Melvin Purvis

Melvin Horace Purvis, Jr.

Melvin Horace Purvis, Jr. (Timmonsville, 24 ottobre 1903 – Florence, 29 febbraio 1960) è stato un avvocato e poliziotto statunitense. Soprannominato "Little Mel" (Piccolo Mel) a causa della sua bassa statura[1], catturò più nemici pubblici di qualsiasi altro agente dell'FBI nella storia[2], arrestando noti fuorilegge come Baby Face Nelson, Pretty Boy Floyd e John Dillinger. Per questo comparve anche in molti lungometraggi e in alcuni documentari.

Biografia

Nacque a Timmonsville, Carolina del Sud da Melvin Horace Purvis, Sr. (1869-1938) e Janie Elizabeth Mims (1874-1927), quinto di dodici fratelli[3][4]. Suo padre era un allevatore di maiali. Conseguì la laurea in legge presso l'Università della Carolina del Sud ed ebbe una breve carriera come avvocato[5]. Purvis fu un membro del Kappa Alpha Order mentre era nella Carolina del Sud.

Divenne membro dell'FBI nel 1927 e fu a capo degli uffici della Division of Investigation a Birmingham, Alabama, a Oklahoma City e a Cincinnati. Nel 1932 fu messo a capo dell'ufficio di Chicago dal direttore delle indagini J. Edgar Hoover. Era un uomo colto, coraggioso, noto per essere un tiratore scelto[6]. Catturò più nemici pubblici di qualsiasi altro agente dell'FBI nella storia[2]. Purvis diresse la caccia all'uomo che rintracciò noti fuorilegge come Baby Face Nelson, Pretty Boy Floyd e John Dillinger, che finì ucciso a Chicago il 22 luglio 1934.

Nonostante i successi, dopo che divenne una figura mediatica per l'arresto di Dilliger, J. Edgar Hoover sostenne che Purvis era stato degradato e che l'agente Samuel P. Cowley era stato messo a capo del caso Dillinger[7]. Cowley fu poi colpito da Baby Face Nelson e Purvis andò a fargli visita in ospedale poco prima che morisse. Purvis venne elogiato per le sue azioni[8], ma, secondo quanto si dice, provocò l'ira di Hoover, che l'aveva precedentemente sostenuto, poiché Purvis chiese e ottenne pubblicità per il proprio ruolo, mettendo in ombra Hoover ed il resto dell'FBI. In un libro del 2005 co-scritto dal figlio Alston Purvis, Hoover è ritratto come geloso delle attenzioni date a Purvis dopo l'uccisione di Dillinger[9].

Uno dei meriti delle imprese ufficiali di Purvis è stato successivamente messo in discussione, in quanto la descrizione della morte di Pretty Boy Floyd vede Purvis e i suoi agenti ucciderlo senza alcun intervento della polizia locale; ma successivamente questa versione viene smentita dall'ufficiale locale Chester Smith e Hoover più tardi dichiarò che Smith aveva sparato per primo. Smith dichiarò inoltre che Purvis e i suoi agenti non spararono prima che Floyd fosse interrogato da Purvis; a quel punto Purvis ordinò all'agente Herman Hollis di sparare a Floyd, che era ormai a terra. Tale dichiarazione è stata negata più tardi dall'agente dell'FBI Winfred E. Hopton, che sostenne in un articolo del Time del 1976 che le forze dell'ordine locali arrivarono solo dopo la morte di Floyd. Tuttavia, le autorità locali convennero che fu Chester Smith a sparare effettivamente a Floyd. Nessuna rivendicazione è stata chiaramente dimostrata in un modo o nell'altro.

Purvis si dimise dall'FBI nel 1935, a soli 31 anni, e in seguito esercitò la professione legale.[10] Nel 1937 si fidanzò con l'attrice Jarratt Janice, ma non si sposarono mai[11][12][13]. In seguito sposò Maria Rosanne Willcox ed ebbero tre figli[14]. Comprò la stazione radio WOLH a Florence (Carolina del Sud). Nel 1936 Purvis pubblicò un libro di memorie dei suoi anni come investigatore presso l'FBI, intitolato "American Agent". Gli autori Curt Gentry e Anthony Summers, nelle rispettive biografie del '900 di Hoover, affermano che egli era inizialmente favorevole a Purvis, ma poi divenne geloso della sua fama dopo la cattura di Dillinger e, dopo averlo degradato, lo avrebbe spinto a lasciare l'FBI. Durante la seconda guerra mondiale prestò servizio come ufficiale nei servizi segreti dell'esercito, raggiungendo il grado di colonnello.

Il 29 febbraio 1960, mentre era nella sua casa a Florence, nella Carolina del Sud, Melvin Purvis morì per un colpo di pistola alla testa inferta dall'arma datagli dai colleghi quando si dimise dall'FBI. L'FBI studiò il caso e lo etichettò come suicidio, anche se il medico legale segnalò di non aver trovato elementi sufficienti per definire la causa della morte come tale. In seguito fu stabilito che la morte di Purvis potrebbe essere stata accidentale, con il colpo partito mentre tentava di estrarre un proiettile tracciante inceppatosi nella pistola[14]. Aveva 56 anni.

