Nick Kyrgios

Nick Kyrgios
Nick Kyrgios nel 2019 a Wimbledon
Nazionalità Bandiera dell'Australia Australia
Altezza 193 cm
Peso 85 kg
Tennis
Carriera
Singolare1
Vittorie/sconfitte 205–114 (64.26%)
Titoli vinti 7
Miglior ranking 13° (24 ottobre 2016)
Ranking attuale ranking
Risultati nei tornei del Grande Slam
Bandiera dell'Australia Australian Open QF (2015)
Bandiera della Francia Roland Garros 3T (2015, 2016)
Bandiera del Regno Unito Wimbledon F (2022)
Bandiera degli Stati Uniti US Open QF (2022)
Doppio1
Vittorie/sconfitte 62–52 (54.39%)
Titoli vinti 4
Miglior ranking 11° (7 novembre 2022)
Ranking attuale ranking
Risultati nei tornei del Grande Slam
Bandiera dell'Australia Australian Open V (2022)
Bandiera della Francia Roland Garros 3T (2017)
Bandiera del Regno Unito Wimbledon
Bandiera degli Stati Uniti US Open 3T (2016)
Doppio misto1
Vittorie/sconfitte 6–6 (50%)
Titoli vinti 0
Risultati nei tornei del Grande Slam
Bandiera dell'Australia Australian Open 2T (2020)
Bandiera della Francia Roland Garros
Bandiera del Regno Unito Wimbledon 2T (2015, 2021)
Bandiera degli Stati Uniti US Open 2T (2015)
Palmarès
 Hopman Cup
Oro Hopman Cup 2016
1 Dati relativi al circuito maggiore professionistico.
Statistiche aggiornate al 4 ottobre 2022
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Nicholas Hilmy Kyrgios, detto Nick (Canberra, 27 aprile 1995), è un tennista e commentatore televisivo australiano di origini greche e malesi.

Considerato da molti il più grande talento della sua generazione,[1][2][3][4] ha vinto sette titoli ATP in singolare, quattro in doppio e una Hopman Cup ed è stato finalista al torneo di Wimbledon 2022 in singolare.

È stato il secondo e ultimo giocatore (dopo Lleyton Hewitt) ad aver battuto i Big Three Roger Federer, Rafael Nadal e Novak Djoković al loro primo incontro[5] e ha ottenuto 28 vittorie contro giocatori top 10 (15 contro top 5).

In doppio ha vinto l'Australian Open 2022 insieme al connazionale Thanasi Kokkinakis, prima coppia nell'Era Open ad aggiudicarsi lo Slam australiano con una wild card.[6]

Biografia

Kyrgios nasce a Canberra da padre greco, mentre la madre è esponente della famiglia reale del Sultanato di Selangor in Malesia (era una principessa, titolo a cui ha rinunciato dopo aver lasciato il paese). È il terzo di tre figli; il fratello Christos è avvocato e la sorella Halimah un'attrice. È di religione greco-ortodossa. Gioca a basket fino all'età di 14 anni, quando si dedica esclusivamente al tennis.[7]

Kyrgios è un fan dei Boston Celtics[8] squadra di basket dell'NBA, e del Tottenham, squadra di calcio della Premier League inglese.[9]

Non ha mai avuto un coach fisso ed è tuttora l'unico tennista, tra i top 100, a non avvalersi di un allenatore.[10]

A fine 2017 inaugura la NK Foundation (fondazione benefica che ha l'obiettivo di garantire l’accesso al mondo dello sport anche ai giovani meno fortunati).[11]

Nel novembre 2020 rende noto di aver vissuto periodi di depressione, di aver perso la voglia di giocare a tennis e d'essersi sentito abbattuto per l'incapacità di soddisfare le aspettative degli altri.[12] Nel marzo 2021 mette a disposizione la propria esperienza personale per offrire aiuto tramite i social a chiunque si senta perso e abbandonato.[13]

Nel febbraio 2022 dichiara tramite i social di aver abusato di alcool e di droghe, di aver sofferto di atti di autolesionismo e di aver pensato anche al suicidio durante un periodo di grave depressione risalente al 2019.[14]

Nel luglio 2022 viene denunciato dall'ex fidanzata per violenza domestica. I legali del tennista ottengono l'aggiornamento del procedimento facendo sapere che chiederanno l'archiviazione dal momento che Kyrgios soffre di problemi di natura mentale.[15] Nel febbraio 2023 il caso viene archiviato dal tribunale di Canberra per la lieve entità dei danni e il basso rischio di reiterazione del reato.[16]

Carriera sportiva

Juniores

Nel 2009 inizia a giocare nell'ITF Junior Circuit e il primo successo arriva in singolare nell'estate 2010, quando si aggiudica un torneo di Grade 5 nelle isole Figi. Tra giugno e luglio 2012 vince in coppia con il connazionale Andrew Harris i tornei di doppio maschile juniores del Roland Garros e di Wimbledon. A ottobre consegue il primo importante successo in singolare battendo il giapponese Kaichi Uchida nella finale del torneo Grade A Osaka Mayor's Cup World Super Junior Tennis Championships di Osaka. Il 26 gennaio 2013 sconfigge in finale agli Australian Open Thanasi Kokkinakis per 7-6, 6-3 e diventa il nuovo nº 1 del ranking mondiale juniores.

2012: approdo al professionismo

Nel gennaio 2012 riceve una wild card per il tabellone di qualificazione degli Australian Open e viene subito sconfitto dal francese nº 215 del mondo Mathieu Rodrigues, al quale strappa un set. A marzo vince il suo primo match da professionista superando il primo turno del torneo ITF Futures di Kofu. A ottobre raggiunge la prima semifinale Futures a Margaret River.

2013: esordio nel Grande Slam e in Coppa Davis e top 200

Kyrgios al Roland Garros 2013

Comincia la stagione 2013 con la sconfitta contro James Duckworth al primo turno delle qualificazioni del Brisbane International, alle quali aveva avuto accesso grazie ad una wild card. Perde al primo turno contro Bradley Klahn nelle qualificazioni dell'Australian Open, dove esce al primo turno anche in doppio e vince il torneo juniores. A febbraio gioca il primo torneo Challenger in carriera al Charles Sturt Adelaide International di West Lakes, un sobborgo di Adelaide, si spinge fino alla semifinale e viene sconfitto da James Ward. Subito dopo vince il primo titolo da professionista nel torneo di doppio dell'Australia F1 Futures in coppia con Alex Bolt.

Il primo titolo Challenger arriva a marzo in singolare al Sydney International, dove batte in finale per 6-3, 6-2 Matt Reid. Nello stesso torneo raggiunge anche la finale in doppio insieme a Bolt e vengono sconfitti dai connazionali Klein e Propoggia. Il 28 aprile vince il torneo Futures di Yuxi battendo in finale Boy Westerhof. A maggio fa il suo debutto in un torneo dello Slam con una wild card al Roland Garros e vince il primo incontro in carriera nel circuito maggiore sconfiggendo a sorpresa Radek Štěpánek dopo tre tie-break, al secondo turno viene eliminato da Marin Čilić. Supera le qualificazioni agli US Open 2013 e viene sconfitto al primo turno dalla testa di serie nº 4 David Ferrer. Fa quindi il suo esordio nella squadra australiana di Coppa Davis nei play-off vinti 4-1 contro la Polonia, perde l'incontro di doppio e vince l'ultimo singolare a risultato acquisito per il ritiro dell'avversario. A ottobre porta il best ranking alla 177ª posizione mondiale.

2014: quarti di finale a Wimbledon e 51º nel ranking

Kyrgios al Torneo di Wimbledon 2014

Inizia la stagione 2014 con una wild card per il Brisbane International ed è costretto a ritirarsi per un infortunio alla spalla. A gennaio gli viene assegnata una wild card per gli Australian Open, al primo turno batte Benjamin Becker in quattro set ed esce al secondo turno per mano della testa di serie nº 27 Benoît Paire dopo aver vinto i primi due set. A febbraio si infortuna a un gomito e resta lontano dalle competizioni per due mesi.[17] Al rientro si aggiudica due Challenger consecutivi in singolare sulla terra battuta a Sarasota e Savannah. Entra con una nuova wild card al Roland Garros e al primo turno viene sconfitto da Milos Raonic. Successivamente vince il Challenger sull'erba di Nottingham.

