Myotis insularum

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Myotis insularum
Immagine di Myotis insularum mancante
Stato di conservazione
Dati insufficienti[1]
Classificazione scientifica
DominioEukaryota
RegnoAnimalia
PhylumChordata
ClasseMammalia
SuperordineLaurasiatheria
OrdineChiroptera
SottordineMicrochiroptera
FamigliaVespertilionidae
SottofamigliaMyotinae
GenereMyotis
SpecieM.insularum
Nomenclatura binomiale
Myotis insularum
Dobson, 1878

Myotis insularum (Dobson, 1878) è un pipistrello della famiglia dei Vespertilionidi endemica probabilmente delle Isole Samoa.[1][2]

Descrizione

Dimensioni

Pipistrello di piccole dimensioni, con la lunghezza della testa e del corpo di 41 mm, la lunghezza dell'avambraccio di 35,5 mm, la lunghezza della coda di 38 mm, la lunghezza del piede di 7,7 mm, la lunghezza delle orecchie di 15 mm,.[3]

Aspetto

Il colore generale del corpo è nero, con la punta dei peli marrone chiaro. Le orecchie sono relativamente corte, con il margine anteriore diritto o leggermente concavo all'estremità. Il trago è lungo, diritto e appuntito, con un piccolo lobo rotondo alla base. Le ali sono attaccate posteriormente alla base delle dita dei piedi, i quali sono piccoli. La coda è lunga ed inclusa completamente nell'ampio uropatagio.

Distribuzione e habitat

Questa specie è conosciuta soltanto dall'olotipo depositato presso il Natural History Museum di Londra e originariamente descritta come provenire dalle Isole Samoa, ma che attualmente è considerato un dato non attendibile. Si potrebbe invece trattare di un esemplare vagante, originario forse dell'Australia.

Conservazione

La IUCN Red List, considerata l'incertezza sulla sua posizione tassonomica e che è conosciuta soltanto dall'olotipo la cui origine è probabilmente errata, classifica M.insularum come specie con dati insufficienti (DD).[1]

Note

  1. ^ a b c (EN) Helgen, K. & Bonaccorso, F. 2008, Myotis insularum, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
  2. ^ (EN) D.E. Wilson e D.M. Reeder, Myotis insularum, in Mammal Species of the World. A Taxonomic and Geographic Reference, 3ª ed., Johns Hopkins University Press, 2005, ISBN 0-8018-8221-4.
  3. ^ Dobson, 1878.

Bibliografia

  • G.E.Dobson, Catalogue of the Chiroptera of the British Museum, London, 1878.

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