Rodrigo Pedreira

Rodrigo Pedreira (Buenos Aires, 8 settembre 1979[1]) è un attore argentino.

È conosciuto principalmente per la carriera teatrale[2], per il ruolo da protagonista nel film Fraternalmente[3], per le serie televisive Violetta e Soy Luna la cui visione è possibile in America Latina, Europa, Israele e Russia.

Biografia

Nato nel 1979, studia recitazione con Agustín Alezzo, Augusto Fernández, Carlos Gandolfo e al "Instituto Universitario Nacional del Arte" (Istituto Universitario Nazionale di Arte)[4].

Inizia la sua carriera nei primi anni 2000. Tra i ruoli iniziali troviamo alcune partecipazioni in serie televisive come Rincón de luz, Alma pirata, Resistiré, Amor en custodia e Palermo Hollywood Hotel[5]. Ottiene anche un ruolo in Montecristo e una parte secondaria nel film Un día de Suerte per la regia di Sandra Gugliotta.

Nel 2005 è protagonista del mediometraggio Amor eterno, regia di Adrian Rocha. Nello stesso anno è nel cast del film Complici del silenzio, regia di Stefano Incerti per una produzione italo-argentina. Inoltre, recita in teatro in Buenos Aires tap[6] e nell'opera El pájaro azul[7]. Collabora insieme a Patricio Arellano, Flavia Pereda, Ana María Casó, Vanesa González e Luz Cipriota allo spettacolo El burdel de Paris. La recitazione di Pedreira fu recensita in modo positivo dal quotidiano argentino La Nación [8]. Altre rappresentazioni a cui Pedreira ha partecipato sono: Doña Flor y sus dos maridos nel 2007[9], "El mago de Oz"[10] e "Pepino el 88" nel 2008[11].

Pedreira prende parte, nel 2009, alla produzione argentina-francese Fraternalmente[3]. Pedreira lavora per questo lungometraggio insieme a Fabian Forte e Dalila Romero e la regia è affidata a Javier Goleri. Contemporaneamente, è nei teatri argentini con Pasaje después de la batalla, insieme a Daniel Fanego, Analía Couceyro, Silvia Dietrich: la recitazione dei quattro attori viene descritta come i "veri i pilastri dello spettacolo"[12]. Nel mese di maggio viene confermata la sua presenza nello spettacolo Piaf[13], il quale viene presentato al pubblico nei mesi successivi e molto apprezzato dalla critica argentina[14].

Riceve una candidatura, nel 2011, nella categoria "Mejor intérprete masculino en musical off" al Premio Hugo al Teatro Musical per l'opera teatrale La carnicería[15], di cui Pedreira è nel cast principale e con cui l'attore ha potuto girare gran parte dell'Argentina. Nello stesso anno viene contattato per recitare nel musical Mamma Mía![16], anche se non figura nell'elenco ufficiale degli attori[17].

Dal 2012 recita nella telenovela Violetta, con il ruolo di Gregorio, un insegnante dello Studio 21. L'anno successivo ha condotto la puntata finale del concorso spagnolo "Violetta: Tu sueño tu Musica" su Disney Channel Spagna insieme a Clara Alonso[18], anch'ella attrice dello sceneggiato.

È anche tra i protagonisti dell'opera teatrale Pasos de amor, musical nato da un'idea di Fernando Marín[19] e visibile al pubblico tra il gennaio e il marzo del 2014[20]. Ad aprile dello stesso anno esce Fermín, la película, film con Héctor Alterio, presentato in vari festival come il Chicago Latino Film Festival e il Pantalla Pinamar e di cui Rodrigo è nel cast[21].

Filmografia

Cinema

  • Un dia de suerte, regia di Sandra Gugliotta (2002)
  • Palermo Hollywood, regia di Eduardo Pinto (2004)
  • Julian Alvarez, 19 de presión, regia di Rafael Quintana (2004)
  • Amor eterno, regia di Adrian Rocha (2005)
  • Celo, regia di Fabián Forte (2008)
  • Fraternalmente, regia di Javier Gorleri (2009)
  • Complici del silenzio (Cómplices del silencio), regia di Stefano Incerti (2009)
  • Fermín, la película, regia di Hernán Findling e Oliver Kolker (2014)

Teatro

  • Mil cuentos para una noche, diretto da Javier Rama (2004)
  • Teresa, el musical, diretto da Julián Collados (2004)
  • Guillermo Tell, diretto da Marcelo Katz (2004)
  • Ultima noche, diretto da Mauro Debans (2005)
  • Buenos Aires Tap, diretto da Mónica Povoli (2005)
  • El pájaro azul, diretto da Ana Padilla (2005)
  • Casting, diretto da Rony Kesselman e Susan Ferrer (2005)
  • Lisandro, diretto da Villanueva Cosse (2006)
  • Burdel 59, diretto da Martín Piñol (2007)
  • Radio teatro en escena, diretto da Rubén Stell (2007)
  • A través del amor, diretto da Estela Erman e Miguel Ángel Barco (2007)
  • La asamblea de los pájaros, diretto da Estela Erman (2007)
  • Doña Flor y sus dos maridos, diretto da Jose Luis Paolantonio (2007)
  • El Burdel de París, diretto da James Murray (2008)
  • El Mago de Oz, diretto da Valeria Ambrosio (2008)
  • Pepino el 88, diretto da Daniel Suárez Marzal (2008)
  • Paisaje después de La batalla, diretto da Mónica Viñao (2009)
  • Piaf, diretto da Jamie Lloyd (2009)
  • Spots + Covers, diretto da Sole Pertino (2010)
  • La Novicia Rebelde, diretto da Jonathan Butterell (2011)
  • La Carnicería, diretto da Pedro Velázquez e Carlos Pérez Banega (2012)
  • Y un día Nico se fue, diretto da Ricky Pashkus, Osvaldo Bazán e Ale Sergi (2013)
  • Pasos de amor... El musical de la paz, diretto da Daniel Suárez Marzal (2014)

