Sweda Italia

Sweda Italia
StatoBandiera dell'Italia Italia
Forma societariasocietà per azioni
Fondazione1964
Chiusura2007 (liquidazione)
GruppoSweda
SettoreElettromeccanica
ProdottiRegistratore di cassa
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Sweda Italia S.p.A. era una azienda italiana che operava principalmente nel settore della produzione e della distribuzione di registratori e terminali di cassa, POS e di sistemi per l'automazione dei negozi.

Storia

Il gruppo Sweda nasce in Svezia nel 1928 e viene acquistata dalla statunitense Litton Industries nel 1963.

In Italia, Sweda si insedia nel 1964 nello stabilimento Litton di Pomezia.

Nel 1983 viene rilevata da Fineur CBM con il 51% e da Olivetti al 49%. Fineur, del torinese Leonardo Ceoldo[1], salirà fino a possedere il 75% circa del capitale sociale.

Dal 1984[2] al 1988 fu sponsor della squadra di calcio del Torino.

Sweda sponsor di maglia del Torino nella stagione 1986-1987

Nel 1985 arriva a fatturare 150 miliardi lire, con 13,8 miliardi di utili, 70.000 unità prodotte e una quota del 25% all'interno del suo settore[3]. Nello stesso anno realizza un registratore di cassa in grado di comunicare con esercente e cliente grazie a un sintetizzatore vocale[4].

Nel 1986, in collaborazione con Enidata (Eni) produce una piattaforma telematica per il voto elettronico tramite videoschermo posto nella cabina elettorale[5].

La società però attraversa un periodo di crisi, con debiti fino a 110 miliardi di lire[6], a causa della fine del periodo di diffusione dei registratori di cassa[7].

Viene rilevata dal gruppo Gerolimich (Cameli-Regis Milano) nel 1990[8].

Ma anche il gruppo Gerolimich (5300 dipendenti, 3500 miliardi di fatturato e 1800 miliardi di debiti[9])[10][11], entra in crisi[12] a causa degli ingenti debiti accumulati per l'acquisizione di numerose società[13].

Perciò, nel 1999, insieme ai suoi 290 dipendenti viene venduta per 30 miliardi di lire dalla americana MWCR LLC, controllata dai fondi pensione americani Mutual Series Fund e Wexford Capital[14]. Ancora nel 1995, dopo Olivetti, è la seconda società italiana del settore[15].

Nasce così la società MWCR S.p.A. con 113 miliardi di lire di fatturato[16], che controlla Sweda, Sarema e Anker Distribution Systems (ADS), ottenendo il 50% del mercato italiano dei registratori di cassa ed il 20% di quello delle bilance (con Omega Bilance e Suprema)[17].

Nel 2000 Nuova Holding Subalpina (Sanpaolo IMI) e MWCR Lux (Schroders) acquistano il controllo congiunto di MWCR[18].

Dal 2007 MWCR è in liquidazione, ammessa al concordato preventivo, con i dipendenti delle unità di Lonate Pozzolo, Milano e Pomezia in cassa integrazione.

Le attività di MWCR proseguono tutt'oggi tramite la società Ditron[19], che a suo tempo rilevò i rami d'azienda ECR-POS e Peso (registratori di cassa) e tramite Omega Taglio Foodtech per il ramo d'azienda Taglio[20].

Note

  1. ^ camera.it
  2. ^ https://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1984/07/03/torino-la-sweda-il-nuovo-sponsor.html
  3. ^ repubblica.it
  4. ^ repubblica.it
  5. ^ repubblica.it
  6. ^ repubblica.it
  7. ^ repubblica.it
  8. ^ repubblica.it
  9. ^ camera.it
  10. ^ corriere.it
  11. ^ repubblica.it
  12. ^ repubblica.it
  13. ^ corriere.it
  14. ^ repubblica.it
  15. ^ agcm.it. URL consultato il 17 settembre 2013 (archiviato dall'url originale il 5 marzo 2016).
  16. ^ ilsole24ore.com
  17. ^ ditechonline.it Archiviato il 10 novembre 2013 in Internet Archive.
  18. ^ ec.europa.eu
  19. ^ ditron.eu. URL consultato il 17 settembre 2013 (archiviato dall'url originale il 17 luglio 2007).
  20. ^ tribunale.milano.it

Voci correlate

Collegamenti esterni

  • ilpontino.it. URL consultato il 17 settembre 2013 (archiviato dall'url originale il 17 gennaio 2013).
  • senato.it (PDF).
  • Indagine conoscitiva sulle prospettive di automazione dei sistemi elettorali (PDF), su camera.it.
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