Salsomaggiore Terme

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Salsomaggiore Terme
comune
Salsomaggiore Terme – Stemma
Salsomaggiore Terme – Bandiera
Salsomaggiore Terme – Veduta
Salsomaggiore Terme – Veduta
Panorama della città
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione Emilia-Romagna
Provincia Parma
Amministrazione
SindacoLuca Musile Tanzi (Indipendente di centro-destra) dal 15-5-2023
Territorio
Coordinate44°48′53.14″N 9°58′46.47″E / 44.814762°N 9.979576°E44.814762; 9.979576 (Salsomaggiore Terme)
Coordinate: 44°48′53.14″N 9°58′46.47″E / 44.814762°N 9.979576°E44.814762; 9.979576 (Salsomaggiore Terme)
Altitudine157 m s.l.m.
Superficie81,5 km²
Abitanti20 050[1] (31-5-2023)
Densità246,01 ab./km²
FrazioniVedi elenco
Comuni confinantiAlseno (PC), Fidenza, Medesano, Pellegrino Parmense, Vernasca (PC)
Altre informazioni
Cod. postale43039
Prefisso0524
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT034032
Cod. catastaleH720
TargaPR
Cl. sismicazona 3 (sismicità bassa)[2]
Cl. climaticazona E, 2 601 GG[3]
Patronosan Vitale
Giorno festivo28 aprile
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Salsomaggiore Terme
Salsomaggiore Terme
Salsomaggiore Terme – Mappa
Salsomaggiore Terme – Mappa
Posizione del comune di Salsomaggiore Terme nella provincia di Parma
Sito istituzionale
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Salsomaggiore Terme (Sèls[4] in dialetto salsese o Sälsmagiór[5] in dialetto parmigiano) è un comune italiano di 20 050 abitanti della provincia di Parma in Emilia-Romagna. Famosa stazione termale tra le più importanti d'Italia, è rinomata per le sue acque salsobromoiodiche, già note ai Romani e ai Celti, ma le cui proprietà curative furono scoperte solo nel 1839 dal medico Lorenzo Berzieri. La salinità delle acque (150 g/l) è pari a circa quattro volte l'acqua di mare attuale[6][7]. L'abitato sorge fra le colline dell'Appennino parmense alla confluenza dei torrenti Citronia e Ghiara.

Storia

In questo luogo già dalla fine del 1200 esisteva un pozzo scavato a mano profondo 60 metri e con un diametro di 1,80 da cui le acque salate sotterranee venivano portate in superficie mediante secchi e una grande ruota azionata prima da due cavalli, poi dalla metà del '600 da cinque ergastolani, in modo da poterne ricavare il sale mediante evaporazione. Di questo fa una dettagliata descrizione Pietro De Lama, funzionario del Duca di Parma Ferdinando, in una lettera che nel 1799 invia al barone De Mohl, direttore delle saline di Salisburgo. Successivamente nel 1811 per decreto napoleonico gli ergastolani vengono sostituiti con operai stipendiati e il "pozzo della ruota" resta in funzione fino al 1897 quando viene definitivamente chiuso. La storia dello sviluppo termale di Salsomaggiore è poi legata, fra le altre, alla figura di Luigi Corazza. Questi, nato a Parma il 16 marzo 1847, si stabilì nella cittadina emiliana dove avviò la perforazione e la costruzione del primo acquedotto d'acqua dolce locale, chiamato "Re dei Ruscelli", originaria fonte per l'industria termale e alberghiera della zona. Nel 1888 Corazza costruì, su progetto dell'ingegnere Alberto Corradi,[8] la tranvia a vapore per Borgo San Donnino[9][10][11].

Gonfalone

Onorificenze

Lapidi commemorative nel palazzo del municipio

Salsomaggiore Terme è tra le città decorate al valor militare per la guerra di liberazione, insignita della medaglia di bronzo al valor militare per i sacrifici delle sue popolazioni e per l'attività nella lotta partigiana durante la seconda guerra mondiale[12]:

Medaglia di bronzo al valor militare - nastrino per uniforme ordinaria
«Salsomaggiore Terme offrì un notevole contributo alla lotta di liberazione e la popolazione, per buona parte, fu coinvolta in vari episodi di lotta armata; in particolare, si distinsero i componenti del Battaglione Forni della 31ª Brigata Garibaldi. Per la continuità nell'azione armata, il numero dei caduti, dei feriti, dei civili deceduti e in particolare dei numerosi decorati al Valor Militare, Salsomaggiore Terme merita la riconoscenza della Patria. Salsomaggiore Terme, settembre 1943 - aprile 1945»
— 9 maggio 1994
Titolo di Città - nastrino per uniforme ordinaria
«Regio decreto legge[13]»
— 19 luglio 1929

