Museo Bandini

Museo Bandini
L'entrata del museo
Ubicazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
LocalitàFiesole
IndirizzoVia Dupré 1 e Via Giovanni Dupra' 1, 50014 Fiesole
Coordinate43°48′26.31″N 11°17′34.59″E / 43.807307°N 11.292943°E43.807307; 11.292943
Coordinate: 43°48′26.31″N 11°17′34.59″E / 43.807307°N 11.292943°E43.807307; 11.292943
Caratteristiche
TipoArte, soprattutto gotica e rinascimentale
Istituzione1913
Visitatori2 313 (2022)
Sito web
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Il Museo Bandini si trova a Fiesole. Fu fondato dal canonico Angelo Maria Bandini nel 1795, nella chiesa di Sant'Ansano. Alla sua morte il Bandini lasciò per testamento il museo al Capitolo Fiesolano.

Storia e descrizione

Nel 1913, l'architetto Giuseppe Castellucci venne incaricato della costruzione, dietro la Cattedrale, della palazzina, che da allora divenne sede del Museo.

La sala a terreno contiene terrecotte robbiane (una di queste è l'Effigie del giovane detto sant'Ansano di Andrea Della Robbia), lavori scolpiti, frammenti di sculture antiche, mobili intarsiati, bassorilievi in marmo ed in steatite ed un vetro dorato del XIV secolo rappresentante una Pietà.

Le due sale al primo piano contengono tavole, quadri di differenti epoche, che vanno dal XIII al XVII secolo. Molte sono di artisti ignoti, alcune sono di Neri di Bicci; di Jacopo del Sellaio, pannelli con i Trionfi; di Bicci di Lorenzo; di Giovanni del Biondo, Incoronazione della Vergine; di Taddeo Gaddi, Annunciazione; di Nardo di Cione, Madonna del parto; di Lorenzo Monaco, Crocifissione.

Percorso espositivo

Maestro della Croce n. 434, Crocifisso sagomato
Nardo di Cione, Madonna del parto (1355-1360)

Prima sala

La prima sala ospita una collezione di fondi oro che testimonia il nascere, alla fine del Settecento, del gusto per i "primitivi". Vi si trovano inoltre alcuni esempi di scultura su avorio e pittura su vetro.

Dipinti
  • Maestro di Gagliano, Crocifisso sagomato, 1250-1260 circa
  • Artista veneziano, Crocifissione e Quattro santi e quattro sante col donatore, 1300-1325 circa
  • Taddeo Gaddi, Quattro santi, 1335-1340 circa
  • Maestro della Croce n. 434, Crocifisso sagomato, 1230-1240 circa
  • Cerchia di Ristoro d'Arezzo, Crocifisso sagomato, ultimo quarto del XII secolo
  • Bernardo Daddi, San Giovanni evangelista, 1335-1340
  • Seguace del Maestro della Santa Cecilia, Altarolo portatile con la Madonna col Bambino e altre scene, 1310-1315
  • Taddeo Gaddi, Annunciazione, 1340-1345 circa
  • Pittore senese, Crocifissione e Madonna col Bambino, sante e angeli, 1325-1350 circa
  • Nardo di Cione, Madonna del parto e un donatore, 1335-1360
  • Maestro di San Polo in Chianti, Quattro pannelli con santi, 1345-1350
  • Jacopo di Cione, Scomparti laterali di altarolo portatile, 1370-1375 circa
  • Agnolo Gaddi, Madonna dell'Umiltà tra santi, 1380-1385
  • Agnolo Gaddi, Pentecoste, 1390-1395
  • Maestro dell'altare di San Niccolò, Due coppie di santi, 1355-1360 circa
  • Maestro della predella dell'Ashmolean Museum, Crocifissione, 1365-1370
  • Jacopo da Firenze, Madonna col Bambino e santi, 1390-1395
  • Pittore fiorentino, Ritratto del vescovo Luigi Maria Strozzi?, prima metà del XVIII secolo
  • Maestro di Sant'Ivo, San Taddeo?, 1410-1420 circa
  • Jacopo di Mino del Pellicciaio, Angelo annunziante e Vergine annunciata, 1345 circa
  • Maestro della predella dell'Ashmolean Museum, Natività, Viaggio dei Magi, Circoncisione, Strage degli Innocenti, 1381-1385
Altro
  • Manifattura francese, incoronazione dell'innamorato, avorio, 1325-1350 circa
  • Artista dell'Italia centrale, Figura di santo martire, avorio, XI secolo
  • Arte bizantina, Arcangelo gabriele, steatite, XII secolo
  • Bottega di Giotto, Cristo in pietà tra i dolenti, vetro graffito a oro e dipinto, 1305-1310
  • Seguace di Andrea Orcagna, Madonna col Bambino, marmo, 1365-1375 circa

Seconda sala

Giovanni del Biondo, Incoronazione della Vergine

Nella seconda sala continua la collezione della pittura fiorentina della seconda metà del Trecento e inizia quella dei pittori del XV secolo,,

Terza sala

Andrea della Robbia, Effigie ideale di giovane detto sant'Ansano (1500 circa)

La terza sala conserva la raccolta di robbiane del canonico Bandini, oltre a qualche esempio di scultura in marmo e stucco.

Quarta sala

Luca Signorelli, Madonna col Bambino tra i santi Girolamo e Benedetto (1490-1500)

La quarta sala mostra alcune opere del pieno Rinascimento fiorentino.

Bibliografia

  • Francesco Lumachi Firenze - Nuova guida illustrata storica-artistica-aneddotica della città e dintorni, Firenze, Società Editrice Fiorentina, 1929.
  • Baldini Costanza, Il Maestro di Sant’Ivo: profilo di un pittore fiorentino a cavallo tra XIV e XV secolo, Arte cristiana, 93, 2005, 261-276 ed illustrazioni.
  • Alberto Lenza (a cura di), Il Museo Bandini a Fiesole, collana Biblioteca de "Lo Studiolo", Becocci, Firenze 2006.
  • Cristina Gnoni Mavarelli (a cura di), Museo Bandini di Fiesole: guida alla visita del museo e alla scoperta del territorio, Firenze, Polistampa, 2011, ISBN 978-88-596-0972-8.

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Collegamenti esterni

  • Il Fondo Bandini a Fiesole
Controllo di autoritàVIAF (EN) 264586966 · LCCN (EN) n82114113 · WorldCat Identities (EN) lccn-n82114113
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