Numeri di Grassmann

Niente fonti!
Questa voce o sezione sull'argomento matematica non cita le fonti necessarie o quelle presenti sono insufficienti.

In fisica matematica, un numero di Grassmann (chiamato numero anticommutante) è una quantità θ i {\displaystyle \theta _{i}} che anticommuta con gli altri numeri di Grassmann, ma commuta con i numeri ordinari x j {\displaystyle x_{j}} ,

θ i θ j = θ j θ i θ i x j = x j θ i . {\displaystyle \theta _{i}\theta _{j}=-\theta _{j}\theta _{i}\qquad \theta _{i}x_{j}=x_{j}\theta _{i}.}

In particolare, il quadrato di un numero di Grassmann è nullo:

θ i θ i = 0. {\displaystyle \theta _{i}\theta _{i}=0.}

L'algebra generata da un insieme di numeri di Grassmann è nota come algebra di Grassmann (o algebra esterna). L'algebra di Grassmann generata da n {\displaystyle n} numeri di Grassmann linearmente indipendenti ha dimensione 2 n {\displaystyle 2^{n}} . Questi enti prendono il nome da Hermann Grassmann. Ad esempio se n = 3 {\displaystyle n=3} , abbiamo gli elementi linearmente indipendenti:

θ 1 , θ 2 , θ 3 {\displaystyle \theta _{1},\theta _{2},\theta _{3}}
θ 1 θ 2 , θ 2 θ 3 , θ 3 θ 1 {\displaystyle \theta _{1}\theta _{2},\theta _{2}\theta _{3},\theta _{3}\theta _{1}}
θ 1 θ 2 θ 3 {\displaystyle \theta _{1}\theta _{2}\theta _{3}}

che insieme all'unità 1 {\displaystyle 1} , formano uno spazio 2 3 = 8 {\displaystyle 2^{3}=8} -dimensionale.

L'algebra di Grassman è l'esempio prototipo di algebre supercommutative. Queste sono algebre con una decomposizione in variabili pari e dispari che soddisfa una versione gradata della commutatività (in particolare, elementi dispari anticommutano).

Rappresentazione matriciale

I numeri di Grassmann possono sempre venire rappresentati da matrici. Consideriamo, ad esempio, l'algebra di Grassmann generata da due numeri di Grassmann θ 1 {\displaystyle \theta _{1}} e θ 2 {\displaystyle \theta _{2}} . Questi numeri possono essere rappresentati da matrici 4 × 4 {\displaystyle 4\times 4} :

θ 1 = [ 0 0 0 0 1 0 0 0 0 0 0 0 0 0 1 0 ] θ 2 = [ 0 0 0 0 0 0 0 0 1 0 0 0 0 1 0 0 ] θ 1 θ 2 = θ 2 θ 1 = [ 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 1 0 0 0 ] {\displaystyle \theta _{1}={\begin{bmatrix}0&0&0&0\\1&0&0&0\\0&0&0&0\\0&0&1&0\\\end{bmatrix}}\qquad \theta _{2}={\begin{bmatrix}0&0&0&0\\0&0&0&0\\1&0&0&0\\0&-1&0&0\\\end{bmatrix}}\qquad \theta _{1}\theta _{2}=-\theta _{2}\theta _{1}={\begin{bmatrix}0&0&0&0\\0&0&0&0\\0&0&0&0\\1&0&0&0\\\end{bmatrix}}}

In generale, una algebra di Grassmann con n {\displaystyle n} generatori può venire rappresentata da 2 n × 2 n {\displaystyle 2^{n}\times 2^{n}} matrici quadrate. In fisica queste matrici possono rappresentare operatori di creazione agenti sullo spazio di Fock, ovvero lo spazio formato dalla somma diretta degli spazi di Hilbert di 0 , 1 , 2 , , n {\displaystyle 0,1,2,\ldots ,n} fermioni. Dal momento che il numero di occupazione per ciascun fermione è o 0 {\displaystyle 0} o 1 {\displaystyle 1} , ci sono 2 n {\displaystyle 2^{n}} stati possibili. Matematicamente, queste matrici possono essere interpretate come operatori lineari corrispondenti alla moltiplicazione sinistra dell'algebra esterna sull'algebra di Grassmann stessa.

Applicazioni

In teoria quantistica dei campi, i numeri di Grassman sono usati per definire l'integrale sui cammini dei campi fermionici. A questo scopo è necessario definire gli integrali sulle variabili di Grassman, noti come integrali di Berezin.

I numeri di Grassman sono anche importanti nella definizione di supervarietà (o superspazio), dove vengono utilizzate come "coordinate anticommutanti".

Voci correlate

  Portale Matematica: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di matematica