Anche a Wimbledon entra con una wild card e ottiene eccellenti risultati: all'esrdio supera Stéphane Robert e al secondo turno ha la meglio per 10-8 nel quinto set dopo quasi quattro ore di gioco contro Richard Gasquet, dopo aver perso i primi 2 set e aver salvato 9 match points nel quarto e quinto set. Supera quindi Jiří Veselý e negli ottavi di finale sconfigge il nº 1 al mondo Rafael Nadal col punteggio di 7-6, 5-7, 7-6, 6-3, diventando il primo debuttante nel torneo a raggiungere i quarti di finale dopo Florian Mayer nel 2004 e il primo teenager a sconfiggere un numero 1 del mondo dopo la vittoria dello stesso Nadal su Federer al Roland Garros 2005.[17] Il giorno successivo viene eliminato dal nº 8 al mondo Milos Raonic, a fine torneo guadagna 78 posizioni nel ranking ed entra per la prima volta nella top 100, al 66º posto mondiale.

A Toronto consegue la sua prima vittoria in un Masters 1000 sconfiggendo Santiago Giraldo, e al secondo turno raccoglie solo 4 game contro Andy Murray. Agli US Open raggiunge il terzo turno con i successi su Michail Južnyj e Andreas Seppi, prima di essere fermato in quattro set da Tommy Robredo, risultati con cui sale al 51º posto mondiale e diventa il nº 2 australiano dietro a Lleyton Hewitt.

2015: quarti di finale all'Australian Open e top 30

Kyrgios nel 2015

Sconfitto al primo turno all'esordio stagionale al Sydney International, accede all'Australian Open senza passare per le qualificazioni e sconfigge nell'ordine Federico Delbonis, la testa di serie nº 23 Ivo Karlović e Malek Jaziri. Negli ottavi perde i primi due set, salva un match point nel quarto e si impone al quinto contro Andreas Seppi,[17] che aveva sconfitto Roger Federer nel turno precedente; grazie a questa vittoria diventa il tennista più giovane a raggiungere due quarti di finale in un torneo dello Slam dopo Federer nel 2001 e il primo australiano a raggiungere i quarti di finale dopo Lleyton Hewitt nel 2005. Viene sconfitto dal futuro finalista Andy Murray, e a fine torneo porta il best ranking al 35º posto.

Raggiunge la prima finale ATP all'Estoril Open con i successi su Albert Ramos Viñolas, Filip Krajinović, Robin Haase e Pablo Carreño Busta, prima di perdere nell'atto conclusivo da Richard Gasquet per 3-6, 2-6. Al secondo turno del Masters 1000 di Madrid sconfigge il nº 2 del mondo e vincitore di 17 titoli Slam Roger Federer, salvando tre match point nel tie break del set decisivo.[18] Esce di scena al turno successivo per mano di John Isner. Sconfitto al primo turno al suo debutto agli Internazionali d'Italia, consegue il miglior risultato da inizio carriera in doppio raggiungendo la semifinale in coppia con Jack Sock. Al Roland Garros è per la prima volta testa di serie, la nº 29; al primo turno batte Denis Istomin, grazie al ritiro di Kyle Edmund accede per la prima volta al terzo turno dello Slam parigino e perde in tre set contro Andy Murray, risultati con cui sale al 25º posto mondiale.

A Wimbledon elimina Diego Schwartzman, Juan Mónaco e Milos Raonic al terzo turno, e negli ottavi cede ancora a Gasquet. Al Master 1000 di Montréal viene eliminato da John Isner al terzo turno a cui aveva avuto accesso per il ritiro al terzo set della testa di serie nº 4 Stan Wawrinka in un incontro carico di polemiche.[19] Esce al primo turno a Cincinnati, nuovamente eliminato da Gasquet, e agli US Open, dove perde in 4 set contro Andy Murray. Accede alla sua seconda semifinale ATP al successivo Malaysian Open e viene sconfitto da Feliciano Lopez.

2016: vittoria alla Hopman Cup, primi tre titoli ATP, top 15 e squalifica

Inizia l'anno all'Hopman Cup insieme a Dar'ja Gavrilova nel team Australia Verde. Vincono 3-0 contro la Germania, con Kyrgios che supera Alexander Zverev in tre set, nella sfida vinta 2-1 con la Gran Bretagna 2-1 Kyrgios sconfigge per la prima volta Andy Murray, che lo aveva sconfitto nei 4 precedenti. Si aggiudicano il trofeo vincendo la finale contro l'Ucraina. Agli Australian Open supera Pablo Carreño Busta e Pablo Cuevas e perde al terzo turno contro il nº 4 del mondo Tomáš Berdych in quattro set. Il suo primo titolo ATP arriva all'ATP 250 di Marsiglia, non perde alcun set né il servizio in tutto il torneo, batte nei quarti di finale il nº 10 del mondo Richard Gasquet, in semifinale il nº 8 Tomáš Berdych e in finale ha la meglio su Marin Čilić per 6-2, 7-6. Si ritira per problemi alla schiena durante la semifinale ai Dubai Tennis Championships contro Stan Wawrinka,[17] dopo che aveva eliminato Tomáš Berdych nei quarti di finale.

Kyrgios al Queen's 2016

Sconfitto al primo turno a Indian Wells, a Miami raggiunge senza perdere alcun set la sua prima semifinale in un torneo Masters 1000, elimina tra gli altri Milos Raonic e cede in tre set a Kei Nishikori, risultato con cui entra per la prima volta nella top 20 mondiale. All'Estoril Open, dove era stato finalista l'anno precedente, perde la semifinale contro il futuro vincitore del torneo Nicolás Almagro. Al Masters di Madrid sconfigge tra gli altri il nº 4 del mondo Stan Wawrinka e nei quarti di finale viene di nuovo eliminato da Kei Nishikori. Non supera il terzo turno agli Internazionali d'Italia, dove perde in tre set contro Rafael Nadal dopo aver vinto il primo. Al Roland Garros conferma il risultato dell'anno precedente arrivando al terzo turno, e viene sconfitto da Richard Gasquet. Sconfitto al primo turno dell'ATP 500 Queen'sdalla testa di serie nº 3 Milos Raonic, il 20 giugno porta il best ranking al 18º posto del mondo. Al terzo turno di Wimbledon supera il nº 21 ATP Feliciano López ed esce di scena negli ottavi in tre set contro il nº 2 Andy Murray.

Rinuncia ai Giochi Olimpici di Rio, gioca invece al 250 di Atlanta e conquista il secondo titolo ATP della carriera; elimina nell'ordine, Donaldson, Verdasco e Nishioka che lo costringono al terzo set, e in finale ha la meglio su John Isner dopo due tie-break. Agli US Open si ritira durante il match di terzo turno per un infortunio all'anca.[17] Vince il primo titolo in un ATP 500 al Japan Open, dove arriva in finale senza perdere alcun set ed eliminando in semifinale il nº 8 del mondo Gael Monfils. Nell'incontro che assegna il titolo batte David Goffin in rimonta. All'ATP 1000 di Shanghai viene eliminato al secondo turno da Miša Zverev. A fine torneo l'ATP squalifica Kyrgios per otto settimane e gli dà una multa di 25.000 $, per scarso impegno e comportamento non professionale durante il match contro il tedesco.[20] Conclude l'anno con il nuovo best ranking al 13º posto mondiale.