Monumenti e luoghi d'interesse

Architetture religiose

Pieve di Contignaco
Pieve di San Nicomede
Chiesa dei Santi Gervasio e Protasio a Tabiano Castello
  • Pieve di Contignaco. Chiesa dalle forme romaniche edificata probabilmente nel XII secolo, fu trasformata verso la fine del XVIII secolo con l'aggiunta di decorazioni barocche; interamente restaurata nelle forme originarie romaniche a partire dal 1954, conserva al suo interno tracce degli antichi affreschi medievali e rinascimentali, tra cui una pregevole Santa Lucia del 1517.[14]
  • Pieve di San Nicomede. Antichissima chiesa edificata nell'880 per custodire le reliquie di san Nicomede, fu ampliata e modificata in stile romanico nel XIII e nel XIV secolo; nel 1909 fu infine innalzata la facciata neogotica con protiro; la cripta, originaria del IX secolo, è sostenuta da quattro colonne, di cui metà romane e le altre longobarde, e conserva l'antichissimo pozzo marmoreo preesistente, le cui acque erano considerate taumaturgiche già in epoca remota.[15]
  • Chiesa di San Vitale. Grande luogo di culto edificato in stile futurista a partire dal 1934 sui resti di una precedente chiesa risalente al XVI secolo, fu progettato dall'architetto Giulio Ulisse Arata; la cripta sottostante, dedicata a santa Maria delle Grazie, risale invece al 1928; sviluppato su una pianta a croce greca, è ricoperto da un'alta cupola ottagonale del diametro di 19 m.[16]
  • Chiesa di San Bartolomeo. Antica chiesa innalzata originariamente nel 1568, fu modificata nella forme barocche attuali nel XVIII secolo; conserva al suo interno alcune pregevoli tele settecentesche e due statue lignee di San Bartolomeo e San Giacomo.[17]
  • Chiesa di Sant'Antonio. Luogo di culto edificato in stile neoromanico fra il 1914 ed il 1922, fu progettato dall'ingegner Giulio Bussandri; conserva al suo interno alcune tele del XVIII secolo.[18]
  • Chiesa di Cristo Salvatore a Salsominore. Piccola chiesa innalzata originariamente nel V secolo, fu ricostruita più volte nella sua lunga storia, pur conservando alcune tracce del primitivo edificio riaffiorate grazie ai restauri.[19]
  • Chiesa di Santa Maria Ausiliatrice a Bargone. Piccolo luogo di culto edificato in epoca medievale, fu completamente ricostruito nelle attuali forme barocche nel XVIII secolo.[20]
  • Chiesa dei Santi Gervasio e Protasio a Tabiano Castello. Antica chiesa innalzata nel XVI secolo in stile romanico sui resti di una precedente cappella medievale, è stata oggetto di diversi restauri, tra cui quello del 1907 con la costruzione della facciata neoromanica. Il campanile, anch'esso neoromanico, è del 1950.[21]
  • Chiesa di San Michele Arcangelo a Banzola. Antica chiesa edificata originariamente in epoca altomedievale, fu ricostruita in stile barocco verso la fine del XVII secolo; dotata di un nuovo campanile eclettico nel 1924, fu radicalmente ristrutturata tra il 1930 e il 1931 e successivamente restaurata nel 1972 e soprattutto tra il 2016 e il 2017.[22]
  • Chiesa di San Vittore a San Vittore. Chiesa plebana edificata originariamente entro il XII secolo in stile romanico, crollò nel 1949 e fu sostituita dalla vicina nuova chiesa neoromanica costruita tra il 1955 e il 1957 su progetto di Giuseppe Botti.[23]

Architetture militari

Castello di Tabiano
Scipione Castello
Castello di Bargone
  • Castello di Tabiano. Antichissimo maniero edificato probabilmente dalla famiglia Pallavicino fra il X e l'XI secolo, sui resti dell'insediamento romano di "Tablanus", fu ricostruito nel 1153 e più volte ampliato nei secoli seguenti; appartenne alla nobile stirpe ed ai suoi discendenti quasi ininterrottamente fino al 1882, quando fu acquistato da Giacomo e Rosa Corazza, che lo trasformarono in dimora signorile; dai primi anni del XXI secolo il castello ed il borgo medievale di Tabiano Castello sono stati adibiti ad albergo diffuso con annessa azienda agricola.[24]
  • Castello di Scipione. Grande castello medievale innalzato da Adalberto Pallavicino nel 1025 sui resti di una villa romana appartenuta forse al console Gneo Cornelio Scipione Calvo, fu ricostruito nel 1447 e trasformato nel XVI secolo in dimora nobiliare; appartenne ai marchesi Pallavicino ed ai loro discendenti fino alla prima guerra mondiale, quando fu donato all'Opera Nazionale Orfani di Guerra;[25] nel 1969 fu acquistato dal conte von Holstein, per la moglie Maria Luisa Pallavicino, discendente degli antichi proprietari.[26]
  • Castello di Bargone. Antichissimo maniero edificato verso la fine del X secolo da parte dell'episcopato parmense, fu conteso per secoli da parmigiani e piacentini; distrutto e ricostruito in più occasioni, appartenne con alcune interruzioni alla famiglia Pallavicino dal 1360 al 1587, quando fu conquistato dai duchi di Parma, che lo alienarono nel 1650 al marchese Felice Mari di Genova; trasformato in palazzo nobiliare e decorato in più riprese dalle varie famiglie che ne divennero proprietarie nei secoli seguenti, alla fine del XIX secolo fu acquistato da Carlo Ferioli, i cui discendenti ne sono ancora in possesso.[27]
  • Castello di Contignaco. Fortezza innalzata nella prima metà dell'XI secolo da Adalberto Pallavicino, nel 1315 fu conquistata dagli Aldighieri di Parma, che la mantennero fino al 1537; appartenuta in seguito agli Sforza Pallavicino, ai Terzi di Sissa, ai Ponticelli ed a varie altre famiglie, fu più volte ricostruita; trasformata in azienda agricola specializzata nella produzione di vini, oggi appartiene alle famiglie Vicini e Romanini.[28]
  • Castello di Gallinella. Antico castello non più esistente edificato nell'XI secolo dai Pallavicino di fronte al castello di Contignaco, nei secoli seguenti fu conteso da varie famiglie, fino alla completa demolizione fra il XIX e il XX secolo; oggi ne rimangono solo poche modestissime tracce.[29]

