Nicolas Schmit

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Nicolas Schmit
Nicolas Schmit nel 2023

Commissario europeo per il lavoro
In carica
Inizio mandato1º dicembre 2019
PresidenteUrsula von der Leyen
PredecessoreJyrki Katainen

Ministro del Lavoro del Lussemburgo
Durata mandato4 dicembre 2013 –
5 dicembre 2018
Capo del governoXavier Bettel
Predecessoresé stesso
SuccessoreDan Kersch

Ministro del Lavoro e dell'Immigrazione del Lussemburgo
Durata mandato23 luglio 2009 –
4 dicembre 2013
Capo del governoJean-Claude Juncker
PredecessoreFrançois Biltgen (lavoro)
Jean Asselborn (immigrazione)
Successoresé stesso (lavoro)
Jean Asselborn (immigrazione)

Dati generali
Partito politicoPartito Operaio Socialista Lussemburghese
UniversitàIstituto di studi politici di Aix-en-Provence

Nicolas Schmit (Differdange, 10 dicembre 1953) è un politico lussemburghese, dal 2019 Commissario europeo per il lavoro e i diritti sociali nella commissione von der Leyen. Esponente del Partito Operaio Socialista Lussemburghese (LSAP), è stato in precedenza ministro nel governo del Lussemburgo dal 2004 al 2019 e membro del Parlamento europeo nel 2019.

Biografia

Schmit ha studiato economia in Francia presso l'Istituto di studi politici di Aix-en-Provence.

Nel 1979 Schmit ha iniziato la sua carriera politica e diplomatica come addetto all'ufficio del Primo Ministro in Lussemburgo, poi nel Ministero degli Esteri. Nel 1989 diventa Segretario della delegazione del LSAP alla Camera dei Deputati. È stato nominato membro del Consiglio di Stato il 29 ottobre 1991, in sostituzione di René Grégorius[1].

Nel 2004 Schmit è stato nominato ministro delegato per gli affari esteri e l'immigrazione nel primo governo Juncker-Asselborn, lavorando come sottoposto di Jean Asselborn, allora ministro degli affari esteri.

Dopo le elezioni del 2009, in cui Schmit è stato eletto per il collegio elettorale Est come unico deputato del LSAP,[2] non ha accettato il suo seggio ma è stato riconfermato al governo. È stato promosso alla carica di Ministro del lavoro, dell'occupazione e dell'immigrazione del Lussemburgo. È il presidente della rete EPSCO del Partito del Socialismo Europeo[3].

Dalle elezioni europee del 2019, Schmit è membro del Parlamento europeo, dove appartiene al gruppo dell'Alleanza Progressista dei Socialisti e dei Democratici (S&D). Da allora è membro della commissione per l'occupazione e gli affari sociali.

È inoltre il candidato ufficiale del PSE alla carica di Presidente della Commissione Europea alle elezioni europee del 2024.

Vita privata

È sposato e ha quattro figli[4].

Controversie

Nel gennaio 2011 Xavier Bettel ha affermato che Schmit ha esercitato un'influenza indebita sulla Polizia granducale per ritirare le accuse contro suo figlio di 18 anni il mese precedente. Schmit ha negato che la sua assistenza a suo figlio costituisse un'influenza indebita, dicendo che la sua "coscienza è pulita"[5].

Note

  1. ^ (FR) Copia archiviata, su conseil-etat.public.lu. URL consultato il 28 agosto 2020 (archiviato dall'url originale il 3 novembre 2009).
  2. ^ (FR) elections.public.lu, http://www.elections.public.lu/fr/elections-legislatives/2009/resultats/circonscriptions/est/index.html Titolo mancante per url url (aiuto).
  3. ^ PES ministers determined to push for more Social Europe
  4. ^ Ein Mann will nach oben - land.lu - Pol Schock - September 13, 2019
  5. ^ (DE) Drohungen auf dem Polizeibüro?, in Luxemburger Wort, 18 gennaio 2011. URL consultato il 19 gennaio 2011 (archiviato dall'url originale il 23 gennaio 2011).

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Collegamenti esterni

  • Nicolas Schmit, su europarl.europa.eu, Parlamento europeo. Modifica su Wikidata
  • Registrazioni di Nicolas Schmit, su RadioRadicale.it, Radio Radicale. Modifica su Wikidata
  • Biografia di Schmit sul sito web del governo
Predecessore Commissario europeo
per il lavoro e i diritti sociali
Successore
Marianne Thyssen 1º dicembre 2019 - in carica -
Predecessore Commissario europeo del Lussemburgo Successore
Jean-Claude Juncker 1º dicembre 2019 - in carica -
Controllo di autoritàVIAF (EN) 190887539 · ISNI (EN) 0000 0003 5674 2962 · GND (DE) 1187230111 · WorldCat Identities (EN) viaf-190887539
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