Stefan Schwarz

Stefan Schwarz
Schwarz alla Fiorentina nella stagione 1996-1997
Nazionalità Bandiera della Svezia Svezia
Altezza 178 cm
Peso 74 kg
Calcio
Ruolo Centrocampista
Termine carriera 2003
Carriera
Squadre di club1
1987-1991  Malmö FF32 (0)
1991-1994  Benfica77 (8)
1994-1995  Arsenal34 (2)
1995-1998  Fiorentina78 (2)
1998-2000  Valencia23 (4)
2000-2003  Sunderland62 (3)
Nazionale
1989-2001Bandiera della Svezia Svezia69 (6)
Palmarès
 Mondiali di calcio
Bronzo Stati Uniti 1994
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
 
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Hans-Jürgen Stefan Schwarz (Malmö, 18 aprile 1969) è un ex calciatore svedese, di ruolo centrocampista. Iniziata la sua carriera professionistica nelle file del Malmö FF nel 1987, ha poi giocato in club europei di rilievo internazionale come Benfica, Arsenal, Fiorentina e Valencia per concludere la sua esperienza al Sunderland prima di ritirarsi nel 2003. Schwarz è stato convocato dalla propria nazionale 69 volte, segnando 6 reti complessive. Ha rappresentato il suo paese ai Mondiali di calcio 1990 e 1994, dove la Svezia arrivò terza, oltre che a UEFA Euro 1992.

Insieme a Brian Horne è l'ideatore della The Atlantic Cup.[1]

Caratteristiche tecniche

Era un giocatore molto duttile che poteva essere schierato in varie posizioni di centrocampo ma anche in ruoli difensivi (ad inizio carriera al Benfica ha giocato spesso terzino). Abbinava grinta, determinazione, dinamismo e forza fisica (tanto da essere nominato in un sondaggio il sesto uomo più duro di Svezia) ad una buona tecnica di base, discreta visione di gioco e abilità nei passaggi, oltre che una propensione al tackle ed al recupero pulito. Disponeva inoltre di un ottimo tiro dalla distanza (esemplari i gol europei alla Sampdoria con la maglia dell'Arsenal e allo Sparta Praga con quella della Fiorentina). Tali caratteristiche lo vedevano principalmente schierato come centrocampista di interdizione a fianco ad un regista o compagno di un altro centrale con i medesimi ruoli, ma ha giocato molte partite anche come esterno sinistro di centrocampo. George Graham, nel presentare l'acquisto nel 1994 di Schwarz all'Arsenal, lo descrisse ironicamente, per sintetizzare le sue caratteristiche, come un "giovane Robert Redford".[2]

Carriera

Club

Nato da padre tedesco (anch'egli in passato calciatore nelle serie inferiori tedesche) e da madre svedese nella città di Malmö, Schwarz mosse i primi passi da calciatore come centrocampista delle compagini scolastiche del Kulladals FF. Tra il 1985 ed il 1987, trascorse due stagioni nelle giovanili del Bayer Leverkusen.[3] Il debutto da professionista avvenne l'anno successivo nelle file del club della sua città natale, il Malmö FF.[4] Dopo alcune buone stagioni, passò quindi ai portoghesi del Benfica nella stagione 1990-91, sotto la guida dell'allenatore Sven-Göran Eriksson. Schwarz divenne in breve tempo titolare nel Benfica, vincendo la Primeira Liga due volte e giocando nella formazione che eliminò l'Arsenal dalla Coppa dei Campioni 1991-1992.[5]

Si trasferì quindi a Londra acquistato proprio dall'Arsenal nell'estate del 1994 per 1,8 milioni di sterline dove, pur apprezzato dai tifosi per il suo rendimento, non si trovò bene col gioco difensivista proposto dall'allenatore George Graham.[6] Di fatto, la sconfitta con il Real Zaragoza nella Finale della Coppa delle Coppe 1994-1995 fu l'ultima partita di Schwarz per i Gunners, che lasciò Highbury dopo una sola stagione col club.[7][8]

