Ray Wilkins

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Ray Wilkins
Wilkins al Milan nella stagione 1984-1985
Nazionalità Bandiera dell'Inghilterra Inghilterra
Altezza 173 cm
Peso 72 kg
Calcio
Ruolo Allenatore (ex centrocampista)
Termine carriera 1º luglio 1997 - giocatore
25 ottobre 2015 - allenatore
Carriera
Squadre di club1
1973-1979  Chelsea179 (30)
1979-1984  Manchester Utd160 (7)
1984-1987  Milan73 (2)[1]
1987  Paris Saint-Germain13 (0)
1987-1989  Rangers70 (2)
1989-1994  QPR155 (8)
1994  Crystal Palace1 (0)
1994-1996  QPR21 (0)
1996  Wycombe1 (0)
1996-1997  Hibernian16 (0)
1997  Millwall3 (0)
1997  Leyton Orient3 (0)
Nazionale
1976-1986Bandiera dell'Inghilterra Inghilterra84 (3)
Carriera da allenatore
1994-1996  QPR
1997-1998  Fulham
1998-2000  ChelseaVice
2000  ChelseaInterim
2001-2002  WatfordVice
2003-2006Bandiera dell'Inghilterra Inghilterra U-21Vice
2003-2005  MillwallVice
2008-2009  ChelseaVice
2009  ChelseaInterim
2009-2010  ChelseaVice
2013-2014  FulhamVice
2014-2015Bandiera della Giordania Giordania
2015  Aston VillaVice
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
 
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Raymond Colin Wilkins, detto Ray (Hillingdon, 14 settembre 1956Londra, 4 aprile 2018), è stato un calciatore e allenatore di calcio britannico, di ruolo centrocampista.

Biografia

Sposato con Jackie, aveva due figli, Ross e Jade. Nel febbraio 2014 rivelò di soffrire di depressione e colite ulcerosa[2]. Nel luglio 2016 gli venne sospesa la patente di guida per quattro anni causa guida in stato di ebbrezza[3]. Il 30 marzo 2018, dopo essere stato colpito da infarto, viene ricoverato in coma al St George's Hospital di Tooting, Londra,[4][5] dove muore il successivo 4 aprile.[6]

Caratteristiche tecniche

Giocatore

Impiegato inizialmente anche come esterno di centrocampo, indifferentemente su entrambe le fasce,[7] nel prosieguo di carriera si stabilizzò nel ruolo di regista, mostrando eleganza nei movimenti e una grande abilità nei passaggi[6] — con «lanci lunghi, tesi, precisi, taglienti» che gli valsero il soprannome di Razor ("Rasoio") —,[8] ma palesando anche una certa e talvolta eccessiva compassatezza in campo, perdendo via via quel dinamismo che al contrario l'aveva contraddistinto agli esordi.[7]

Carriera

Giocatore

Club

Chelsea e Manchester Utd

Esordì con la prima squadra del Chelsea a diciassette anni appena compiuti, diventandone addirittura il capitano nel 1975, a soli diciannove anni, e mantenendo la fascia fino al 1979. In questo periodo anche i suoi fratelli Graham e Stephen giocarono nella stessa squadra.

Nell'agosto 1979 passò al Manchester Utd per la cifra di 800.000 sterline. Alla terza stagione con i Red Devils di Ron Atkinson,[7] segnò il suo primo gol con la nuova maglia, di grande fattura: si trattò del gol del momentaneo vantaggio (2-1) nella finale di FA Cup 1982-1983 contro il Brighton; la gara finì in pareggio (2-2) e solo nella ripetizione i mancuniani s'imposero per 4-0.

Milan, Paris Saint-Germain e Rangers
Wilkins (a destra) e Zico in Milan-Udinese (2-2) del 16 settembre 1984, esordio dell'inglese in Serie A.

Nell'estate 1984 si trasferì in Italia, al Milan, dove giocò per le successive tre stagioni,[9] insieme tra gli altri al connazionale Mark Hateley.[7] La sua esperienza a Milano coincise con uno dei periodi meno gloriosi della squadra rossonera, tra l'epilogo della negativa presidenza Farina, dove pure l'inglese fu autore di due positivi campionati sul piano personale, e l'interlocutorio avvio dell'era Berlusconi che di fatto lo tagliò fuori dai piani della società;[7][8] ciò nonostante Wilkins divenne in breve uno dei beniamini della curva milanista del tempo, e ricordato con affetto anche negli anni seguenti.[8]

Trasferitosi inizialmente al Paris Saint-Germain nel 1987, rimase in Francia per soli quattro mesi poiché il 28 novembre dello stesso anno passò per 250.000 sterline agli scozzesi dei Rangers,[10] con cui vinse due titoli nazionali e una Coppa di Lega.

