Paul Theroux

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Paul Theroux

Paul Theroux (Medford, 10 aprile 1941) è uno scrittore statunitense.

Biografia

Theroux nasce a Medford, nel Massachusetts, terzogenito dei sette figli[1] di Albert Eugene Theroux, un rappresentante di una ditta manifatturiera del cuoio[2] franco-canadese, e di Anne Dittami, un'insegnante di grammatica[3] statunitense di origini italiane[4][5]. Consegue la laurea in scrittura creativa presso l'Università del Maine, per poi specializzarsi presso le Università di Syracuse e Urbino.

Ha pubblicato il suo primo romanzo, Waldo, nel 1967. Dopo aver terminato l'università ha vissuto 5 anni in Africa, luogo che ha ispirato i suoi successivi lavori: Fong and the Indians, Girls at play e Jungle lovers. Nel continente africano insegna e prende parte a missioni umanitarie.

Ha successivamente insegnato all'Università di Singapore prima di stabilirsi in Inghilterra.

Il suo romanzo più conosciuto è sicuramente The Great Railway Bazaar - by train through Asia, pubblicato nel 1975. Con The Mosquito Coast ha vinto il James Tait Black Memorial Prize per la narrativa nel 1981; dal romanzo, cinque anni dopo, è stato tratto l'omonimo film.

In Italia i suoi libri sono stati pubblicati da Baldini Castoldi Dalai (Hotel Honolulu, Ultimo treno della Patagonia, O-Zone, Gallo di Ferro. In treno attraverso la Cina, Mosquito Coast, Ultimi giorni a Hong Kong, Dark Star Safari), Mondadori (Costa delle zanzare) e Frassinelli (Da costa a costa).

Ha collaborato altresì con settimanali e mensili, quali Playboy, Esquire e The Atlantic Monthly.

Paul Theroux si è sposato due volte: con Anne Castle dal 1967 al 1993 e successivamente con Sheila Donnelly (dal 18 novembre 1995). Attualmente vive alle Hawaii. Dal primo matrimonio ha avuto due figli Marcel Theroux e Louis Theroux, entrambi scrittori e presentatori televisivi, ed è lo zio dell'attore Justin Theroux.

Opere

Narrativa

  • Waldo (1967)
  • Fong and the Indians (1968)
  • Murder in Mount Holly (1969)
  • Girls At Play (1971)
  • Jungle Lovers
  • Sinning with Annie (1972)
  • Saint Jack (1973)
  • The Black House (1974)
  • The Family Arsenal (1976)
  • The Consul's File
  • Picture Palace (1978)
  • A Christmas Card
  • London Snow
  • World's End (1980)
  • Costa delle zanzare (The Mosquito Coast) (1981)
  • The London Embassy (1982)
  • Doctor Slaughter (1984)
  • O-Zone (O-Zone) (1986)
  • The White Man's Burden
  • My Secret History (1989)
  • Chicago Loop (1990)
  • Millroy the Magician (1993)
  • The Greenest Island (1995)
  • My Other Life (1996)
  • Ultimi giorni a Hong Kong (Kowloon Tong) (1997)
  • Hotel Honolulu (Hotel Honolulu)
  • Stranger at the Palazzo D'Oro
  • Luce accecante (Blinding Light) (2006)
  • Elephanta suite (The Elephanta Suite) (2007)
  • Due stelle (2008)

Saggistica

  • V.S. Naipaul, an Introduction to His Work (1972)
  • Bazar express: in treno attraverso l'Asia (The Great Railway Bazaar) (1975)
  • L'ultimo treno della Patagonia (The Old Patagonian Express) (1979)
  • Da costa a costa (The Kingdom By The Sea) (1983)
  • Sailing Through China (1984)
  • Sunrise With Seamonsters (1985)
  • The Imperial Way (1985)
  • Il gallo di ferro: in treno attraverso la Cina (Riding the Iron Rooster) (1988)
  • To The Ends of the Earth (1990)
  • The Happy Isles of Oceania (1992)
  • The Pillars of Hercules (1995)
  • Sir Vidia's Shadow (1998)
  • Fresh Air Fiend (2000)
  • L'infermiera Wolf e il dottor Sacks (Nurse Wolf and Dr. Sacks) (2001)
  • Dark star safari: dal Cairo a Città del Capo via terra (Dark Star Safari) (2002)
  • Un treno fantasma verso la Stella dell’Est (Ghost Train to the Eastern Star) (2008)
  • The last train to Zona Verde (2013)

Note

  1. ^ Paul Theroux, su people.com. URL consultato il 20 ottobre 2018.
  2. ^ Current Biography Yearbook, H. W. Wilson Co., 1979, page 415
  3. ^ James Atlas, The Theroux Family Arsenal, su nytimes.com, 30 aprile 1978. URL consultato il 20 ottobre 2018.
  4. ^ The International Who's Who 2004, Routledge, 2003, p. 1668, ISBN 1-85743-217-7.
  5. ^ Alan Cheuse, A worldly education Paul Theroux imagines a much-traveled writer's active erotic life [collegamento interrotto], in Chicago Tribune, 4 giugno 1989.

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Collegamenti esterni

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