2017: prima finale Masters 1000

Kyrgios al Roland Garros 2017

Kyrgios ritorna dalla squalifica nel gennaio 2017 e partecipa alla Hopman Cup, dove era con l'Australia campione uscente, come l'anno precedente gioca assieme a Dar'ja Gavrilova ed escono dal torneo classificandosi al quarto posto del gruppo B.[21] Esce al secondo turno dell'Australian Open, sconfitto da Andreas Seppi dopo essere stato in vantaggio per due set a zero. Viene eliminato in semifinale a Marsiglia, dove perde contro Jo-Wilfried Tsonga, e ad Acapulco, dove nei quarti ha la meglio sul nº 2 del ranking Novak Đoković per 7-6 7-5, e viene sconfitto in rimonta da Sam Querrey. All'Indian Wells Masters elimina tra gli altri la testa di serie nº 18 Alexander Zverev e negli ottavi di finale sconfigge nuovamente Djokovic dopo un entusiasmante incontro terminato 6-4 7-6.[22] A causa di un'intossicazione alimentare deve rinunciare al quarto di finale contro Roger Federer.[23] Al Masters 1000 di Miami batte David Goffin e Zverev prima di perdere la semifinale contro Federer in tre set tutti decisi al tie break. Nei quarti di finale di Coppa Davis vinti 3-2 contro gli Stati Uniti sconfigge John Isner e Sam Querrey in tre set.

Esce al terzo turno a Madrid per mano di Rafael Nadal; nella prima parte della stagione aveva ottenuto buoni risultati in doppio, a Madrid sconfigge con Jack Sock alcune delle migliori coppie del circuito tra cui i fuoriclasse Bob e Mike Bryan, danno forfait in semifinale e Kyrgios entra per la prima volta nella top 100 di specialità. In questo periodo comincia ad accusare un problema all'anca sinistra che lo affliggerà per il resto della stagione.[17] Nei successivi 5 tornei vince solo un incontro al Roland Garros e si ritira al primo turno a Wimbledon. Torna a vincere due incontri di fila a Montréal e viene eliminato al terzo turno dal futuro vincitore Alexander Zverev. Raggiunge la prima finale in carriera in un Masters 1000 al Cincinnati Open, supera nell'ordine David Goffin, Aleksandr Dolgopolov e Ivo Karlović, e nei quarti di finale batte ancora una volta Rafael Nadal col punteggio di 6-2, 7-5. In semifinale ha la meglio su David Ferrer dopo due tie-break e viene sconfitto da Grigor Dimitrov per 6-3, 7-5. Esce al primo turno anche agli US Open. Disputa contro il Belgio la sua prima semifinale di Coppa Davis in carriera, vince il primo singolare e perde il secondo contro Goffin, e i belgi accedono alla finale superando l'Australia per 3-2. Approda alla finale del China Open dopo aver sconfitto per la terza volta in stagione Alexander Zverev, e Rafael Nadal gli concede tre soli giochi. Il riacutizzarsi del dolore all'anca gli fa chiudere in anticipo la stagione[17] al 21º posto mondiale.

2018: quarto titolo ATP in singolare e primo titolo ATP in doppio

Kyrgios allo US Open 2018

Inizia la stagione 2018 vincendo l'ATP 250 di Brisbane, dove in semifinale si prende la rivincita sul nº 3 del ranking mondiale Grigor Dimitrov e sconfigge in finale Ryan Harrison in due set. Si tratta del suo quarto titolo ATP in carriera. Dimitrov si prende a sua volta la rivincita al quarto turno degli Australian Open eliminando Kyrgios, che aveva superato nell'incontro precedente Jo-Wilfried Tsonga. A causa di un'infiammazione a un nervo del braccio destro patita durante il match di Coppa Davis perso in tre set contro Alexander Zverev, è costretto a fermarsi per più di un mese. Torna in campo a Miami, dove supera al terzo turno Fabio Fognini, per poi venire nuovamente sconfitto da Alexander Zverev. Eliminato al secondo turno al successivo ATP 250 di Houston, il riacutizzarsi del problema al braccio lo costringe a rinunciare a tutta la stagione su terra europea in singolare.[17] In questo periodo gioca solo il torneo di doppio a Lione e vince il suo primo titolo ATP nella specialità, gioca in coppia con Jack Sock e hanno la meglio in finale su Roman Jebavý / Matwé Middelkoop in tre set.

Rientra sull'erba di Stoccarda e perde in semifinale al tie-break del set decisivo contro Roger Federer. Esce in semifinale anche al Queen's per mano di Marin Čilić, mentre al terzo turno di Wimbledon viene sconfitto da Kei Nishikori. Un nuovo problema all'anca lo costringe al ritiro nei quarti di finale ad Atlanta e a dare forfait a Washington.[17] Sconfitto al suo rientro al turno di esordio a Toronto, viene eliminato al terzo turno sia a Cincinnati da Juan Martín del Potro che agli US Open da Federer. Raccoglie risultati negativi anche nella tournée asiatica, in particolare non gioca a Pechino dove aveva disputato la finale la stagione precedente e scende alla 38ª posizione mondiale. Si ritira a Mosca dopo aver sconfitto al primo turno Andrej Rublëv per un nuovo acutizzarsi del dolore al braccio e conclude anticipatamente la stagione,[17] dopo aver disputato solo quattordici tornei.

2019: titoli ad Acapulco e Washington

Kyrgios scende a rete direttamente sul servizio di Federer alla Laver Cup 2019

Inizia di nuovo la stagione a Brisbane, dove è campione in carica; esce di scena al secondo turno e scende al 51º posto del ranking. Agli Australian Open, esce per la prima volta al turno d'esordio, sconfitto in tre set da Milos Raonic. Dopo la precoce eliminazione a Delray Beach si trova alla 72ª posizione mondiale, la peggiore dal luglio del 2014. Si riscatta ad Acapulco, dove conquista il suo quinto titolo ATP, il secondo di categoria 500. Negli ottavi di finale porta in parità (3-3) il bilancio degli scontri diretti con Rafael Nadal, sconfitto al tie-break del set decisivo dopo aver salvato 3 match point.[17] I quarti lo vedono imporsi in tre set su Stan Wawrinka, mentre in semifinale deve nuovamente ricorrere al tie-break della terza partita per eliminare il nº 9 del ranking John Isner. In finale supera il nº 3 del mondo Alexander Zverev con il punteggio di 6-3, 6-4, sconfiggendo per la prima volta un top 10 in una finale ATP. Grazie a questo risultato risale alla 33ª posizione nel ranking. Sta fermo un mese per problemi al ginocchio[17] e ad aprile cede a Borna Ćorić al terzo turno del Miami Open.

Eliminato all'esordio a Madrid, agli Internazionali d'Italia supera Daniil Medvedev e abbandona il campo per protesta durante l'incontro di secondo turno con Casper Ruud.[24] Costretto da un'indisposizione a rinunciare al Roland Garros,[17] non supera il secondo turno nei tre tornei disputati sull'erba. A Wimbledon Nadal si prende la rivincita sconfiggendolo al quarto set. Conquista il titolo a Washington, dove in semifinale supera il nº 6 del mondo Stefanos Tsitsipas, al quale annulla un match-point,[17] e in finale trionfa con due tie-break su Daniil Medvedev. Dopo le uscite premature a Montréal e Cincinnati, agli US Open perde al terzo turno contro Andrej Rublëv. Alla Laver Cup viene sconfitto sia in singolare da Federer che in doppio insieme a Jack Sock contro Nadal / Tsitsipas. Un risentimento alla clavicola lo tiene lontano dai campi negli ultimi tornei ATP stagionali. Rientra a novembre per le finali della rinnovata Coppa Davis e dà il suo contributo al passaggio del turno vincendo i due singolari disputati nel round robin. Non viene schierato nei quarti di finale persi contro il Canada per il riacutizzarsi del dolore alla clavicola.

