Rabbino capo

Rabbino capo è un titolo dato in numerosi paesi al capo religioso riconosciuto della comunità ebraica locale e/o nazionale,[1], o al principale rabbino nominato dalle locali/nazionali autorità secolari.

Città con ampie comunità ebraiche possono avere anch'esse loro propri rabbini capo. Ciò è particolarmente vero in Israele ma anche in alcune grandi centri urbani d'Europa prima dell'Olocausto. Città nordamericane hanno di rado loro rabbini capo, sebbene alcune li abbiano: Montréal, infatti, ne ha due; uno per la comunità ashkenazita e l'altro per quella sefardita.

Il nome del rabbino capo è spesso seguito dalla sigla ABD, che sta per Av Beth Din (Padre della Casa della Giustizia, Padre del Tribunale).

Nel 1911 il rabbi sefardita Ben-Zion Meir Hai Uziel[2] fu nominato Hakham Bashi di Giaffa e del suo distretto. Immediatamente dopo il suo arrivo in quella città, Uziel cominciò a operare con energia per migliorare colà lo status delle congregazioni orientali. Per spirito e intelligenza egli era in piena sintonia col rabbi ashkenazita della comunità di Giaffa, Abraham Isaac Kook, e le loro affinità aiutarono notevolmente a rendere più armoniose le relazioni di convivenza nella città medesima tra i due gruppi, come mai era successo in precedenza.[3]

In Italia

In Italia non esiste un rabbino capo d'Italia, vi sono invece rabbini capo locali per ogni città con una presenza ebraica storica.

Ventuno delle comunità ebraiche presenti nel territorio italiano sono raccolte nell'Unione delle comunità ebraiche italiane. I principi ordinamentali dell'ebraismo italiano sono «la pari dignità di tutte le Comunità che costituiscono l'UCEI, l'autonomia statutaria, la democraticità delle sue Istituzioni e del processo decisionale».[4] I rabbini capo dell'UCEI formano un'assemblea che con eguale voto capitario elegge una rosa di 5 rabbini capo, di cui tre vengono selezionati dal Consiglio per formare la Consulta Rabbinica.
Tuttavia, maggior potere è affidato alle Comunità di Milano e di Roma, alle quali lo Statuto vigente riserva 30 dei 52 seggi del Consiglio Rabbinico, che dura in carica 4 anni ed elegge il Presidente, a tutti gli effetti rappresentante dell'Unione.[5]

Rabbini capo per nazione

Bandiera dell'Argentina Argentina

Ashkenazita
  • Shlomo Ben Hamu[6]
Sefardita
  • Yosef Chehebar[7]

Bandiera dell'Austria Austria

  • Akiva Eisenberg
  • Paul Chaim Eisenberg

Bandiera della Bulgaria Bulgaria

  • Gabriel Almosnino — (1880-1885)
  • Presiado Bakish — (1885-1889)
  • Shimon Dankowitz — (1889-1891)
  • Moshe Tadjer — (1891-1893)
  • Mordechai Gruenwald — (1893-1895)
  • Presiado Bakish — (1895-1898)
  • Moshe Tadje — (1898-1900)
  • Mordekhay Ehrenpreiss — (1900-1914)
  • M. Hezkeya Shabetay Davidov — (1914-1918)
  • David Pipano — (1920-1925)
  • Asher Hannanel — (1945-1949)

Bandiera del Cile Cile

  • Angel Kreiman Brill – (1980-1998)
  • Gad Mansour – (1998-1999)
  • Roberto Feldman – (1999- )

Bandiera della Cina Cina

Nota: Vedi il rabbino capo della città di Hong Kong.

Bandiera di Cipro Cipro

Bandiera di Cuba Cuba

  • Meyer Rosenbaum – (1948-1956)[8]
  • Shmuel Szteinhendler — attuale rabbino capo di Cuba e direttore regionale per Masorti nell'America Latina.[9][10][11]

Bandiera della Danimarca Danimarca[12]

  • Abraham Salomon — (1687-1700)
  • Israel Ber — (1700-1728)
  • Marcus David — (1729-1739)
  • Hirsch Samuel Levy — (1741-1775)
  • Gedalia Levin — (1778-1793)
  • Abraham Gedalia — (1793-1827)
  • Abraham Wolff — (1828-1891)
  • David Simonsen — (1892-1902, 1919-1920)
  • Tobias Lewenstein — (1903-1910)
  • Max (Moses) Friediger — (1920-1947)
  • Marcus Melchior — (1947-1969)
  • Bent Melchior — (1970-1996)
  • Bent Lexner — (1996-)

