Piattaforma cooperativa

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Una piattaforma cooperativa, o cooperativa di piattaforma, è un'azienda di proprietà cooperativa e governata democraticamente che istituisce una piattaforma di elaborazione[non chiaro] e utilizza un sito web, un'app mobile o un protocollo per facilitare la vendita di beni e servizi. Le cooperative di piattaforme sono un'alternativa alle piattaforme finanziate con capitale di rischio nella misura in cui sono possedute e governate da coloro che dipendono maggiormente da loro: lavoratori, utenti e altre parti interessate.

Tipologia

Sebbene non vi sia una tipologia comunemente accettata di cooperative di piattaforma, i ricercatori spesso ontologizzano le cooperative di piattaforme per settore. Alcune potenziali categorie includono: trasporti, manodopera su richiesta, giornalismo, musica, progetti creativi, banca del tempo, film, assistenza sanitaria a domicilio, fotografia, cooperative di dati, mercati.[1] Altre tipologie differenziano le cooperative di piattaforma in base alla governance o alle strutture della proprietà.

Esempi

Molte cooperative di piattaforma utilizzano modelli di business simili alle app o ai servizi web più noti, ma con una struttura cooperativa. Ad esempio, esistono numerose app di taxi di proprietà dei conducenti che consentono ai clienti di inviare richieste di viaggio e di informare l'autista più vicino, simili a Uber.[2][3]

Il sito Internet of Ownership include una directory dell'"ecosistema" delle cooperative di piattaforma.[4]

Fairbnb[5] è un mercato online che offre un servizio di ospitalità per le persone che noleggiano o affittano alloggi a breve termine. Innanzitutto, è anche una comunità di attivisti, programmatori, ricercatori e designer che lavorano per creare la piattaforma per consentire agli ospiti e agli ospiti di connettersi per viaggi e scambi culturali, riducendo al minimo i costi per le comunità. È un'alternativa alle piattaforme commerciali.[6]

Fairmondo è un mercato online di beni e servizi etici, originario della Germania e ampliatosi nel Regno Unito. L'adesione come stakeholder è aperta a tutti e la quota minima è limitata a un importo accessibile, con le parti interessate che esercitano un controllo democratico attraverso il principio di "un membro un voto".[7] È un'alternativa cooperativa ad Amazon ed eBay.[8]

Green Taxi Cooperative è la più grande compagnia di taxi nell'area metropolitana di Denver.[9] Organizzato dai Communications Workers of America Local 7777, i suoi membri acquistano nella cooperativa una quota associativa unica di $ 2000 e poi pagano commissioni pari a una "frazione" di ciò che le grandi aziende addebitano ai conducenti.[10] Pur avendo un'applicazione mobile attraverso la quale i conducenti possono programmare appuntamenti con i viaggiatori, e quindi competere direttamente con le applicazioni di guida come Uber e Lyft, a novembre 2016 la Green Taxi Cooperative deteneva una quota di mercato del 37% a Denver.[11]

Loconomics è un mercato online e mobile di proprietà dei lavoratori, con sede negli Stati Uniti, che consente ai clienti di trovare lavoro autonomo in piccole attività quotidiane, come babysitter o cura degli animali domestici. Invece di addebitare una commissione, l'adesione come proprietario è aperta a tutti per una quota di proprietà mensile, che consente anche ai membri di votare o candidarsi per il consiglio di amministrazione della cooperativa.[12]

Midata è una piattaforma online cooperativa, con sede a Zurigo, che cerca di fungere da scambio di dati medici dei membri. Utilizzando un'applicazione open source, i membri sono in grado di condividere i propri dati medici in modo sicuro con medici, amici e ricercatori e hanno accesso a "strumenti di analisi, visualizzazione e interpretazione dei dati". I membri possono anche acconsentire all'uso dei loro dati nella ricerca medica e negli studi clinici. In un progetto pilota, i pazienti sottoposti a chirurgia post-bariatrica sono in grado di caricare i dati sulla piattaforma, incluso il loro peso e il conteggio dei passi giornalieri, e seguire i propri progressi post-chirurgia.[13]

