Memorialistica garibaldina

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La memorialistica garibaldina è un genere letterario sviluppatosi in Italia nella seconda meta dell'Ottocento.

Si tratta di cronache, memorie e racconti legati alle imprese garibaldine, in gran parte redatte da scrittori che vi avevano personalmente partecipato.

Autori e opere

  • Giuseppe Cesare Abba, Opere varie.
  • Enrico Albanese, La ferita di Garibaldi ad Aspromonte, 1907.
  • Giuseppe Bandi, I Mille. Da Genova a Capua (1886).
  • Achille Bizzoni, Garibaldi nella sue epopea, Milano, Sonzogno, 1905-1907, SBN IT\ICCU\RAV\0224460.
  • Felice Cavallotti, Storia dell'insurrezione di Roma del 1867 (1869).
  • Eugenio Checchi, Memorie alla casalinga di un garibaldino. Guerra nel Tirolo 1866, Livorno, Francesco Tellini, [dopo il 1866].
  • Francesco Crispi, I Mille. Da documenti dell'archivio Crispi, Milano, F.lli Treves, 1911, SBN IT\ICCU\RAV\0224857.
  • Giacomo Emilio Curatulo, Aneddoti garibaldini (1929).
  • Virgilio Estival, Garibaldi e il governo italiano nel 1866 (1866).
  • Giuseppe Garibaldi, Memorie (1872), Cantoni il volontario (1870), I Mille (1874).
  • Bartolomeo Marchelli, Da Quarto a Palermo (1889).
  • Alberto Mario, Camicia rossa (1870).

Bibliografia

  • Eros Sequi (a cura di), Memorialisti garibaldini, Milano, Longanesi, 1973, SBN IT\ICCU\MIL\0151975.
  • Piero De Tommaso, Quel che videro. Saggio sulla memorialistica garibaldina, Ravenna, Longo, 1977, SBN IT\ICCU\SBL\0019271.