Sauro Scavolini

Sauro Scavolini (Pesaro, 3 febbraio 1934 – 29 marzo 2022[1][2]) è stato un regista e sceneggiatore italiano.

Biografia

Si diplomò all’Accademia d’Arte di Firenze, per poi frequentare a Roma il corso di regia del Centro sperimentale di cinematografia[3]. Dopo alcune esperienze come assistente alla regia[4], esordì come sceneggiatore a metà degli anni sessanta, quando è stretto collaboratore di Romolo Guerrieri[5]. Dal 1971 collaborò spesso con Sergio Martino (sovente in coppia con Ernesto Gastaldi), soprattutto per thriller e western all'italiana, sceneggiando per lui circa quattordici titoli fra film per il cinema e per la televisione.

Nel 1972 esordì dietro la macchina da presa col dramma Amore e morte nel giardino degli dei, prodotto dal fratello minore Romano Scavolini. In veste di regista realizzerà in seguito solo film per la televisione.

Collaborò fra gli altri anche con Armando Crispino (John il bastardo), Enzo G. Castellari (Vado... l'ammazzo e torno), Claude Chabrol (Stéphane, una moglie infedele), Sergio Sollima (Città violenta), Umberto Lenzi (Il cinico, l'infame, il violento) e con alcune coproduzioni western italo-spagnole.

Altre attività

È stato anche pittore, firmandosi con lo pseudonimo Sasca[6].

Filmografia

Sceneggiatore

Regista

  • Amore e morte nel giardino degli dei (1972)
  • Una devastante voglia di vincere – serie TV (1977)
  • Un foro nel parabrezza – film TV (1985)
  • Il colpo – film TV (1989)
  • Un posto freddo in fondo al cuore – film TV (1992)

Narrativa

  • Sauro Scavolini, Adiós, IoScrittore, 2013, ISBN 9788867200405.

Note

  1. ^ Davide Pulici, ... E se n'è andato anche Sauro Scavolini, sceneggiatore di una montagna di bei bis italiani. Buon viaggio anche a lui..., su Facebook, 30 marzo 2022. URL consultato il 20 ottobre 2022.
  2. ^ Teo Youssoufian, In Memoriam 2022: tutte le star che ci hanno lasciato, su CineFacts, 31 dicembre 2022.
  3. ^ Alfredo Baldi, La scuola italiana del cinema: Il Centro Sperimentale di Cinematografia dalla storia alla cronaca (1930-2017), Rubbettino Editore, 26 giugno 2018, ISBN 978-88-498-5557-9. URL consultato il 22 ottobre 2022.
  4. ^ Panorama, 1983, p. 69. URL consultato il 22 ottobre 2022.
  5. ^ (EN) Eugenio Ercolani, Darkening the Italian Screen: Interviews with Genre and Exploitation Directors Who Debuted in the 1950s and 1960s, McFarland, 7 agosto 2019, ISBN 978-1-4766-6738-6. URL consultato il 22 ottobre 2022.
  6. ^ Sauro Scavolini alias Sasca, su Babuino Casa D'Aste.

Collegamenti esterni

Controllo di autoritàVIAF (EN) 42048327 · ISNI (EN) 0000 0001 2024 6372 · LCCN (EN) no2011094332 · GND (DE) 1061426858 · BNE (ES) XX1203020 (data) · BNF (FR) cb14135483b (data)
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