Impatto culturale

Film

  • In Dillinger, film del 1973, Purvis è interpretato da Ben Johnson.
  • In The Story of Pretty Boy Floyd, fiction televisiva del 1974, Purvis è interpretato da Geoffrey Binney, opposto a Martin Sheen nel ruolo di Pretty Boy Floyd.
  • In Melvin Purvis, G-Man[15], fiction televisiva del 1974 e The Kansas City Massacre[16], fiction televisiva del 1975, Purvis è interpretato da Dale Robertson.
  • In Dillinger: Nemico pubblico numero uno, fiction televisiva del 1991, Purvis è interpretato da Will Patton.
  • In Dillinger, Public Enemy Number One, musical del 2002, Purvis è interpretato da Chuck Wagner.
  • In Nemico pubblico - Public Enemies, film del 2009, Purvis è interpretato da Christian Bale.
  • Nel romanzo ucronico di Kim Newman Back in the USSA, Purvis compare con Eliot Ness nel ruolo di un agente del Federal Bureau of Ideology che è all'inseguimento del lavoratore attivista Tom Joad.

Documentari

  • G-MAN: The Rise and Fall of Melvin Purvis[17] della serie di documentari Carolina Stories della SCETV.
  • Crime Wave: 18 Months of Mayhem[18] da The History Channel, 2008. Purvis è interpretato da Scott Brooks.

Note

  1. ^ "The John Dillinger Story: Little Bohemia Archiviato il 22 dicembre 2006 in Internet Archive.." Crime Library
  2. ^ a b Copia archiviata, su spiritus-temporis.com. URL consultato il 17 agosto 2010 (archiviato dall'url originale il 18 agosto 2010).
  3. ^ South Carolina Death Records, 1821-1955; "Melvin H Purvis Sr."; died on 16 January 1938.
  4. ^ Alston Purvis, and Tresinowski, Alex, The Vendetta: FBI Hero Melvin Purvis's War Against Crime and J. Edgar Hoover's War Against Him, Public Affairs, 2005, ISBN 1-58648-301-3 (archiviato dall'url originale il 14 dicembre 2008).
  5. ^ American Agent — Melvin H. Purvis — Doubleday, Doran ($2.75), Time, 23 novembre 1936. URL consultato il 21 aprile 2008 (archiviato dall'url originale il 14 dicembre 2008).
    «Slight (127 lb.), wiry, red-haired and superstitious, he studied law at the University of South Carolina, practiced for two years, went to Washington in 1927 seeking a post in the State Department, got one in the Bureau of Investigation.»
  6. ^ John Dillinger Museum - Melvin Purvis, su dillingermuseum.com. URL consultato il 17 agosto 2010 (archiviato dall'url originale il 4 maggio 2010).
  7. ^ FBI Famous Cases, FBI.Gov Archiviato il 19 settembre 2009 in Internet Archive.
  8. ^ Melvin Purvis acting as spokesman for Dodge automobiles Archiviato il 22 luglio 2011 in Internet Archive., Good Housekeeping magazine, April 1936.
  9. ^ Alston Purvis, and Tresinowski, Alex, The Vendetta: FBI Hero Melvin Purvis's War Against Crime and J. Edgar Hoover's War Against Him, Public Affairs, 2005, pp. 183+, ISBN 1-58648-301-3.
  10. ^ Gangsters' Foe Resigns. Melvin Purvis Leaves His Department of Justice Post in Chicago.[collegamento interrotto], Los Angeles Times, 13 luglio 1935. URL consultato il 20 aprile 2008.
    «Melvin Purvis, nemesis of some of the country's most notorious public enemies, including the late John Dillinger, has resigned his position as head of the Chicago office of the Department of Justice.»
  11. ^ Milestones, Time, 10 maggio 1937. URL consultato il 21 aprile 2008 (archiviato dall'url originale il 14 dicembre 2008).
    «Engagement Broken. Between Melvin Horace Purvis Jr., 34, famed onetime G-Man who now practices law in San Francisco; and beauteous Janice ("Toots") Jarratt, cinemactress, onetime Lucky Strike model, "Sweetheart of the Texas Centennial"; in San Antonio, Tex., three days before the wedding date.»
  12. ^ Melvin Purvis to Wed Janice Jarratt, Actress., Washington Post, 18 marzo 1937. URL consultato il 20 aprile 2008 (archiviato dall'url originale il 12 febbraio 2009).
  13. ^ Purvis and Actress Part. Wedding to Miss Jarratt Is Off, Former G-Man Heads for Coast., New York Times, 28 aprile 1937. URL consultato il 20 aprile 2008.
    «Janice Jarratt and Melvin Purvis went their separate ways tonight, both noncommittal on the sudden postponement of their marriage only two days before their wedding date.»
  14. ^ a b People & Events: Melvin Purvis, 1903-1960, su pbs.org, American Experience. URL consultato il 20 aprile 2008.
  15. ^ Melvin Purvis G-MAN. URL consultato il 13 novembre 2018.
  16. ^ The Kansas City Massacre. URL consultato il 13 novembre 2018.
  17. ^ G-Man: The Rise and Fall of Melvin Purvis, su scetv.org, 28 novembre 2010. URL consultato il 13 novembre 2018 (archiviato dall'url originale il 28 novembre 2010).
  18. ^ http://shop.history.com/detail.php?p=87912 [collegamento interrotto], su shop.history.com.

Collegamenti esterni

  • (EN) Melvin Purvis, su IMDb, IMDb.com. Modifica su Wikidata
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