Bandiera dell'Egitto Egitto

  • Chaim Nahum — (1909-1960)
  • Haim Douek[13] — (1960-1972)

Bandiera dell'Estonia Estonia

  • Michael Alony — (1995-1996)
  • Shmuel Kot — (2000- )

Bandiera della Finlandia Finlandia

  • Michael Alony — (1995-1996)

Bandiera della Francia Francia

  • Jacob Kaplan — (1955-1981)
  • René Samuel Sirat — (1981-1987)
  • Joseph Sitruk — (1987-2008)
  • Gilles Bernheim- (2009- )[14]

Bandiera del Guatemala Guatemala

Bandiera dell'Iran Iran

  • Yedidiah Shofet – (1908-1980)
  • Uriel Davidi – (1980-1994)
  • Yousef Hamadani Cohen — (1994- )

Bandiera dell'Irlanda Irlanda

Bandiera d'Israele Israele

Nota: Durante il mandato britannico in Palestina, i britannici riconobbero il rabbino capo della comunità sefardita ed istituirono la figura del Rabbino Capo Askenazita. Tali uffici continuarono dopo l'istituzione dello Stato d'Israele. Il gruppo del giudaismo Haredi (come Edah HaChareidis) fa riferimento al Tribunale Rabbinico askenazita precedente al mandato britannico. In tema di matrimoni e divorzi la Eda Charedis collabora con il Rabbinato Centrale statale, ma in tema di conversioni e certificazioni kasher sono mantiene una linea di assoluta autonomia rivendicando la sua maggiore antichità rispetto al rabbinato askenazita statale. È da notare che sotto le attuali leggi israeliane, il posto di rabbino capo esiste solo in quattro città (Gerusalemme, Tel Aviv, Haifa e Beer Sheba). In altre città può esservi un rabbino principale a cui si rivolgono altri rabbini della città, ma tale posto non è da considerarsi un rabbinato guida. Molti rabbini capo d'Israele sono stati precedentemente rabbini capo di città israeliane.[senza fonte]
Ashkenazita
Sefardita
  • Benzion Uziel — (1948-1954)
  • Yitzhak Nissim — (1955-1973)
  • Ovadia Yosef — (1973-1983)
  • Mordechai Eliyahu — (1983-1993)
  • Eliyahu Bakshi-Doron — (1993-2003)
  • Shlomo Amar — (2003– )
Rabbinato militare
  • Shlomo Goren (1948-1968)
  • Mordechai Peron (1968-1977)
  • Gad Navon (1977-2000)
  • Israel Weiss (2000-2006)
  • Avichai Rontzki (2006- )

Mandato di Palestina

Ashkenazita
Sefardita
  • Jacob Meir — (1921-1939)
  • Benzion Uziel — (1939-1948)

Bandiera dell'Italia Italia

Bologna

  • Alberto Sermoneta -

Firenze

  • Amedeo Spagnoletto*

Ferrara

  • Luciano Caro -

Genova

Milano

Napoli

  • Shalom Bahbout -

Padova

  • Katzenelnbogen (Maram miPadova)
  • Shmuel Viterbo
  • Adolfo Locci -

Roma

Torino

  • Eliahu Birnbaum -
  • Ariel Di Porto -

Venezia

Catania

  • Gilberto Ventura

Bandiera del Libano Libano

  • Rabbi Danon — (1908-1909)
  • Jacob Maslaton — (1910-1921)
  • Salomon Tagger — (1921-1923)
  • Shabtai Bahbout — (1924-1950)
  • Benzion Lichtman — (1932-1959)
  • Jacob Attiyeh — (1949-1966)
  • Chaoud Chreim — (1960-1978)

Bandiera del Marocco Marocco

  • Mardo Chee Bengio[35]
  • Rabbi Mikail Encaoua
  • Chalom Messas – (1961-1978)

Bandiera del Messico Messico

  • Shlomo Tawil

Bandiera della Norvegia Norvegia

  • Michael Melchior (1980-)

Bandiera dei Paesi Bassi Paesi Bassi

  • Elieser Berlinger (1960–1985)
  • Binyomin Jacobs (1985- )

