Sa bena
| Sa bena | |
|---|---|
| Informazioni generali | |
| Origine | Sardegna |
| Classificazione | 422.211.2 Aerofoni labiali |
| Uso | |
| Musica folk | |
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Sa bena che può essere semplice, doppia o tripla è uno strumento primitivo a fiato legnoso, spesso viene usata la canna palustre con ancia battente e scorticata. Come strumento viene utilizzato ad oggi principalmente nella zona centrale della Sardegna. Anche se è composto di due o tre canne affiancate la melodia si produce solo nella canna che ha i fori.
Fa parte della famiglia degli aerofoni, essendo affine al piffero o alla launeddas.
Si differenzia dalla simile launeddas per via dell'ancia che «essa, nelle benas[1], viene scorticata e, per accordarla, assottigliata e non corretta appesantendola con gocce di cera vergine. Nelle benas il taglio e lo spessore dell'ancia vanno subito indovinati: in caso di errore per eccesso di assottigliamento occorre farne una nuova».
Storia
Sono molto simili agli auloi greci e ai tibiae o fistulae impares romani[2].
Note
- ^ Plurale di bena, lo strumento descritto in questa pagina.
- ^ Tipo di flauto romano che poteva contare di canne in numero pari "Fistulae pares" o in numero dispari "Fistulae impares".
Collegamenti esterni
- Lingua sarda e strumenti musicali, su dirdidozieri2.it. URL consultato il 1º novembre 2010 (archiviato dall'url originale il 29 aprile 2010).
- La Sardegna e i suoi strumenti musicali, su rosalbasatta.it. URL consultato il 1º novembre 2010 (archiviato dall'url originale il 17 maggio 2009).
- Ula Tirso, su barigadu.it. URL consultato il 19 giugno 2019 (archiviato dall'url originale l'8 maggio 2006).
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