Singhiozzo

Disambiguazione – Se stai cercando il singolo dei Negramaro, vedi Sing-hiozzo.
Le informazioni riportate non sono consigli medici e potrebbero non essere accurate. I contenuti hanno solo fine illustrativo e non sostituiscono il parere medico: leggi le avvertenze.
Abbozzo
Questa voce sull'argomento malattie è solo un abbozzo.
Contribuisci a migliorarla secondo le convenzioni di Wikipedia. Segui i suggerimenti del progetto di riferimento.
Singhiozzo
Specialitàotorinolaringoiatria
Classificazione e risorse esterne (EN)
ICD-10R06.6
MeSHD006606
MedlinePlus003068
eMedicine775746
Modifica dati su Wikidata · Manuale

Il singhiozzo (singulto parossistico antiperistaltico) è la contrazione ripetuta e involontaria del muscolo diaframma (contrazione mioclonica) che può ripetersi più volte al minuto. In medicina, è noto anche come flutter diaframmatico sincrono (FDS), o dal latino singultus, ad indicare l'atto di catturare il respiro mentre si singhiozza[1]. Il singhiozzo è un'azione involontaria che coinvolge un arco riflesso[1]. Una volta attivato, il riflesso provoca una forte contrazione del diaframma seguita, circa 0,25 secondi dopo, dalla chiusura delle corde vocali che si traduce nel caratteristico suono "hic".

Il singhiozzo può verificarsi in un singolo episodio o per un certo periodo. Il ritmo del singhiozzo, o il tempo tra i singhiozzi, tende ad essere relativamente costante.

Un attacco di singhiozzo, in generale, si risolve senza alcun intervento, anche se molti rimedi domestici vengono spesso utilizzati per tentare di ridurne la durata[2]. Il trattamento medico è a volte necessario nei casi di singhiozzo cronico. Infatti se persiste per diverse ore, o si ripresenta troppo frequentemente, può essere un indizio di qualche patologia. In particolare, avere ripetuti attacchi di singhiozzo nella stessa giornata, che crescono di intensità e si presentano con una ciclicità di 1-2 ore, può essere indizio di uno scompenso a livello epatico o raramente (ma con maggiore gravità) renale.

Nel feto può comparire già dall'ottava settimana di gestazione.

Il ruolo del singhiozzo è dibattuto. Viene ipotizzato possa trattarsi di un comportamento fisiologico vestigiale della muscolatura branchiale dei pesci, chiamato dai neurologi mioclono branchiale.

Note

  1. ^ a b (EN) Garry Wilkes, Hiccups, su emedicine.medscape.com, Medscape Medical News. URL consultato il 18 maggio 2018 (archiviato il 17 dicembre 2008).
  2. ^ Hiccups, su home-remedies-for-you.com, Home Remedies. URL consultato il 5 novembre 2011 (archiviato dall'url originale il 5 novembre 2011).

Altri progetti

Altri progetti

  • Wikiquote
  • Wikizionario
  • Wikimedia Commons
  • Collabora a Wikiquote Wikiquote contiene citazioni sul singhiozzo
  • Collabora a Wikizionario Wikizionario contiene il lemma di dizionario «singhiozzo»
  • Collabora a Wikimedia Commons Wikimedia Commons contiene immagini o altri file sul singhiozzo

Collegamenti esterni

  • (EN) Why we hiccup da BBC News
  • Il vero e il falso del singhiozzo, su humanitasalute.it.
  • Singhiozzo - Cause e rimedi, su singhiozzo.eu.
  • Ancora nessun progresso sul singhiozzo, su vitalluni.over-blog.it.
  • Singhiozzo, su medicinalive.com.
  • Singhiozzo, in Treccani.it – Enciclopedie on line, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
Controllo di autoritàLCCN (EN) sh85060608 · GND (DE) 4325392-1 · J9U (ENHE) 987007558042405171
  Portale Medicina: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di medicina