Architetture civili

Palazzi

Le Terme Berzieri inaugurate nel 1923
Galleria Warowland
  • Terme Berzieri. Monumentale edificio termale realizzato fra il 1914 ed il 1923 su progetto degli architetti Ugo Giusti e Giulio Bernardini e dello scultore e pittore Galileo Chini, costituisce un esempio unico di Art Déco termale, caratterizzato da una straordinaria ricchezza decorativa degli esterni e degli interni, di ispirazione contemporaneamente déco, liberty ed orientale.[30]
  • Grand Hôtel des Thermes, oggi Palazzo dei Congressi. Lussuoso albergo liberty edificato nel 1898 dall'architetto Luigi Broggi, fu ampliato e decorato in stile déco fra il 1924 ed il 1927 dall'architetto Ugo Giusti e dall'artista Galileo Chini; acquistato dal Comune di Salsomaggiore nel 1966, fu trasformato in Palazzo dei Congressi, grazie anche alla costruzione nel 1988 dell'Auditorium Europa sul retro dell'edificio. Di particolare pregio risultano la Taverna Rossa, il Loggiato, la Sala del Lampadario e soprattutto il Salone Moresco, che mescolano tratti moreschi e cinesi, oltre alla Sala delle Cariatidi, di impronta contemporaneamente liberty e giapponese.[31]
  • Galleria Warowland. Piccola palazzina edificata in stile neomedievale lombardo nel 1914 dall'architetto Orsino Bongi, ospitò per alcuni anni la galleria d'arte antica "Warowland" del conte Ladislao Tyszkiewicz, ma nel 1919 fu alienata quale residenza privata ed in seguito espropriata dal Demanio; oggi vi hanno sede l'ufficio Informazioni Turistiche e l'Assessorato al Turismo con i relativi uffici tecnici.[32]
Grand Hotel Regina
  • Grand Hotel Regina. Elegante albergo liberty edificato nel 1911 su progetto dell'architetto Giuseppe Boni, fu ampliato intorno al 1920 con la costruzione della palazzina sul retro che ospita la sala da pranzo; ricco di decorazioni e fregi, presenta una facciata monumentale che si innalza sul centrale largo Roma; di particolare pregio risultano i ferri battuti disegnati dall'artista Alessandro Mazzucotelli.[33]
Casa natale di Giandomenico Romagnosi
  • Palazzo Comunale. Municipio innalzato nella seconda metà del XIV secolo, fu completamente trasformato nelle eleganti forme attuali fra il XVIII ed il XIX secolo.[34]
  • Casa Romagnosi. Palazzo edificato originariamente nel XVI secolo, fu ristrutturato in stile liberty all'inizio del XX secolo e trasformato in albergo; nel 1761 vi nacque l'insigne filosofo e giurista Gian Domenico Romagnosi.[35]
  • Terme Luigi Zoja. Grande edificio termale edificato fra il 1963 ed il 1970, fu progettato dagli architetti Franco Albini e Franca Helg; sviluppato su un'articolata pianta a tre ali, è caratterizzato dall'ampia scala elicoidale interna.[36]
Stazione ferroviaria inaugurata nel 1937
  • Poggio Diana. Complesso ricreativo innalzato fra il 1928 e il 1929 su progetto dell'architetto Mario Bacciocchi, era originariamente costituito da un ristorante in stile nordico con decorazioni interne di Galileo Chini, varie terrazze, una piscina, un campo di tiro a volo, un teatro all'aperto ed alcuni campi da tennis e di bocce; in posizione collinare, all'interno di un ampio parco, è ancora caratterizzato dalla monumentale fontana in stile neoclassico; modificato a partire dal 1960, è oggi chiuso al pubblico.[37]
  • Stazione ferroviaria. Fermata terminale costruita in stile déco nel 1937 su progetto dell'ingegner Cervi, è caratterizzata dall'ampia volta a botte di copertura e dalle grandi vetrate ad arco, presenti sulle facciate opposte d'ingresso e lato binari.[38]

Monumenti

Il Pozzo Scotti
  • Gabbia del pozzo Scotti. Struttura metallica innalzata in stile liberty nel 1912 per coprire un pozzo artesiano di acqua salsobromoiodica collocato di fronte alle Terme Berzieri, fu progettata dall'architetto Giuseppe Boni e creata dall'artista Alessandro Mazzucotelli; realizzata interamente in vetro e ferro battuto rappresentante figure zoomorfe fra elaborati intrecci vegetali, si sviluppa su una pianta esagonale, al di sopra di un alto basamento in cemento ricco di altorilievi.[39]
  • Monumento a Gian Domenico Romagnosi. Monumento marmoreo commemorativo di Gian Domenico Romagnosi, innalzato nel 1874 al termine del viale omonimo, fu progettato da Cristoforo Marzaroli e scolpito dopo la sua scomparsa da Guglielmo Cornish; collocato di fronte all'odierno Palazzo dei Congressi, raffigura l'illustre giurista e filosofo in posizione eretta, al di sopra di un alto basamento.[40]
  • Monumento al Fante. Monumento bronzeo commemorativo degli eroi della prima guerra mondiale, innalzato in stile déco nel 1920 sull'angolo nord di piazzale Berzieri, fu progettato dello scultore Alberto Bazzoni; collocato nei pressi delle Terme Berzieri, rappresenta tre soldati pronti all'assalto.[41]