Ritorno in Inghilterra e gli ultimi anni

Nel 1989 tornò a Londra, nelle file del QPR, rimanendovi per un lustro e facendovi successivamente ritorno a metà anni 1990 dopo un breve periodo al Crystal Palace, stavolta in qualità di giocatore-allenatore. Dopo due giorni firma con i Wycombe, club di in seconda divisione allenato dall'amico Alan Smith.[11]

Wilkins lasciò i Chairboys all'inizio della stagione 1996-1997, inanellando nei mesi seguenti brevi esperienze con formazioni quali Hibernian, Millwall e Leyton Orient prima di ritirarsi.

Nazionale

Wilkins (accosciato, secondo da destra) con l'Inghilterra al campionato d'Europa 1980

Nella seconda metà degli anni 1970 Wilkins fu tra i giovani a cui il commissario tecnico dell'Inghilterra, Don Revie, si affidò per ricostruire una nazionale reduce dalla mancata qualificazione al campionato del mondo 1974.[7] Convocato per la prima volta nel 1976, debuttò a New York contro l'Italia in occasione della sfida valevole per il Torneo del Bicentenario negli Stati Uniti d'America.[7]

Con la maglia dell'Inghilterra disputò il campionato d'Europa 1980 e il campionato del mondo 1982, prendendo infine parte alla spedizione dei Tre Leoni al campionato del mondo 1986, dove fu espulso per la prima e unica volta nella sua carriera (si trattò inoltre della prima espulsione dell'Inghilterra in una partita di fase finale dei Mondiali).[senza fonte] Lasciò la nazionale proprio in quell'anno, dopo 84 partite (di cui 10 da capitano) e 3 reti.

Fu inoltre tra i convocati della Selezione Europea nella gara del 25 febbraio 1981 all'Olimpico di Roma contro la nazionale italiana, volta a raccogliere fondi per le vittime del terremoto dell'Irpinia dell'anno precedente: la gara si concluse con la vittoria per 3-0 della Selezione Europea, con Wilkins in campo nel primo tempo.[12]

Allenatore

Wilkins nello staff tecnico del Chelsea nel 2010, mentre discute con McEachran.

Il 15 novembre 1994 diventa allenatore-giocatore del QPR, lasciando la squadra il 4 settembre 1996. Il 25 settembre 1997 diventa allenatore del Fulham,[13] da cui viene esonerato il 7 maggio 1998 dal presidente Mohamed Al-Fayed, e sostituito da Kevin Keegan, prima della prima gara di play-off della Second Division.

Il 1º luglio 1998 viene chiamato da Gianluca Vialli, allora tecnico del Chelsea, nel ruolo di vice. Il 12 settembre 2000, con l'esonero del tecnico italiano, assume ad interim la guida tecnica della squadra insieme all'altro vice Graham Rix:[14] la coppia guida i Blues nella vittoria interna in Coppa UEFA contro il San Gallo e nella sconfitta casalinga contro il Leicester City, prima di lasciare la panchina il 18 settembre al nuovo allenatore Claudio Ranieri.[15]

Il 4 maggio 2001 lo stesso Vialli lo vuole come suo vice, insieme a Steve Coppell, al Watford.[16] Il 12 giugno 2002 viene esonerato per i problemi finanziari del club,[17] quindi il 1º luglio seguente viene chiamato da Peter Taylor come suo vice alla guida dell'Inghilterra Under-21. Il 10 novembre 2003 diventa vice del Millwall, sotto alla guida di Dennis Wise. Il 31 maggio 2005 viene esonerato dal club, mentre il 28 gennaio 2006 viene sollevato anche dal suo ruolo nella FA insieme a Taylor.