Schwarz passò quindi alla Fiorentina per per 7 miliardi di lire,[9][10] voluto a Firenze da Oreste Cinquini, allora DS della Fiorentina.[10] A Firenze divenne in breve tempo un beniamino del pubblico, che lo ribattezzò "Stefano Schwarz" dedicandogli un coro personalizzato e giocò tre stagioni come titolare (due sotto la guida di Claudio Ranieri e una agli ordini di Alberto Malesani, vincendo in maglia viola la Coppa Italia 1995-1996 e la Supercoppa italiana 1996. Nell'ultima stagione a Firenze con l'allenatore Alberto Malesani sarà alcune volte capitano e spesso impiegato sulla corsia esterna sinistra come centrocampista di fascia.[10] Terminò la sua carriera in viola dopo 78 presenze e 2 gol in Serie A,[10].

Nell'estate del 1998, con l'arrivo di Giovanni Trapattoni sulla panchina viola, aumentata la concorrenza nello spogliatoio decise di lasciare il club, trasferendosi in Spagna al Valencia, dove ritrovò Claudio Ranieri. L'esperienza spagnola durò soltanto un anno ma fu sufficiente per permettere al giocatore di vincere la Coppa Intertoto e la coppa nazionale spagnola. L'estate successiva tornò in Inghilterra nelle file del Sunderland. Il trasferimento si perfezionò il 29 luglio 1999 per quella che per il club, allora, era la cifra più alta mai spesa, 3,75 milioni di sterline.[11] Il contratto firmato dallo svedese destò molta curiosità per una particolare clausola nello stesso contenuta: Schwarz aveva espresso pubblicamente, infatti, la volontà di diventare uno dei primi "turisti spaziali", prenotandosi per un progetto poi non andato in porto di esplorazione spaziale, cosa che portò il club inglese a inserire nel contratto la cosiddetta "Space Clause", in base alla quale se Schwarz avesse viaggiato oltre l'atmosfera terrestre, il contratto sarebbe stato completamente invalido.[12]

Fu premiato col Guldbollen, premio per il giocatore svedese dell'anno, nel novembre 1999.[13] Il rapporto con l'allenatore Peter Reid andò deteriorandosi col passare delle stagioni, al punto che il club lo inserì tra i giocatori cedibili nell'estate del 2002.[14] Fece la sua ultima apparizione in maglia bianco-rossa subentrando dalla panchina negli ultimi 25 minuti della finale di League Cup contro lo Sheffield United il 3 dicembre 2002. Si ritirò quindi dal calcio giocato nel marzo 2003.[15][16][17]

Nazionale

Dopo aver rappresentato la Svezia nelle selezioni Under-17, Under-19 e Under-21, Schwarz fece il suo debutto per la nazionale maggiore il 14 febbraio 1990, entrando come sostituto in un'amichevole contro la Nazionale di calcio degli Emirati Arabi Uniti al posto di Pontus Kåmark all'80° minuto, dove ebbe modo di segnare il suo primo gol internazionale dopo soli 2 minuti e l'unica rete svedese della partita, che terminò con una sconfitta per 2–1.[18] Pochi mesi dopo prese parte ai mondiali del 1990, giocando come terzino sinistro tutte e tre le partite della Svezia prima dell'eliminazione della squadra.[18]

Nel 1992 prese parte anche agli europei giocati in casa, giocando tre partite nel cammino che vide la nazionale scandinava raggiungere le semi-finali di UEFA Euro 1992 prima di essere eliminata dalla Germania Ovest.[18] Nel 1994 fu schierato invece come centrocampista centrale assieme a Jonas Thern nell'inaspettata cavalcata della Svezia al terzo posto di USA '94.[18] Un infortunio al Tendine di Achille gli impedì di prendere parte a Euro 2000.[19]

