Mario Mazzoni

«...conquistava subito l'affetto della tifoseria barese tanto che, nelle giornate storte, calamitava ugualmente applausi ed approvazioni.»

(Gianni Antonucci[1])

Mario Mazzoni
Nazionalità Bandiera dell'Italia Italia
Calcio
Ruolo Allenatore (ex centrocampista)
Termine carriera 1965 - giocatore
1979 - allenatore
Carriera
Giovanili
194?  Fiorentina
Squadre di club1
1945-1947  Pro Firenze? (?)
1947-1948  Castelfiorentino? (?)
1948-1949  Le Signe1 (0)
1949-1950  Siena3 (0)
1950-1951  Le Signe33 (2)
1951-1952  Empoli4 (1)
1952-1953  Ascoli24 (10)
1953-1963  Bari313 (25)
1963-1964  Prato25 (0)
1964-1965  Poggibonsi20 (0)
Nazionale
1960Bandiera dell'Italia Italia B1 (1)
Carriera da allenatore
1970-1975  FiorentinaVice[2]
1971  Fiorentina
1975  Fiorentina
1976-1977  FiorentinaVice
1977-1978  Fiorentina
1978-1979  Siena[3]
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
 
Modifica dati su Wikidata · Manuale

Mario Mazzoni (Firenze, 29 marzo 1931Firenze, 17 maggio 2019) è stato un calciatore e allenatore di calcio italiano, di ruolo centrocampista.

Carriera

Giocatore

Club

Giocatore non molto alto ma tenace,[1] dopo una breve esperienza nelle giovanili della Fiorentina gioca per alcuni anni in Serie C e IV Serie in varie società: Le Signe, Pro Firenze, Siena, Castelfiorentino ed Empoli.[4] Nel 1952 viene ingaggiato dall'Ascoli, in IV serie,[1] dove giocando come mezzala segna diversi goal.

Bari

Nell'estate 1953, su segnalazione del colonnello Petti viene acquistato dal Bari, in cerca di risalita dalla IV serie.[1] Esordisce con la maglia dei pugliesi il 27 settembre 1953 a Cosenza, dove segna il suo primo goal in biancorosso. Nel Bari gioca dieci campionati, ottenendo quattro promozioni: una dalla IV serie al primo anno, un'altra dalla Serie C nell'anno successivo, e due volte dalla Serie B, nel 1958 e nel 1963.

Nei galletti è per diversi anni parte della "linea mediana" Mazzoni-Seghedoni-Cappa e per molto tempo capitano.[1] Gioca in tutto 313 gare di campionato (attualmente terzo per numero di presenze in biancorosso, dietro Jean François Gillet e Giovanni Loseto che hanno giocato rispettivamente 353 e 318 gare),[5][6] segnando 25 gol.

Disputa l'ultima partita tra i galletti il 16 giugno 1963 a Cosenza, dove v'ha giocato il primo incontro; alla fine di quest'incontro il Bari torna in serie A.[1] Dopo due campionati giocati a Prato in Serie B (1963-1964) e a Poggibonsi in Serie D (1964-1965), ricoprendo anche le funzioni di allenatore, cessa l'attività agonistica. In carriera ha totalizzato complessivamente 90 presenze e 7 reti in Serie A e 172 presenze e 8 reti in Serie B.

Nazionale

Gioca una partita in Nazionale B, un'amichevole disputata a Lugano contro la Svizzera il 3 gennaio 1960, segnando il gol decisivo nel 3-2 finale a favore dei cadetti azzurri.[7]

Allenatore

Ricopre il primo ruolo da allenatore quando entra a fare parte dello staff tecnico delle giovanili della Fiorentina, allenando Juniores e Primavera.[1] Nell'estate del 1970 viene promosso vice-allenatore, collaborando con Pesaola, Pugliese, Liedholm, Radice, Rocco e Mazzone. Al termine della stagione 1974-1975, in seguito all'abbandono di Nereo Rocco, guida la squadra toscana alla vittoria della Coppa Italia 1974-1975, battendo nella finale di Roma il Milan 3-2. Viene richiamato alla guida della Fiorentina a Dicembre 1977 dopo l'esonero di Carlo Mazzone. Siede sulla panchina viola dalla dodicesima alla sedicesima giornata prima di lasciarla a Beppe Chiappella. Nel 1978 assume la guida del Siena, in Serie C2.

L'anno successivo fonda una scuola calcio, Florentia Sport, che guida fino al giugno del 1990,[senza fonte] quando viene ingaggiato da Mario Cecchi Gori, nuovo proprietario della Fiorentina, come responsabile tecnico del settore giovanile viola, ruolo che ricopre fino al fallimento della società nel 2002. Il 6 ottobre 2014 viene inserito nella Hall of Fame Viola, curata da Museo Fiorentina, costola storica della società viola, con il voto di oltre 200 giurati, scelti fra ex giocatori, dirigenti, appassionati della Fiorentina.[8].

Palmarès

Giocatore

Competizioni nazionali

Bari: 1953-1954
Bari: 1954-1955

Allenatore

Competizioni nazionali

Fiorentina:1974-1975

Note

  1. ^ a b c d e f g Gianni Antonucci, scheda "Il Personaggio", pag. 488.
  2. ^ Almanacco illustrato del calcio 1980, edizioni Panini, pag. 169
  3. ^ Almanacco illustrato del calcio 1980, edizioni Panini, pag. 289
  4. ^ Le liste di trasferimento della Serie A, B e C, Il Corriere dello Sport, 29 agosto 1952, pag.5
  5. ^ Bari, Gillet bandiera del club Tuttomercatoweb.com
  6. ^ Storia Archiviato il 7 settembre 2009 in Internet Archive. Asbari.it
  7. ^ Almanacco illustrato del calcio 2004, ed. Panini, pagg. 724, 760.
  8. ^ http://www.gonews.it/2014/09/25/calcio-hall-of-fame-viola-per-la-terza-edizione-premiato-anche-batistuta/

Bibliografia

  • Gianni Antonucci, 1908-1998: 90 anni di Bari, Bari, Uniongrafica Corcelli, 1998.
  • Carlo Fontanelli; Nicola Natili, 100 anni con la Robur, Empoli, GEO Edizioni, 2004, p. 258.

Collegamenti esterni

  • (DEENIT) Mario Mazzoni (calciatore), su Transfermarkt, Transfermarkt GmbH & Co. KG. Modifica su Wikidata
  • (DEENIT) Mario Mazzoni (allenatore), su Transfermarkt, Transfermarkt GmbH & Co. KG. Modifica su Wikidata
  • Mario Mazzoni, su smr.worldfootball.net, HEIM:SPIEL Medien GmbH. Modifica su Wikidata
  • Dario Marchetti (a cura di), Mario Mazzoni, su Enciclopediadelcalcio.it, 2011.
  • Statistiche su Solobari.it, su solobari.it.
  • L'Ultima volta in serie B 1963-64 ..., su tifosiprato.tifonet.it. URL consultato il 6 settembre 2012 (archiviato dall'url originale il 5 marzo 2016).
  • Statistiche Carrierecalciatori.it
  Portale Biografie
  Portale Calcio