Nikki Sixx

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Nikki Sixx
NazionalitàBandiera degli Stati Uniti Stati Uniti
GenereHeavy metal[1]
Hard rock[1]
Pop metal[1]
Alternative metal
Glam rock
Periodo di attività musicale1981 – in attività
StrumentoBasso
Gruppi attualiSixx:A.M. Mötley Crüe
London
Sito ufficiale
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Nikki Sixx, nato Franklin Carlton Serafino Feranna Jr. (San Jose, 11 dicembre 1958), è un bassista e fotografo statunitense.

Sixx è il leader e membro fondatore dei Mötley Crüe, uno dei gruppi più importanti del panorama hair metal della Los Angeles anni ottanta. Inoltre è membro del gruppo Sixx:A.M., nato nel 2007, di cui è il fondatore insieme a James Michael e DJ Ashba.

Biografia

Figlio di Deana Richards e Franklin Carlton Serafino Feranna Sr.; la madre era una corista che ha collaborato con Mitzi Gaynor, Count Basie, Nelson Riddle e Frank Sinatra. Il padre, originario di Calascibetta (Sicilia), abbandonò la famiglia quando Nikki aveva solo quattro anni. Ebbe un'infanzia molto travagliata causata dai continui spostamenti dovuti al lavoro della madre. Passò i primi anni della sua vita a Los Angeles, spostandosi poi verso il lago Tahoe. Visse con i nonni in Messico (ricordato da Nikki come il periodo più bello della sua infanzia), nell'Idaho, in Texas (El Paso), in Nuovo Messico (Anthony), e ancora nell'Idaho.

Ritorna dalla madre (che nel frattempo si era trasferita a Seattle) ma la convivenza dura qualche giorno. Nikki ritorna dai nonni, ma anche in questo caso sarà per poco. L'eco del movimento musicale che si sta creando in quel periodo a Los Angeles convince il giovane Nikki a partire.

Militò in formazioni più o meno ambiziose come i Sister (con il futuro leader degli W.A.S.P. Blackie Lawless) e i Soul Garden, fino alla prima esperienza significativa con i London (sempre con Blackie Lawless). In quel periodo incontrò Tommy Lee (batterista dei Suite 19) e tramite un annuncio scovarono il chitarrista Mick Mars (ex White Horse e Vendetta). In seguito si aggiunse Vince Neil alla voce. Nacquero così i Mötley Crüe.

Dopo anni di eccessi di droga e sconvolgimenti della band, Nikki trova la felicità personale nel matrimonio con l'attrice Donna D'Errico, dalla quale ha divorziato nel maggio 2006. Prima di Donna, Nikki è stato sposato circa 7 anni con la playmate Brandi Brandt. Si dice sia stato proprio Nikki ad introdurre Robbin Crosby, chitarrista dei Ratt, alla droga, la quale lo porterà alla morte per overdose da eroina nel 2002 (anche se da tempo gravemente malato di AIDS). Comunque sia, Robbin Crosby era molto amico di Nikki, e la droga e la malattia non sono state certamente opera esclusiva dal bassista dei Crue, quanto più risultato di debolezze peculiari dello stesso Crosby, probabilmente meno forte caratterialmente dell'amico Sixx, il quale invece affrontò con successo una lunga cura disintossicante.

Nikki ha 5 figli: Gunner, Decker e Storm frutto del matrimonio con Brandy Brant, Frankie Jean nata dal secondo matrimonio con Donna D'Errico. E ultima arrivata a casa Sixx, Ruby Sixx (27 luglio 2019), nata dal matrimonio con Courtney Bingham, sposati nel 2014. Da ricordare nel 2002 la collaborazione con il chitarrista Tracii Guns, che diede alla luce il progetto Brides of Destruction. Nikki è anche un disegnatore di vestiti e testimonial di una linea di occhiali da sole.

Il 21 agosto 2007 esce l'album ispirato a Heroin Diaries, libro scritto da Nikki sui suoi trascorsi da tossicodipendente; il primo singolo tratto è Life is Beautiful. L'album è stato scritto dal bassista con collaborazioni esterne al gruppo dei Motley Crue. Il libro è invece uscito nel mese di settembre 2007. Nel marzo del 2008 si fidanza ufficialmente con la tatuatrice californiana Kat Von D, che frequentava dall'estate dell'anno prima.

Il 24 gennaio 2010 rende pubblica la separazione da Kat Von D, per motivi che restano personali.[2] Nel febbraio dello stesso anno trasmette lo show radiofonico Sixx Sence, che va in onda su Premiere Radio Networks. Nel settembre 2010 è uscita l'edizione tradotta in italiano del libro "The Heroin Diaries" per Chinaski Edizioni, che ne ha acquistato i diritti dalla Simon & Schuster. Nel 2011 è uscito l'album This Is Gonna Hurt. Insieme a quest'ultimo album, viene pubblicato anche un libro omonimo, che raccoglie delle fotografie di Nikki Sixx che tendono a mettere in luce la bellezza di uomini e donne normalmente considerati brutti o storpi.[3]

Strumentazione

Discografia

Con i Mötley Crüe

Album in studio

Live

Raccolte

Con i Brides of Destruction

Con Alice Cooper (come special guest)

Con i Sixx:A.M.

Album in studio

EP

Note

  1. ^ a b c (EN) Andrew Leahey, Mötley Crüe, su AllMusic, All Media Network. URL consultato il 17 gennaio 2013.
  2. ^ NIKKI SIXX: conferma la separazione da KAT VON D, in metalitalia.com, 24 gennaio 2010. URL consultato il 6 novembre 2016.
  3. ^ (EN) NIKKI SIXX: New Book 'This Is Gonna Hurt' Tentatively Due In March, in BLABBERMOUTH.NET, 4 settembre 2010. URL consultato il 6 novembre 2016.

Altri progetti

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  • Collabora a Wikimedia Commons Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Nikki Sixx

Collegamenti esterni

  • (EN) Sito ufficiale, su nikkisixx.net (archiviato dall'url originale il 21 febbraio 2009). Modifica su Wikidata
  • (EN) Opere di Nikki Sixx / Nikki Sixx (altra versione), su Open Library, Internet Archive. Modifica su Wikidata
  • (EN) Nikki Sixx, su AllMusic, All Media Network. Modifica su Wikidata
  • (EN) Nikki Sixx, su Discogs, Zink Media. Modifica su Wikidata
  • (EN) Nikki Sixx, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation. Modifica su Wikidata
  • (EN) Nikki Sixx, su SecondHandSongs. Modifica su Wikidata
  • (EN) Nikki Sixx, su Encyclopaedia Metallum. Modifica su Wikidata
  • Nikki Sixx, su MYmovies.it, Mo-Net Srl. Modifica su Wikidata
  • (EN) Nikki Sixx, su IMDb, IMDb.com. Modifica su Wikidata
  • (EN) Nikki Sixx su MySpace, su myspace.com.
  • (EN) Sito ufficiale dei Mötley Crüe, su motley.com. URL consultato il 24 dicembre 2007 (archiviato dall'url originale il 24 maggio 2006).
Controllo di autoritàVIAF (EN) 91759236 · ISNI (EN) 0000 0003 6853 2786 · SBN DDSV084430 · Europeana agent/base/62016 · LCCN (EN) no2007115262 · GND (DE) 136022782 · BNF (FR) cb14537333p (data) · J9U (ENHE) 987007350255705171 · NSK (HR) 000062388 · NDL (ENJA) 01141436 · WorldCat Identities (EN) lccn-no2007115262
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