Sistema AB0 e rischio di trombosi

Grafico a torta della distribuzione dei tipi di sangue nella popolazione mondiale

La classificazione della popolazione secondo il sistema AB0 permette una correlazione con il rischio di trombosi: esso è maggiore per i gruppi A e B.[1]

Il gruppo 0 è maggiormente correlato ad un aumento dell'ipertensione arteriosa;[1] individui con il gruppo sanguigno AB sono risultati suscettibili a un aumento del rischio di deterioramento cognitivo, ciò insieme a disturbi come ipertensione, obesità, dislipidemia, malattie cardiovascolari e diabete; tutto questo mostra che il gruppo sanguigno è un fattore indipendente rispetto alla regione geografica, all'età, alla razza e al sesso.[2][3]

Storia

Uno studio dell'American Heart Association pubblicato sulla rivista Arteriosclerosis, Thrombosis, and Vascular Biology nel 2020 dal titolo Genetically Determined ABO Blood Group and its Associations With Health and Disease ha dimostrato che i gruppi sanguigni A e B, rispetto agli individui con gruppo sanguigno 0, erano associati a un aumento delle probabilità fino a 1,56 (IC 95%: 1,43 - 1,69) per eventi tromboembolici e probabilità ridotte per ipertensione (0,94 con IC 95%: 0,92 - 0,97). Lo studio ha esaminato una coorte di 406.755 individui non imparentati tra loro di una biobanca britannica.[1]

Gli studi precedenti avevano il limite di studiare piccole casistiche e solamente le differenze tra gruppo sanguigno 0 e non-0, piuttosto che studiare separatamente i gruppi sanguigni A, B e AB; comunque già queste ricerche mostravano un aumentato rischio di ictus ischemico e tromboembolismo venoso per i gruppi sanguigni non 0 geneticamente determinati.[3][4][5]

Lo studio di Groot, Villegas, Sierra, Said e Lipsic dell'Università di Groninga, ha dimostrato che:[1]

  • Gli individui con gruppo sanguigno A e B avevano un rischio maggiore di sviluppare malattie tromboemboliche, ma un rischio inferiore di ipertensione, rispetto agli individui del gruppo O. Inoltre, gli individui con gruppo sanguigno A avevano prospettive peggiori per un invecchiamento sano rispetto agli individui con gruppo sanguigno 0.
  • Gli individui con gruppo sanguigno A erano a più alto rischio di sviluppare iperlipidemia, aterosclerosi e insufficienza cardiaca rispetto al gruppo sanguigno 0. Inoltre, gli individui con gruppo sanguigno A possono beneficiare di interventi preventivi precoci per ridurre il rischio di una cattiva salute cardiovascolare o totale.
  • Gli individui con gruppo sanguigno B erano a più alto rischio di infarto del miocardio rispetto agli individui con gruppo sanguigno 0.

Questo studio conferma come la conoscenza dei gruppi sanguigni AB0, che sono geneticamente determinati, potrebbe essere di interesse per meglio studiare i processi dell'invecchiamento sano e i processi di sviluppo di malattie infettive e non infettive.[1][2] Nello studio sono stati esclusi gli individui con gruppo sanguigno AB a causa della relativa grande differenza nella dimensione del campione rispetto al gruppo sanguigno 0, A e B. Inoltre, non è stato preso in considerazione il ruolo del fattore Rh e di altri sistemi di gruppi sanguigni, che potrebbero fornire altri e più dettagliate conoscenze.[1]

Fisiopatologia

Il legame tra gruppo sanguigno AB0 e malattie tromboemboliche e rischio emorragico è legato all'attività della glicosiltransferasi (proteina enzimatica coinvolta nella biosintesi dell’eparan solfato) e dai livelli plasmatici e dall'attività biologica del fattore di von Willebrand (vWF), una proteina vettore del fattore VIII della coagulazione; fattore che è basso nei soggetti con gruppo tipo 0.[2][6]

Il gruppo sanguigno AB0 è noto influenzare il tasso di catabolismo del vWF, molecola influenzata dal gene umano ADAMTS13.[7]