Bandiera della Polonia Polonia

Bandiera del Regno Unito Regno Unito e Commonwealth

  • Judah Loeb Cohen — (1696-1700)
  • Aaron the Scribe of Dublin — (1700-1704)
  • Aaron Hart — (1704-1756)
  • Hart Lyon — (1758-1764)
  • David Tevele Schiff — (1765-1791)
  • Solomon Hirschell — (1802-1842)
  • Nathan Marcus Adler — (1845-1891)
  • Hermann Adler — (1891-1911)
  • Joseph Herman Hertz — (1913-1946)
  • Sir Israel Brodie — (1948-1965)
  • Lord Jakobovits — (1966-1991)
  • Sir Lord Sacks — (1991-2013)
  • Ephraim Mirvis (2013- )

Bandiera della Russia Russia

Bandiera della Serbia Serbia

  • Isak Asiel

Bandiera di Singapore Singapore

  • Mordechai Abergel

Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti

Nota: Un rabbinato capo non s'è mai realmente sviluppato negli USA per diverse ragioni. Mentre gli ebrei s'insediavano fin dal XVI secolo in quelli che sono oggi gli Stati Uniti d'America, nelle regioni desertiche del sud-ovest e, dal 1654, a New Amsterdam, i rabbini non compaiono negli Stati Uniti fino a metà del XIX secolo. Questa assenza di rabbini, oltre al mancato riconoscimento da parte dello Stato coloniale prima, e federale poi, d'una particolare setta dell'ebraismo come ufficiale (e.g. A. Ottolengui vs. G.V. Ancker) in effetti condusse a una forma di congregazionalismo fra gli ebrei statunitensi. Ciò non bloccò gli altri dal tentare di creare un giudaismo americano unificato, e infatti alcuni rabbini capo furono creati in alcune città statunitensi, malgrado mancasse un riconoscimento universale tra le comunità ebraiche che agivano nelle città.[37]

Bandiera del Sudafrica Sudafrica

  • Louis Rabinowitz — (1945-1961)
  • Bernard M. Casper
  • Cyril Harris – (1987-2004)
  • Warren Goldstein — (2005- )

Bandiera della Thailandia Thailandia

  • Yosef Kantor

Transilvania

Nota: Il rabbino capo di Transilvania (fino al 1918) è stato di norma il rabbino della città di Alba Iulia.
  • Joseph Reis Auerbach — (?-1750)
  • Shalom Selig ben Saul Cohen — (1754-1757)
  • Johanan ben Isaac — (1758-1760)
  • Benjamin Ze'eb Wolf di Cracovia — (1764-1777)
  • Moses ben Samuel Levi Margaliot — (1778-1817)
  • Menahem ben Joshua Mendel — (1818-23)
  • Ezekiel Paneth — (1823-1843)
  • Abraham Friedmann — (?-1879), l'ultimo rabbino capo di Transilvania.

Bandiera della Tunisia Tunisia

  • Chaim Madar — (1984-2004)

Bandiera della Turchia Turchia

Nota: Vedi anche Hakham Bashi.
  • Eli Capsali — (1452-1454)
  • Moses Capsali — (1454-1497)
  • Elijah Mizrachi — (1497-1526)
  • Mordechai Komitano — (1526-1542)
  • Tam ben Yahya — (1542-1543)
  • Eli Rozanes ha - Levi — (1543)
  • Eli ben Hayim — (1543-1602)
  • Yehiel Bashan — (1602-1625)
  • Joseph Mitrani — (1625-1639)
  • Yomtov Benyaes — (1639-1642)
  • Yomtov Hananiah Benyakar — (1642-1677)
  • Chaim Kamhi — (1677-1715)
  • Judah Benrey — (1715-1717)
  • Samuel Levi — (1717-1720)
  • Abraham Rozanes — (1720-1745)
  • Solomon Hayim Alfandari — (1745-1762)
  • Meir Ishaki — (1762-1780)
  • Eli Palombo — (1780-1800)
  • Chaim Jacob Benyakar — (1800-1835)
  • Abraham Levi Pasha — (1835-1839)
  • Samuel Hayim — (1839-1841)
  • Moiz Fresko — (1841-1854)
  • Yacob Avigdor — (1854-1870)
  • Yakir Geron — (1870-1872)
  • Moses Levi — (1872-1909)
  • Chaim Nahum Effendi — (1909-1920)
  • Shabbetai Levi — (1920-1922)
  • Isaac Ariel — (1922-1926)
  • Haim Bejerano — (1926-1931)
  • Haim Isaac Saki — (1931-1940)
  • Rafael David Saban — (1940-1960)
  • David Asseo — (1961-2002)
  • Ishak Haleva — (2003- )

