Mensor

Mensor o Agrimensor
Ricostruzione ideale di un mensor.
Descrizione generale
AttivaEtà repubblicana e imperiale
NazioneCiviltà romana
Tipotruppe scelte dell'esercito romano
Guarnigione/QGCastrum
DecorazioniDona militaria
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Il mensor[1] o agrimensor legionis,[2] nell'antica Roma era un topografo e misuratore, preposto a queste mansioni presso gli accampamenti militari dell'esercito romano.[3]

Descrizione

I mensor collaboravano con coloro che erano addetti agli approvvigionamenti dell'esercito romano, come i mensores frumentarii.[4] Questa la definizione che ne dà Flavio Vegezio Renato:

«I mensores erano coloro che nell'accampamento misuravano per piedi gli spazi in cui i milites piantano le loro tende, o stabiliscono dove alloggiare nelle città [inteso anche come fortezze o forti militari permanenti].»

(Flavio Vegezio Renato, Epitoma rei militaris, II, 7.9.)

Si aggiunga che al termine della marcia, durante una campagna militare, i mensores sono di fondamentale importanza quando si deve porre il campo per la notte:

«Gli agrimensores devono procedere alla misurazione in piedi, in modo tale che essi calcolino lo spazio in rapporto alla grandezza dell'esercito. Infatti un accampamento stretto fa ammassare i guerrieri e uno largo li disperde oltre il necessario.»

(Flavio Vegezio Renato, Epitoma rei militaris, III, 8.5-6.)

Alcuni esempi di questo importante ruolo li troviamo da alcune epigrafi rinvenute nella fortezza legionaria di Lambaesis,[5] in una delle quali vengono menzionati ben 12 mensores:

«Mensores: Abbonius Mucrubius, Sallustius Ianuarius, Arruntius Maximus, Afranius Lucius, Cossutius Gududus, Octavius Saturninus, Iulius Bassinus, Iulius Fortunatus, Iulius Aemeritus, Aurelius Rusticus, Octavius Felix, Aurelius Rogatianus, Aelius Victor, Successus Successianus, Iulius Castricus e Iulius Guzabius

(AE 1904, 72.)

  • Keßlingen, Germania CIL XIII, 4247: P(ublio) Sincor(io) Dubitato et Memoraliae Sacrillae parentib(us) defunct(is) Dubitati Mensor et Moratus et sibi vivi.
    Keßlingen, Germania CIL XIII, 4247: P(ublio) Sincor(io) Dubitato et Memoraliae Sacrillae parentib(us) defunct(is) Dubitati Mensor et Moratus et sibi vivi.

Note

  1. ^ AE 1938, 153; CIL III, 3433; CIL V, 7368; AE 2004, 1258.
  2. ^ AE 1994, 1424.
  3. ^ CIL VIII, 261.
  4. ^ CIL V, 936; CIL XIV, 172 (p 481, 613); CIL XIV, 309 (p 614).
  5. ^ AE 1992, 1872; CIL VIII, 2564.

Bibliografia

Fonti primarie
Fonti storiografiche moderne
  • G. Cascarino, L'esercito romano. Armamento e organizzazione, Vol. I - Dalle origini alla fine della repubblica, Rimini 2007.
  Portale Antica Roma
  Portale Esercito romano