Annunciò il suo ritiro internazionale nell'agosto 2001, motivandolo nella necessità di concentrarsi per il suo club di appartenenza dopo la lunga serie di infortuni occorsi durante la sua militanza in nazionale.[20] La sua ultima partita con la nazionale svedese fu contro la Moldavia nelle Qualificazioni ai Mondiali del 2002 il 28 marzo 2001.[18]

Statistiche

Cronologia presenze e reti in nazionale

Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Svezia
Data Città In casa Risultato Ospiti Competizione Reti Note
14-2-1990 Dubai Emirati Arabi Uniti Bandiera degli Emirati Arabi Uniti 2 – 1 Bandiera della Svezia Svezia Amichevole 1 Ingresso al 82’ 82’
16-2-1990 Dubai Emirati Arabi Uniti Bandiera degli Emirati Arabi Uniti 0 – 2 Bandiera della Svezia Svezia Amichevole -
21-2-1990 Bruxelles Belgio Bandiera del Belgio 0 – 0 Bandiera della Svezia Svezia Amichevole - Ingresso al 46’ 46’
11-4-1990 Algeri Algeria Bandiera dell'Algeria 1 – 1 Bandiera della Svezia Svezia Amichevole 1
25-4-1990 Stoccolma Svezia Bandiera della Svezia 4 – 2 Bandiera del Galles Galles Amichevole -
27-5-1990 Solna Svezia Bandiera della Svezia 6 – 0 Bandiera della Finlandia Finlandia Amichevole -
10-6-1990 Torino Brasile Bandiera del Brasile 2 – 1 Bandiera della Svezia Svezia Mondiali 1990 - 1º turno -
16-6-1990 Genova Svezia Bandiera della Svezia 1 – 2 Bandiera della Scozia Scozia Mondiali 1990 - 1º turno -
20-6-1990 Genova Svezia Bandiera della Svezia 1 – 2 Bandiera della Costa Rica Costa Rica Mondiali 1990 - 1º turno - Ammonizione al 74’ 74’
5-9-1990 Västerås Svezia Bandiera della Svezia 0 – 1 Bandiera della Danimarca Danimarca Amichevole -
26-9-1990 Solna Svezia Bandiera della Svezia 2 – 0 Bandiera della Bulgaria Bulgaria Amichevole - Uscita al 46’ 46’
7-5-1992 Solna Svezia Bandiera della Svezia 5 – 0 Bandiera della Polonia Polonia Amichevole -
27-5-1992 Stoccolma Svezia Bandiera della Svezia 2 – 1 Bandiera dell'Ungheria Ungheria Amichevole 2
10-6-1992 Solna Svezia Bandiera della Svezia 1 – 1 Bandiera della Francia Francia Euro 1992 - 1º turno - Ammonizione al 39’ 39’
14-6-1992 Solna Svezia Bandiera della Svezia 1 – 0 Bandiera della Danimarca Danimarca Euro 1992 - 1º turno -
17-6-1992 Solna Svezia Bandiera della Svezia 2 – 1 Bandiera dell'Inghilterra Inghilterra Euro 1992 - 1º turno - Ammonizione al 69’ 69’
9-9-1992 Helsinki Finlandia Bandiera della Finlandia 0 – 1 Bandiera della Svezia Svezia Qual. Mondiali 1994 - Ammonizione al 40’ 40’
7-10-1992 Solna Svezia Bandiera della Svezia 2 – 0 Bandiera della Bulgaria Bulgaria Qual. Mondiali 1994 - Ammonizione al 88’ 88’
15-4-1993 Budapest Ungheria Bandiera dell'Ungheria 0 – 2 Bandiera della Svezia Svezia Amichevole - Uscita al 58’ 58’
28-4-1993 Parigi Francia Bandiera della Francia 2 – 1 Bandiera della Svezia Svezia Qual. Mondiali 1994 - Ammonizione al 26’ 26’