Note

  1. ^ a b c d e f Hilde E. Groot, Laura E. Villegas Sierra, M. Abdullah Said, Erik Lipsic, Jacco C. Karper e Pim van der Harst, Genetically Determined ABO Blood Group and its Associations With Health and Disease, in Arteriosclerosis, Thrombosis, and Vascular Biology, vol. 40, n. 3, Ovid Technologies (Wolters Kluwer Health), 2020, pp. 830–838, DOI:10.1161/atvbaha.119.313658, ISSN 1079-5642 (WC · ACNP).
  2. ^ a b c Silamlak Birhanu Abegaz, Human ABO Blood Groups and Their Associations with Different Diseases, in BioMed Research International, vol. 2021, Hindawi Limited, 23 gennaio 2021, pp. 1–9, DOI:10.1155/2021/6629060, ISSN 2314-6141 (WC · ACNP).
  3. ^ a b Hisato Takagi e Takuya Umemoto, Meta-Analysis of Non-O Blood Group as an Independent Risk Factor for Coronary Artery Disease, in The American Journal of Cardiology, vol. 116, n. 5, Elsevier BV, 2015, pp. 699–704, DOI:10.1016/j.amjcard.2015.05.043, ISSN 0002-9149 (WC · ACNP).
  4. ^ Yequn Chen, Chang Chen, Xiayi Ke, Longgen Xiong, Yongying Shi, Jiafu Li, Xuerui Tan e Shu Ye, Analysis of Circulating Cholesterol Levels as a Mediator of an Association Between ABO Blood Group and Coronary Heart Disease, in Circulation: Cardiovascular Genetics, vol. 7, n. 1, Ovid Technologies (Wolters Kluwer Health), 2014, pp. 43–48, DOI:10.1161/circgenetics.113.000299, ISSN 1942-325X (WC · ACNP).
  5. ^ Israel Gotsman, Andre Keren, Donna R. Zwas, Chaim Lotan e Dan Admon, Clinical Impact of ABO and Rhesus D Blood Type Groups in Patients With Chronic Heart Failure, in The American Journal of Cardiology, vol. 122, n. 3, Elsevier BV, 2018, pp. 413–419, DOI:10.1016/j.amjcard.2018.04.018, ISSN 0002-9149 (WC · ACNP).
  6. ^ P. Vince Jenkins e James S. O?Donnell, ABO blood group determines plasma von Willebrand factor levels: a biologic function after all?, in Transfusion, vol. 46, n. 10, Wiley, 2006, pp. 1836–1844, DOI:10.1111/j.1537-2995.2006.00975.x, ISSN 0041-1132 (WC · ACNP).
  7. ^ Liumbruno GM, Franchini M, Beyond immunohaematology: the role of the ABO blood group in human diseases, in Blood Transfus, vol. 11, n. 4, ottobre 2013, pp. 491–9, DOI:10.2450/2013.0152-13, PMC 3827391, PMID 24120598.

Bibliografia

  • Isabel Tirado, José Soria, Arturo Oliver, Elisabeth Martínez-Sánchez, Cristina Vallvé, Monserrat Borrell, Teresa Urrutia, Jordi Fontcuberta e José Mateo, The ABO blood group genotype and factor VIII levels as independent risk factors for venous thromboembolism, in Thrombosis and Haemostasis, vol. 93, n. 03, Georg Thieme Verlag KG, 2005, pp. 468–474, DOI:10.1160/th04-04-0251, ISSN 0340-6245 (WC · ACNP).
  • K. L. Wiggins, N. L. SMITH, N. L. Glazer, F. R. Rosendaal, S. R. Heckbert, B. M. Psaty, K. M. Rice e T. Lumley, ABO genotype and risk of thrombotic events and hemorrhagic stroke, in Journal of Thrombosis and Haemostasis, vol. 7, n. 2, Wiley, 2009, pp. 263–269, DOI:10.1111/j.1538-7836.2008.03243.x, ISSN 1538-7933 (WC · ACNP).
  • Zhuo Chen, Sheng-Hua Yang, Hao Xu e Jian-Jun Li, ABO blood group system and the coronary artery disease: an updated systematic review and meta-analysis, in Scientific Reports, vol. 6, n. 1, Springer Science and Business Media LLC, 18 marzo 2016, DOI:10.1038/srep23250, ISSN 2045-2322 (WC · ACNP).
  • Nicholas B. Larson, Elizabeth J. Bell, Paul A. Decker, Mindy Pike, Christina L. Wassel, Michael Y. Tsai, James S. Pankow, Weihong Tang, Naomi Q. Hanson, Kristine Alexander, Neil A. Zakai, Mary Cushman e Suzette J. Bielinski, ABO blood group associations with markers of endothelial dysfunction in the Multi-Ethnic Study of Atherosclerosis, in Atherosclerosis, vol. 251, Elsevier BV, 2016, pp. 422–429, DOI:10.1016/j.atherosclerosis.2016.05.049, ISSN 0021-9150 (WC · ACNP).
  • Senthil K. Vasan, Klaus Rostgaard, Ammar Majeed, Henrik Ullum, Kjell-Einar Titlestad, Ole B.V. Pedersen, Christian Erikstrup, Kaspar Rene Nielsen, Mads Melbye, Olof Nyrén, Henrik Hjalgrim e Gustaf Edgren, ABO Blood Group and Risk of Thromboembolic and Arterial Disease, in Circulation, vol. 133, n. 15, Ovid Technologies (Wolters Kluwer Health), 12 aprile 2016, pp. 1449–1457, DOI:10.1161/circulationaha.115.017563, ISSN 0009-7322 (WC · ACNP).
  • Oliver Richards, Kirsten J. Cromie, Christopher Akhunbay-Fudge, Neeraj Kalra, Richard G. Feltbower, Paul Chumas e Ian A. Anderson, ABO blood group in aneurysmal subarachnoid haemorrhage—a pilot study, in Acta Neurochirurgica, vol. 164, n. 2, Springer Science and Business Media LLC, 18 gennaio 2022, pp. 507–515, DOI:10.1007/s00701-021-05079-5, ISSN 0001-6268 (WC · ACNP).
  • Liumbruno GM, Franchini M, Beyond immunohaematology: the role of the ABO blood group in human diseases, in Blood Transfus, vol. 11, n. 4, ottobre 2013, pp. 491–9, DOI:10.2450/2013.0152-13, PMC 3827391, PMID 24120598.

Voci correlate

Collegamenti esterni

  • ABO blood group system - Definition, Blood Type, & ABO Antigens, su Encyclopedia Britannica, 22 maggio 2020. URL consultato il 28 giugno 2022.
  • ABO at BGMUT Blood Group Antigen Gene Mutation Database at NCBI, NIH
  • National Blood Transfusion Service
  • To be a relentless force for a world of longer, healthier lives, su heart.org, 28 giugno 2022. URL consultato il 29 giugno 2022.
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