Pumapunku

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Pumapunku
Emergenze archeologiche di Pumapunku
Epoca536–600 d.C. C14[1]
Localizzazione
StatoBandiera della Bolivia Bolivia
Altitudine3,850 m s.l.m.
Scavi
Date scavi1989-2002
Mappa di localizzazione
Map
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Coordinate: 16°33′41″S 68°40′46″W / 16.561389°S 68.679444°W-16.561389; -68.679444

Pumapunku, anche detto “Puma Pumku” o “Puma Puncu”, è parte di un ampio complesso o gruppo di monumenti del sito di Tiahuanaco, in Bolivia. In Aymara, il suo nome significa “La porta del Puma”.

La scoperta di Pumapunku

All'inizio del XX secolo l'ingegnere tedesco Arthur Posnansky (1873-1946) dedicò lunghi anni delle sue ricerche alle rovine di Tiwanaku, un antico villaggio indio situato sull'altipiano boliviano. L'ingegnere concentrò i suoi studi su una zona del villaggio, dove alcune pietre erano disposte verticalmente. Da questo lo studioso dedusse che in quel luogo, migliaia di anni prima sorgeva un osservatorio astronomico. Così il sito di Tiwanaku richiamò altri studiosi tra cui l'italiano Giampaolo Dionisi Piomarta, i quali scoprirono un altro sito presente a poche centinaia di metri di distanza, Pumapunku.

Un antico sistema modulare

Nel campo di rovine si trovano blocchi che arrivano a pesare sino a 130 tonnellate. Pare quindi che ci si trovi davanti ai resti di parecchi edifici. Però è insolita la forma delle pietre, lavorate in modo così preciso da poter essere unite l'una all'altra in diversi modi, paragonabili a un moderno sistema modulare. Per fissare le pietre venivano infatti utilizzate delle cambrette di metallo, metodo conosciuto dagli archeologi dopo gli scavi di Delfi, città dell'antichità dove risiedeva uno tra i più famosi oracoli di tutti i tempi. I blocchi modulari del sito inoltre denominati "blocchi H" mostrano un grado di precisione elevato sia nell'intaglio degli angoli retti, che nelle misure relative a ciascun blocco. Gli incavi dei blocchi H inoltre, presentano scanalature dalle pareti non parallele, per costituire degli incastri oggi conosciuti denominati "a coda di rondine".

Non è ancora stato possibile appurare come sia avvenuta la distruzione di Pumapunku e Tiahuanaco. Confrontando però la lavorazione delle pietre, si è riscontrato che i due siti non sono sorti nella stessa epoca, altrimenti lo scambio tra le "tecniche costruttive" sarebbe stato inevitabile data la breve distanza. Nel caso di Pumapunku inoltre le devastazioni sono ancora più estese. Infatti è quasi impossibile riconoscere la struttura degli edifici ed esistono solo poche pietre vicine l'una all'altra, mentre a Tiahuanaco sporadicamente è ancora possibile vedere alcuni muri.

Galleria d'immagini

  • Blocco di pietra con una serie di fori di forma complessa
    Blocco di pietra con una serie di fori di forma complessa
  • Blocchi di pietra a forma di H
    Blocchi di pietra a forma di H
  • Particolare di un blocco di pietra con una serie di piccoli fori di alta precisione
    Particolare di un blocco di pietra con una serie di piccoli fori di alta precisione
  • Blocchi di pietra modulari da costruzione
    Blocchi di pietra modulari da costruzione

Note

  1. ^ Datazione rettificata ottenuta al carbonio 14 dal materiale organico rinvenuto nel livello più basso del terreno di riempimento di un tumulo di Pumapunku da A. Vranich, cfr.: Interpreting the Meaning of Ritual Spaces: The Temple Complex of Pumapunku, Tiwanaku, Bolivia. Doctoral Dissertation, University of Pennsylvania, 1999.

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Collegamenti esterni

  • (EN) Interactive Archaeological Investigation at Pumapunku Temple, su archaeology.org.
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