Supermarine Baby
Supermarine Baby | |
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Descrizione | |
Tipo | idrocaccia |
Equipaggio | 1 |
Progettista | F. J. Hargreaves |
Costruttore | Supermarine |
Data entrata in servizio | 1918 |
Esemplari | 1 |
Altre varianti | Supermarine Sea King Supermarine Sea Lion I |
Dimensioni e pesi | |
Lunghezza | 8,02 m (26 ft 4 in) |
Apertura alare | 9,29 m (30 ft 6 in) |
Altezza | 3,22 m (10 ft 7 in) |
Superficie alare | 40,3 m² (434 ft²) |
Peso carico | 1 407 kg (1 699 lb) |
Propulsione | |
Motore | un Hispano-Suiza 8 |
Potenza | 200 hp (149 kW) |
Prestazioni | |
Velocità max | 187 km/h (116 mph, 101 kt) |
Autonomia | 3 h |
i dati sono estratti da Supermarine Aircraft since 1914[1] | |
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Il Supermarine Baby, denominato anche Supermarine N.1B[2] era un idrocaccia a scafo centrale biplano realizzato dall'azienda britannica Supermarine Aviation Works negli anni dieci del ventesimo secolo e rimasto allo stadio di prototipo.
Tecnica
Realizzato in un solo esemplare, il Baby era caratterizzato da uno scafo in legno dotato di un abitacolo aperto collocato sulla parte superiore ed anteriore davanti alle ali.
La configurazione alare era biplana, caratterizzata dall'adozione di alettoni solo sull'ala superiore, con l'ala inferiore, collegata centralmente allo scafo tramite un traliccio di tubi, leggermente disassata verso la parte posteriore sotto la quale erano fissati i due galleggianti, anch'essi in legno, di forma idrodinamica. Le due ali erano collegate tra di loro da un sistema di montanti e tiranti in cavetto d'acciaio e centralmente dal traliccio che fungeva anche da supporto per il motore.
La propulsione era affidata ad un motore Hispano-Suiza 8, un 8 cilindri a V raffreddato a liquido in grado di erogare una potenza pari a 200 hp (149 kW) montato in configurazione spingente ed abbinato ad un'elica bipala in legno a passo fisso.
Note
- ^ Andrews, Morgan 1987, p. 29.
- ^ (EN) Royal Air Force Museum, Aircraft thesaurus, su mda.org.uk, Royal Air Force Museum. URL consultato il 23 ottobre 2008 (archiviato dall'url originale il 27 settembre 2008).
Bibliografia
- (EN) C.F. Andrews, E.B. Morgan, Supermarine Aircraft since 1914, London, Putnam, 1987, ISBN 0-85177-800-3.
- (EN) C.F. Andrews, E.B. Morgan, Supermarine Aircraft since 1914, 2nd revised edition, London, Putnam Books Ltd., 2003 [1987], ISBN 0-85177-800-3.
- (EN) J.M. Bruce, Warplanes of the First World War, Volume Three: Fighters, London, Macdonald, 1969, ISBN 0-356-01490-8.
- (EN) Francis K. Mason, The British Fighter since 1912, Annapolis, Maryland, Naval Institute Press, 1992, ISBN 1-55750-082-7.
Altri progetti
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- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Supermarine Baby
Collegamenti esterni
- (EN) Photo, su seawings.co.uk, http://www.seawings.co.uk/photogallery.htm. URL consultato il 23 ottobre 2008.
- (EN) Emmanuel Gustin, Supermarine Baby [collegamento interrotto], su csd.uwo.ca, Gustin's Military Aircraft Database. URL consultato il 23 ottobre 2008.
V · D · M | ||
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Designazione aziendale | Type 179 · Type 223 · Type 224 · Type 232 · Type 236 · Type 238 · Type 239 · Type 302 · Type 308 · Type 310 · Type 313 · Type 316 · Type 317 · Type 318 · Type 319 · Type 322 · Type 324 · Type 325 · Type 334 · Type 380 · Type 381 · Type 508 · Type 517 · Type 525 · Type 528 · Type 529 · Type 535 · Type 544 · Type 545 · Type 559 · Type 571 · S.1 · S.2 · S.3 · S.4 · S.5 · S.6/S.6B | |
Per ruolo | da competizione: S.4 · S.5 · S.6/S.6B · Sea Lion I · Sea Lion II · Sea Lion III · Sea Urchin caccia: Attacker · Baby · Nighthawk · Scimitar · Seafang · Seafire · Sea King · Spiteful · Spitfire · Swift · Type 224 · Type 545 · Type 559 bombardieri: Type 322 · Supermarine B.12/36 | |
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