Politica del Belgio

In Belgio non esistono formazioni politiche attive su scala nazionale; i partiti sono invece espressione delle comunità linguistico-culturali del Paese: fiamminga, vallona e germanica. Il sistema partitico è quindi molto frammentato: in Parlamento sono rappresentati più di dieci partiti.

Dopo un governo guidato dal cristiano-democratico fiammingo Yves Leterme, a capo di una coalizione mista, è iniziata la crisi di governo più lunga dell'ultimo secolo (526 giorni, più della crisi irachena)[1].

Il 2 marzo 2011 Alberto II ha incaricato il cristiano democratico fiammingo Wouter Beke di creare un governo provvisorio, ma dopo oltre due mesi di inconcludenti consultazioni ha chiesto di essere sollevato dall'incarico. Il 16 maggio viene di nuovo dato l'incarico (il primo, infruttuoso, nel 2010) a Elio Di Rupo, ma anch'egli rassegna le sue dimissioni il 21 novembre per poi ritirarle cinque giorni dopo.

Partiti politici

Partiti fiamminghi

  • Centrosinistra
    • Partito Socialista Differente (Socialistische Partij Anders, sp.a): centro riformista - [1]
    • Verdi (Groen): verdi ecologisti - [2]
  • Centro
    • Cristiano-Democratici e Fiamminghi (Christen-Democratisch en Vlaams, CD&V): centro cattolico - [3]
  • Centrodestra
    • Nuova Alleanza Fiamminga (Nieuw-Vlaamse Alliantie, N-VA): nazionalisti fiamminghi - [4]
    • Liberali e Democratici Fiamminghi Aperti (Open Vlaamse Liberalen en Democraten, Open vld): liberaldemocratici - [5] Archiviato il 9 febbraio 2014 in Internet Archive.
  • Estrema destra
    • Interesse Fiammingo (Vlaams Belang): nazionalisti di estrema destra favorevoli all'indipendenza delle Fiandre - [6]
  • Estrema sinistra
    • Partito del Lavoro del Belgio (Partij van de Arbeid van België, PVDA): comunisti - [7]
    • Rood!: socialisti, nati da una scissione della sp.a - [8]

Partiti francofoni

  • Centrosinistra
    • Partito Socialista Belga (Parti socialiste belge): sinistra socialista - [9]
    • Ecolo (Écologistes confédérés pour l'organisation de luttes originales): verdi ecologisti - [10]
  • Centro
    • Centro Democratico Umanista (Centre démocrate humaniste): centro riformista cristiano - [11]
  • Centrodestra
    • Movimento Riformatore (Mouvement réformateur): centrodestra moderato - [12]
    • Fronte Democratico dei Francofoni (Front démocratique des francophones): centrodestra moderato - [13]
    • Movimento dei Cittadini per il Cambiamento (Mouvement des citoyens pour le changement): centrodestra liberaldemocratico - [14]
    • Partito Riformatore Liberale (Parti réformateur libéral): centrodestra liberale e liberista - [15] Archiviato il 6 luglio 2007 in Internet Archive.
  • Estrema Destra
    • Fronte Nazionale (Front national): estrema destra - [16]
  • Organizzazioni non allineate
    • Unione dei Francofoni (Union des francophones) - [17]

Partiti germanofoni o presenti nelle regioni orientali

Governo De Croo

Ministro Nome Partito
Primo ministro Alexander De Croo Open Vld
Primo Vice Primo ministro, Lavoro e economia Pierre-Yves Dermagne PS
Secondo Vice Primo ministro,

Affari esteri ed europei, commercio internazionale

e istituzioni culturali federali

Sophie Wilmès(fino al 14/07/2022) MR
Hadja Lahbib(dal 15/07/2022)
Terzo Vice Primo ministro,

Mobilità e dell'Azienda Ferroviaria Nazionale

Georges Gilkinet Ecolo
Quarto Vice Primo ministro, Finanze Vincent Van Peteghem CD&V
Quinto Vice Primo ministro, Salute e affari Sociali Frank Vandenbroucke Vooruit
Sesto Vice Primo ministro, Servizio Civile, Imprese Pubbliche,

Telecomunicazioni e Servizi Postali

Petra De Sutter Groen
Settimo Vice Primo ministro, Giustizia e mare del Nord Vincent Van Quickenborne Open Vld
Interno Annelies Verlinden CD&V
Difesa Ludivine Dedonder PS
Energia Tinne Van der Straeten Groen
Ambiente e Sviluppo Sostenibile Zakia Khattabi Ecolo
Classe media, PMI, lavoratori autonomi,

agricoltura e affari istituzionali

David Clarinval MR
Cooperazione allo sviluppo e della politica urbana Meryame Kitir Vooruit
Pensioni, integrazione sociale, lotta alla povertà e persone disabili Karine Lalieux PS

Note

  1. ^ Le Record du Monde - Het Wereld Record, su lerecorddumonde.be. URL consultato il 31 marzo 2011 (archiviato dall'url originale il 14 marzo 2011).

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