2020: lunga pausa per la pandemia di COVID-19

Inizia la stagione all'ATP Cup, dove trascina l'Australia in semifinale con i successi su Jan-Lennard Struff e su Tsitsipas – sconfitto dopo tre spettacolari tie-break – e quelli nei quarti di finale contro la Gran Bretagna, in singolare su Cameron Norrie e nel doppio decisivo insieme ad Alex De Minaur su Jamie Murray / Joe Salisbury, ai quali annullano 4 match point.[17] Perde in semifinale da Roberto Bautista Agut e dopo la successiva sconfitta di Alex De Minaur contro Nadal è la Spagna che accede alla finale. Al terzo turno degli Australian Open elimina Karen Chačanov dopo quasi cinque ore di gioco vincendo 10-8 il super tie-break del quinto set,[25] e viene eliminato nel turno successivo da Nadal. Salta i successivi tornei per problemi alla spalla e al polso sinistro, torna in campo ad Acapulco ma il 25 febbraio è costretto ad abbandonare il match di esordio per il dolore al polso. Sarà il suo ultimo torneo della stagione, non rientra dopo la lunga pausa che il tennis mondiale si prende per fronteggiare la pandemia di COVID-19 per rispetto nei confronti delle persone che hanno perso la vita durante la pandemia.[17][26]

2021: attività agonistica ridotta e propositi di ritiro

Rientra all'inizio del 2021 ed esce al terzo turno sia all'ATP 250 di Melbourne – per mano di Borna Ćorić – che agli Australian Open, dove cede al quinto set contro il nº 3 del mondo Dominic Thiem. Non prende parte ai tornei successivi e rinuncia anche a tutto il tour europeo su terra rossa. Torna in campo a Wimbledon e sconfigge al primo turno Ugo Humbert dopo una battaglia conclusasi 9-7 al quinto set. È costretto al ritiro per un problema agli addominali durante il match di terzo turno. Eliminato al secondo turno ad Atlanta e al primo a Washington, fa sapere che sta attraversando un periodo complicato e gioca senza sentirsi coinvolto emotivamente.[27] Dopo le nuove delusioni a Toronto e a Winston-Salem, esce al primo turno anche agli US Open. Nell'ultimo impegno stagionale alla Laver Cup perde tutti gli incontri disputati e in conferenza stampa annuncia di voler chiudere anticipatamente la stagione per motivi familiari e di non sapere per quanto tempo competerà ancora.[28] Successivamente fa sapere di soffrire di una tendinopatia rotulea al ginocchio sinistro che lo ha limitato durante gli ultimi mesi di attività.[29] Conclude la stagione alla 90ª posizione mondiale dopo aver disputato nel 2021 solo 7 tornei.

2022: trionfo agli Australian Open e altri due titoli ATP in doppio, finale a Wimbledon, quarti agli US Open, settimo titolo ATP in singolare e rientro in top 20

I lunghi periodi di inattività lo portano a inizio gennaio fuori dalla top 100 del ranking di singolare per la prima volta dal luglio 2014. Comincia la stagione direttamente agli Australian Open e viene eliminato al secondo turno dal nº 2 del mondo Daniil Medvedev. Conquista il suo primo titolo in uno Slam vincendo il torneo di doppio assieme a Thanasi Kokkinakis; entrati con una wild-card, al secondo turno eliminano i numeri 1 e 2 del mondo Nikola Mektić / Mate Pavić e nei quarti di finale le teste di serie nº 6 Tim Pütz / Michael Venus. In semifinale hanno la meglio sulle teste di serie nº 3 Marcel Granollers / Horacio Zeballos e trionfano in finale sconfiggendo i connazionali Matthew Ebden / Max Purcell con il punteggio di 7-5, 6-4, diventando la prima coppia in era Open ad aggiudicarsi il torneo grazie a una wild card. L'impresa gli fa guadagnare 219 posizioni nella classifica mondiale di doppio e rientra nella top 100 con il nuovo best ranking al 40º posto mondiale. Rientra dopo oltre un mese con una wild-card a Indian Wells dopo essere sceso al 137º posto nel ranking; senza perdere alcun set elimina tra gli altri il nº 8 del mondo Casper Ruud e dopo il forfait di Jannik Sinner perde nei quarti da Rafael Nadal. Al secondo turno del Miami Open concede tre soli giochi al nº 8 del mondo Andrej Rublëv e viene eliminato negli ottavi da Sinner, risultati con cui rientra nella top 100. A Miami si spinge fino in semifinale nel torneo di doppio, di nuovo con Kokkinakis.

Torna a giocare sulla terra battuta dopo quasi tre anni a Houston, raggiunge la semifinale e perde in due set contro la testa di serie nº 3 Reilly Opelka. Salta tutta la stagione europea su terra rossa e al ritorno in campo perde in semifinale sull'erba di Stoccarda contro Andy Murray. Anche all'ATP 500 di Halle giunge in semifinale dopo aver battuto il nº 6 del mondo Stefanos Tsitsipas e Pablo Carreno Busta, e viene sconfitto da Hubert Hurkacz al tie-break del terzo set; la settimana successiva risale alla 40ª posizione mondiale. A Wimbledon sconfigge al terzo turno la testa di serie nº 4 Tsitsipas e con il successo su Brandon Nakashima torna ai quarti di finale dello Slam londinese dopo otto anni. Supera Cristian Garin e con il forfait in semifinale di Rafael Nadal raggiunge la prima finale in carriera in un torneo del Grande Slam. Nell'ultimo atto perde in 4 set con Novak Djokovic, campione delle precedenti tre edizioni e testa di serie nº 1. Non beneficia dei punti del ranking, che ATP e WTA non hanno assegnato per protestare contro la decisione degli organizzatori di escludere dal torneo i tennisti russi e bielorussi a causa dell'invasione russa dell'Ucraina del 2022.[30]

Continua l'ascesa nel ranking di doppio vincendo il titolo ad Atlanta con Kokkinakis dopo aver dato forfait in singolare. Vince il successivo ATP 500 di Washington, elimina tra gli altri le teste di serie nº 4 Reilly Opelka e nº 11 Frances Tiafoe, al quale annulla 5 match point, e in finale ha la meglio su Yoshihito Nishioka. A Washington si aggiudica anche il titolo in doppio insieme a Jack Sock. All'ATP 1000 del Canada Open supera Sebastian Baez, il nº 1 del mondo Daniil Medvedev e Alex De Minaur, e perde nei quarti di finale da Hubert Hurkacz. Sconfitto al secondo turno a Cincinnati da Taylor Fritz, agli US Open elimina nell'ordine Thanasi Kokkinakis, Benjamin Bonzi, J.J. Wolf e negli ottavi infligge la seconda sconfitta consecutiva al nº 1 del mondo e campione in carica Medvedev, battuto al quarto set. Alla sua prima apparizione in carriera nei quarti di finale a New York viene superato in cinque set da Karen Chačanov e a fine torneo rientra nella top 20 della classifica mondiale dopo più di due anni. Entra inoltre per la prima volta nella top 20 di doppio dopo il terzo turno raggiunto con Kokkinakis.

All'ATP 500 di Tokyo dà forfait per un problema al ginocchio sinistro prima dei quarti di finale e si ritira anche dalla semifinale in doppio, grazie alla quale a novembre porta il best ranking di specialità all'11ª posizione mondiale. Non partecipa in singolare agli ultimi appuntamenti della stagione che chiude al 22º posto mondiale dopo aver portato a termine solo 11 tornei. Si qualifica invece per le ATP Finals in doppio con Kokkinakis, perdono il primo match contro Skupski / Koolhof, vincono il secondo contro Dodig / Krajicek e vengono eliminati con la sconfitta subita nell'incontro decisivo del round-robin contro Mektic / Pavic.

2023: operazione al ginocchio, infortunio al polso, un solo incontro disputato e uscita dal ranking mondiale

A inizio anno non gioca alcun torneo in preparazione per gli Australian Open e alla vigilia dello Slam di Melbourne si procura una lesione al menisco del ginocchio sinistro che richiede un intervento chirurgico.[31] Ha quindi inizio un lungo periodo di riabilitazione.