Bandiera dell'Ucraina Ucraina

  • Yaakov Dov Bleich – (1992- )[38]
  • Alex Dukhovny[39]
  • Azriel Haikin – (2003- )[40]
  • Moshe Reuven Azman - (2005- ) - rabbino di Chabad, eletto in particolare da leader secolari e non da autorità rabbiniche [1]

Bandiera dell'Uganda Uganda

  • Gershom Sizomu (attuale) (vedi: Abayudaya)

Bandiera dell'Ungheria Ungheria

Nota: La lista non è in ordine temporale.
  • Meir Eisenstadt noto come Panim Me'iros (1708-)[41]
  • Alexander ben Menahem
  • Phinehas Auerbach
  • Jacob Eliezer Braunschweig
  • Hirsch Semnitz
  • Simon Jolles — (1717-?)
  • Samson Wertheimer — (1658-1724) (anche di Eisenstadt e Moravia)
  • Issachar Berush Eskeles — (1725-1753)[42]
  • Joseph Hirsch Weiss[43]
  • Samuel Kohn
  • Ferenc Hevesi
  • Moshe Kunitzer — (1828-1837)[44]
  • Alfréd Schöner
  • Koppel Reich
  • Chaim Yehuda Deutsch
  • József Schweitzer

Bandiera dell'Uruguay Uruguay

  • Nechemia Berman (1970-1993)