Il 18 settembre 2008 ritorna nello staff del Chelsea nel ruolo di vice, voluto da Luiz Felipe Scolari.[18] Il 9 febbraio 2009, con l'esonero del tecnico brasiliano, per la seconda volta in carriera assume l'interim della panchina londinese;[19] dopo due giorni lascia tuttavia la guida a Guus Hiddink e ritorna nel ruolo di vice.[20] Nell'annata successiva rimane ai Blues come vice anche con il nuovo tecnico Carlo Ancelotti.[21] L'11 novembre 2010, dopo che trapela la notizia del suo mancato rinnovo contrattuale a fine stagione, decide di dimettersi.[22][23]

Il 30 dicembre 2013 torna al Fulham in veste di vice di René Meulensteen.[24] In seguito all'esonero di questi avvenuto il 14 febbraio 2014, e dall'arrivo in panchina di Felix Magath, dopo quattro giorni Wilkins viene a sua volta sollevato dall'incarico insieme al direttore tecnico Alan Curbishley.[25] Il 3 settembre 2014 viene nominato commissario tecnico della nazionale giordana,[26] che guida alla fase finale della Coppa d'Asia, in cui la formazione non supera la fase a gironi; in seguito all'eliminazione, il 28 febbraio 2015 viene esonerato dalla federazione giordana e sostituito dal belga Paul Put. Il 29 giugno 2015 viene ingaggiato dall'Aston Villa come assistente tecnico di Tim Sherwood.[27]

Dopo il ritiro

È stato commentatore televisivo per Sky UK.