Torna in campo sull'erba dell'ATP 250 di Stoccarda dove viene sconfitto in due set da Wu Yibing. Non gioca poi altri tornei prima di Wimbledon da cui però si ritira a poche ore dall'esordio a causa di un problema al legamento del polso.[32] Successivamente rinuncia anche a tutta la stagione su cemento americano, US Open inclusi,[33] non fissando una data certa per il rientro alle competizioni.[34]

Stile e caratteristiche tecniche

Kyrgios nel 2016

Particolarmente reattivo[35] e completo sul piano tecnico, possiede uno stile di gioco estremamente personale[36] e creativo[37]. Dispone di una grande manualità[38] e imprime numerosissimi cambi di ritmo al proprio gioco con frequenti smorzate, improvvise discese a rete ecc. Naturalmente dotato di un'eccezionale velocità di braccio e di grande scelta dei tempi, dispone di uno dei servizi più efficaci del circuito [39] e meno leggibili.[40] Esplosivo nei movimenti e in possesso di grandi qualità acrobatiche, ha un dritto particolarmente potente.[41] Anche col rovescio bimane, nonostante sia un colpo più "appoggiato" perché eseguito con un'apertura minima, ma molto preciso e anticipato, è in grado di trovare improvvise accelerazioni, imprevedibili angolazioni e di proporre frequenti variazioni sia col back che con lo slice, questo colpo è efficace anche quando lo gioca a una sola mano. Il rendimento generale del suo gioco è sovente discontinuo a causa di problemi motivazionali,[42][43][44] ma sopra la media nelle situazioni di punteggio più delicate.[45][46]

Intemperanze comportamentali

Sin dall'inizio della carriera ha fatto parlare di sé per varie intemperanze nei confronti di pubblico, arbitri e avversari, oltre che per il suo controverso rapporto col tennis professionistico,[47][48][49][50] per la sua irriverenza[51][52] e per la sua personalità carismatica.[53][54][55]

Insulti a Wawrinka

Nel 2015, durante il match contro Stan Wawrinka al Master 1000 di Montréal i microfoni delle TV hanno intercettato una sua testuale frase rivolta all'avversario: “Comunque mi dispiace dirti che Kokkinakis si è scopato la tua ragazza”. L'episodio ha avuto un notevole impatto a livello mediatico,[56] Kyrgios si è subito scusato pubblicamente con il collega[57] ed è stato pesantemente sanzionato dall'ATP con una multa[58] e 28 giorni di sospensione "con la condizionale".[59]

Squalifica per scarso impegno e comportamento non professionale

Nel 2016, dopo il match con Miša Zverev all'ATP 1000 di Shanghai, durante il quale ha palesato evidente disinteresse ed è stato insolente nei confronti del pubblico,[60] l'ATP lo ha squalificato per otto settimane per "condotta contraria all'integrità del gioco", infliggendogli inoltre un'ammenda di 25.000 dollari.[61]

L'anno successivo, sempre nel Masters 1000 di Shanghai, Kyrgios ha abbandonato il match contro Steve Johnson al termine del primo set senza fornire alcuna motivazione,[62] comportamento che gli è costato la sottrazione del montepremi guadagnato più una multa, per un totale di oltre 30.000 dollari.[63]

Atti osceni

Nel 2018, dopo la semifinale contro Marin Čilić al Queen's, ha ricevuto una multa di 15.000 sterline da parte dell'ATP per "comportamento antisportivo", in seguito a gesti osceni fatti durante un cambio campo.[64]

Condotta antisportiva, abuso verbale e oscenità

Nel 2019, durante il match di secondo turno con Casper Ruud al Masters 1000 di Roma riceve un'ammonizione per una palla scagliata oltre le tribune in polemica per la scarsa disciplina di alcuni spettatori; gli viene quindi inflitto un punto e un game di penalità per ingiurie, scaraventa infine una sedia in mezzo al campo e abbandona l'incontro, perso per squalifica.[65]. L'ATP lo ha multato di 20.000 euro per "condotta antisportiva", oltre all'annullamento dei punti valevoli per il ranking in seguito alla vittoria nel primo turno e dei corrispondenti 33.635 euro di montepremi, più le spese per l'ospitalità.[66]

Sempre nel 2019, al Masters 1000 di Cincinnati, durante il match di secondo turno contro Karen Khachanov, dopo aver ricevuto un punto di penalità per proteste nei confronti del giudice di sedia, ha lasciato il campo senza permesso spaccando due racchette, ripreso dalle telecamere delle TV, lungo il corridoio che conduce agli spogliatoi e ricevuto un'ammonizione per "time violation" al suo rientro. A fine match ha insultato l'arbitro definendolo "f.....a marionetta" e ha sputato in direzione del suo seggiolone. L'ATP lo ha multato di 113.000 dollari per "condotta antisportiva" e "abuso verbale" aprendo un'indagine nei suoi confronti per un'eventuale sospensione dall'attività agonistica.[67] Con una successiva delibera, l'ATP gli ha inflitto altri 25.000 dollari di multa e lo ha sospeso per 16 settimane "con la condizionale", oltre a obbligarlo ad avvalersi del supporto continuativo di un mental coach durante le competizioni dell'ATP Tour e del supporto addizionale, durante la pausa di fine stagione, da parte di un professionista specializzato nel controllo del comportamento.[68]

Nel 2022, al Masters 1000 di Indian Wells viene multato di 25.000 dollari (20.000 per condotta antisportiva e 5.000 per abuso verbale) per aver scagliato a terra con violenza la racchetta alla fine dell'incontro con Rafael Nadal ed aver rischiato di colpire un raccattapalle[69] e di altri 35.000 dollari (20.000 per abusi verbali, 10.000 per condotta antisportiva e 5.000 per oscenità) al Masters 1000 di Miami per i comportamenti tenuti durante l'incontro con Jannik Sinner.[70]

Kyrgios nel 2015 prima di un match

Kyrgios è sponsorizzato da diverse compagnie, come Yonex, Nike[71] e Beats. Il suo patrimonio netto è stato stimato nel 2019 intorno ai 10 milioni di dollari.[72]

Statistiche

Lo stesso argomento in dettaglio: Statistiche e record di Nick Kyrgios.

Kyrgios è uno dei tre giocatori che nella storia dei tornei del Grande Slam hanno vinto un incontro dopo aver annullato 9 match point.[73]

Singolare

Vittorie (7)

Legenda
Grande Slam (0)
ATP Finals (0)
ATP Masters 1000 (0)
ATP Tour 500 (4)
ATP Tour 250 (3)
N. Data Torneo Superficie Avversario in finale Punteggio
1. 21 febbraio 2016 Bandiera della Francia Open 13 Provence, Marsiglia Cemento (i) Bandiera della Croazia Marin Čilić 6–2, 7–6(3)
2. 7 agosto 2016 Bandiera degli Stati Uniti Atlanta Open, Atlanta Cemento Bandiera degli Stati Uniti John Isner 7–6(3), 7–6(4)
3. 9 ottobre 2016 Bandiera del Giappone Japan Open Tennis Championships, Tokyo Cemento Bandiera del Belgio David Goffin 4–6, 6–3, 7–5
4. 7 gennaio 2018 Bandiera dell'Australia Brisbane International, Brisbane Cemento (i) Bandiera degli Stati Uniti Ryan Harrison 6–4, 6–2
5. 2 marzo 2019 Bandiera del Messico Abierto Mexicano, Acapulco Cemento Bandiera della Germania Alexander Zverev 6–3, 6–4
6. 4 agosto 2019 Bandiera degli Stati Uniti Washington Open, Washington Cemento Bandiera della Russia Daniil Medvedev 7–6(6), 7–6(4)
7. 7 agosto 2022 Bandiera degli Stati Uniti Washington Open, Washington (2) Cemento Bandiera del Giappone Yoshihito Nishioka 6–4, 6–3

Finali perse (4)

Legenda
Grande Slam (1)
ATP Finals (0)
ATP Masters 1000 (1)
ATP Tour 500 (1)
ATP Tour 250 (1)
N. Data Torneo Superficie Avversario in finale Punteggio
1. 3 maggio 2015 Bandiera del Portogallo Estoril Open, Cascais Terra rossa Bandiera della Francia Richard Gasquet 3–6, 2–6
2. 20 agosto 2017 Bandiera degli Stati Uniti Cincinnati Open, Cincinnati Cemento Bandiera della Bulgaria Grigor Dimitrov 3–6, 5–7
3. 8 ottobre 2017 Bandiera della Cina China Open, Pechino Cemento Bandiera della Spagna Rafael Nadal 2–6, 1–6
4. 10 luglio 2022 Bandiera del Regno Unito Torneo di Wimbledon, Londra Erba Bandiera della Serbia Novak Đoković 6–4, 3–6, 4–6, 6(3)–7

Doppio

Vittorie (4)

