Lalola

Lalola
Logo della sitcom.
PaeseArgentina
Anno2007-2008
Formatoserial TV
Generesitcom
Stagioni1
Puntate150
Durata45 min. ca
Lingua originalespagnolo
Rapporto4:3
Crediti
IdeatoreSebastián Ortega
Interpreti e personaggi
  • Carla Peterson: Dolores "Lola" Padilla/Daniela Calori
  • Luciano Castro: Facundo Canavaro
  • Rafael Ferro: Gastón Zacks
  • Lola Berthet: Soledad
  • Muriel Santa Ana: Graciela "Grace" Neira
  • Agustina Lecouna: Natalia Aguirre
  • Violeta Urtizberea: Julia
  • Víctor Malagrino: Patricio Miguel
  • Nahuel Mutti: Boogie
  • Matías Desiderio: Martín
  • Tomás de las Heras: Nicolás
  • Chela Cardalda: Iris
  • Diana Lamas: Griselda
  • Bruna Castro: Melisa
  • Luis Ziembrowski: Donato Aguirre
  • Pablo Cedrón: Teo
  • Sandra Ballesteros: Vicky
  • Laura Azcurra:
ProduttoreCelina Amadeo, Pablo Cullel
Prima visione
Dal28 agosto 2007
Al28 aprile 2008
Rete televisivaAmérica TV
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Lalola è una sitcom argentina diretta da Gustavo Luppi e prodotta da Dori Media Group e Underground Contenidos. È andata in onda in prima TV assoluta dal 28 agosto 2007 al 29 aprile 2008 dal canale televisivo América TV. Ha come protagonisti Carla Peterson e Luciano Castro.

Le sigle della serie sono cantate entrambe da Miranda! e sono intitolate Hola e Enamorada.

Trama

Narra le vicende di Ramiro "Lalo" Padilla, direttore della società "High Five", redattore della rivista "Don" e noto latin lover. Dopo una serata passata insieme a Romina, quest'ultima lo cerca varie volte anche dopo la serata. Ma Lalo non risponde e allora Romina decide di vendicarsi con l'aiuto di una strega, facendo diventare Lalo una femmina, Dolores "Lola" Padilla, sua cugina e prenderà il posto del cugino nelle varie mansioni dell'azienda.

Produzione

La serie viene confermata qualche mese prima dell'uscita e viene annunciata per il giugno del 2007 ma viene posticipata[1] e presentata solamente nel luglio del 2007 è stata presentata al Centro culturale Konex di Buenos Aires[2][3].

Nella puntata finale della serie, ha raggiunto 8.4 punti di rating[1]. Nonostante questo, ha ricevuto una media di 7.6 punti nelle sue 150 puntate. Il maggior punteggio è stato raggiunto il 29 agosto 2007 con 10.9 e il minore nell'episodio del 17 aprile 2008 con 3.0 punti. Anche nelle trasmissioni estere ha raggiunto un buon successo: per esempio, in Brasile, ha raggiunto nel suo primo episodio 11 punti di rating[4]. In un primo momento, in Russia, la serie non ha raggiunto il successo sperato, tanto da essere cancellata dai palinsesti e rimpiazzata da "Il Profeta"[5].

Adattamenti

La serie è stata venduta in oltre 80 paesi in circa due anni[6]. Dallo sceneggiato sono stati creati alcune versioni locali in altri paesi:

  • Bandiera del Perù Perù, è stata prodotta da Frecuencia Latina, Imizu Producciones e trasmessa dal 20 dicembre 2011 con il titolo Lalola[7].
  • Bandiera del Cile Cile, è stata trasmessa nel 2007, con la produzione di Cecilia Ramírez. Rispetto all'originale la trama è completamente diversa. Titolo della serie: Lola[8].
  • Bandiera delle Filippine Filippine, è stata pubblicata nel 2008 con la produzione di GMA Network. Titolo: LaLola[9].
  • Bandiera del Belgio Belgio, con il titolo LouisLouise è stata trasmessa dal 24 settembre 2008.
  • Bandiera della Grecia Grecia, con il titolo Lola, è stata trasmessa dal 2008 al 2009 in Grecia e Cipro.
  • Bandiera dell'India India, con il titolo Pejantan Cantik, è stata pubblicata nel 2010 sul canale Indosiar.
  • Bandiera del Portogallo Portogallo, con il titolo Ele É Ela, la prima visione è avvenuta nel settembre del 2009 sul canale Televisão Independente[6][10]. La serie ha raggiunto picchi di 55% di rating[6].
  • Bandiera dell'Ucraina Ucraina, con il titolo Margosha (Маргоша), è stata trasmessa dal 7 febbraio 2009 su 1+1. È stata trasmessa anche in Kazakistan, Israele, Estonia, Lettonia, Bielorussia e in Russia.
  • Bandiera della Spagna Spagna, con il titolo Lalola dal 6 luglio 2008 su Antena 3[11].
  • Bandiera del Vietnam Vietnam, con il titolo Cô nàng bất đắc dĩ (Unavoidable Girl), viene trasmessa su VTV3 durante il 2009[12].

In Italia non è stata trasmessa, ma al Roma Fiction Fest, dove lo sceneggiato è stato presentato, il gruppo Mediaset ha annunciato di creare una propria versione con protagonista Sabrina Ferilli[13][14] anche se in seguito non è stata mai realizzata. La serie è stata acquistata anche dalla americana Fox che ne ha realizzato un episodio pilota nel 2008 intitolato "Eva Adams", anche questo non realizzato[4][15].

Premi e riconoscimenti

Distribuzioni internazionali

Paese Canale/i
Bandiera del Perù Perù La Tele
Bandiera d'Israele Israele Doris Media Group
Bandiera del Nicaragua Nicaragua Televicentro
Bandiera dell'Ecuador Ecuador Gama TV
Bandiera del Brasile Brasile SBT
Bandiera dell'Uruguay Uruguay Teledoce
Bandiera del Messico Messico Azteca 7, 52MX
Bandiera di El Salvador El Salvador Canal 12 de El Salvador
Bandiera del Guatemala Guatemala Azteca Guatemala
Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti Azteca América
Bandiera di Panama Panama RPC TV Canal 4, NEXtv
Bandiera del Venezuela Venezuela La Tele
Bandiera della Colombia Colombia Citytv
Bandiera dell'Arabia Saudita Arabia Saudita MBC 4
Bandiera della Russia Russia Domashny
Bandiera della Polonia Polonia Visión 2 Drama, TV4
Bandiera delle Filippine Filippine GMA Network
Bandiera della Malaysia Malaysia TV3
Bandiera dello Zambia Zambia Mobi TV Zambia
Bandiera del Cile Cile Canal 13
Bandiera della Rep. Ceca Rep. Ceca TV Barrandov
Bandiera della Georgia Georgia Rustavi 2
Bandiera dell'India India Firangi
Bandiera della Slovenia Slovenia TV3 Slovenia
Bandiera della Bosnia ed Erzegovina Bosnia ed Erzegovina Televizija OBN
Bandiera dell'Ungheria Ungheria Cool TV