Strade e parchi

Piazza del Popolo
Il laghetto del parco Mazzini
Il giardino all'italiana del parco Mazzini
  • Piazzale Berzieri. Centralissima piazza tracciata alla fine del XIX secolo, fu completamente riqualificata tra il 2008 e il 2010, con la realizzazione della moderna pavimentazione, della vasca d'acqua con fontana, della scalinata e del palco; dominata dalle monumentali Terme Berzieri, è sede inoltre della Galleria Warowland, della Casa Romagnosi, della gabbia del pozzo Scotti e del monumento al Fante.[42]
  • Piazza della Libertà. Piazza centrale modificata nelle forme attuali nel corso del XIX secolo, è dominata dal palazzo Comunale; vi sorgono inoltre vari edifici destinati ad attività commerciali, tra cui l'ex "Caffè Eden", oggi trasformato in negozio di abbigliamento, che conserva ancora gli stucchi e gli arredi lignei liberty.[34]
  • Viale Romagnosi. Elegante boulevard rettilineo tracciato alla fine del XIX secolo, collega la zona centrale con il Palazzo dei Congressi, affiancando il grande parco Corazza; oltrepassata la piazza del Popolo, la strada prosegue in salita per concludersi, oltre il monumento a Gian Domenico Romagnosi, nella monumentale Scalinata Berardinelli,[35] realizzata in granito e graniglia di cemento nel 1910.[43]
  • Parco Mazzini. Grande area verde urbana progettata in stile liberty nel 1913 dall'architetto Giuseppe Roda ma parzialmente modificata nel corso del XX secolo, si estende per circa 11000 m² sul retro delle Terme Berzieri; solcata da viali di forma ellittica, è caratterizzata al centro dal laghetto in stile giapponese, con una pagoda ed alcune rocce; ricca di alberi delle specie più varie, è sede anche delle Terme Luigi Zoja, di un minigolf, di un campo da bocce e di un parco giochi.[44]

Società

Il comune di Salsomaggiore presenta caratteristiche territoriali antropologiche determinate soprattutto dalla particolare vocazione economica del territorio. Le attività legate al termalismo costituiscono la base socio-economica della città. Conseguentemente si registra una preponderanza del terziario generico e di qualità, integrato con le attività alberghiere. L'attività artigianale risulta fortemente radicata sul territorio. I terreni che circondano la città donano una base fertile per l'attività agricola, ormai storica.

Evoluzione demografica

Abitanti censiti[45]

Anno Residenti Variazione
2001 17 905
2002 18 083 + 0,99%
2003 18 477 + 2,17%
2004 18 728 + 1,35%
2005 18 956 + 1,21%
2006 19 099 + 0,75%
2007 19 372 + 1,42%
2008 19 554 + 0,93%
2009 19 613 + 0,30%
2010 19 498 - 0,58%
2011 19 505 + 0,03%
2012 19 735 + 1,17%
2013 19 735 + 0,00%

Etnie e minoranze straniere

Gli stranieri residenti nel comune sono 2 405, ovvero il 12,0% della popolazione. Di seguito sono riportati i gruppi più consistenti[46]:

  1. Albania, 456
  2. Romania, 377
  3. Moldavia, 148
  4. Macedonia, 143
  5. Ucraina, 46
  6. Polonia, 45
  7. Kosovo, 42

Religione

La religione maggiormente praticata a Salsomaggiore Terme è il cattolicesimo; il comune rientra nel vicariato di Salsomaggiore Terme facente parte della diocesi di Fidenza.[47] Il territorio comunale è suddiviso in 12 parrocchie.

Numerose congregazioni posseggono comunità a Salsomaggiore: le Suore Missionarie Francescane del Verbo Incarnato, le Suore Ancelle del Santuario, le Suore Salesiane dei Sacri Cuori, le Figlie di Sant'Anna.

È presente anche Fudenji[48], un monastero buddhista Zen Sōtō.

Cultura

Sale Niveo di Salsomaggiore

La città è spesso sede di manifestazioni teatrali e musicali, mostre e iniziative culturali. "Strumento" culturale è l'edificio termale "Lorenzo Berzieri", autentico gioiello liberty e déco.[49] Salsomaggiore, dopo aver raggiunto l'apice della sua fama durante la Belle époque e negli anni fra le due guerre, si trova attualmente in una crisi del termalismo.

La Biblioteca Comunale è chiamata "Gian Domenico Romagnosi". L'iscrizione presso la biblioteca Romagnosi permette di accedere ai servizi bibliotecari di tutte le biblioteche di Parma e provincia che aderiscono al Polo Bibliotecario Parmense. L'emeroteca comunale, ubicata all'interno della biblioteca, è accessibile agli utenti abituali, ai turisti e ai visitatori occasionali. Il servizio offre la possibilità di consultare circa una quarantina di giornali nazionali suddivisi tra quotidiani e riviste di vario genere: sport, cucina, attualità, viaggi, giardinaggio ecc. L'ingresso alla emeroteca è gratuito.

