Sultani di Delhi

Estensione approssimativa dei territori che furono più a lungo sotto il controllo del Sultanato di Delhi.

Il Sultanato di Delhi (Saltanat-e-Dilli) nacque nel 1206 quando il sultano di Ghur, Ghiyas-ud-din Mahmud, rinunciò al controllo diretto dei territori indiani conquistati dallo zio Muhammad di Ghur e li affidò a un suo generale, Qutb-ud-din Aibak, concedendogli il titolo di sultano[1].

Di seguito l'elenco completo dei sultani[2].

Mamelucchi di Delhi

Mausoleo di Qutb-ud-din Aibak a Lahore

I Mamelucchi di Delhi non sono una dinastia vera e propria ma di un gruppo di persone, a volte imparentate, generali schiavi o figli di schiavi e per questo chiamati anche "schiavi-re"; i Mamelucchi di Delhi governarono dal 1206 al 1290[1][3].

  • 1206 - 1210: Qutb-ud-din Aibak
  • 1210 - 1211: Aram Shah, figlio di Qutb-ud-din.
  • 1211 - 1236: Iltutmish, genero di Qutb-ud-din.
  • 1236: Rukn-ud-din Firuz, figlio di Iltutmish.
  • 1236 - 1240: Radiya Sultana, figlia di Iltutmish.
  • 1240 - 1242: Bahram, figlio di Iltutmish.
  • 1242 - 1246: Ala-ud-din Mas'ud, figlio di Rukn-ud-din Firuz.
  • 1246 - 1266: Nasir-ud-din Mahmud, figlio più giovane di Iltutmish.
  • 1266 - 1287: Ghiyas-ud-din Balban, genero di Nasir-ud-din.
  • 1287 - 1290: Muizz-ud-din Qaiqabad, figlio di Bughra Khan, secondo figlio di Balban.
  • 1290: Kayumars, figlio di Qaiqabad.

Khalji

I Khalji governarono Delhi dal 1290 al 1321.

Tughlaq

I Tughlaq governarono Delhi dal 1321 al 1398[4].

  • 1320 - 1325: Ghiyas-ud-din Tughlaq
  • 1325 - 1351: Muhammad bin Tughlaq, figlio di Ghiyas-ud-din, succedette al padre uccidendolo; per un breve periodo trasferì la capitale a Daulatabad nel Maharashtra (ex Devagiri).
  • marzo 1351: Mahmud Ibn Muhammad
  • 1351 - 1388: Firuz Shah Tughlaq, cugino di Muhammad I.
  • 1388 - 1389: Ghiyas-ud-din II. Con lui e i suoi successori il territorio del sultanato fu ridotto a Delhi e dintorni a causa della guerra di successione e delle rivolte delle regioni periferiche.
Moneta emessa da Muhammad bin Tughlaq

Sayyid

I Sayyid governarono Delhi dal 1414 al 1451[5].

  • 1414 - 1421: Khizr Khan
  • 1421 - 1434: Mubarak Shah, figlio di Khizr.
  • 1434 - 1443: Muhammad Shah
  • 1443 - 1451: Alam Shah, figlio di Muhammad. Si ritirò a vita privata cedendo il trono a Bhulul Khan, governatore di Lahore.

Lodi

I Lodi governarono Delhi dal 1451 al 1526[6].

Sur

I Sur (o Suri) governarono Delhi dal 1540 al 1555[7].

  • 1540 - 1545: Sher Khan
  • 1545 - 1553: Islam Shah, figlio di Sher Khan.
  • 1553 - 1554: Muhammad Shah, nipote di Sher Khan.
  • 29 aprile - 2 maggio 1554: Firuz Shah, ultimo discendente di Sher Khan, ucciso da uno zio.
  • 1554 - 1555: Ibrahim III
  • 1555: Sikander Shah
    • 1555: il sultanato viene definitivamente sottomesso dai Moghul.

Note

  1. ^ a b Torri, pp. 187-189.
  2. ^ L'ossatura della lista è redatta in base alle seguenti due fonti:
    A. (EN) Bruce R. Gordon, Regnal Chronologies: Greater India, su my.raex.com. URL consultato il 15-02-2010 (archiviato dall'url originale il 14 luglio 2009).;
    B. (EN) Kelley L. Ross, Emperors of India, su friesian.com. URL consultato il 15-02-2010.
    Alcune date sono state però corrette sulla base delle fonti indicate in bibliografia.
  3. ^ (EN) Amrit Pal Singh, The Slave Dynasty, su amritworld.com. URL consultato il 24-02-2010 (archiviato dall'url originale il 21 febbraio 2009).
  4. ^ Sengupta, p. 125.
  5. ^ A. Torri, p. 232;
    B. Sengupta, pp. 125-126.
  6. ^ Sengupta, p. 126.
  7. ^ Wolpert, pp. 120-121.

Bibliografia

  • Sudeshna Sengupta, History & Civics 9, Delhi, Ratna Sagar, 2008, ISBN 9788183323642.
  • Michelguglielmo Torri, Storia dell'India, Roma-Bari, Laterza, 2000, ISBN 9788842082835.
  • Stanley Wolpert, Storia dell'India, Milano, Bompiani, 1998 (5ª ed., 2004), ISBN 8845246361.

Voci correlate

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