19-5-1993 Stoccolma Svezia Bandiera della Svezia 1 – 0 Bandiera dell'Austria Austria Qual. Mondiali 1994 - Ammonizione al 21’ 21’
11-8-1993 Borås Svezia Bandiera della Svezia 1 – 2 Bandiera della Svizzera Svizzera Amichevole - Ingresso al 73’ 73’
8-9-1993 Sofia Bulgaria Bandiera della Bulgaria 1 – 1 Bandiera della Svezia Svezia Qual. Mondiali 1994 - Ammonizione al 85’ 85’
13-10-1993 Solna Svezia Bandiera della Svezia 3 – 2 Bandiera della Finlandia Finlandia Qual. Mondiali 1994 -
10-11-1993 Vienna Austria Bandiera dell'Austria 1 – 1 Bandiera della Svezia Svezia Qual. Mondiali 1994 -
20-4-1994 Wrexham Galles Bandiera del Galles 0 – 2 Bandiera della Svezia Svezia Amichevole - Uscita al 60’ 60’
5-5-1994 Solna Svezia Bandiera della Svezia 3 – 1 Bandiera della Nigeria Nigeria Amichevole 1
5-6-1994 Solna Svezia Bandiera della Svezia 2 – 0 Bandiera della Norvegia Norvegia Amichevole -
19-6-1994 Pasadena Camerun Bandiera del Camerun 2 – 2 Bandiera della Svezia Svezia Mondiali 1994 - 1º turno -
24-6-1994 Detroit Svezia Bandiera della Svezia 3 – 1 Bandiera della Russia Russia Mondiali 1994 - 1º turno - Ammonizione al 52’ 52’
28-6-1994 Detroit Brasile Bandiera del Brasile 1 – 1 Bandiera della Svezia Svezia Mondiali 1994 - 1º turno - Uscita al 77’ 77’
3-7-1994 Dallas Arabia Saudita Bandiera dell'Arabia Saudita 1 – 3 Bandiera della Svezia Svezia Mondiali 1994 - Ottavi di finale -
10-7-1994 Palo Alto Romania Bandiera della Romania 2 – 2 dts
(4 – 5 dtr)
Bandiera della Svezia Svezia Mondiali 1994 - Quarti di finale -  43’, 101’
16-7-1994 Pasadena Svezia Bandiera della Svezia 4 – 0 Bandiera della Bulgaria Bulgaria Mondiali 1994 - Finale 3º posto -
7-9-1994 Reykjavík Islanda Bandiera dell'Islanda 0 – 1 Bandiera della Svezia Svezia Qual. Euro 1996 -
12-10-1994 Berna Svizzera Bandiera della Svizzera 4 – 2 Bandiera della Svezia Svezia Qual. Euro 1996 -
16-11-1994 Stoccolma Svezia Bandiera della Svezia 2 – 0 Bandiera dell'Ungheria Ungheria Qual. Euro 1996 -
29-3-1995 Ankara Turchia Bandiera della Turchia 2 – 1 Bandiera della Svezia Svezia Qual. Euro 1996 -
26-4-1995 Budapest Ungheria Bandiera dell'Ungheria 1 – 0 Bandiera della Svezia Svezia Qual. Euro 1996 - Ammonizione al 87’ 87’
1-6-1995 Malmö Svezia Bandiera della Svezia 1 – 1 Bandiera dell'Islanda Islanda Qual. Euro 1996 -
16-8-1995 Norrköping Svezia Bandiera della Svezia 1 – 0 Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti Amichevole -
6-9-1995 Göteborg Svezia Bandiera della Svezia 0 – 0 Bandiera della Svizzera Svizzera Qual. Euro 1996 - Uscita al 88’ 88’
11-10-1995 Solna Svezia Bandiera della Svezia 2 – 0 Bandiera della Scozia Scozia Amichevole 1
15-11-1995 Solna Svezia Bandiera della Svezia 2 – 2 Bandiera della Turchia Turchia Qual. Euro 1996 -
