Notazione di Newton

Abbozzo fisica
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La notazione di Newton in fisica matematica riguarda la derivata totale di una funzione nella variabile tempo e permette di sintetizzare molto la scrittura delle equazioni differenziali in presenza di molte derivazioni di funzioni note e quindi esprimibili con un semplice simbolo. Il primo utilizzo documentato risale ad un manoscritto dell'Autore del 20 maggio 1665.

f ˙ = d f d t {\displaystyle {\dot {f}}={\frac {\operatorname {d} \!f}{\operatorname {d} \!t}}}

Quindi si definisce anche la derivata seconda, senza andare oltre di solito:

f ¨ = d 2 f d t 2 {\displaystyle {\ddot {f}}={\frac {\operatorname {d} ^{2}\!f}{{\operatorname {d} \!t}^{2}}}}

Una scrittura come f ˙ ( t 0 ) {\displaystyle {\dot {f}}(t_{0})} denota il valore della derivata di una funzione scalare della variabile t in corrispondenza di un particolare valore t 0 {\displaystyle t_{0}} dell'argomento.

Bibliografia

  • Florian Cajori (1929): A history of mathematical notations, Dover, Par. 567

Voci correlate

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