Statistiche

Cronologia presenze e reti in nazionale

Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Inghilterra
Data Città In casa Risultato Ospiti Competizione Reti Note
28-5-1976 New York Inghilterra Bandiera dell'Inghilterra 3 – 2 Bandiera dell'Italia Italia Torneo del Bicentenario -
8-9-1976 Londra Inghilterra Bandiera dell'Inghilterra 1 – 1 Bandiera dell'Irlanda Irlanda Amichevole -
13-10-1976 Londra Inghilterra Bandiera dell'Inghilterra 2 – 1 Bandiera della Finlandia Finlandia Qual. Mondiali 1978 -
28-5-1977 Belfast Irlanda del Nord Bandiera dell'Irlanda del Nord 1 – 2 Bandiera dell'Inghilterra Inghilterra Torneo Interbritannico 1977 - Uscita al 65’ 65’
8-6-1977 Rio de Janeiro Brasile Bandiera del Brasile 0 – 0 Bandiera dell'Inghilterra Inghilterra Amichevole - Uscita al 70’ 70’
12-6-1977 Buenos Aires Argentina Bandiera dell'Argentina 1 – 1 Bandiera dell'Inghilterra Inghilterra Amichevole -
15-6-1977 Montevideo Uruguay Bandiera dell'Uruguay 0 – 0 Bandiera dell'Inghilterra Inghilterra Amichevole -
7-9-1977 Londra Inghilterra Bandiera dell'Inghilterra 0 – 0 Bandiera della Svizzera Svizzera Amichevole - Ingresso al 81’ 81’
12-10-1977 Lussemburgo Lussemburgo Bandiera del Lussemburgo 0 – 2 Bandiera dell'Inghilterra Inghilterra Amichevole -
16-11-1977 Londra Inghilterra Bandiera dell'Inghilterra 2 – 0 Bandiera dell'Italia Italia Qual. Mondiali 1978 -
22-2-1978 Monaco di Baviera Germania Ovest Bandiera della Germania Ovest 2 – 1 Bandiera dell'Inghilterra Inghilterra Amichevole -
13-5-1978 Cardiff Galles Bandiera del Galles 1 – 3 Bandiera dell'Inghilterra Inghilterra Torneo Interbritannico 1978 -
16-5-1978 Londra Inghilterra Bandiera dell'Inghilterra 1 – 0 Bandiera dell'Irlanda del Nord Irlanda del Nord Torneo Interbritannico 1978 -
20-5-1978 Glasgow Scozia Bandiera della Scozia 1 – 2 Bandiera dell'Inghilterra Inghilterra Torneo Interbritannico 1978 -
24-5-1978 Londra Inghilterra Bandiera dell'Inghilterra 4 – 1 Bandiera dell'Ungheria Ungheria Amichevole -
20-9-1978 Copenaghen Danimarca Bandiera della Danimarca 3 – 4 Bandiera dell'Inghilterra Inghilterra Qual. Euro 1980 -
25-10-1978 Dublino Irlanda Bandiera dell'Irlanda 1 – 1 Bandiera dell'Inghilterra Inghilterra Qual. Euro 1980 -
29-11-1978 Londra Inghilterra Bandiera dell'Inghilterra 1 – 0 Bandiera della Cecoslovacchia Cecoslovacchia Amichevole -
19-5-1979 Belfast Irlanda del Nord Bandiera dell'Irlanda del Nord 0 – 2 Bandiera dell'Inghilterra Inghilterra Torneo Interbritannico 1979 -
23-5-1979 Londra Inghilterra Bandiera dell'Inghilterra 0 – 0 Bandiera del Galles Galles Amichevole - Uscita al 75’ 75’
26-5-1979 Londra Inghilterra Bandiera dell'Inghilterra 3 – 1 Bandiera della Scozia Scozia Amichevole -
6-6-1979 Sofia Bulgaria Bandiera della Bulgaria 0 – 3 Bandiera dell'Inghilterra Inghilterra Qual. Euro 1980 -
10-6-1979 Stoccolma Svezia Bandiera della Svezia 0 – 0 Bandiera dell'Inghilterra Inghilterra Amichevole - Ingresso al 46’ 46’
13-6-1979 Vienna Austria Bandiera dell'Austria 4 – 3 Bandiera dell'Inghilterra Inghilterra Amichevole 1
12-9-1979 Londra Inghilterra Bandiera dell'Inghilterra 1 – 0 Bandiera della Danimarca Danimarca Qual. Euro 1980 -
17-10-1979 Belfast Irlanda del Nord Bandiera dell'Irlanda del Nord 1 – 5 Bandiera dell'Inghilterra Inghilterra Qual. Euro 1980 -
22-11-1979 Londra Inghilterra Bandiera dell'Inghilterra 2 – 0 Bandiera della Bulgaria Bulgaria Qual. Euro 1980 -