Nel 1960 la città ha ospitato il primo convegno nazionale incentrato sugli studi della sociologia applicata al colore, promossa dal colorificio italiano Max Mayer.

Media

Radio

L'unica radio presente a Salsomaggiore Terme è Radio Monte Kanate, nata a luglio del 1976. Vanta il primato di essere la prima radio italiana ad andare in stereofonia[senza fonte]. La sede è situata in via Contignaco 78 a Salsomaggiore Terme, mentre le antenne di trasmissione sono situate sul monte Canate alto 846 metri.

Centri televisivi

La sola emittente televisiva della città è Tv Salso, i cui studi sono situati nel centro di Salsomaggiore Terme. Essa produce anche programmi propri.

Il quotidiano più diffuso è la Gazzetta di Parma, che ogni giorno dedica una pagina a Salsomaggiore Terme.

Impianti di radiodiffusione a monte Canate

Da vari anni il monte Canate ospita alcune decine di impianti per la radiodiffusione circolare di interesse nazionale. Dal 2006 è stato istituito un sistema fisso di telerilevamento allo scopo di determinare l'entità delle radiazioni elettromagnetiche sulle persone esposte[50] le cui rilevazioni sono pubblicate sul sito dell'A.R.P.A.[51].

Teatro

Rappresentazioni teatrali si tengono presso il Teatro Nuovo.[52]

Cucina

  • Fondamento della cucina salsese sono i primi piatti: tagliatelle, lasagne, anolini, tortelli. Tra questi, i più importanti sono gli anolini, chiamati anche più specificatamente cappelletti (dal latino anulus = anello). Leggenda vuole che l'anolino sia nato dalla fantasia di un oste che, spiando dal buco di una serratura di una camera, vide l'ombelico di una bella viandante e ne volle riprodurre, in pasta e ripieno, le leggiadre fattezze.
  • Esiste anche una grande varietà di secondi a base di carne: stracotto di manzo, il bollito misto e il cappello del prete, la famosa punta di vitello dissossata, aperta a sacco e farcita con parmigiano, pangrattato, uova ecc. e la "Rosa di Parma", ottenuta dal filetto di manzo farcito con fette di prosciutto crudo e scaglie di parmigiano.
  • Contorni a base di funghi, specialmente di porcini. Altri funghi utilizzati sono i funghi di "San Giorgio", chiamati volgarmente Spinaroli.

Eventi

Salsomaggiore ha ospitato le finali di 39 edizioni del concorso di bellezza di Miss Italia ed è stata sede di diverse edizioni della manifestazione analoga Miss Italia nel mondo.

Geografia antropica

Frazioni

Banzola, Bargone, Cangelasio, Cangelasio Ceriati, Cangelasio Portico, Campore, Cento Pozzi, Contignaco, Costa, Costamarenga, Fornacchia, Gorzano, I Passeri, Longone-Colombaia, Montauro, Pie' di Via, Ponteghiara, Rossi, Salsominore, San Nicomede, San Rocchino, San Vittore, Scipione Castello, Scipione Passeri, Scipione Ponte, Spumarina, Tabiano Terme, Tabiano Castello, Tosini, Vascelli Marzano.

Economia

Salsomaggiore Terme è inoltre la prima città termale italiana sede di un WTC (World Trade Center); nel maggio 2008 infatti la casa madre WTCA di New York ha concesso al comune di Salsomaggiore Terme e Tabiano la licenza di WTC Salsomaggiore, valida in esclusiva anche per le province di Parma e Piacenza.

Infrastrutture e trasporti

Strade

Salsomaggiore Terme è collegata a Nord con Fidenza per mezzo della Strada provinciale 359, ex Strada statale 9bis, che si innesta sulla Strada statale 9 Via Emilia. La strada provinciale prosegue verso Sud sul tracciato della ex SS 359 di Salsomaggiore e di Bardi.

Sull'Autostrada A1, nel tratto tra Milano e Bologna, l'uscita per Salsomaggiore Terme è quella denominata Fidenza-Salsomaggiore Terme.

Ferrovie

Lo stesso argomento in dettaglio: Stazione di Salsomaggiore Terme.

Salsomaggiore Terme è raggiunta dalla ferrovia Fidenza-Salsomaggiore Terme, inaugurata nel 1937 in sostituzione della precedente tranvia Borgo San Donnino-Salsomaggiore, che risaliva al 1890.

Mobilità urbana

A Salsomaggiore esiste una rete di trasporto pubblico urbano con alcune linee di autobus, oltre ai servizi taxi. Fra il 1899 e il 1912 fu in servizio la cosiddetta funicolare Ferretti per il collegamento della Villa Paradiso, posta alla sommità del monte Cucco.

Amministrazione

Di seguito è presentata una tabella relativa alle amministrazioni che si sono succedute in questo comune.