Bandiera del Venezuela Venezuela

Ashkenazita
  • Pynchas Brener
Sefardita
  • Isaac Cohen

Note

  1. ^ Usualmente originantesi dalle congregazioni nazionali ortodosse.
  2. ^ Destinato a diventare rabbino capo sefardita della Palestina mandataria dal 1939 al 1948 e, immediatamente dopo, d'Israele fino al 1954.
  3. ^ Rabbi Ovadia Yosef And His Culture War In Israel Archiviato il 29 ottobre 2011 in Internet Archive.
  4. ^ Tullio Levi, Iniziativa sconcertante, su hakeillah.com, 2013. URL consultato l'8 agosto 2019 (archiviato il 15 settembre 2013).
  5. ^ Statuto dell'UCEI depositato al Ministero dell'Interno - artt. da 41 a 47 (PDF), su ucei.it. URL consultato l'8 agosto 2019 (archiviato l'8 agosto 2019). e elenco comunità Archiviato l'8 agosto 2019 in Internet Archive.
  6. ^ Benché sia sefardita.
  7. ^ Jewish Travel Advisor, su jewishtraveladvisor.com (archiviato il 20 marzo 2008).
  8. ^ Figlio di rabbi Issamar di Nadvorna, eletto nel 1948, lasciò Cuba nel 1956, un po' più di due anni dopo l'ascesa di Fidel Castro.
  9. ^ Rabbis of Chilean Masorti Forum meet with Mr. Zeev Bielsky Archiviato il 20 agosto 2008 in Internet Archive. Masorti World
  10. ^ The Virtual Jewish History Tour Cuba Archiviato il 10 novembre 2016 in Internet Archive. Jewish Virtual Library
  11. ^ The Jewish Traveler[collegamento interrotto]: Havana Hadassah Magazine
  12. ^ Rabbis in Denmark - JewishGen Scandinavia SIG, su jewishgen.org. URL consultato il 28 giugno 2010 (archiviato il 7 giugno 2011).
  13. ^ Haim Douek, su hsje.org. URL consultato il 27 ottobre 2008 (archiviato dall'url originale il 12 ottobre 2008).
  14. ^ Eletto il 22 giugno 2008.
  15. ^ Figlio di rabbi Issamar di Nadvorna, più tardi rabbino capo di Cuba
  16. ^ Rabbino di Gerusalemme
  17. ^ http://www.jewishencyclopedia.com/view.jspartid=2123&letter=A&search=auerbach[collegamento interrotto]?
  18. ^ CHIEF RABBI SALANT DIES IN JERUSALEM; Head of the Ashkanezic Congregat... - Article Preview - The New York Times, su query.nytimes.com. URL consultato il 3 maggio 2019 (archiviato il 4 aprile 2016).
  19. ^ Rabbinato Centrale Milano – Storia, su rabbinato-milano.it. URL consultato il 26 febbraio 2020 (archiviato il 26 febbraio 2020).
  20. ^ Rabbini Italiani – Matzliach Prospero Moisè Ariani, su rabbini.it. URL consultato il 26 febbraio 2020 (archiviato il 26 febbraio 2020).
  21. ^ Rabbini Italiani – Alessandro (Elishà) da Fano, su rabbini.it. URL consultato il 26 febbraio 2020 (archiviato il 26 febbraio 2020).
  22. ^ Beit Hatfutsot – Alessandro Da Fano, aged 87, the Chief Rabbi of Milan, Italy 1935, su dbs.bh.org.il. URL consultato il 26 febbraio 2020 (archiviato il 26 febbraio 2020).
  23. ^ Rabbini Italiani – Gustavo Bonaventura Castelbolognesi, su rabbini.it. URL consultato il 26 febbraio 2020 (archiviato il 26 febbraio 2020).
  24. ^ Rabbini Italiani – Ermanno (Ermin) Tzevì Friedenthal, su rabbini.it. URL consultato il 26 febbraio 2020 (archiviato il 26 febbraio 2020).
  25. ^ Rabbini Italiani – Roberto Bonfil, su rabbini.it. URL consultato il 26 febbraio 2020 (archiviato il 26 febbraio 2020).
  26. ^ Academia.edu – Roberto Bonfil, su huji.academia.edu. URL consultato il 26 febbraio 2020 (archiviato il 26 febbraio 2020).
  27. ^ Rabbini Italiani – Avraham David Schaumann, su rabbini.it. URL consultato il 26 febbraio 2020 (archiviato il 26 febbraio 2020).
  28. ^ Centro di Documentazione Ebraica Contemporanea – Schaumann, David, su digital-library.cdec.it. URL consultato il 26 febbraio 2020 (archiviato il 26 febbraio 2020).
  29. ^ Rabbini Italiani – Elia Kopciowski, su rabbini.it. URL consultato il 26 febbraio 2020 (archiviato il 26 febbraio 2020).
  30. ^ Rabbini Italiani – Giuseppe Laras, su rabbini.it. URL consultato il 26 febbraio 2020 (archiviato il 26 febbraio 2020).
  31. ^ Corriere.it – Morto il rabbino Giuseppe Laras, su corriere.it. URL consultato il 26 febbraio 2020 (archiviato il 26 dicembre 2017).
  32. ^ Rabbini Italiani – Alfonso Pedatzur Arbib, su rabbini.it. URL consultato il 26 febbraio 2020 (archiviato il 26 febbraio 2020).
  33. ^ rabbini.it (Davide Prato)
  34. ^ rabbini.it (Israel Anton Zoller)
  35. ^ qui una sua lettera, su query.nytimes.com. URL consultato il 27 ottobre 2008 (archiviato dall'url originale il 20 ottobre 2012).
  36. ^ Ma ufficialmente dal 1993
  37. ^ Jonathan Sarna, American Judaism: A History, New Haven: Yale University Press, 2004.
  38. ^ originario capo rabbino post-comunista, ancora ampiamente riconosciuto come rabbino capo di Ucraina e Kiev
  39. ^ Rabbino capo progressista (liberal-riformatore) di Kiev e Ucraina-
  40. ^ affiliato, non pienamente riconosciuto rabbino capo di Ucraina, ma capo del Chabad ucraino. Cfr. il sito Archiviato il 27 settembre 2011 in Internet Archive..
  41. ^ Rabbino di Eisenstadt e autore di "Panim Me'irot".
  42. ^ Personality of the week: Issachar Berush Eskeles, su bh.org.il, Beit Hatefutsot (archiviato dall'url originale il 13 dicembre 2004).
  43. ^ Nonno di Stephen Samuel Wise. Cfr. il sito Archiviato il 20 marzo 2008 in Internet Archive. e il sito Archiviato il 17 agosto 2011 in Wikiwix..
  44. ^ Pioniere del movimento dell'Haskalah in Ungheria.

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Collegamenti esterni

  • Rabbino capo della Congregazione ebraica del Commonwealth, su chiefrabbi.org. URL consultato il 18 novembre 2019 (archiviato dall'url originale il 13 gennaio 2010).
  • Angelo Mordechai Piattelli, Repertorio biografico dei rabbini italiani dal 1865 al 2015 (PDF), su archivio-torah.it, Gerusalemme, 2017, p. 60. URL consultato l'8 agosto 2019 (archiviato l'8 agosto 2019).