26-3-1980 Barcellona Spagna Bandiera della Spagna 0 – 2 Bandiera dell'Inghilterra Inghilterra Amichevole -
13-5-1980 Londra Inghilterra Bandiera dell'Inghilterra 3 – 1 Bandiera dell'Argentina Argentina Amichevole -
17-5-1980 Wrexham Galles Bandiera del Galles 4 – 1 Bandiera dell'Inghilterra Inghilterra Torneo Interbritannico 1980 - Ingresso al 80’ 80’
20-5-1980 Londra Inghilterra Bandiera dell'Inghilterra 1 – 1 Bandiera dell'Irlanda del Nord Irlanda del Nord Torneo Interbritannico 1980 -
24-5-1980 Glasgow Scozia Bandiera della Scozia 0 – 2 Bandiera dell'Inghilterra Inghilterra Torneo Interbritannico 1980 -
12-6-1980 Torino Inghilterra Bandiera dell'Inghilterra 1 – 1 Bandiera del Belgio Belgio Euro 1980 - 1º turno 1
15-6-1980 Torino Italia Bandiera dell'Italia 1 – 0 Bandiera dell'Inghilterra Inghilterra Euro 1980 - 1º turno -
18-6-1980 Napoli Spagna Bandiera della Spagna 1 – 2 Bandiera dell'Inghilterra Inghilterra Euro 1980 - 1º turno -
25-3-1981 Londra Inghilterra Bandiera dell'Inghilterra 1 – 2 Bandiera della Spagna Spagna Amichevole - Ingresso al 70’ 70’
29-4-1981 Londra Inghilterra Bandiera dell'Inghilterra 0 – 0 Bandiera della Romania Romania Qual. Mondiali 1982 -
12-5-1981 Londra Inghilterra Bandiera dell'Inghilterra 0 – 1 Bandiera del Brasile Brasile Amichevole - Ingresso al 70’ 70’
20-5-1981 Londra Inghilterra Bandiera dell'Inghilterra 0 – 0 Bandiera del Galles Galles Torneo Interbritannico 1981 -
23-5-1981 Londra Inghilterra Bandiera dell'Inghilterra 0 – 1 Bandiera della Scozia Scozia Torneo Interbritannico 1981 -
30-5-1981 Berna Svizzera Bandiera della Svizzera 2 – 1 Bandiera dell'Inghilterra Inghilterra Qual. Mondiali 1982 -
6-6-1981 Budapest Ungheria Bandiera dell'Ungheria 1 – 3 Bandiera dell'Inghilterra Inghilterra Qual. Mondiali 1982 - Ingresso al 73’ 73’
23-2-1982 Londra Inghilterra Bandiera dell'Inghilterra 4 – 0 Bandiera dell'Irlanda del Nord Irlanda del Nord Torneo Interbritannico 1982 1
27-4-1982 Cardiff Galles Bandiera del Galles 0 – 1 Bandiera dell'Inghilterra Inghilterra Torneo Interbritannico 1982 -
25-5-1982 Londra Inghilterra Bandiera dell'Inghilterra 2 – 0 Bandiera dei Paesi Bassi Paesi Bassi Amichevole -
29-5-1982 Glasgow Scozia Bandiera della Scozia 0 – 1 Bandiera dell'Inghilterra Inghilterra Torneo Interbritannico 1982 -
3-6-1982 Helsinki Finlandia Bandiera della Finlandia 1 – 4 Bandiera dell'Inghilterra Inghilterra Amichevole -
16-6-1982 Bilbao Francia Bandiera della Francia 1 – 3 Bandiera dell'Inghilterra Inghilterra Mondiali 1982 - 1º turno -
20-6-1982 Bilbao Inghilterra Bandiera dell'Inghilterra 2 – 0 Bandiera della Cecoslovacchia Cecoslovacchia Mondiali 1982 - 1º turno -
25-6-1982 Bilbao Inghilterra Bandiera dell'Inghilterra 1 – 0 Bandiera del Kuwait Kuwait Mondiali 1982 - 1º turno -
29-6-1982 Madrid Germania Ovest Bandiera della Germania Ovest 0 – 0 Bandiera dell'Inghilterra Inghilterra Mondiali 1982 - 2º turno -
5-7-1982 Madrid Spagna Bandiera della Spagna 0 – 0 Bandiera dell'Inghilterra Inghilterra Mondiali 1982 - 2º turno - Ammonizione al 15’ 15’
22-9-1982 Copenaghen Danimarca Bandiera della Danimarca 2 – 2 Bandiera dell'Inghilterra Inghilterra Qual. Euro 1984 - cap.
13-10-1982 Londra Inghilterra Bandiera dell'Inghilterra 1 – 2 Bandiera della Germania Ovest Germania Ovest Amichevole - cap.
21-9-1983 Londra Inghilterra Bandiera dell'Inghilterra 0 – 1 Bandiera della Danimarca Danimarca Qual. Euro 1984 - cap.