Periodo Primo cittadino Partito Carica Note
26 aprile 1945 24 agosto 1946 Emerenzio Davalli Sindaco [53]
24 agosto 1946 29 giugno 1951 Fausto Negri Sindaco [53]
29 giugno 1951 28 gennaio 1961 Giuliano Bottoni PCI Sindaco [53]
28 gennaio 1961 14 febbraio 1979 Arrigo Porcellini PSI Sindaco [53]
14 febbraio 1979 13 ottobre 1980 Adriano Polonelli PSI Sindaco [53]
13 ottobre 1980 5 novembre 1980 Anna Mainardi PCI Sindaco [53]
5 novembre 1980 9 ottobre 1987 Adriano Polonelli PSI Sindaco [53]
9 ottobre 1987 12 luglio 1990 Giorgio Coperchini PSDI Sindaco [54]
17 luglio 1990 24 aprile 1995 Lino Gilioli PCI, PDS Sindaco [54]
8 maggio 1995 27 giugno 1999 Adriano Grolli centro-sinistra Sindaco [54]
29 giugno 1999 28 giugno 2004 Adriano Grolli Democratici di Sinistra Sindaco [54]
28 giugno 2004 16 febbraio 2006 Giuseppe Franchi centro-destra Sindaco [54]
16 febbraio 2006 30 maggio 2006 Francesco Vinci Comm. Pref.
30 maggio 2006 31 maggio 2011 Massimo Tedeschi centro-sinistra Sindaco
31 maggio 2011 13 settembre 2012 Giovanni Carancini PdL, La Destra, Lega Nord e Unione di Centro Sindaco [54]
13 settembre 2012 11 giugno 2013 Paolo De Biagi Comm. Pref.
11 giugno 2013 26 giugno 2018 Filippo Fritelli PD e lista civica "Lista Sinistra per Fritelli" Sindaco [54]
26 giugno 2018 16 maggio 2023 Filippo Fritelli PD e lista civica "SiAmo Salso" Sindaco [54]
16 maggio 2023 in carica Luca Musile Tanzi Forza Italia, Fratelli d'Italia, Lega e lista civica "LiberaMente Salsesi" Sindaco [54]

Gemellaggi

Sport

La città, con le sue numerose attrezzature, ospita ogni anno molte manifestazioni sportive di genere e di livello diversi, dai campionati locali fino a quelli internazionali. Ad organizzare tali eventi sono le associazioni sportive dilettantistiche di Salsomaggiore in collaborazione con le Federazioni Nazionali.

Manifestazioni sportive

Ciclismo

Salsomaggiore Terme è stata negli anni la città di arrivo delle seguenti tappe del Giro d'Italia:

Anno Tappa Partenza km Vincitore di tappa Maglia rosa
1936 18ª Gardone Riviera 206 Bandiera dell'Italia Gino Bartali Bandiera dell'Italia Gino Bartali
1950 Milano 225 Bandiera dell'Italia Oreste Conte Bandiera dell'Italia Oreste Conte
1959 Milano 135 Bandiera del Belgio Rik Van Looy Bandiera del Belgio Rik Van Looy
1959 Salsomaggiore Terme (cron. ind.) 22 Bandiera della Francia Jacques Anquetil Bandiera della Francia Jacques Anquetil
1963 Riolo Terme 203 Bandiera dell'Italia Adriano Durante Bandiera dell'Italia Diego Ronchini
1977 10ª Pisa 205 Bandiera dell'Italia Giacinto Santambrogio Bandiera dell'Italia Francesco Moser
1981 14ª Montecatini Terme 224 Bandiera dell'Italia Francesco Moser Bandiera dell'Italia Silvano Contini
1988 10ª Carrara 190 Bandiera dell'Italia Paolo Rosola Bandiera dell'Italia Massimo Podenzana
2014 10ª Modena 173 Bandiera della Francia Nacer Bouhanni Bandiera dell'Australia Cadel Evans

È stata inoltre sede di partenza delle seguenti tappe del Giro d'Italia:

Anno Tappa Arrivo km Vincitore di tappa Maglia rosa
1936 19ª Milano 248 Bandiera dell'Italia Raffaele Di Paco Bandiera dell'Italia Gino Bartali
1950 Firenze 245 Bandiera dell'Italia Alfredo Martini Bandiera della Svizzera Fritz Schär
1959 Abetone 180 Bandiera del Lussemburgo Charly Gaul Bandiera del Lussemburgo Charly Gaul
1962 Sestri Levante 158 Bandiera dell'Italia Graziano Battistini Bandiera dell'Italia Graziano Battistini
1963 La Spezia 173 Bandiera dell'Italia Giorgio Zancanaro Bandiera dell'Italia Diego Ronchini
1977 11ª Santa Margherita Ligure 198 Bandiera dell'Italia Claudio Bortolotto Bandiera dell'Italia Francesco Moser
1981 15ª Pavia 198 Bandiera della Svizzera Daniel Gisiger Bandiera dell'Italia Silvano Contini

Pallamano: Final8 di Coppa Italia

  • Coppa Italia 2020-2021 (pallamano femminile)
  • Coppa Italia 2021-2022 (pallamano maschile)
  • Coppa Italia 2021-2022 (pallamano femminile)

Sport di squadra

Calcio
  • A.S.D. Salsomaggiore Calcio
Società sportiva dilettantistica nata nel 1931. Milita in Eccellenza. L'organico complessivo ammonta a circa 300 atleti su 3 impianti (Centro comunale "Francani" di Salsomaggiore, "Gaetano Scirea" di Tabiano Terme, centro sportivo "La Bertanella" di Salsomaggiore).
  • F.C. Scipione
  • G.S. combi Salso A.S.D.
  • G.S.D. Amatori Tabiano
  • U.S. Condor Salso
  • Amatori Contignaco 2001
Calcio a 5
  • A.S.D. Salsosport
  • Arcadia O.M.T.I. - F.C.
  • Gelateria 900 C.S.I.
  • Real Gigioni
  • Terzo Tempo
Ciclismo

ASD G.S. Camping Arizona, FCI: organizza gare ciclistiche giovanili sull'anello del Parco Mazzini, che ad iniziare dal 1928 ospitò la famosa gara denominata "La 100 Giri".