24-4-1996 Belfast Irlanda del Nord Bandiera dell'Irlanda del Nord 1 – 2 Bandiera della Svezia Svezia Amichevole -
14-8-1996 Göteborg Svezia Bandiera della Svezia 0 – 1 Bandiera della Danimarca Danimarca Amichevole - Uscita al 77’ 77’
1-9-1996 Riga Lettonia Bandiera della Lettonia 1 – 2 Bandiera della Svezia Svezia Qual. Mondiali 1998 - Ingresso al 85’ 85’
9-10-1996 Solna Svezia Bandiera della Svezia 0 – 1 Bandiera dell'Austria Austria Qual. Mondiali 1998 -
10-11-1996 Glasgow Scozia Bandiera della Scozia 1 – 0 Bandiera della Svezia Svezia Qual. Mondiali 1998 -
2-4-1997 Parigi Francia Bandiera della Francia 1 – 0 Bandiera della Svezia Svezia Amichevole - Ingresso al 46’ 46’
30-4-1997 Göteborg Svezia Bandiera della Svezia 2 – 1 Bandiera della Scozia Scozia Qual. Mondiali 1998 - Uscita al 13’ 13’
25-3-1998 Vigo Spagna Bandiera della Spagna 4 – 0 Bandiera della Svezia Svezia Amichevole -
22-4-1998 Solna Svezia Bandiera della Svezia 0 – 0 Bandiera della Francia Francia Amichevole -
28-5-1998 Malmö Svezia Bandiera della Svezia 3 – 0 Bandiera della Danimarca Danimarca Amichevole - Ammonizione al 59’ 59’ Uscita al 74’ 74’
2-6-1998 Göteborg Svezia Bandiera della Svezia 1 – 0 Bandiera dell'Italia Italia Amichevole -
19-8-1998 Örebro Svezia Bandiera della Svezia 1 – 0 Bandiera della Russia Russia Amichevole -
5-9-1998 Solna Svezia Bandiera della Svezia 2 – 1 Bandiera dell'Inghilterra Inghilterra Qual. Euro 2000 - Ammonizione al 24’ 24’
14-10-1998 Burgas Bulgaria Bandiera della Bulgaria 0 – 1 Bandiera della Svezia Svezia Qual. Euro 2000 -
27-3-1999 Göteborg Svezia Bandiera della Svezia 2 – 0 Bandiera del Lussemburgo Lussemburgo Qual. Euro 2000 -
31-3-1999 Chorzów Polonia Bandiera della Polonia 0 – 1 Bandiera della Svezia Svezia Qual. Euro 2000 -
28-4-1999 Dublino Irlanda Bandiera dell'Irlanda 2 – 0 Bandiera della Svezia Svezia Amichevole -
5-6-1999 Londra Inghilterra Bandiera dell'Inghilterra 0 – 0 Bandiera della Svezia Svezia Qual. Euro 2000 - Ammonizione al 49’ 49’
8-9-1999 Lussemburgo Lussemburgo Bandiera del Lussemburgo 0 – 1 Bandiera della Svezia Svezia Qual. Euro 2000 - Ammonizione al 41’ 41’ Uscita al 78’ 78’
9-10-1999 Solna Svezia Bandiera della Svezia 2 – 0 Bandiera della Polonia Polonia Qual. Euro 2000 -
23-2-2000 Palermo Italia Bandiera dell'Italia 1 – 0 Bandiera della Svezia Svezia Amichevole - Uscita al 46’ 46’
29-3-2000 Vienna Austria Bandiera dell'Austria 1 – 1 Bandiera della Svezia Svezia Amichevole - Uscita al 44’ 44’
28-2-2001 Ta' Qali Malta Bandiera di Malta 0 – 3 Bandiera della Svezia Svezia Amichevole - Uscita al 65’ 65’
24-3-2001 Göteborg Svezia Bandiera della Svezia 1 – 0 Bandiera della Macedonia Macedonia Qual. Mondiali 2002 - Uscita al 80’ 80’
28-3-2001 Chișinău Moldavia Bandiera della Moldavia 0 – 2 Bandiera della Svezia Svezia Qual. Mondiali 2002 -
Totale Presenze 69 Reti 6