4-4-1984 Londra Inghilterra Bandiera dell'Inghilterra 1 – 0 Bandiera dell'Irlanda del Nord Irlanda del Nord Torneo Interbritannico 1984 -
2-5-1984 Wrexham Galles Bandiera del Galles 1 – 0 Bandiera dell'Inghilterra Inghilterra Torneo Interbritannico 1984 - cap.
26-5-1984 Glasgow Scozia Bandiera della Scozia 1 – 1 Bandiera dell'Inghilterra Inghilterra Amichevole -
2-6-1984 Londra Inghilterra Bandiera dell'Inghilterra 0 – 2 Bandiera dell'Unione Sovietica Unione Sovietica Amichevole -
10-6-1984 San Paolo Brasile Bandiera del Brasile 0 – 2 Bandiera dell'Inghilterra Inghilterra Amichevole -
13-6-1984 Montevideo Uruguay Bandiera dell'Uruguay 2 – 0 Bandiera dell'Inghilterra Inghilterra Amichevole -
17-6-1984 Ñuñoa Cile Bandiera del Cile 0 – 0 Bandiera dell'Inghilterra Inghilterra Amichevole -
12-9-1984 Londra Inghilterra Bandiera dell'Inghilterra 1 – 0 Bandiera della Germania Est Germania Est Amichevole -
17-10-1984 Londra Inghilterra Bandiera dell'Inghilterra 5 – 0 Bandiera della Finlandia Finlandia Qual. Mondiali 1986 -
14-11-1984 Istanbul Turchia Bandiera della Turchia 0 – 8 Bandiera dell'Inghilterra Inghilterra Qual. Mondiali 1986 -
27-2-1985 Belfast Irlanda del Nord Bandiera dell'Irlanda del Nord 0 – 1 Bandiera dell'Inghilterra Inghilterra Qual. Mondiali 1986 - cap.
26-3-1985 Londra Inghilterra Bandiera dell'Inghilterra 2 – 1 Bandiera dell'Irlanda Irlanda Amichevole -
1-5-1985 Bucarest Romania Bandiera della Romania 0 – 0 Bandiera dell'Inghilterra Inghilterra Qual. Mondiali 1986 -
22-5-1985 Helsinki Finlandia Bandiera della Finlandia 1 – 1 Bandiera dell'Inghilterra Inghilterra Qual. Mondiali 1986 -
25-5-1985 Edimburgo Scozia Bandiera della Scozia 1 – 0 Bandiera dell'Inghilterra Inghilterra Amichevole -
6-6-1985 Città del Messico Inghilterra Bandiera dell'Inghilterra 1 – 2 Bandiera dell'Italia Italia Amichevole -
9-6-1985 Città del Messico Messico Bandiera del Messico 1 – 0 Bandiera dell'Inghilterra Inghilterra Amichevole - Uscita al 70’ 70’
16-10-1985 Londra Inghilterra Bandiera dell'Inghilterra 5 – 0 Bandiera della Turchia Turchia Qual. Mondiali 1986 -
13-11-1985 Londra Inghilterra Bandiera dell'Inghilterra 0 – 0 Bandiera dell'Irlanda del Nord Irlanda del Nord Qual. Mondiali 1986 - cap.
29-1-1986 Il Cairo Egitto Bandiera dell'Egitto 0 – 4 Bandiera dell'Inghilterra Inghilterra Amichevole - cap.
26-2-1986 Tel Aviv Israele Bandiera d'Israele 1 – 2 Bandiera dell'Inghilterra Inghilterra Amichevole -
26-3-1986 Tbilisi Unione Sovietica Bandiera dell'Unione Sovietica 0 – 1 Bandiera dell'Inghilterra Inghilterra Amichevole - cap.
23-4-1986 Londra Inghilterra Bandiera dell'Inghilterra 2 – 1 Bandiera della Scozia Scozia Amichevole - cap. Uscita al 46’ 46’
17-5-1986 Los Angeles Messico Bandiera del Messico 0 – 3 Bandiera dell'Inghilterra Inghilterra Amichevole - Uscita al 80’ 80’
24-5-1986 Burnaby Canada Bandiera del Canada 0 – 1 Bandiera dell'Inghilterra Inghilterra Amichevole - cap. Uscita al 73’ 73’
3-6-1986 Monterrey Inghilterra Bandiera dell'Inghilterra 0 – 1 Bandiera del Portogallo Portogallo Mondiali 1986 - 1º turno -
6-6-1986 Monterrey Marocco Bandiera del Marocco 0 – 0 Bandiera dell'Inghilterra Inghilterra Mondiali 1986 - 1º turno - Ammonizione al 40’ 40’  42’
10-9-1986 Stoccolma Svezia Bandiera della Svezia 1 – 0 Bandiera dell'Inghilterra Inghilterra Amichevole -
12-11-1986 Londra Inghilterra Bandiera dell'Inghilterra 2 – 0 Bandiera della Jugoslavia Jugoslavia Qual. Euro 1988 - Ingresso al 82’ 82’
Totale Presenze (15º posto) 84 Reti 3

