Raimond Aumann

Abbozzo calciatori tedeschi
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Raimond Aumann
Aumann nel 2009
Nazionalità bandiera Germania Ovest
Bandiera della Germania Germania (dal 1990)
Altezza 182 cm
Calcio
Ruolo Portiere
Termine carriera novembre 1995
Carriera
Squadre di club1
1982-1994  Bayern Monaco216 (-?)
1994-1995  Beşiktaş41 (-?)
Nazionale
1984-1985Bandiera della Germania Ovest Germania Ovest U-217 (-?)
1989-1990Bandiera della Germania Ovest Germania Ovest3 (-3)
1990Bandiera della Germania Germania1 (-1)
Palmarès
 Mondiali di calcio
Oro Italia 1990
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
 
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Raimond Aumann (Augusta, 12 ottobre 1963) è un ex calciatore tedesco, di ruolo portiere.

Era soprannominato Baloo.[1]

Carriera

Club

Aumann al Bayern Monaco nel 1990, in uscita sul milanista van Basten durante la semifinale di andata della Coppa dei Campioni.

È stato calciatore professionista in Bundesliga tra il 1982 e il 1994. Nei primi due anni è stato solo riserva nel Bayern Monaco. Nel 1984 è diventato il numero 1 per la prima volta, prima di infortunarsi nel novembre 1985.[senza fonte] Quando Jean-Marie Pfaff lasciò il Bayern Monaco, nel 1988, Aumann diventò il titolare.

Tra il 1988 e il 1990 giocò con il Bayern Monaco nelle competizioni europee. In particolare, Aumann fu determinante nella gara di ritorno del terzo turno di Coppa UEFA 1988-1989, giocata e vinta 3-1 dal Bayern Monaco a San Siro contro l'Inter dopo la sconfitta interna subita all'andata per 0-2.[2] La stagione successiva, 1989-1990, il Bayern Monaco uscì dalla Coppa dei Campioni in semifinale contro il Milan.

Con il Bayern Monaco ha vinto sei campionati tedeschi (nel 1984-1985, 1985-1986, 1986-1987, 1988-1989, 1989-1990 e 1993-1994). Ha anche vinto due volte la Coppa di Germania, prima di trasferirsi nel 1994 al Beşiktaş, dove ha vinto il campionato turco nel 1995.

Si ritirò dal calcio nel novembre 1995.

Nazionale

Ha giocato quattro volte in nazionale nel 1989 e 1990, difendendo la porta della Germania Ovest, rappresentativa con la quale ha vinto la Coppa del mondo 1990, disputata in Italia, senza mai scendere in campo. Aveva esordito il 6 settembre 1989 nel corso dell'amichevole contro l'Irlanda, entrando in campo al posto di Bodo Illgner[3]. Giocò in tutto quattro partite in nazionale, subendo l'unico gol su rigore segnato da Stefan Rehn nel corso dell'ultima gara, l'amichevole contro la Svezia giocata il 10 ottobre 1990: fu quella anche l'unica gara disputata per intero[4].

Statistiche

Cronologia presenze e reti in nazionale

Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Germania Ovest
Data Città In casa Risultato Ospiti Competizione Reti Note
6-9-1989 Dublino Irlanda Bandiera dell'Irlanda 1 – 1 Bandiera della Germania Ovest Germania Ovest Amichevole - Ingresso al 46’ 46’
25-4-1990 Stoccarda Germania Ovest Bandiera della Germania Ovest 3 – 3 Bandiera dell'Uruguay Uruguay Amichevole -3 Ingresso al 46’ 46’
30-5-1990 Gelsenkirchen Germania Ovest Bandiera della Germania Ovest 1 – 0 Bandiera della Danimarca Danimarca Amichevole - Uscita al 46’ 46’
Totale Presenze 3 Reti -3
Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Germania
Data Città In casa Risultato Ospiti Competizione Reti Note
10-10-1990 Solna Svezia Bandiera della Svezia 1 – 3 Bandiera della Germania Germania Amichevole -1
Totale Presenze 1 Reti -1

Palmarès

Club

Bayern Monaco: 1983-1984, 1985-1986
Bayern Monaco: 1984-1985, 1985-1986, 1986-1987, 1988-1989, 1989-1990, 1993-1994
Bayern Monaco: 1987, 1990
Beşiktaş: 1994-1995

Nazionale

Italia 1990

Note

  1. ^ Zara, Calzaretta.
  2. ^ Inter-Bayern 1-3, la notte fatale in cui il tifo si spense a San Siro, su repubblica.it, 11 settembre 2019. URL consultato il 10 aprile 2020.
  3. ^ (EN) Rep. of Ireland and West Germany football teams played to a 1:1 draw, 6 September 1989, su eu-football.info.
  4. ^ (EN) Sweden national football team lost to Germany 1:3, 10 October 1990, su eu-football.info.

Bibliografia

  • Furio Zara e Nicola Calzaretta, L'abatino, il pupone e altri fenomeni: Tutto il calcio soprannome per soprannome, 2014, ISBN 978-88-58-67037-8.

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Collegamenti esterni

  • (EN) Raimond Aumann, su national-football-teams.com, National Football Teams. Modifica su Wikidata
  • (DEENIT) Raimond Aumann (calciatore), su Transfermarkt, Transfermarkt GmbH & Co. KG. Modifica su Wikidata
  • (DEENIT) Raimond Aumann (allenatore), su Transfermarkt, Transfermarkt GmbH & Co. KG. Modifica su Wikidata
  • Raimond Aumann, su smr.worldfootball.net, HEIM:SPIEL Medien GmbH. Modifica su Wikidata
  • (EN) Raimond Aumann, su dfb.de, Federazione calcistica della Germania. Modifica su Wikidata
  • (DE) Raimond Aumann, su fussballdaten.de, Fussballdaten Verlags GmbH. Modifica su Wikidata
  • (ENRU) Raimond Aumann, su eu-football.info. Modifica su Wikidata
Controllo di autoritàVIAF (EN) 6601161514254970750001 · GND (DE) 1228607915
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