Offensiva del Vardar

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Offensiva del Vardar
parte del Fronte macedone durante la prima guerra mondiale
Data14 - 29 settembre 1918
LuogoMacedonia
EsitoResa della Bulgaria
Schieramenti
Bandiera della Francia Francia
Bandiera del Regno Unito Regno Unito
Bandiera dell'Italia Italia
  Serbia
Bandiera della Grecia Grecia
Bandiera della Germania Germania
Bandiera della Bulgaria Bulgaria
Comandanti
Bandiera della Francia Louis Franchet d'Espèrey
Petar Bojović
Živojin Mišić
Bandiera del Regno Unito George Milne
Bandiera del Regno Unito Henry Fuller Maitland Wilson
Bandiera della Grecia Panagiōtīs Dagklīs
Bandiera dell'Italia Ernesto Mombelli
Bandiera della Bulgaria Georgi Todorov
Bandiera della Bulgaria Hristo Burmov
Bandiera della Bulgaria Stefan Nerezov
Bandiera della Bulgaria Vladimir Vazov
Bandiera della Germania Friedrich von Scholtz
Bandiera della Germania Kuno von Steuben
Effettivi
Bandiera della Francia 195 000

150 000
Bandiera del Regno Unito 140 000
Bandiera della Grecia 140 000
Bandiera dell'Italia 44 000

Totale:
671 000 uomini circa
(180 000 - 219 000 fucilieri)
Bandiera della Bulgaria 560 000

Bandiera della Germania 18 000

Totale:
578 000 uomini circa
(182 000 fucilieri)
Perdite
Bandiera della Francia 3.449
3.215
Bandiera del Regno Unito 4.589
Bandiera della Grecia 5.295
Bandiera dell'Italia 747
Bandiera della Bulgaria 4.205
77.000 prigionieri
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Manuale

L'Offensiva del Vardar, che temporalmente va dal 14 al 29 settembre 1918, fu l'ultima grande operazione militare sul Fronte macedone durante la prima guerra mondiale. Dopo un lungo periodo di preparazione le Armate dell'Est degli Alleati riuscirono a rompere la fase di stallo che perdurava in questo teatro da molti anni e obbligarono il Regno di Bulgaria alla capitolazione, che fece propendere decisamente l'ago della bilancia a sfavore degli Imperi centrali[1].

Note

  1. ^ Robert A. Doughty, Pyrrhic victory: French strategy and operations in the Great War, su books.google.com, Harvard University Press, 2005.

Bibliografia

In inglese:

  • Richard Hall, Balkan Breakthrough: The Battle of Dobro Pole 1918, Indiana University Press, 2010, ISBN 0-253-35452-8.
  • Spencer C Tucker e Priscilla Mary Roberts, Encyclopedia of World War I, Santa Barbara, ABC-Clio, 2005, ISBN 1-85109-420-2, OCLC 61247250.
  • Andrej Mitrović, Serbia's great war, 1914-1918, 2007, ISBN 978-1-55753-477-4.
  • Collinson Owen, Salonica and After the Sideshow That Ended the War, 2009, ISBN 978-1-115-40803-5.
  • Robert A. Doughty, Pyrrhic victory: French strategy and operations in the Great War, Harvard University Press, 2005.
  • Nigel Thomas e Dusan Babac, Armies in the Balkans 1914-18, Osprey Publishing, 2001, ISBN 978-1-84176-194-7.
  • Luigi Villari, The Macedonian campaign, T.F. Unwin ltd, 1922.

In russo:

  • N. Kursun, Балканский фронт мировой войны 1914–1918 гг, militera.lib.ru.
  • Andrey Zayonchkovsky, Первая мировая война, militera.lib.ru, 2010.

In bulgaro

  • Stefan Noykov, Защо не победихме, Печатница на армейския военно издателски фонд, София, 1922.
  • Dimitar Azmanov, Урокът от Добро поле, Печатница Книпеграф, 1935.
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