  • A.S.D. Ciclistica Salsese
Basket
  • A.S.D. Basket Salso
Pallavolo
  • Polisportiva Dilettantistica Salsotabiano 2000
Rugby a 15
  • A.S.D. Rugby I.C. di Salsomaggiore

Sport individuali

Ginnastica artistica
  • Ginnastica Artistica Salso
Golf
  • Salsomaggiore Golf & Thermae
Bowling
  • Salso Mirò - Serie A campionato Emilia Bowling League (EBL).
Freccette
  • Dragon Dart Club
Pattinaggio
  • Salso Roller
società di pattinaggio artistico a rotelle, iscritta presso la Federazione Italiana Hockey e Pattinaggio e l'UISP.

Altre associazioni sportive

  • S.D.P.Salsese - Centro Educativo Sant'Anna
fondata negli anni '60 è di ispirazione pastorale cristiana. Nel 1971 si è iscritta presso la Federazione Italiana Pallacanestro, la Federazione Italiana Pallavolo e la Federazione Italiana Hockey e Pattinaggio, partecipando ai vari campionati di categoria con risultati a livello provinciale, regionale e nazionale. Oggi vi si pratica anche karate e danza moderna.
  • Salsogym
nata negli anni novanta si occupa di corsi per i bambini (Psicomotricità, Danza moderna, Hip hop) a corsi per adulti (Tonificazione, G.A.G., Spinning, Step, Kick boxing, Boxe) fino a corsi per recupero funzionale (Ginnastica correttiva e riabilitazione motoria).