Stocksy United è una cooperativa di piattaforma con sede a Victoria, British Columbia. È una "raccolta altamente curata di fotografie e riprese video esenti da royalty che è" bella, distintiva e altamente utilizzabile ".[14] Nel 2015 Stocksy ha guadagnato $ 7,9 milioni in vendite, raddoppiando i ricavi rispetto all'anno precedente— e ha pagato un dividendo di $ 200.000 ai suoi membri.[14]

Up & Go è un mercato digitale per i servizi domestici professionali che consente agli utenti di pianificare servizi come pulizia della casa, passeggiate con i cani e lavoro pratico con aziende di proprietà dei lavoratori che hanno pratiche di lavoro eque.[15][16]

Resonate[17] è una cooperativa che diffonde musica in streaming[18] simile a Spotify.

Cooperativismo di piattaforma

Il Cooperativismo di piattaforma è una struttura intellettuale ed un movimento che sostiene lo sviluppo globale delle cooperative di piattaforma. I suoi sostenitori si oppongono all'affermazione tecno-soluzionista che la tecnologia è, di default, la risposta a tutti i problemi sociali.[19][20][21] Piuttosto, i sostenitori del movimento sostengono che impegni etici come la costruzione dei beni comuni globali, il sostegno di sindacati inventivi, e la promozione della sostenibilità ecologica e sociale e della giustizia sociale, sono necessari per formare un'economia sociale equa.[22] Il cooperativismo di piattaforma sostiene la coesistenza di modelli aziendali cooperativi e di modelli estrattivi tradizionali con l'obiettivo di costruire un paesaggio di lavoro digitale più diversificato che rispetti condizioni di lavoro eque.

Il cooperativismo di piattaforma si basa su tentativi differenti di disintermediazione digitale, tra cui il movimento di produzione peer-to-peer, guidato da Michel Bauwens, Vasilis Kostakis e la P2P Foundation,[23] che sostiene "nuovi tipi di partecipazione democratica ed economica"[24] che poggiano "sulla libera partecipazione di partner paritari, impegnati nella produzione di risorse comuni", nonché sui meccanismi radicalmente distribuiti e non di mercato della peer-production in rete promossa da Yochai Benkler.[25] Il libro di Marjorie Kelly Owning Our Future (Possedere il nostro futuro) ha contribuito alla distinzione tra il design della proprietà democratica e quello della proprietà estrattiva[26].

Mentre le cooperative di piattaforma sono strutturate come cooperative, garantendo il controllo democratico ai lavoratori, ai clienti, agli utenti o ad altri stakeholder chiave, le aziende e le iniziative che sostengono l'ecosistema dell'economia delle cooperative di piattaforma sono considerate parte del movimento cooperativistico di piattaforma nella misura in cui cercano di incoraggiare, sviluppare e sostenere il suo sviluppo. È stato anche sostenuto che, poiché la diffusione del cooperativismo di piattaforma "richiederà un diverso tipo di ecosistema - con forme appropriate di finanza, legge, politica e cultura - per sostenere lo sviluppo di imprese democratiche online", qualsiasi persona o impresa associata allo sviluppo di questo ecosistema può essere considerata un sostenitore del cooperativismo di piattaforma[27].

