Moshe Alshich

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Tomba di Alshich a Safed, Israele

Moshe Alshich, (in ebraico משה אלשיך?, Mōsheh ῾Ālṣḥykh), anche noto con l'appellativo di Alshich Hakadosh (il Santo) (Edirne, 1508 – Safad, 1593), è stato un rabbino, mistico e rinomato kabbalista ottomano, come pure darshan (predicatore) e commentatore del Tanakh (Bibbia ebraica) vissuto nel XVI secolo.

Figlio di Hayyim Alshich, si trasferì a Safed dove divenne discepolo di Rabbi Yosef Karo. I suoi studenti inclusero Rabbi Hayim Vital e Rabbi Yom Tov Tzahalon. Morì a Safed nel 1593.

Solo ad alcuni rabbini fu assegnato il titolo di "Hakadosh" (il Santo) nella storia ebraica. Con Alshich si annoverano Isaiah Horowitz (Shelah HaKadosh), l'Arizal HaKadosh e Chaim ibn Attar (Ohr HaChaim HaKadosh), tutte figure illustri del loro tempo.[1] Varie ragioni sono state apportate sul perché Alshich ricevesse il titolo "Hakadosh".[2] I suoi commentari della Torah e dei Profeti sono molto diffusi e letti a tutt'oggi, specialmente per la loro forte influenza come esortazioni pratiche alla vita virtuosa.

Note

  1. ^ Hirsch Jakob Zimmels, Ashkenazim and Sephardim: their relations, differences, and problems as reflected in the rabbinical responsa, KTAV Publishing House, Inc., 1º dicembre 1993, pp. 264, nota 5. URL consultato il 10 giugno 2013.
  2. ^ Per es. cfr. "Moshe Alshich" Copia archiviata, su safed-kabbalah.com. URL consultato il 10 giugno 2013 (archiviato dall'url originale l'8 marzo 2012)..
Controllo di autoritàVIAF (EN) 8305008 · ISNI (EN) 0000 0001 1871 1722 · CERL cnp00471679 · LCCN (EN) n88109738 · GND (DE) 123828201 · BNF (FR) cb144955972 (data) · J9U (ENHE) 987007257790005171 · WorldCat Identities (EN) viaf-8305008
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