Parallelepipedo

Parallelepipedo
TipoPrisma
Forma facceParallelogrammi
Nº facce6
Nº spigoli12
Nº vertici8
Valenze vertici3
Manuale

In geometria solida, il parallelepipedo (etimologicamente: a piani, in greco epipedòn, paralleli) è un poliedro le cui facce sono 6 parallelogrammi. L'ampiezza degli angoli formati dalle sue facce può variare; quando gli angoli sono retti (formando un rettangolo per ogni faccia) si parla di parallelepipedo rettangolo.

Definizione

Un parallelepipedo può essere definito alternativamente in uno dei modi seguenti:

  • un prisma la cui base è un parallelogramma;
  • un esaedro le cui facce sono tutti parallelogrammi;
  • un esaedro con tre coppie di facce parallele.

In geometria analitica, usando i vettori, è possibile definire il parallelepipedo come l'insieme

{ l a + m b + n c   |   0 l , m , n 1 } {\displaystyle \{l\mathbf {a} +m\mathbf {b} +n\mathbf {c} \ |\ 0\leq l,m,n\leq 1\}}

determinato da tre vettori a , b , c {\displaystyle \mathbf {a} ,\mathbf {b} ,\mathbf {c} } linearmente indipendenti nello spazio euclideo tridimensionale, indicato con R 3 {\displaystyle \mathbb {R} ^{3}} . Questi vettori coincidono con tre spigoli del parallelepipedo.

Tre vettori a , b , c {\displaystyle \mathbf {a} ,\mathbf {b} ,\mathbf {c} } definiscono un parallelepipedo. Il volume è dato dal determinante di questi tre vettori. Oppure dal prodotto fra l'area del parallelogramma di base e dell'altezza h {\displaystyle h} .

Volume

Il volume di un parallelepipedo è il prodotto dell'area di una qualsiasi delle sue 6 facce per la distanza h {\displaystyle h} fra il piano contenente tale faccia e quello contenente la faccia opposta.

In geometria analitica, se il parallelepipedo è determinato da tre vettori:

a = ( a 1 , a 2 , a 3 ) b = ( b 1 , b 2 , b 3 ) c = ( c 1 , c 2 , c 3 ) {\displaystyle {\begin{aligned}{\vec {a}}&=(a_{1},a_{2},a_{3})\\{\vec {b}}&=(b_{1},b_{2},b_{3})\\{\vec {c}}&=(c_{1},c_{2},c_{3})\end{aligned}}}

il volume è il prodotto triplo

a ( b × c ) {\displaystyle {\vec {a}}\cdot ({\vec {b}}\times {\vec {c}})}

o equivalentemente, del determinante

det [ a 1 b 1 c 1 a 2 b 2 c 2 a 3 b 3 c 3 ] . {\displaystyle \det {\begin{bmatrix}a_{1}&b_{1}&c_{1}\\a_{2}&b_{2}&c_{2}\\a_{3}&b_{3}&c_{3}\end{bmatrix}}.}

Nel caso particolare di un parallelepipedo rettangolo, il volume diverrà quindi il prodotto aritmetico delle lunghezze dei tre lati.

Un cuboide

Proprietà

Il parallelepipedo è un poliedro in cui ogni faccia è un poligono dotato di simmetria centrale, ed è quindi uno zonoedro. Le facce opposte sono parallelogrammi posti su piani paralleli.

Casi particolari

Un parallelepipedo le cui facce sono parallelogrammi particolari ha nomi più specifici:

  • un cuboide o parallelepipedo rettangolo è un parallelepipedo le cui facce sono tutte rettangoli;
  • un romboedro è un parallelepipedo le cui facce sono rombi;
  • un cubo è un parallelepipedo le cui facce sono quadrati.

Ciascuna di queste tipologie può essere definita in modo differente:

  • un parallelepipedo rettangolo è un parallelepipedo in cui gli angoli diedrali sono tutti retti;
  • un romboedro è un parallelepipedo i cui spigoli hanno tutti la stessa lunghezza;
  • un cubo è un parallelepipedo regolare.

Voci correlate

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Collegamenti esterni

  • parallelepìpedo, su sapere.it, De Agostini. Modifica su Wikidata
  • (EN) Eric W. Weisstein, Parallelepipedo, su MathWorld, Wolfram Research. Modifica su Wikidata
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