Legenda
Grande Slam (1)
ATP Finals (0)
ATP Masters 1000 (0)
ATP Tour 500 (1)
ATP Tour 250 (2)
N. Data Torneo Superficie Compagno Avversari in finale Punteggio
1. 26 maggio 2018 Bandiera della Francia Open Parc Auvergne-Rhône-Alpes Lyon, Lione Terra rossa Bandiera degli Stati Uniti Jack Sock Bandiera della Rep. Ceca Roman Jebavý
Bandiera dei Paesi Bassi Matwé Middelkoop
7-5, 2-6, [11-9]
2. 29 gennaio 2022 Bandiera dell'Australia Australian Open, Melbourne Cemento Bandiera dell'Australia Thanasi Kokkinakis Bandiera dell'Australia Matthew Ebden
Bandiera dell'Australia Max Purcell
7-5, 6-4
3. 31 luglio 2022 Bandiera degli Stati Uniti Atlanta Open, Atlanta Cemento Bandiera dell'Australia Thanasi Kokkinakis Bandiera dell'Australia Jason Kubler
Bandiera dell'Australia John Peers
7-6(4), 7-5
4. 7 agosto 2022 Bandiera degli Stati Uniti Washington Open, Washington Cemento Bandiera degli Stati Uniti Jack Sock Bandiera della Croazia Ivan Dodig
Bandiera degli Stati Uniti Austin Krajicek
7-5, 6-4

Tornei minori

Singolare

Vittorie (5)
Legenda tornei minori
Challenger (4)
Futures (1)
N. Data Torneo Superficie Avversario in finale Punteggio
1. 3 marzo 2013 Bandiera dell'Australia Sydney Tennis International, Sydney Cemento Bandiera dell'Australia Matt Reid 6-3, 6-2
2. 28 aprile 2013 Bandiera della Cina China F3, Yuxi Cemento Bandiera dei Paesi Bassi Boy Westerhof 7-5, 6-1
3. 20 aprile 2014 Bandiera degli Stati Uniti Sarasota Open, Sarasota Terra verde Bandiera della Serbia Filip Krajinović 7-6(10), 6-4
4. 27 aprile 2014 Bandiera degli Stati Uniti Savannah Challenger, Savannah Terra verde Bandiera degli Stati Uniti Jack Sock 2-6, 7-6(4), 6-4
5. 14 giugno 2014 Bandiera del Regno Unito Nottingham Challenge, Nottingham Erba Bandiera dell'Australia Samuel Groth 7-6(3), 7-6(7)

Doppio

Vittorie (1)
Legenda tornei minori
Challenger (0)
Futures (1)
N. Data Torneo Superficie Compagno Avversario in finale Punteggio
1. 17 febbraio 2012 Bandiera dell'Australia Australia F1, Melbourne Cemento Bandiera dell'Australia Alex Bolt Bandiera dell'Australia Ryan Agar
Bandiera dell'Austria Sebastian Bader
7-6(6), 6-4
Finali perse (1)
Legenda tornei minori
Challenger (1)
Futures (0)
N. Data Torneo Superficie Compagno Avversario in finale Punteggio
1. 3 marzo 2012 Bandiera dell'Australia Sydney Tennis International, Sydney Cemento Bandiera dell'Australia Alex Bolt Bandiera dell'Australia Brydan Klein
Bandiera dell'Australia Dane Propoggia
4-6, 6-4, [9-11]

Competizioni a squadre

Vittorie (1)

N. Data Torneo Superficie Compagna Avversario in finale Punteggio
1. 9 gennaio 2016 Bandiera dell'Australia Hopman Cup 2016, Perth Cemento (i) Bandiera dell'Australia Dar'ja Gavrilova Bandiera dell'Ucraina Elina Svitolina
Bandiera dell'Ucraina Aleksandr Dolgopolov
2-0

Risultati in progressione

Singolare

Legenda
 V   F  SF QF #T RR Q#  A  Z# PO  O   F-A  SF-B ND

(V) Torneo vinto; raggiunto (F) finale, (SF) semifinale, (QF) quarti di finale, (#T) turni 4, 3, 2, 1; (RR) round - robin; (Q#) Turno di qualificazione; (A) assente dal torneo; (Z#) Zona gruppo Coppa Davis/Fed Cup (con indicazione numero); (PO) play-off Coppa Davis o Fed Cup; vinto un (O) oro, (F-A) argento o (SF-B) bronzo ai Giochi Olimpici; (ND) torneo non disputato.


Statistiche aggiornate alla Coppa Davis 2022.

Torneo 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018 2019 2020 2021 2022 2023 Titoli V-S V%
Grande Slam
Bandiera dell'Australia Australian Open Q1 Q1 2T QF 3T 2T 4T 1T 4T 3T 2T A 0 / 9 17–9 65%
Bandiera della Francia Roland Garros A 2T 1T 3T[74] 3T 2T A A A A A A 0 / 5 5–5 50%
Bandiera del Regno Unito Wimbledon A A QF 4T 4T 1T 3T 2T ND 3T F[75] A 0 / 8 20–8 71%
Bandiera degli Stati Uniti US Open A 1T 3T 1T 3T 1T 3T 3T A 1T QF A 0 / 9 12–9 57%
Vittorie-Sconfitte - 1–2 7–4 8–4 9–4 2–4 7–3 3–3 3–1 4–3 10–3 0–0 0 / 31 54–31 64%
Nazionale e Laver Cup
Giochi Olimpici A Non disputati A Non disputati A Non disputati 0 / 0 0–0 -
Coppa Davis A PO 1T SF PO SF 1T QF ND A A A 0 / 5 11–5 69%
ATP Cup[76] Non disputata SF A A ND 0 / 1 3–1 75%
Laver Cup[77] Non disputata F F F ND F A 0 / 4[78] 1–4[77] 20%
Hopman Cup[79] A A A A V RR A A Non disputata A 1 / 2 6–1 86%
United Cup[80] Non disputata A 0 / 0 0–0 -
Vittorie-Sconfitte - 1–0 2–2 0–1 5–0 7–3 1–2 2–1 3–1 0–1 - - 1 / 12 21–11 66%
ATP Tour Masters 1000
Bandiera degli Stati Uniti Indian Wells A A A 2T 2T QF A 2T ND A QF A 0 / 5 7–4 64%
Bandiera degli Stati Uniti Miami A A A A SF SF 4T 4T ND A 4T A 0 / 5 15–5 75%
Bandiera di Monaco Monte Carlo A A A A A A A A ND A A A 0 / 0 0–0 -
Bandiera della Spagna Madrid A A A 3T QF 3T A 1T ND A A A 0 / 4 7–4 64%
Bandiera dell'Italia Roma A A A 1T 3T A A 2T A A A A 0 / 3 3–3 50%
Bandiera del Canada Montréal/Toronto A A 2T 3T 1T 3T 1T 1T ND 1T QF A 0 / 8 8–8 50%
Bandiera degli Stati Uniti Cincinnati A A A 1T 2T F 3T 2T A A 2T A 0 / 6 10–6 63%
Bandiera della Cina Shanghai A A A 2T 2T 1T 1T A Non disputata A 0 / 4 2–4 33%
Bandiera della Francia Parigi A A A A A A A A A A A A 0 / 0 0–0 -
Vittorie-Sconfitte - - 1–1 6–6 11–7 16–5 4–4 4–6 - 0–1 10–4 - 0 / 35 52–34 60%
ATP Tour 500
Bandiera degli Emirati Arabi Uniti Dubai A A A A SF A A A A A A A 0 / 1 3–1 75%
Bandiera del Messico Acapulco A A A A A SF A V 1T A A A 1 / 3 8–2 80%
Bandiera della Spagna Barcellona A A A 2T A A A A ND A A A 0 / 1 0–1 0%
Bandiera della Germania Halle 250 A A A A A ND A SF A 0 / 1 3–1 75%
Bandiera del Regno Unito Londra 250 1T 1T 1T SF 2T ND A A A 0 / 5 4–5 44%
Bandiera degli Stati Uniti Washington A A A A A 2T A V ND 1T V A 2 / 4 11–2 85%
Bandiera della Cina Pechino A A A A A F A A Non disputato 0 / 1 4–1 80%
Bandiera del Giappone Tokyo A A A QF V A 2T A Non disputato A A 1 / 3 7–2 78%
Vittorie-Sconfitte 0–0 0–0 0–0 2–3 7–2 7–4 4–2 12–1 0–0 0–1 3–1 0–0 3 / 17 35–14 71%
Statistiche carriera
2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018 2019 2020 2021 2022 2023 Carriera
Tornei disputati 0 2 7 18 18 17 14 16 2 7 12 1 113
Titoli 0 0 0 0 3 0 1 2 0 0 1 0 7
Finali raggiunte 0 0 0 1 3 2 1 2 0 0 2 0 11
Cemento V–S 0–0 0–1 4–5 13–10 26–9 28–12 17–10 20–10 6–3 5–7 20–6 0–0 139–73
Terra V–S 0–0 2–1 0–3 8–6 9–4 4–4 1–1 1–2 0–0 0–0 2–1 0–0 27–22
Erba V–S 0–0 0–0 6–1 3–3 4–2 0–2 7–3 2–3 0–0 2–1 13–3 0–1 37–19
Totale V–S 0–0 2–2 10–9 24–19 39–15 32–18 25–14 23–15 6–3 7–8 37–10 0–1 205–114
Vittorie % 50% 53% 56% 72% 65% 66% 61% 67% 47% 79% 64.47%
Ranking fine anno 838 182 52 30 13 21 35 30 45 90 22 $12.486.695