Note

  1. ^ a b (ES) El final de Lalola, telemedios.com.uy, 30 aprile 2008. URL consultato il 7 luglio 2013.
  2. ^ (ES) Dori Media Group lanzó Lalola en Argentina, su agencianova.com, 22 luglio 2007. URL consultato l'11 aprile 2022 (archiviato dall'url originale il 7 luglio 2013).
  3. ^ (ES) “Lalola” realizó su lanzamiento internacionalmente desde Buenos Aires., su realtvnews.com.ar, 20 luglio 2007. URL consultato il 4 luglio 2013 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
  4. ^ a b (ES) Fox prepara la versión americana de 'Lalola', elmundo.es, 11 settembre 2008. URL consultato l'8 luglio 2013.
  5. ^ (RU) Почему убрали из эфира сериал «Лалола»?, blog.antennatv.ru, 1º novembre 2010. URL consultato l'8 luglio 2013 (archiviato dall'url originale il 7 marzo 2012).
  6. ^ a b c d e (ES) LALOLA adaptacion portuguesa, realtvnews.com.ar, 21 maggio 2010. URL consultato il 6 luglio 2013 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
  7. ^ LaLola la nueva serie de Frecuencia Latina, terra.com.pe, 13 gennaio 2011. URL consultato il 7 luglio 2013 (archiviato dall'url originale il 15 gennaio 2011).
  8. ^ (ES) Tras la salida de su director, "Lola" ya sufre los primeros cambios, terra.cl, 22 agosto 2007. URL consultato il 7 luglio 2013 (archiviato dall'url originale il 27 aprile 2008).
  9. ^ (EN) Erwin Santiago, First Read on Pep: GMA-7 reveals upcoming lineup of shows, pep.ph, 26 settembre 2008. URL consultato il 7 luglio 2013 (archiviato dall'url originale il 2 ottobre 2013).
  10. ^ (PT) Fábio Garcia, “Ele é Ela” é versão portuguesa de “LaLola”, 28 dicembre 2012. URL consultato il 6 luglio 2013 (archiviato dall'url originale il 13 marzo 2013).
  11. ^ Antena 3 ultima los fichajes de 'Lalola', su 20minutos.es, 24 aprile 2008. URL consultato il 5 luglio 2013.
  12. ^ (VI) Lao Động, "Cô gái bất đắc dĩ" bắt đầu trên VTV3 kể từ ngày 6.7, su baomoi.com, 7 luglio 2009. URL consultato il 5 luglio 2013 (archiviato dall'url originale il 24 gennaio 2013).
  13. ^ Sabrina Ferilli nei panni di una bionda..., affaritaliani.it, 9 luglio 2008. URL consultato l'8 luglio 2013 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
  14. ^ Canale5, Sabrina Ferilli in Lalola, tgcom24.mediaset.it, 11 aprile 2008. URL consultato l'8 luglio 2013 (archiviato dall'url originale il 5 marzo 2016).
  15. ^ Fabio Fusco, Lalola arriva anche negli USA - Movieplayer.it, movieplayer.it, 9 settembre 2008. URL consultato l'8 luglio 2013.
  16. ^ (ES) Lalola arrasó en los Martín Fierro y se llevó el Oro, lanacion.com.ar. URL consultato il 4 luglio 2013 (archiviato dall'url originale il 17 agosto 2013).
  17. ^ a b c (ES) La telecomedia "LaLola", el programa más premiado de la televisión argentina, soitu.es, 3 luglio 2008. URL consultato il 4 luglio 2013.
  18. ^ a b c d e f g h i j k l (ES) Diana Campos, LaLola gran ganadora de los Martín Fierro argentinos, 3 luglio 2008. URL consultato il 4 luglio 2013 (archiviato dall'url originale il 28 agosto 2013).
  19. ^ a b (ES) Televisión: los ganadores, lanacion.com.ar. URL consultato l'8 luglio 2013 (archiviato dall'url originale il 9 agosto 2013).
  20. ^ (ES) Los premios Martín Fierro ya tienen sus candidatos, losandes.com.ar, 13 maggio 2008. URL consultato l'8 luglio 2013 (archiviato dall'url originale il 28 gennaio 2013).
  21. ^ a b c d e f g (ES) Premios Clarin: Ganadores, su telemedios.com.uy, 18 dicembre 2007. URL consultato il 7 luglio 2013.
  22. ^ a b c (ES) Esto es rock, nena, y esto es nena, rock, pantallazo.com.uy, 2008. URL consultato l'8 luglio 2013.
  23. ^ (ES) Premios Clarin 2008 - Los Nominados, su mazcue.com, 26 novembre 2008. URL consultato l'8 luglio 2013.
  24. ^ (ES) Matias Castro, Latinoamérica con muchos nominados a los Emmy, elpais.com.uy. URL consultato il 4 luglio 2013.
  25. ^ (ES) ´Lalola´, ´CQC´ y ´Mandrake´ optan a los Emmy Internacionales, diarioinformacion.com, 14 ottobre 2008. URL consultato il 4 luglio 2012.