Sottosegretario alla presidenza della giunta regionale

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Nell'ordinamento italiano il sottosegretario alla presidenza della giunta regionale (o della regione) è una figura, presente in alcune regioni, ispirata al sottosegretario di Stato alla presidenza del Consiglio dei ministri: nominato dal presidente della giunta regionale, con modalità analoghe agli assessori, coadiuva il presidente stesso nello svolgimento delle sue funzioni, anche con "delega" per determinate materie, e partecipa alle sedute della giunta regionale senza diritto di voto.

La figura non è prevista dalla Costituzione ma è stata introdotta negli statuti delle seguenti regioni[1]:

  • Calabria (2004)
  • Emilia-Romagna (2005)
  • Abruzzo (2006)
  • Lombardia (2008)
  • Veneto (2012)
  • Molise (2017)
  • Marche (2022)
  • Toscana (2022)
  • Piemonte (2023)

Note

  1. ^ Per contro, con la sentenza n. 201/2008, la Corte costituzionale ha ritenuto costituzionalmente illegittima la legge regionale del Molise che istituiva tale carica senza che fosse prevista dal rispettivo statuto.

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