Pegida

PEGIDA e.V.
Patriotische Europäer gegen die Islamisierung des Abendlandes
AbbreviazionePEGIDA
Tipono-profit (in attesa di riconoscimento)
Fondazione2014
FondatoreLutz Bachmann
Scopopolitico-sociale
Sede centraleBandiera della Germania Dresda
Area di azioneGermania
PresidenteBandiera della Germania Lutz Bachmann
Lingua ufficialetedesco
MottoFörderung politischer Wahrnehmungsfähigkeit und politischen Verantwortungsbewusstseins[1]
Sito web
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Pegida acronimo di Patriotische Europäer gegen die Islamisierung des Abendlandes, (tradotto: Europei patrioti contro l'islamizzazione dell'Occidente) è un'organizzazione populista di destra, anti-islamica, xenofoba e razzista, fondata a Dresda nel 2014[2]. È considerata, da molti analisti politici, vicina al partito Alternativa per la Germania[2][3] e al Partito Nazionaldemocratico di Germania,[4][5] data la partecipazione di alcuni militanti dell'NPD e di esponenti di AFD, a manifestazioni organizzate da Pegida.

Storia

Simbolo alternativo del movimento
Dimostrazione a Dresda del 25 gennaio 2015

Il movimento ha promosso, tra il 2014 e il 2015, manifestazioni settimanali volte a contrastare la cosiddetta islamizzazione dell'occidente,[6] favorita dalle politiche migratorie attuate dai governi europei. Tali politiche sono ritenute dal movimento eccessivamente permissive, nonché pericolose per la sicurezza poiché consentono un'immigrazione di massa da paesi musulmani e rendono possibili infiltrazioni di fondamentalisti islamici in Europa.[7]

Il principale obiettivo dell'organizzazione è l'adozione, da parte della Germania, di misure più restrittive in materia di immigrazione, analogamente alla legislazione vigente in Australia e Canada.[8] Il leader del gruppo Lutz Bachmann, si è dimesso il 21 gennaio 2015 dopo che il giornale tedesco Bild aveva pubblicato una sua foto in cui mostrava un taglio di capelli e di baffi molto simili a quelli di Hitler.[2][9] Successivamente è stato reintegrato presidente del movimento il 24 febbraio dello stesso anno.[10]

Al movimento aderisce anche una filiale in Svizzera, fondata il 9 gennaio 2015, due giorni dopo l'attentato alla sede di Charlie Hebdo.[11]

Note

  1. ^ "Promozione della percezione politica e della responsabilità politica"
  2. ^ a b c Tutto ciò che c'è da sapere su Pegida, il movimento tedesco anti-islamizzazione di cui ha paura la Merkel - Wired, in Wired, 21 gennaio 2015. URL consultato il 3 luglio 2017.
  3. ^ (EN) Sumi Somaskanda, A New, New Right Rises in Germany, in The Atlantic. URL consultato il 3 luglio 2017.
  4. ^ Il buon risultato di PEGIDA a Dresda, su ilPost.it, 8 giugno 2015. URL consultato il 1º dicembre 2015.
  5. ^ Tonia Mastrobuoni, Dresda, gli anti islamisti di Pegida entrano in politica, su laStampa.it, 18 febbraio 2015. URL consultato il 2 dicembre 2015.
  6. ^ Pegida, il partito tedesco anti Islam e immigrati che piace alla Lega di Salvini, in L’Huffington Post, 30 dicembre 2014. URL consultato il 22 settembre 2017 (archiviato dall'url originale il 23 settembre 2017).
  7. ^ (EN) Anti-Islam 'Pegida' march in German city of Dresden, su bbc.com, 16 dicembre 2014. URL consultato il 2 dicembre 2015.
  8. ^ (EN) Anti-Islam PEGIDA movement hold rallies in UK and Australia, su dailysabah.com, 6 aprile 2015. URL consultato il 2 dicembre 2015.
  9. ^ Euroscettici e anti-islamici in Germania. Ascesa e declino di Pegida, movimento reazionario tedesco - GEOPOLITICA.infoGEOPOLITICA.info, su geopolitica.info. URL consultato il 22 settembre 2017.
  10. ^ Germania: reintegrato il leader di Pegida, in Internazionale, 24 febbraio 2015. URL consultato il 3 luglio 2017.
  11. ^ (DE) D. Waldmeier, Diese Leute reden an der Schweizer Pegida-Demo, in 20 Minuti, 12 gennaio 2015. URL consultato il 22 giugno 2016.

Voci correlate

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Collegamenti esterni

  • Sito ufficiale, su pegida.de. Modifica su Wikidata
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