Santiago Ladino

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Santiago Ladino
Nazionalità Bandiera dell'Argentina Argentina
Altezza 175 cm
Peso 71 kg
Calcio
Ruolo Difensore, centrocampista
Termine carriera 1º luglio 2014
Carriera
Squadre di club1
2002-2006  Vélez Sarsfield90 (0)
2006-2007  Lorca Deportiva CF6 (0)
2007-2008  Bari13 (0)
2009  Gimnasia (J)14 (0)
2009-2012  Banfield57 (0)
2012-2013  Atlético Tucumán29 (0)
2013-2014  All Boys14 (0)
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
Statistiche aggiornate al 24 giugno 2015
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Santiago Ladino (Buenos Aires, 21 ottobre 1980) è un ex calciatore argentino, di ruolo difensore o centrocampista.

Carriera

Inizia la carriera nel Velez Sarsfield fino al 2006 collezionando 90 presenze. Nel 2006 si trasferisce in Spagna al Lorca, squadra di seconda divisione, collezionando 6 presenze. Nel 2007 supera il provino sottoposto dal Bari e viene aggregato alla prima squadra. Dopo aver disputato con la formazione biancorossa 13 incontri, il club pugliese non rinnova il suo contratto. Il 23 gennaio 2009 torna in Argentina al Gimnasia (J), che dopo avergli fatto disputare altre 14 gare lo gira in prestito al quotato team del Banfield fino a fine stagione. Il 13 dicembre 2009 vince con il taladro il massimo campionato argentino, poi rimanendo in squadra altri tre anni.

Calcioscommesse

Il 6 giugno 2013, il calciatore viene deferito per omessa denuncia nell'ambito dell'inchiesta sul calcioscommesse relativo al filone Bari-bis.

Il 16 luglio, Ladino viene condannato dalla Commissione Disciplinare Nazionale della FIGC a 6 mesi di squalifica, pena confermata, poi, anche in appello.[1][2]

Note

  1. ^ Calcioscommesse, Gillet squalificato 3 anni e 7 mesi. Sanzioni per venti giocatori - La Gazzetta dello Sport
  2. ^ Calcioscommesse, processo Bari-bis: confermata la pena per Gillet - La Gazzetta dello Sport

Collegamenti esterni

  • (DEENIT) Santiago Ladino, su Transfermarkt, Transfermarkt GmbH & Co. KG. Modifica su Wikidata
  • (ENESCA) Santiago Ladino, su BDFutbol.com. Modifica su Wikidata
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