Monumento alle Scoperte

Monumento alle Scoperte
Vista aerea del monumento
Altri nomiPadrão dos Descobrimentos
Monumento aos Descobrimentos
Monumento aos Navegantes
Localizzazione
StatoBandiera del Portogallo Portogallo
LocalitàLisbona
Coordinate38°41′37.23″N 9°12′20.48″W / 38.693676°N 9.20569°W38.693676; -9.20569
Coordinate: 38°41′37.23″N 9°12′20.48″W / 38.693676°N 9.20569°W38.693676; -9.20569
Informazioni generali
CondizioniIn uso
Inaugurazione1940
Demolizione1958
Ricostruzione1960
Altezza56 m
Realizzazione
ArchitettoCottinelli Telmo
ProprietarioPortogallo
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Il monumento alle Scoperte (Padrão dos Descobrimentos in portoghese), situato a Belém sulla riva del fiume Tago, fu edificato nel 1960, a cinquecento anni dalla morte di Enrico il Navigatore, per celebrare le figure di spicco e le imprese del Portogallo nell'età delle scoperte compiute fra il XV ed il XVI secolo.

La prima versione del monumento, costruita nel 1940 sotto gli auspici dell'Estado Novo nel contesto dell'esposizione universale Exposição do Mundo Português, fu demolita nel 1958. Realizzata con materiali poco resistenti, era ridotta in condizioni precarie. L'attuale monumento è stato edificato nel 1960 utilizzando cemento e pietra bianca (lioz, pietra calcarea presente nei dintorni di Lisbona, utilizzata in passato anche nella realizzazione della torre di Belém e del monastero dos Jerónimos).

La caravella che costituisce il monumento porta lo scudo portoghese su entrambi i lati e la spada del casato di Aviz sulla porta d'ingresso. Sulla prua della caravella è rappresentato Enrico il Navigatore con una caravella in mano; dietro di lui, in due file discendenti da entrambi i lati del monumento, sono rappresentati gli eroi portoghesi che parteciparono alle scoperte. Sul lato che dà a occidente è ritratto il poeta Camões con un esemplare del suo capolavoro I Lusiadi, il pittore Nuno Gonçalves con una spatola ed inoltre famosi navigatori, cartografi e re. Le sculture presenti sul monumento sono state realizzate da Leopoldo de Almeida.

A nord del monumento, una rosa dei venti di 50 metri di diametro, contiene al centro le rotte scoperte dai navigatori portoghesi, nel XV e XVI secolo. Disegnata nell'atelier di Luís Cristino da Silva, venne donata nel 1960 dal Sudafrica.

All'interno del monumento esiste un ascensore che porta a metà altezza e quindi una scala che conduce alla sommità del monumento da dove si ha una vista panoramica sul quartiere di Belém e sul fiume Tago. All'interno vi si trova, inoltre, una sala congressi di dimensioni contenute ma completa di platea, palcoscenico e saletta regia.

Elenco dei personaggi raffigurati

Profilo est
Profilo ovest

Galleria d'immagini

  • Dettaglio del lato est
    Dettaglio del lato est
  • Dettaglio del lato ovest
    Dettaglio del lato ovest
  • Profilo est
    Profilo est
  • Profilo ovest con ponte 25 Aprile sullo sfondo
    Profilo ovest con ponte 25 Aprile sullo sfondo
  • Rosa dei venti riprodotta sul pavimento davanti al monumento, costruita con marmi policromi
    Rosa dei venti riprodotta sul pavimento davanti al monumento, costruita con marmi policromi

Note


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Collegamenti esterni

  • (PT) Filomena Bandeira e Paula Figueiredo, Padrão dos Descobrimentos, su monumentos.gov.pt, 2001, 2008.
  • Sito ufficiale, su padraodosdescobrimentos.pt. Modifica su Wikidata
Controllo di autoritàVIAF (EN) 237438241
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