Note

  1. ^ Bilancio demografico mensile anno 2022 (dati provvisori), su demo.istat.it, ISTAT.
  2. ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  3. ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
  4. ^ AA. VV., Dizionario di toponomastica. Storia e significato dei nomi geografici italiani., Milano, Garzanti, 1996, p. 566, ISBN 88-11-30500-4.
  5. ^ Guglielmo Capacchi, Dizionario Italiano-Parmigiano. Tomo II M-Z, Artegrafica Silva, pp. 895ss.
  6. ^ L'Acqua di Salsomaggiore, su termedisalsomaggiore.it. URL consultato il 3 novembre 2018.
  7. ^ Salt waters of the Northern Apennine Foredeep Basin (Italy): origin and evolution, in Aquatic Geochemistry, vol. 17, 2011, DOI:10.1007/s10498-010-9107-y.
  8. ^ Archivio Agostino Berenini, Comune di Parma, Busta 11, f.4.
  9. ^ D. Soresina, Enciclopedia diocesana fidentina, 1961, pp. 118-122
  10. ^ Rossana Bossaglia, Maurizia Bonatti Bacchini, Tra Liberty e Déco: Salsomaggiore, 1986, p. 156.
  11. ^ Informazioni tratte da Parma e la sua storia Archiviato il 24 settembre 2015 in Internet Archive., URL visitato nell'agosto 2013
  12. ^ Decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, su gazzettaufficiale.it.
  13. ^ Salsomaggiore, decreto 1929-07-19 RD, concessione di titolo di città, su Archivio Centrale dello Stato - Ufficio araldico - Fascicoli comunali. URL consultato il 26 marzo 2022 (archiviato dall'url originale il 26 marzo 2022).
  14. ^ Pieve di San Giovanni Battista a Contignaco, su romanico-emiliaromagna.com. URL consultato il 4 gennaio 2016 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
  15. ^ San Nicomede, Chiesa di San Nicomede, su cattedrale.parma.it. URL consultato il 4 gennaio 2016 (archiviato dall'url originale il 27 dicembre 2014).
  16. ^ Chiesa di San Vitale (Duomo), su visitsalsomaggiore.it. URL consultato il 16 luglio 2017 (archiviato dall'url originale il 28 marzo 2017).
  17. ^ Chiesa di San Bartolomeo "Salsomaggiore Terme", su Le chiese delle diocesi italiane, Conferenza Episcopale Italiana. URL consultato il 16 luglio 2017.
  18. ^ Chiesa di Sant'Antonio da Padova "Salsomaggiore Terme", su Le chiese delle diocesi italiane, Conferenza Episcopale Italiana. URL consultato il 16 luglio 2017.
  19. ^ Chiesa di Salsominore, su visitsalsomaggiore.it. URL consultato il 16 luglio 2017 (archiviato dall'url originale il 28 marzo 2017).
  20. ^ Chiesa S.S.Maria Ausiliatrice - Bargone, su visitsalsomaggiore.it. URL consultato il 16 luglio 2017 (archiviato dall'url originale il 28 marzo 2017).
  21. ^ Chiesa di S.S. Gervasio e Protasio, su visitsalsomaggiore.it. URL consultato il 16 luglio 2017 (archiviato dall'url originale il 28 marzo 2017).
  22. ^ Chiesa di San Michele Arcangelo "Banzola, Salsomaggiore Terme", su Le chiese delle diocesi italiane, Conferenza Episcopale Italiana. URL consultato il 17 gennaio 2018.
  23. ^ Chiesa di San Vittore, su visitsalsomaggiore.it. URL consultato il 15 marzo 2018 (archiviato dall'url originale il 16 marzo 2018).
  24. ^ Un po' di storia a proposito del Castello di Tabiano, su tabianoedintorni.it. URL consultato il 17 dicembre 2015.
  25. ^ Le origini, su castellodiscipione.it. URL consultato il 17 dicembre 2015.
  26. ^ Un castello ancora abitato dalla famiglia, su castellodiscipione.it. URL consultato il 17 dicembre 2015.
  27. ^ Bargone, su geo.regione.emilia-romagna.it. URL consultato il 29 dicembre 2015 (archiviato dall'url originale il 9 agosto 2016).
  28. ^ Il Castello di Contignaco, su lnx.castellodicontignaco.it. URL consultato il 30 dicembre 2015 (archiviato dall'url originale il 7 febbraio 2016).
  29. ^ Castello di Gallinella, su vecchiasalso.altervista.org. URL consultato il 31 dicembre 2015 (archiviato dall'url originale il 23 gennaio 2016).
  30. ^ Edificio Liberty - Terme Lorenzo Berzieri, su visitsalsomaggiore.it. URL consultato il 16 luglio 2017 (archiviato dall'url originale il 9 ottobre 2016).
  31. ^ Edificio Storico - Palazzo dei Congressi - Ex Grand Hotel des Thermes, su visitsalsomaggiore.it. URL consultato il 16 luglio 2017 (archiviato dall'url originale il 2 agosto 2018).
  32. ^ Edificio Storico - Galleria Warowland, su visitsalsomaggiore.it. URL consultato il 16 luglio 2017 (archiviato dall'url originale il 9 ottobre 2016).
  33. ^ Leonardo Lupini, Regina, su vecchiasalso.altervista.org. URL consultato il 19 gennaio 2016 (archiviato dall'url originale il 23 gennaio 2016).
  34. ^ a b Piazza Libertà, su visitsalsomaggiore.it. URL consultato il 16 luglio 2017 (archiviato dall'url originale l'8 aprile 2017).
  35. ^ a b Via Romagnosi e Viale Romagnosi, su visitsalsomaggiore.it. URL consultato il 16 luglio 2017 (archiviato dall'url originale il 2 agosto 2018).
  36. ^ Terme Luigi Zoja, su visitsalsomaggiore.it. URL consultato il 16 luglio 2017 (archiviato dall'url originale il 2 agosto 2018).
  37. ^ Edificio Storico - Poggio Diana [collegamento interrotto], su pvturismosalso.lepida.it. URL consultato il 16 luglio 2017.
  38. ^ Stazione Ferroviaria, su visitsalsomaggiore.it. URL consultato il 16 luglio 2017 (archiviato dall'url originale il 2 agosto 2018).
  39. ^ Gabbia del Pozzo Scotti, su visitsalsomaggiore.it. URL consultato il 16 luglio 2017 (archiviato dall'url originale il 24 maggio 2019).
  40. ^ Monumento a Gian Domenico Romagnosi, su visitsalsomaggiore.it. URL consultato il 16 luglio 2017 (archiviato dall'url originale il 2 agosto 2018).
  41. ^ Monumento al Fante, su visitsalsomaggiore.it. URL consultato il 16 luglio 2017 (archiviato dall'url originale il 2 agosto 2018).
  42. ^ Salsomaggiore - È l'ora di svelare come è cambiato il cuore della città, in www.gazzettadiparma.it, 10 settembre 2010. URL consultato il 16 luglio 2017 (archiviato dall'url originale il 2 agosto 2018).
  43. ^ Scalinata Berardinelli, su visitsalsomaggiore.it. URL consultato il 16 luglio 2017 (archiviato dall'url originale il 2 agosto 2018).
  44. ^ Giardino Urbano Storico - Parco Mazzini, su visitsalsomaggiore.it. URL consultato il 16 luglio 2017 (archiviato dall'url originale il 2 agosto 2018).
  45. ^ Statistiche I.Stat - ISTAT;  URL consultato in data 28-12-2012.
  46. ^ Bilancio Demografico e popolazione residente straniera al 31 dicembre 2010 per sesso e cittadinanza, su demo.istat.it, ISTAT. URL consultato il 15 novembre 2012 (archiviato il 22 giugno 2013).
  47. ^ Sito della Chiesa di Fidenza, su diocesifidenza.it. URL consultato il 26 ottobre 2014.
  48. ^ Fudenji - Home Page, su fudenji.it. URL consultato il 21 ottobre 2020.
  49. ^ Terme Berzieri - Salsomaggiore, su allitalianart.com. URL consultato il 22 dicembre 2015 (archiviato dall'url originale il 23 dicembre 2015).
  50. ^ Provincia di Parma, Servizi e uffici, controlli Archiviato il 2 dicembre 2013 in Internet Archive.
  51. ^ ARPA: monitoraggio in continuo delle radiazioni elettromagnetiche nella provincia di Parma.
  52. ^ TEATRO NUOVO | Salsomaggiore Terme Turismo, su visitsalsomaggiore.it. URL consultato il 15 maggio 2019.
  53. ^ a b c d e f g http://www.ilborgodiparma.it/archivio_900/sindaci_prov_pr/sindaci_prov_pr_4.htm
  54. ^ a b c d e f g h i http://amministratori.interno.it/

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