Doppio

Torneo 2013 2014 2015 2016 2017 2018 2019 2020 2021 2022 2023 V–S
Tornei Grande Slam
Bandiera dell'Australia Australian Open, Melbourne 1T A 1T 1T A 2T 1T A 2T V A 8-5
Bandiera della Francia Roland Garros, Parigi A A 1T 1T 3T A A A A A A 2-3
Bandiera del Regno Unito Wimbledon, Londra A A A A A A A ND A A A 0-0
Bandiera degli Stati Uniti US Open, New York A 1T A 3T 2T A 2T A A 3T A 5-3
Vittorie-Sconfitte 0-1 0-1 0-2 2-2 3-2 1-0 1-1 0-0 1-1 8-1 0-0 16-11
Giochi Olimpici
Giochi Olimpici Non disputati A Non disputati A ND 0-0
Vittorie-Sconfitte Non disputati 0-0 Non disputati 0-0 ND 0-0

Doppio misto

Torneo 2013 2014 2015 2016 2017 2018 2019 2020 2021 2022 2023 V–S
Tornei Grande Slam
Bandiera dell'Australia Australian Open, Melbourne A 1T A 1T A A A 2T A A A 1-3
Bandiera della Francia Roland Garros, Parigi A A A A A A A ND A A A 0-0
Bandiera del Regno Unito Wimbledon, Londra A A 2T A A A 1T ND 2T A A 2-2
Bandiera degli Stati Uniti US Open, New York A A 2T A A A A ND A A A 1-0
Vittorie-Sconfitte 0-0 0-1 2-1 0-1 0-0 0-0 0-1 1-1 1-0 0-0 0-0 4-5
Giochi Olimpici
Giochi Olimpici Non disputati A Non disputati A ND 0-0
Vittorie-Sconfitte Non disputati 0-0 Non disputati 0-0 ND 0-0

Vittorie contro top 10

Stagione 2013 2014 2015 2016 2017 2018 2019 2020 2021 2022 Totale
Vittorie 0 1 3 7 4 1 5 1 0 6 28
Anno # Giocatore Rank Torneo Superficie Turno Punteggio Rank
Kyrgios
2014 1. Bandiera della Spagna Rafael Nadal 1 Bandiera del Regno Unito Wimbledon, Londra Erba 4T 7–6(5), 5–7, 7–6(5), 6–3 144
2015 2. Bandiera della Svizzera Roger Federer 2 Bandiera della Spagna Madrid Open, Madrid Terra rossa 2T 6–7, 7–6(5), 7–6(12) 35
3. Bandiera del Canada Milos Raonic 7 Bandiera del Regno Unito Wimbledon, Londra Erba 3T 5–7, 7–5, 7–6(4), 6–3 29
4. Bandiera della Svizzera Stan Wawrinka 5 Bandiera del Canada Canadian Open, Montréal Cemento 2T 6(8)–7, 6–3, 4–0, rit. 41
2016 5. Bandiera del Regno Unito Andy Murray 2 Bandiera dell'Australia Hopman Cup, Perth Cemento (i) RR 6–4 7–6(5) 30
6. Bandiera della Francia Richard Gasquet 10 Bandiera della Francia Open 13, Marsiglia Cemento (i) QF 6–0, 6–4 41
7. Bandiera della Rep. Ceca Tomáš Berdych 8 Bandiera della Francia Open 13, Marsiglia Cemento (i) SF 6–4, 6–2 41
8. Bandiera della Rep. Ceca Tomáš Berdych 7 Bandiera degli Emirati Arabi Uniti Dubai Tennis Championships, Dubai Cemento QF 6–4, 6–4 33
9. Bandiera della Svizzera Stan Wawrinka 4 Bandiera della Spagna Madrid Open, Madrid Terra rossa 2T 7–6(7), 7–6(2) 21
10. Bandiera del Canada Milos Raonic 10 Bandiera dell'Italia Internazionali d'Italia, Roma Terra rossa 2T 7–6(5), 6–3 20
11. Bandiera della Francia Gaël Monfils 8 Bandiera del Giappone Japan Open Tennis Championships, Tokyo Cemento SF 6–4, 6–4 15
2017 12. Bandiera della Serbia Novak Djokovic 2 Bandiera del Messico Abierto Mexicano, Acapulco Cemento QF 7−6(9), 7−5 17
13. Bandiera della Serbia Novak Djokovic 2 Bandiera degli Stati Uniti Indian Wells Masters, Indian Wells Cemento 4T 6–4, 7–6(3) 16
14. Bandiera della Spagna Rafael Nadal 2 Bandiera degli Stati Uniti Cincinnati Open, Cincinnati Cemento QF 6–2, 7–5 23
15. Bandiera della Germania Alexander Zverev 4 Bandiera della Cina China Open, Pechino Cemento SF 6–3, 7–5 19
2018
16. Bandiera della Bulgaria Grigor Dimitrov 3 Bandiera dell'Australia Brisbane International, Brisbane Cemento (i) SF 3–6, 6–1, 6–4 21
2019 17. Bandiera della Spagna Rafael Nadal 2 Bandiera del Messico Abierto Mexicano, Acapulco Cemento 2T 3–6, 7–6(2), 7–6(6) 72
18. Bandiera degli Stati Uniti John Isner 9 Bandiera del Messico Abierto Mexicano, Acapulco Cemento SF 7–5, 5–7, 7–6(7) 72
19. Bandiera della Germania Alexander Zverev 3 Bandiera del Messico Abierto Mexicano, Acapulco Cemento F 6–3 6–4 72
20. Bandiera della Grecia Stefanos Tsitsipas 6 Bandiera degli Stati Uniti Washington Open, Washington Cemento SF 6–4 3–6 7–6(7) 52
21. Bandiera della Russia Daniil Medvedev 10 Bandiera degli Stati Uniti Washington Open, Washington Cemento F 7–6(6) 7–6(4) 52
2020 22. Bandiera della Grecia Stefanos Tsitsipas 6 Bandiera dell'Australia ATP Cup, Brisbane Cemento (i) RR 7–6(7) 6(3)–7 7–6(5) 29
2022 23. Bandiera della Norvegia Casper Ruud 8 Bandiera degli Stati Uniti Indian Wells Masters, Indian Wells Cemento 3T 6–4, 6–4 132
24. Bandiera della Russia Andrej Rublëv 7 Bandiera degli Stati Uniti Miami Open, Miami Cemento 2T 6–3, 6–0 102
25. Bandiera della Grecia Stefanos Tsitsipas 6 Bandiera della Germania Halle Open, Halle Erba 2T 5–7, 6–2, 6–4 65
26. Bandiera della Grecia Stefanos Tsitsipas 5 Bandiera del Regno Unito Wimbledon, Londra Erba 3T 6(2)–7, 6–4, 6–3, 7–6(7) 40
27. Bandiera della Russia Daniil Medvedev 1 Bandiera del Canada Canadian Open, Montréal Cemento 2T 6(2)–7, 6–4, 6–2 37
28. Bandiera della Russia Daniil Medvedev 1 Bandiera degli Stati Uniti US Open, New York Cemento 4T 7–6(11), 3–6, 6–3, 6–2 25

