The Damned Things

The Damned Thing
Paese d'origineBandiera degli Stati Uniti Stati Uniti
GenereAlternative metal
Periodo di attività musicale2009 – in attività
EtichettaIsland Records
Album pubblicati1
Studio1
Sito ufficiale
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I The Damned Things sono un supergruppo metal fondato da Joe Trohman e Andy Hurley dei Fall Out Boy, Scott Ian degli Anthrax, Rob Caggiano dei Volbeat, e Keith Buckley e Josh Newton dei Every Time I Die.[1] Il nome della band è ispirato al testo della versione degli anni '70 di Black Betty fatta dai Ram Jam.[2][3]

Storia

Il gruppo parte nel 2007 quando Joe Trohman e Scott Ian iniziano a scrivere dei pezzi insieme.[4] Subito dopo chiamarono Keith Buckley e Andy Hurley per dare una voce e un ritmo alle loro composizioni.[4]

La band fece il suo debutto dal vivo alla famosa "Knitting Factory" di Brooklyn (New York) il 1º giugno 2010 e subito dopo (10 giugno) all'Heaven di Londra.[5][6] Il primo singolo del gruppo è "We've Got a Situation" pubblicato in formato digitale su iTunes il 25 ottobre 2010. Le canzoni "Ironiclast" e "We've Got a Situation Here" sono state anche stampate sia in vinile (7") che su CD e vendute a partire dal 26 novembre 2010, nei negozi "Metal Club".[7] Il 21 ottobre 2010, la band pubblica la canzone "Friday Night (Going Down In Flames)" sulle loro pagine ufficiali di Facebook e Myspace, assieme alla copertina del futuro disco.[8]

Il 29 novembre 2010, pubblicano la canzone "Little Darling" e la postano in streaming gratuito sul sito AbsolutePunk.net.[9]

L'album di debutto Ironiclast è stato pubblicato il 14 dicembre 2010 dalla Island Records.[10]

Formazione

Formazione attuale

  • Keith Buckley – voce (2009–presente)
  • Joe Trohman – chitarra ritmica, chitarra solista, cori (2009–presente)
  • Scott Ian – chitarra ritmica, cori (2009–presente)
  • Andy Hurley – batteria e percussioni (2009–presente)
  • Dan Andriano – basso (2019–presente)

Ex componenti

Discografia

Album

  • 2010 - Ironiclast
  • 2019 - High Crimes

Singoli

  • 2010 - We've Got a Situation Here
  • 2011 - Friday Night (Going Down in Flames)

Note

  1. ^ Fall Out Boy, Anthrax Merge: Meet the Damned Things, su rollingstone.com, Rolling Stone, 2010-22-06. URL consultato il 2010-22-10 (archiviato dall'url originale il 29 agosto 2010).
  2. ^ Every Time I Die Bassist Joins The Damned Things, in Blabbermouth.net, Roadrunner Records, 1º giugno 2010. URL consultato il 1º giugno 2010 (archiviato dall'url originale l'11 settembre 2012).
  3. ^ The Damned Things bio, su jambase.com. URL consultato l'8 novembre 2010.
  4. ^ a b Scott Ian: Anthrax's Singer Issues Paved the Way for the Damned Things, su noisecreep.com, 30 settembre 2010. URL consultato l'8 novembre 2010.
  5. ^ The Damned Things Bio, History, Info on JamBase
  6. ^ The Damned Things Announce London Show, su metalhammer.co.uk (archiviato dall'url originale il 14 aprile 2010).
  7. ^ Myspace - "We've Got A Situation Here" 7" and CD Single Available 11/26, su blogs.myspace.com, The Damned Things, 10 agosto 2010. URL consultato il 2010-13-10 (archiviato dall'url originale il 7 febbraio 2009).
  8. ^ The Damned Things post new song, su punknews.org, 21 ottobre 2010. URL consultato il 21 ottobre 2010.
  9. ^ THE DAMNED THINGS To Make Its Live Debut In Brooklyn, su absolutepunk.net.
  10. ^ The Damned Things homepage, su thedamnedthings.com. URL consultato il 13 ottobre 2010.

Altri progetti

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  • Wikimedia Commons
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Collegamenti esterni

  • Sito ufficiale, su thedamnedthings.com. Modifica su Wikidata
  • The Damned Things (canale), su YouTube. Modifica su Wikidata
  • The Damned Things, su Last.fm, CBS Interactive. Modifica su Wikidata
  • (EN) The Damned Things, su AllMusic, All Media Network. Modifica su Wikidata
  • (EN) The Damned Things, su Discogs, Zink Media. Modifica su Wikidata
  • (EN) The Damned Things, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation. Modifica su Wikidata
  • (EN) The Damned Things, su SoundCloud. Modifica su Wikidata
  • (EN) The Damned Things, su Genius.com. Modifica su Wikidata
  • (EN) The Damned Things, su Billboard. Modifica su Wikidata
  • Pagina Myspace ufficiale, su myspace.com.
  • Pagina Twitter ufficiale, su twitter.com.
  • Pagina Facebook ufficiale, su facebook.com.
  • Canale YouTube ufficiale, su youtube.com.
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