Note

  1. ^ Trebor Scholz, The Prospects of Platform Cooperativism, su Slideshare, 4 dicembre 2016. URL consultato il 10 dicembre 2016.
  2. ^ Profile of People's Ride: a co-operative, driver-owned alternative to Uber, su boingboing.net, 10 agosto 2016. URL consultato il 25 novembre 2016.
  3. ^ Nathan Schneider, Denver Taxi Drivers Are Turning Uber's Disruption on Its Head, su thenation.com, The Nation. URL consultato il 25 novembre 2016 (archiviato dall'url originale il 22 ottobre 2017).
  4. ^ The Internet of Ownership: Directory, su ioo.coop.
  5. ^ Fairbnb, su fairbnb.coop. URL consultato il 19 marzo 2019.
  6. ^ A smart and fair solution for community-powered tourism, su fairbnb.coop. URL consultato il 1º settembre 2018.
  7. ^ Welcome to Fairmondo, su Fairmondo. URL consultato il 10 dicembre 2016.
  8. ^ Trebor Scholz, Platform Cooperativism: Challenging the Sharing Economy (PDF), New York, Rosa Luxemburg Stiftung, 2016. URL consultato il 16 febbraio 2020 (archiviato dall'url originale il 6 dicembre 2019).
  9. ^ Nathan Schneider, Denver Taxi Drivers Are Turning Uber's Disruption on Its Head, su The Nation, 7 settembre 2016. URL consultato il 10 dicembre 2016 (archiviato dall'url originale il 22 ottobre 2017).
  10. ^ Andrew Kenny, A third of Denver's taxi drivers have joined Green Taxi Cooperative to fight Uber, su Denverite, 8 dicembre 2016. URL consultato il 10 dicembre 2016.
  11. ^ Green Taxi Cooperative, su Green Taxi Co-op. URL consultato il 10 dicembre 2016 (archiviato dall'url originale il 5 febbraio 2018).
  12. ^ Loconomics, su Loconomics. URL consultato il 10 dicembre 2016 (archiviato dall'url originale il 1º dicembre 2017).
  13. ^ Midata, su MIDATA. URL consultato il 10 dicembre 2016.
  14. ^ a b Dan Pontefract, Platform Cooperatives Like Stocksy Have A Purpose Uber And Airbnb Never Will, su Forbes, 1º ottobre 2016. URL consultato il 10 dicembre 2016.
  15. ^ Up & Go, su Up & Go. URL consultato il 10 dicembre 2016.
  16. ^ Seed, su seed.coop. URL consultato il 10 dicembre 2016 (archiviato dall'url originale il 23 ottobre 2017).
  17. ^ Resonate, su resonate.is. URL consultato il 19 marzo 2019.
  18. ^ FairShares Association: The association for multi-stakeholder co-operation in member-owned social enterprises, su fairshares.coop. URL consultato il 19 marzo 2019.
  19. ^ Trebor Scholz, Think Outside the Boss: Cooperative Alternatives to the Sharing Economy, su Public Seminar, 5 aprile 2015. URL consultato il 10 dicembre 2016.
  20. ^ Nathan Schneider, An Internet of ownership: democratic design for the online economy, su The Internet of Ownership, 7 dicembre 2016. URL consultato il 10 dicembre 2016 (archiviato dall'url originale il 6 dicembre 2016).
  21. ^ Rachel O'Dwyer, Ours To Hack and Own: The Rise of Platform Cooperativism, a New Vision for the Future of Work and a Fairer Internet, a cura di Scholz e Schneider, New York, OR Books, 2016, p. 237.
  22. ^ Mission, su Platform Cooperativism Consortium. URL consultato il 10 dicembre 2016.
  23. ^ P2P Foundation, su P2P Foundation. URL consultato il 10 dicembre 2016.
  24. ^ Our Story, su P2P Foundation. URL consultato il 10 dicembre 2016 (archiviato dall'url originale il 7 febbraio 2018).
  25. ^ Trebor Scholz, Platform Cooperativism vs. the Sharing Economy, su Medium, 5 dicembre 2014. URL consultato il 10 dicembre 2016.
  26. ^ Marjorie Kelly, Owning Our Future, Berrett-Koehler Publishers, 2012, ISBN 978-1-60509-310-9.
  27. ^ Nathan Schneider e Trebor Scholz, Introduction, in Scholz e Schneider (a cura di), Ours To Hack and Own: The Rise of Platform Cooperativism, a New Vision for the Future of Work and a Fairer Internet, New York, OR Books, 2016.

Collegamenti esterni

Trebor Scholz - Il Cooperativismo di Piattaforma