Note

  1. ^ John McEnroe: Kyrgios è il tennista più talentuoso dell'ultimo decennio, su tennisworlditalia.com.
  2. ^ Andre Agassi: Kyrgios talento impressionante, su sportfair.it.
  3. ^ Rod Laver: nessuno ha più talento di Nick Kyrgios, su tennis.it (archiviato dall'url originale il 17 settembre 2020).
  4. ^ JOHN MCENROE: "ALLENARE KYRGIOS? SAREBBE INCREDIBILE SE FUNZIONASSE, su tennisitaliano.it.
  5. ^ Kyrgios batte tutti: anche Djokovic (alla prima) si arrende, su it.eurosport.com.
  6. ^ Australian Open, titolo Slam per Kyrgios e Kokkinakis nel doppio maschile, su ubitennis.com.
  7. ^ Quando i genitori vedono più in là dei figli...La storia di Nick Kyrgios, su tennisworlditalia.com.
  8. ^ , Nick Kyrgios: ´Ora sono molto più professionale. Tifo Celtics ma adoro LeBron James, su tennisworlditalia.com. URL consultato il 9 gennaio 2017.
  9. ^ (EN) TENNIS STAR NICK VISITS HOTSPUR WAY, su tottenhamhotspur.com. URL consultato il 9 gennaio 2017.
  10. ^ Nick Kyrgios, meglio solo che male accompagnato, su tennis.it. URL consultato il 12 marzo 2019 (archiviato dall'url originale il 2 marzo 2021).
  11. ^ Kyrgios: bad boy nel tennis ma dal cuore d'oro, su tennisitaliano.it.
  12. ^ La filosofia di Kyrgios: “Il tennis mi manca ma c’è altro nella vita”, su ubitennis.com.
  13. ^ Kyrgios, bad boy dal cuore tenero: “Se vi sentite persi scrivetemi, vi aiuterò”, su gazzetta.it.
  14. ^ Kyrgios, rivelazione shock: "Ho abusato di droghe e pensato al suicidio", su gazzetta.it.
  15. ^ Denunciato dall’ex fidanzata, Kyrgios chiede l’assoluzione per problemi di salute mentale, su fanpage.it.
  16. ^ Il tribunale di Canberra archivia il caso di Nick Kyrgios accusato di violenza dall’ex fidanzata, su ubitennis.com.
  17. ^ a b c d e f g h i j k l m n o p (EN) Nick Kyrgios - Player bio, su atptour.com.
  18. ^ Tiebreak fatale a Federer, perde al debutto da Kyrgios!, su ubitennis.com.
  19. ^ "Bad boy" Kyrgios colpisce ancora: scintille con Wawrinka!, su ubitennis.com.
  20. ^ Stagione finita per Kyrgios: l'ATP lo squalifica per otto settimane, in UBITENNIS, 17 ottobre 2016. URL consultato il 3 gennaio 2017.
  21. ^ TENNIS, HOPMAN CUP: KO CON REPUBBLICA CECA, ELIMINATA AUSTRALIA, su sport.repubblica.it. URL consultato il 9 gennaio 2017.
  22. ^ Kyrgios è una furia, su ubitennis.com.
  23. ^ Tennis, Indian Wells: Kyrgios malato, Federer in semi. Rivale a sorpresa: Sock!, in La Gazzetta dello Sport. URL consultato il 18 maggio 2017.
  24. ^ Federer in controtendenza su Kyrgios: "Non dovrebbe essere sospeso", su tennisworlditalia.com.
  25. ^ Australian Open, super tie-break di nuovo decisivo: Kyrgios piega Khachanov e trova Nadal, su ubitennis.com.
  26. ^ Nick Kyrgios dice no allo US Open ‘per le centinaia di migliaia di persone che hanno perso la vita’, su ubitennis.com.
  27. ^ Kyrgios subito sconfitto a Washington: “È dura. Non so se tornerò quello di prima”, su ubitennis.com.
  28. ^ Kyrgios: “Potrebbe essere la mia ultima Laver Cup, non so quanto continuerò a giocare”, su ubitennis.com.
  29. ^ Tennis, si ferma anche Kyrgios: "Spero di farcela per gli AO", su sport.virgilio.it.
  30. ^ Di Lorito, Paolo, UFFICIALE: niente punti ATP e WTA a Wimbledon, su ubitennis.com, 20 maggio 2022.
  31. ^ Dramma Kyrgios, infortunio a un ginocchio e forfait, su gazzetta.it.
  32. ^ Kyrgios non ce la fa: niente Wimbledon per un problema al polso, su gazzetta.it.
  33. ^ KYRGIOS SALTERÀ ANCHE GLI US OPEN, su supertennis.tv.
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  63. ^ Shanghai cara per Kyrgios: montepremi revocato, multa e niente doppio, su ubitennis.com.
  64. ^ Kyrgios che combini? Simula masturbazione: multato, su gazzetta.it, 24 giugno 2018.
  65. ^ Internazionali BNL d’Italia 2019: Kyrgios lancia una sedia in campo e se ne va, squalificato, su sportface.it, 16 maggio 2019.
  66. ^ La scenata in campo a Roma costa una super multa a Kyrgios!, su tennisworlditalia.com, 17 maggio 2019.
  67. ^ Kyrgios shock. Rompe due racchette, sputa e insulta il giudice: mega multa e rischio stop, su gazzetta.it, 15 agosto 2019.
  68. ^ L'ATP punisce Kyrgios: quattro mesi di squalifica "sospesa" e obbligo di affidarsi a un mental coach, su eurosport.it, 26 settembre 2019.
  69. ^ Nick Kyrgios multato di 25 mila dollari per aver quasi colpito un raccattapalle, su livetennis.it.
  70. ^ TENNIS, MAXI MULTA PER NICK KYRGIOS DOPO LE RACCHETTE ROTTE E LE POLEMICHE A MIAMI NEL MATCH CON SINNER, su eurosport.it.
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  72. ^ Chi è e quanto guadagna Nick Kyrgios, la nuova stella del tennis?, 16 maggio 2019.
  73. ^ IL TENNIS DA´ I NUMERI! Prima settimana di Wimbledon, su tennisworlditalia.com.
  74. ^ Riceve un walkover nel secondo turno in virtù del ritiro di Kyle Edmund senza scendere in campo.
  75. ^ Beneficia del ritiro di Rafael Nadal prima della semifinale.
  76. ^ L'ATP Cup è stata disputata in Australia dal 2020 al 2022 e successivamente è stata sostituita dalla United Cup nel 2023.
  77. ^ a b Dal 2019 la Laver Cup è diventata ufficialmente un evento ATP, quindi le partite giocate, anche quelle delle edizioni precedenti, sono ufficialmente riconosciute dall'ATP.
  78. ^ Dal 2019 è un evento ATP, ma il titolo vinto non è riconosciuto dall'ATP come un titolo vinto in singolare.
  79. ^ L'Hopman Cup è stata disputata in Australia dal 1989 al 2019 e successivamente è stata sostituita dall'ATP Cup nel 2020. L'Hopman Cup è tornata nel circuito ATP nel 2023 e non più in Australia, ma in Europa.
  80. ^ La United Cup ha sostituito l'ATP Cup in Australia a partire dal 2023.

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Collegamenti esterni

  • Sito ufficiale, su nickkyrgios.org. Modifica su Wikidata
  • (EN) Nick Kyrgios, su atpworldtour.com, ATP Tour Inc. Modifica su Wikidata
  • (EN) Nick Kyrgios, su itftennis.com, ITF. Modifica su Wikidata
  • (EN) Nick Kyrgios, su daviscup.com, ITF. Modifica su Wikidata
  • (EN) Nick Kyrgios, su tennistemple.com. Modifica su Wikidata
  • (EN) Nick Kyrgios, su tennis.com.au, Tennis Australia. Modifica su Wikidata
  • (EN) Nick Kyrgios, su IMDb, IMDb.com. Modifica su Wikidata
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