Massimo Morales

Massimo Morales
Nazionalità Bandiera dell'Italia Italia
Calcio
Ruolo Allenatore
Carriera
Carriera da allenatore
1991-1992ESV München(vice)
1992-1994  Bayern Monaco(giov.)
1994-1995  Bayern Monaco(vice)
1995–1996  King Faisal Babies
1996-1998  Milan(coll. tecnico)
1998-1999Bandiera del Ghana Ghana(vice)
1999  De Graafschap(vice)
1999  De Graafschap
1999-2000  De Graafschap(vice)
2000-2001  Potenza
2001  Bellinzona
2001-2002  Rondinella
2002-2003  Varese
2003-2004  Fortuna Düsseldorf
2005-2006  Waldhof Mannheim
2006-2008  Napoli(coll. tecnico)
2008-2009  Příbram
2009-2010  Honvéd
2013-2014  Kickers Stoccarda
2015-2017  Watford(coll. tecnico)
2019-2020Bandiera non conosciuta Daytona SC
2022  Brescia(femminile)
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
Statistiche aggiornate al 10 settembre 2022
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Massimo Morales (Caserta, 20 aprile 1964) è un allenatore di calcio italiano.

Carriera

La sua carriera da allenatore inizia nei primi anni novanta in Germania, come tecnico delle giovanili a Monaco di Baviera. Dopo una prima esperienza all'ESV, si trasferisce al Bayern Monaco dove nel 1994 viene nominato vice allenatore di Giovanni Trapattoni. Nel 1995 allena la King Faisal Babes a Kumasi, in Ghana.

Rientra in Italia nel 1996 e svolge l'attività di talent scout presso il Milan per due stagioni. Nel 1998 torna in Ghana, dove viene nominato vice allenatore della Nazionale ghanese. La stagione successiva si sposta nei Paesi Bassi e allena la squadra del De Graafschap per una stagione.

Nel 2000 allena il Potenza, in Serie D, mentre l'anno successivo si sposta in Svizzera al Bellinzona[1]. Nel 2001-2002 torna in Italia per allenare prima la Rondinella in Serie C2 e successivamente il Varese in Serie C1. Nelle stagioni 2003-2004 e 2004-2005 allena in Germania, prima al Fortuna Düsseldorf, con il quale otterrà la promozione in Regional-Liga e la qualificazione alla coppa nazionale, e poi il Waldhof Mannheim. Successivamente torna in Italia, per svolgere il ruolo di osservatore del Napoli fino al capodanno del 2007.

Nel 2008 viene chiamato ad allenare in Repubblica Ceca il Příbram, con cui da subentrato conquista la promozione nel campionato di prima divisione. L'anno successivo ottiene brillantemente un'insperata salvezza a fine stagione.

Il 29 ottobre 2009 viene chiamato ad allenare l'Honvèd: in una situazione difficile, con la squadra all'ultimo posto in classifica nel campionato ungherese con 7 sconfitte in 12 gare, riuscirà a risollevare e salvare l'Honvèd, ottenendo in 18 gare 7 vittorie, 8 pareggi e 3 sconfitte; inoltre raggiungerà la semifinale nella coppa nazionale. A novembre, nonostante i risultati positivi, a causa del protrarsi del mancato pagamento dei salari allo staff tecnico e ai giocatori, si dimetterà per protesta dall'Honvèd.

Ad aprile 2013 subentra alla guida dello Stuttgarter Kickers in 3. Liga, conquistando una faticosa salvezza all'ultima giornata. A settembre 2013, dopo appena otto giornate di campionato, concorda la rescissione di contratto causa di divergenze con la società.

Nelle stagioni successive, grazie ai buoni rapporti con il proprietario Gino Pozzo, si occupa di scouting per conto della società inglese FC Watford.

Nel 2019 firma per il Daytona SC, nel campionato statunitense di quarta divisione USL League Two.

Nell'estate 2022 ha assunto la guida tecnica del Brescia, società di calcio femminile iscritta al campionato di Serie B[2]. Il 10 settembre 2022, una settimana prima dell'inizio del campionato, è stato sollevato dall'incarico di comune accordo con la società bresciana[3].

Note

  1. ^ Storia dell'AC Bellinzona Archiviato il 27 maggio 2013 in Internet Archive.
  2. ^ Massimo Morales è il nuovo allenatore del BCF, su bresciacalciofemminile.it, 19 giugno 2022. URL consultato il 24 luglio 2022.
  3. ^ Comunicato ufficiale: Massimo Morales non è più l’allenatore del Brescia, su bresciacalciofemminile.it, 10 settembre 2022. URL consultato il 19 settembre 2022.

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Collegamenti esterni

  • (DEENIT) Massimo Morales, su Transfermarkt, Transfermarkt GmbH & Co. KG. Modifica su Wikidata
  • Massimo Morales, su smr.worldfootball.net, HEIM:SPIEL Medien GmbH. Modifica su Wikidata
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