Nostradamus (album)

Nostradamus
album in studio
ArtistaJudas Priest
Pubblicazione17 giugno 2008
Durata102:35
Dischi2
Tracce23
GenereHeavy metal
Symphonic metal
EtichettaColumbia Records/Sony Music
ProduttoreGlenn Tipton - K.K. Downing
Registrazione2007, The Old Smithy Studio, (UK)
Formati2 CD, 2 CD+3 LP
Certificazioni
Dischi d'oroBandiera della Russia Russia[1]
(vendite: 10 000+)
Judas Priest - cronologia
Album precedente
Angel of Retribution
(2005)
Album successivo
Redeemer of Souls
(2014)

Nostradamus è il sedicesimo album dei Judas Priest pubblicato nel giugno 2008. È un concept album basato sulla figura dell'omonimo profeta francese.

Il disco

Nostradamus è il primo concept album prodotto dai Judas Priest in trentacinque anni di carriera; si tratta di una vera e propria opera rock in due CD interamente dedicata alla controversa storia del celebre astrologo, scrittore e farmacista francese famoso soprattutto per il suo libro Le Profezie.[2] L'album si caratterizza per la costante presenza di tastiere che conferiscono al lavoro un forte carattere sinfonico, novità assoluta nello stile della band. La traccia Pestilence and Plague include un ritornello in lingua italiana (nella tentazione, cercando la gloria, il prezzo da pagare è la caduta dell'uomo.)

Tracce

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CD 1

  1. Dawn of Creation - 2:31
  2. Prophecy - 5:26
  3. Awakening - 0:52
  4. Revelations - 7:05
  5. The Four Horsemen - 1:35
  6. War - 5:04
  7. Sands of Time - 2:35
  8. Pestilence and Plague - 5:08
  9. Death - 7:33
  10. Peace - 2:21
  11. Conquest - 4:42
  12. Lost Love - 4:28
  13. Persecution - 6:34

CD 2

  1. Solitude - 1:22
  2. Exiled - 6:32
  3. Alone - 7:50
  4. Shadows in the Flame - 1:10
  5. Visions - 5:27
  6. Hope - 2:09
  7. New Beginnings - 4:56
  8. Calm Before the Storm - 2:05
  9. Nostradamus - 6:46
  10. Future of Mankind - 8:29

Formazione

Note

  1. ^ (RU) Золотой и платиновый альбом в России: International 2008, su 2m-online.ru, 2M. URL consultato il 28 novembre 2020 (archiviato dall'url originale il 16 febbraio 2009).
  2. ^ (EN) Nichola Browne, The Future's Is So Bright, in Billboard, pag. 51, 21 giugno 2008.

Collegamenti esterni

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