Palmarès

Club

Competizioni nazionali

Malmö: 1987, 1988
Malmö: 1989
Benfica: 1992-1993
Benfica: 1990-1991 1993-1994
Fiorentina: 1995-1996
Fiorentina: 1996
Valencia: 1998-1999

Competizioni internazionali

Valencia: 1998

Individuale

1999

Note

  1. ^ The Atlantic Cup Organisers | The Dubai International Cup, su dubai-internationalcup.com. URL consultato il 19 gennaio 2019.
  2. ^ Yahoo! Sports - Blast from the Past no.8: Stefan Schwarz, su uk.sports.yahoo.com. URL consultato il 01/05/2024.
  3. ^ Aftonbladet sport: Erik Haag möter Stefan Schwarz, su wwwc.aftonbladet.se.
  4. ^ Har spelat i sex länder – Sport – Sydsvenskan-Nyheter Dygnet Runt, su sydsvenskan.se, 18 April 1969.
  5. ^ uefa.com, 1º agosto 2021.
  6. ^ Jon Spurling, Top Guns, Aureus, 2001, pp. 95–96.
  7. ^ that-match-is-still-iconic-in-sweden-stefan-schwarz-on-knocking-england-out-of-the-euros, su fourfourtwo.com, 20 gennaio 2023.
  8. ^ Stefan Schwarz, De kallade mig Gud, Sweden, Lava forlag, 2016.
  9. ^ Calciatori ‒ La raccolta completa Panini 1961-2012, Vol. 12 (1995-1996), Panini, 23 luglio 2012, p. 10.
  10. ^ a b c d "AMARCORD", Kurt Hamrin e Stefan Schwarz, due svedesi che 'accesero' Firenze, su firenzeviola.it. URL consultato il 19 gennaio 2019.
  11. ^ Posts Sunderland official FB., su facebook.com, 1º marzo 2022.
  12. ^ the-joy-of-six-strange-sports-contract-clauses, 1º marzo 2022.
  13. ^ guldbollen-1999/, su fogis.se, 1º marzo 2022.
  14. ^ Laslandes and Schwarz in Sunderland clear-out, 20 gennaio 2023.
  15. ^ Sunderland old boy Stefan Schwarz backs the Black Cats to beat the drop, su chroniclelive.co.uk, 8 December 2015.
  16. ^ FA Carling Premiership | Footballer banned from space, su news.bbc.co.uk, BBC News, 2 August 1999.
  17. ^ i-love-sunderland-roker-report-meets-stefan-schwarz, su rokerreport.sbnation.com, 1º marzo 2022.
  18. ^ a b c d e (SV) Stefan Schwarz – Spelarstatistik – Svensk fotboll, su svenskfotboll.se.
  19. ^ (SV) Österrike-Sverige: Schwarz skadad – missar EM. Fotboll. 1-1 på usel plan. Sunderlandproffset slet av hälsenan. Även Fredrik Ljungberg och Patrik Andersson skadade, su dn.se, 30 marzo 2000.
  20. ^ (SV) "Aldrig mera landslaget", su aftonbladet.se, 23 August 2001.

Collegamenti esterni

  • Stefan Schwarz, su UEFA.com, UEFA. Modifica su Wikidata
  • (EN) Stefan Schwarz, su national-football-teams.com, National Football Teams. Modifica su Wikidata
  • (DEENIT) Stefan Schwarz, su Transfermarkt, Transfermarkt GmbH & Co. KG. Modifica su Wikidata
  • Stefan Schwarz, su it.soccerway.com, Perform Group. Modifica su Wikidata
  • Stefan Schwarz, su smr.worldfootball.net, HEIM:SPIEL Medien GmbH. Modifica su Wikidata
  • (ENPT) Stefan Schwarz, su ForaDeJogo.net (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2021). Modifica su Wikidata
  • (ENESCA) Stefan Schwarz, su BDFutbol.com. Modifica su Wikidata
  • (ENRU) Stefan Schwarz, su eu-football.info. Modifica su Wikidata
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