Matt Hancock : Biografia, Note, Altri progetti, Collegamenti esterni Wikipedia, l'enciclopedia libera

Matt Hancock

Questa voce sull'argomento politici britannici è solo un abbozzo.

Contribuisci a migliorarla secondo le convenzioni di Wikipedia. Segui i suggerimenti del progetto di riferimento.

Matthew Hancock
Matthew Hancock nel 2020

Segretario di Stato per la salute e gli affari sociali del Regno Unito
Durata mandato	9 luglio 2018 – 26 giugno 2021
Monarca	Elisabetta II
Capo del governo	Theresa May Boris Johnson
Predecessore	Jeremy Hunt
Successore	Sajid Javid

Segretario di Stato per il digitale, la cultura, i media e lo sport del Regno Unito
Durata mandato	8 gennaio 2018 – 9 luglio 2018
Monarca	Elisabetta II
Capo del governo	Theresa May
Predecessore	Karen Bradley
Successore	Jeremy Wright

Parlamentare del Regno Unito
In carica
Inizio mandato	6 maggio 2010
Predecessore	Richard Spring
Collegio	West Suffolk

Dati generali
Prefisso onorifico	The Right Honourable
Partito politico	Partito Conservatore (sospeso dal novembre 2022)

Matthew John David Hancock (Chester, 2 ottobre 1978) è un politico britannico del Partito Conservatore e membro del Parlamento britannico e Segretario di Stato per la salute e gli affari sociali del Regno Unito dal 9 luglio 2018^[1] al 26 giugno 2021, giorno in cui si è dimesso dopo aver violato le norme del distanziamento sociale adottate durante la pandemia da COVID-19^[2].

Biografia

Hancock è stato sospeso dal partito Conservatore il 1º novembre 2022 a seguito della sua partecipazione al reality televisivo I'm a Celebrity...Get Me Out of Here!.

Note

^ (EN) Matt Hancock is new health secretary following Jeremy Hunt's appointment as foreign secretary, su independent.co.uk, 9 luglio 2018. URL consultato il 5 novembre 2022.
^ (EN) Gran Bretagna: dopo lo scandalo si dimette il ministro della Sanità, Matt Hancock - See more at: http://www.rainews.it/archivio-rainews/articoli/Gran-Bretagna-si-dimette-ministro-della-salute-Matt-Hancock-ed38aa8e-a2cd-4af0-9229-b2bd7b2b04cb.html, su rainews.it, 26 giugno 2021. URL consultato il 5 novembre 2022.