Palmarès

Giocatore

Club

Chelsea: 1976-1977
Manchester United: 1982-1983
Manchester United: 1983
Rangers: 1987-1988, 1988-1989
Rangers: 1988-1989

Note

  1. ^ 74 (2) se si considera lo spareggio per l'accesso alla Coppa UEFA 1987-1988 disputato il 23 maggio 1987 contro la Sampdoria.
  2. ^ (EN) RAY WILKINS: My battle with illness, depression... and booze rumours, in Mail Online, 20 febbraio 2014. URL consultato il 31 marzo 2018.
  3. ^ (EN) Four-year driving ban for alcoholic Ray Wilkins, in Mail Online, 25 luglio 2016. URL consultato il 31 marzo 2018.
  4. ^ Calcio, Ray Wilkins in coma dopo un infarto - Sportmediaset, su sportmediaset.mediaset.it, 31 marzo 2018. URL consultato il 31 marzo 2018.
  5. ^ Wilkins grave in ospedale: giocò nel Milan, ex vice di Vialli e Ancelotti al Chelsea, su gazzetta.it. URL consultato il 31 marzo 2018.
  6. ^ a b Morto Ray Wilkins: fatale l'infarto della scorsa settimana. Aveva 61 anni, su gazzetta.it, 4 aprile 2018.
  7. ^ a b c d e f g Stefano Olivari, La scoperta di Ray Wilkins, su guerinsportivo.it, 5 aprile 2018.
  8. ^ a b c Andrea Saronni, Wilkins, cervello e cuore Milan nella Serie A dei sogni, su sportmediaset.mediaset.it, 4 aprile 2018.
  9. ^ Voeller indeciso se trasferirsi al Milan. Inter e Verona alla caccia di Liam Brady (PDF), in l'Unità, 11 maggio 1984, p. 17.
  10. ^ Calcio: Wilkins ai Rangers di Glasgow, su archivio.agi.it, 28 novembre 1987 (archiviato dall'url originale il 7 gennaio 2016).
  11. ^ Calcio: Wilkins giocherà nella seconda divisione inglese, su archivio.agi.it, 6 settembre 1996 (archiviato dall'url originale il 6 gennaio 2016).
  12. ^ Almanacco illustrato del calcio 1984, Modena, Panini, p. 464.
  13. ^ Calcio: Inghilterra, Al Fayed porta Keegan e Wilkins al Fulham, su archivio.agi.it, 25 settembre 1997 (archiviato dall'url originale il 7 gennaio 2016).
  14. ^ Vialli licenziato, ha vinto Zola, su archiviostorico.corriere.it, 13 settembre 2000 (archiviato dall'url originale il 6 gennaio 2016).
  15. ^ Ranieri riparte dal Chelsea, su ricerca.repubblica.it, 16 settembre 2000.
  16. ^ Wilkins and Coppell join Vialli at Watford, su irishtimes.com, 4 maggio 2001.
  17. ^ Wilkins sacked by Watford, su standard.co.uk, 12 giugno 2002.
  18. ^ Chelsea, il vice Scolari è Wilkins, su tuttomercatoweb.com, 18 settembre 2008.
  19. ^ Il Chelsea esonera Scolari, su tuttomercatoweb.com, 9 febbraio 2009.
  20. ^ Hiddink nuovo tecnico del Chelsea, su tuttomercatoweb.com, 11 febbraio 2009.
  21. ^ Ancelotti nuovo tecnico del Chelsea, su tuttomercatoweb.com, 1º giugno 2009.
  22. ^ Chelsea, lascia il vice di Ancelotti, su tuttomercatoweb.com, 11 novembre 2010.
  23. ^ Chelsea, accordo con Wilkins per chiudere rapporto, su tuttomercatoweb.com, 1º dicembre 2010.
  24. ^ Fulham, Ray Wilkins nuovo assistant coach, su tuttomercatoweb.com, 31 dicembre 2014.
  25. ^ Fulham, continua il caos: via anche Curbishley e Wilkins, su tuttocalcioestero.it, 18 febbraio 2014.
  26. ^ Giordania, Ray Wilkins nuovo commissario tecnico, su tuttomercatoweb.com, 3 settembre 2014.
  27. ^ Aston Villa, Wilkins è il nuovo vice di Sherwood, su tuttomercatoweb.com, 29 giugno 2015.

Altri progetti

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Collegamenti esterni

  • (EN) Ray Wilkins, su national-football-teams.com, National Football Teams. Modifica su Wikidata
  • (DEENIT) Ray Wilkins (calciatore), su Transfermarkt, Transfermarkt GmbH & Co. KG. Modifica su Wikidata
  • (DEENIT) Ray Wilkins (allenatore), su Transfermarkt, Transfermarkt GmbH & Co. KG. Modifica su Wikidata
  • Ray Wilkins, su smr.worldfootball.net, HEIM:SPIEL Medien GmbH. Modifica su Wikidata
  • (EN) Ray Wilkins (calciatore), su soccerbase.com, Racing Post. Modifica su Wikidata
  • (EN) Ray Wilkins (allenatore), su soccerbase.com, Racing Post. Modifica su Wikidata
  • (EN) Ray Wilkins, su England Football Online. Modifica su Wikidata
  • (FR) Ray Wilkins, su lequipe.fr, L'Équipe 24/24. Modifica su Wikidata
  • (ENESCA) Ray Wilkins, su BDFutbol.com. Modifica su Wikidata
  • (ENRU) Ray Wilkins, su eu-football.info. Modifica su Wikidata
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