Lorenzo Barlassina

Lorenzo Barlassina
Barlassina al Catania
Nazionalità Bandiera dell'Italia Italia
Altezza 176 cm
Peso 71 kg
Calcio
Ruolo Dirigente sportivo (ex centrocampista ed ex allenatore)
Termine carriera 1988 - Giocatore
1998 - Allenatore
Carriera
Giovanili
1965-1968  Inter
Squadre di club1
1968-1971  Savona97 (17)
1971-1973  Arezzo71 (6)
1973-1975  Palermo71 (2)
1975-1976  Brindisi32 (1)
1976-1977  Catania26 (1)
1977-1978  Pistoiese20 (1)
1978-1982  Catania134 (16)
1982-1983  Taranto33 (4)
1983-1984  Modena19 (1)
1984-1986  Savona63 (16)
1986-1988  Cairese46 (?)
Carriera da allenatore
1988-1992  Cuneo
1992-1993  Aosta
1993-1994  Catania
1994-1996  Imperia
1997-1998  Albenga
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
 
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Lorenzo Barlassina (Limbiate, 7 luglio 1948) è un dirigente sportivo, allenatore di calcio ed ex calciatore italiano, di ruolo centrocampista.

Carriera

Giocatore

Club

Cresciuto nell'Inter, con la quale conquistò tre titoli italiani con le formazioni Allievi, Primavera e De Martino, non riuscì ad emergere a livello di prima squadra e continuò dunque la sua carriera altrove, senza mai esordire in Serie A. Disputò una finale di Coppa Italia nel 1974, quando vestiva la maglia del Palermo, persa contro il Bologna ai tiri di rigore. Fu poi capitano del Catania, squadra con cui militò, fatta eccezione per una parentesi alla Pistoiese, dal 1977 al 1982. Con gli etnei ottenne una promozione in B nella stagione 1979-1980.

Al termine del campionato 1980-1981 fu eletto dalla Gazzetta dello Sport "miglior giocatore" di Serie B.[1]

Barlassina (accosciato, primo da sinistra) all'Arezzo nel 1972-1973

In tutta la carriera collezionò 30 presenze in Interregionale, 297 presenze e 51 reti in Serie C e 293 presenze in B tra Arezzo, Palermo, Brindisi, Catania e Pistoiese, con 20 gol all'attivo, per un totale di 622 partite da professionista.

Nazionale

Fu convocato due volte dal commissario tecnico Enzo Bearzot in Nazionale di Serie C, per le partite Francia-Italia e Italia-Israele.

Allenatore

Dopo aver conseguito il diploma a Coverciano, collezionò 150 panchine in Serie C2, 100 in Interregionale e 55 in Promozione, vincendo due volte il campionato: prima col Cuneo[2][3] e poi con l'Albenga. Allenò anche Aosta[4], Catania[5] ed Imperia[6].

Dirigente

Abbandonata la panchina, svolse per 8 anni il ruolo di responsabile degli osservatore dei giovani calciatori liguri alle dipendenze di Milan e Sampdoria.[7] Attualmente nel consiglio direttivo e responsabile del Settore Giovanile della squadra di calcio dell'Albissola, in provincia di Savona.

Giocatore

Competizioni nazionali

Catania: 1979-1980 (girone B)

Allenatore

Competizioni nazionali

Cuneo: 1988-1989 (girone A)

Competizioni regionali

  • Promozione: 1
Albenga: 1997-1998 (girone A)

Note

  1. ^ Lorenzo Barlassina per un calcio meno "complicato" Minigoal.it
  2. ^ Beltrami, 1989, pp. 356-389.
  3. ^ Beltrami, 1991, pp. 319-349.
  4. ^ Beltrami, 1992, p. 349.
  5. ^ Eccellenza 1993-94[collegamento interrotto], da Cataniasport.net
  6. ^ Luca Amoretti. Barlassina a Imperia, primo contatto, da «La Stampa d'Imperia e Sanremo», 15 dicembre 1994, p. 47.
  7. ^ U.C. Sampdoria - Progetto Liguria, su sampdoria.it.

Collegamenti esterni

  • (DEENIT) Lorenzo Barlassina (calciatore), su Transfermarkt, Transfermarkt GmbH & Co. KG. Modifica su Wikidata
  • (DEENIT) Lorenzo Barlassina (allenatore), su Transfermarkt, Transfermarkt GmbH & Co. KG. Modifica su Wikidata
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