Televisione

Premi e candidature

  • Premio Hugo al Teatro Musical
    • 2011 Miglior interprete maschile in un musical per La Carnicería Nomination

Doppiatori italiani

Nelle versioni in italiano dei suoi film, Rodrigo Pedreira è stato doppiato da:

Note

  1. ^ (ES) Rodrigo Pedreira, su cinenacional.com. URL consultato il 19 aprile 2014.
  2. ^ (ES) Rodrigo Pedreira, su alternativateatral.com. URL consultato il 20 aprile 2014.
  3. ^ a b (FR) "Fraternellement" : comédie argentine grinçante sur fond de crise économique, in Le Monde, lemonde.fr, 26 luglio 2013. URL consultato il 20 aprile 2014.
  4. ^ (ES) Rodrigo Pedreira (PDF), su igactores.com, igaactores.com. URL consultato il 19 aprile 2014 (archiviato dall'url originale il 23 aprile 2014).
  5. ^ (ES) Rodrigo Pedreira, su redteatral.net. URL consultato il 20 aprile 2014.
  6. ^ (ES) Pablo Gorlero, Tap clásico en un show brillante, in La Nacion, lanacion.com.ar. URL consultato il 20 aprile 2014.
  7. ^ (ES) Ruth Mehl, Un viaje onírico algo confuso, in La Nacion, lanacion.com.ar, 11 giugno 2005. URL consultato il 20 aprile 2014.
  8. ^ (ES) Cancán mezclado con rock nacional, in La Nacion, lanacion.com.ar, 3 febbraio 2008. URL consultato il 20 aprile 2014 (archiviato dall'url originale il 22 aprile 2014).
  9. ^ (ES) Alejandro Cruz, Doña Flor veranea en La Feliz, in La Nacion, lanacion.com.ar, 28 dicembre 2006.
  10. ^ (ES) Muchos efectos y poca ilusión, in La Nacion, lanacion.com.ar, 3 giugno 2008. URL consultato il 21 aprile 2014.
  11. ^ (ES) Un musical bien argentino, in La Nacion, lanacion.com.ar, 13 giugno 2008. URL consultato il 21 aprile 2014.
  12. ^ (ES) Alejandro Cruz, Un friso sobre la oscuridad de la razón, in La Nacion, lanacion.com.ar, 9 aprile 2009. URL consultato il 20 aprile 2014.
  13. ^ (ES) Pablo Gorlero, Bambalinas, in La Nacion, lanacion.com.ar, 27 maggio 2009. URL consultato il 21 aprile 2014.
  14. ^ (ES) Teatro, en el sentido más pleno de la palabra, in La Nacion, lanacion.com.ar, 20 luglio 2009. URL consultato il 21 aprile 2014.
  15. ^ (ES) Por amor a Sandro lidera las nominaciones a los Premios Hugo, in La Nacion, lanacion.com.ar. URL consultato il 20 aprile 2014 (archiviato dall'url originale il 22 aprile 2014).
  16. ^ (ES) Pablo Gorlero, Mamma Mía! ya tiene a su elenco, in La Nacion, lanacion.com.ar. URL consultato il 21 aprile 2014.
  17. ^ (ES) Mamma mia!, su redteatral.net. URL consultato il 21 aprile 2014.
  18. ^ (ES) Rodrigo Pedreira, Gregorio en "Violetta": "Encasillarse es el riesgo que corre todo actor y no le doy importancia", Yahoo.com, 27 novembre 2014. URL consultato il 20 aprile 2014.
  19. ^ (ES) La guía del fin de semana, in La Nacion, lanacion.com.ar, 28 marzo 2014. URL consultato il 20 aprile 2014.
  20. ^ (ES) "Pasos de amor... El musical de la paz", un estreno argentino para el mundo, in La Nacion, diarionorte.com, 11 gennaio 2014. URL consultato il 20 aprile 2014 (archiviato dall'url originale il 23 aprile 2014).
  21. ^ (ES) El regreso de Héctor Alterio, in Clarin, clarin.com, 21 aprile 2014. URL consultato il 21 aprile 2014.
  22. ^ Violetta, su antoniogenna.net. URL consultato il 21 aprile 2014.

Collegamenti esterni

  • (EN) Rodrigo Pedreira, su IMDb, IMDb.com. Modifica su Wikidata
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