Thiago Seyboth Wild

Thiago Seyboth Wild
Thiago Seyboth Wild nel 2023
Nazionalità Bandiera del Brasile Brasile
Altezza 185 cm
Peso 79 kg
Tennis
Carriera
Singolare1
Vittorie/sconfitte 21-32 (39.62%)
Titoli vinti 1
Miglior ranking 63º (22 aprile 2024)
Ranking attuale ranking
Risultati nei tornei del Grande Slam
Bandiera dell'Australia Australian Open 1T (2024)
Bandiera della Francia Roland Garros 3T (2023)
Bandiera del Regno Unito Wimbledon Q3 (2023)
Bandiera degli Stati Uniti US Open 1T (2020)
Doppio1
Vittorie/sconfitte 5-10 (33.33%)
Titoli vinti 0
Miglior ranking 197º (22 maggio 2023)
Ranking attuale ranking
1 Dati relativi al circuito maggiore professionistico.
Statistiche aggiornate al 22 aprile 2024
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Thiago Seyboth Wild (Marechal Cândido Rondon, 10 marzo 2000) è un tennista brasiliano.

All'età di 19 anni e 11 mesi, è diventato il più giovane brasiliano e il primo al mondo nato nel terzo millennio, ad aver vinto un titolo del circuito maggiore trionfando in singolare al Chile Open 2020.[1][2] In singolare ha vinto inoltre 5 titoli Challenger e nell’aprile 2024 ha raggiunto il 63º posto nella classifica ATP.

Ha debuttato nella squadra brasiliana di Coppa Davis nel 2020. In doppio ha disputato una finale nel circuito ATP, ha vinto un titolo Challenger e ha raggiunto la 197ª posizione mondiale nel maggio 2023. Tra gli juniores ha vinto il singolare agli US Open 2018 – diventando il secondo brasiliano ad aggiudicarsi una prova juniores del Grande Slam – e ha raggiunto l'8ª posizione nel ranking mondiale di categoria.

Carriera

Tra gli juniores

Fa la sua prima appariziona nell'ITF Junior Circuit nel 2014. Nell'ottobre 2016 fa parte della squadra brasiliana che si piazza al 14º posto nelle finali di Coppa Davis Junior, quello stesso mese vince il suo primo titolo in singolare in un torneo brasiliano di Grade 3 e perde la finale di doppio. Nei primi mesi del 2017 vince altri due tornei di singolare, tra i quali un Grade 1 italiano. A giugno arriva il primo risultato di rilievo nelle prove juniores del Grande Slam con i quarti di finale raggiunti al Roland Garros. Ai successivi US Open 2017 si spinge fino alle semifinali in doppio con Sebastián Báez. Nel gennaio 2018 sale all'8º posto mondiale, che rimarrà il suo miglior ranking da juniores. A giugno 2018 perde in semifinale al Roland Garros contro lo stesso Baez, assieme al quale raggiunge la semifinale anche in doppio. Il 9 settembre, al suo ultimo impegno da juniores, sconfigge in tre set Lorenzo Musetti nella finale degli US Open e diventa il secondo brasiliano dopo Tiago Fernandes a vincere uno Slam juniores.[3]

2014-2018: inizi tra i professionisti primi titoli Futures, esordio ATP

Wild, 2018.

La sua prima esperienza tra i professionisti risale al 2014, quando raggiunge il secondo turno in un torneo francese di doppio dell'ITF Men's Circuit. L'anno successivo gioca anche i primi incontri in singolare e nel 2016 entra per la prima volta in un tabellone principale di un torneo dell'ATP Challenger Tour. Continua a giocare sporadicamente nel circuito ITF e nell'aprile 2017 vince il suo primo incontro in singolare al Turkey F15. A novembre alza i primi trofei da professionista vincendo al Turkey F42 di Adalia sia la finale di singolare, con il successo su Riccardo Bonadio, che quella di doppio in coppia con Diego Hidalgo.

Il 27 febbraio 2018 fa il suo debutto con una wild-card nel tabellone principale di un torneo ATP a San Paolo del Brasile, e viene sconfitto al primo turno da Carlos Berlocq in tre set. Ad aprile conquista il suo secondo titolo Futures in carriera al torneo Brazil F1 di São José do Rio Preto, battendo in finale Camilo Ugo Carabelli. A maggio vince anche il suo secondo titolo Futures in doppio al Brasil F3 assieme a Tomás Martín Etcheverry.

2019: primo titolo Challenger

Nel febbraio 2019 fa la sua seconda apparizione in un tabellone ATP a Córdoba, ancora con una wild-card, e viene sconfitto al tie-break del terzo set da Alessandro Giannessi. Due settimane più tardi esce al primo turno anche all'ATP 500 di Rio de Janeiro. Il 26 febbraio vince a San Paolo il suo primo incontro nel circuito maggiore, superando in tre set Elias Ymer, ed esce al secondo turno per mano di Marco Trungelliti.

Dopo aver vinto un altro titolo ITF in singolare al France M25, il 3 novembre vince il suo primo torneo Challenger a Guayaquil, lasciando quattro giochi in finale a Hugo Dellien. Debutta così in top 300 salendo al 235º posto della classifica mondiale, terzo miglior tennista del proprio paese dietro a Thiago Monteiro e João Menezes. La settimana successiva raggiunge i quarti di finale al Challenger di Montevideo e cede a Jaume Munar dopo nove vittorie consecutive. Chiude la stagione con il nuovo miglior ranking alla 211ª posizione mondiale.

2020: primo titolo ATP, top 125 e tabellone principale in un major

Wild, 2022.

Fa il suo debutto nelle qualificazioni in una prova del Grande Slam agli Australian Open e viene sconfitto al primo turno da Peter Gojowczyk. Entra con una wild card nel tabellone di Rio de Janeiro e al primo turno supera in tre set il nº 90 del mondo Alejandro Davidovich Fokina, primo top 100 da lui sconfitto in carriera, in un incontro durato 3 ore e 49 minuti, il più lungo nella storia del torneo. Nel turno successivo viene eliminato dal nº 32 del mondo Borna Ćorić al tie-break del terzo set, risultati con cui entra per la prima volta in top 200, alla 182ª posizione.

Entra con un'altra wild-card all'ATP 250 di Santiago ed elimina nell'ordine Facundo Bagnis, il nº 63 ATP Juan Ignacio Londero e nei quarti di finale la prima testa di serie e nº 18 ATP Cristian Garín, ritiratosi dopo aver perso il primo set. In semifinale supera in due partite Renzo Olivo e il 1º marzo trionfa in finale in tre set contro Casper Ruud, diventando, a 19 anni e 11 mesi, il più giovane brasiliano ad aver conquistato un titolo ATP, superando l’ex nº 1 del mondo Gustavo Kuerten che realizzò l'impresa all'età di 20 anni e 8 mesi. È inoltre il primo tennista nato nel terzo millennio ad aver vinto un torneo del circuito maggiore. Il 2 marzo sale alla posizione nº 113 della graduatoria ATP. Subito dopo fa il suo esordio nella squadra brasiliana di Coppa Davis con una sconfitta in singolare nella sfida persa 3-1 contro l'Australia.

Ha quindi inizio la lunga pausa del tennis mondiale dovuta alla pandemia di COVID-19, e quando rientra fa subito il suo esordio in una prova del Grande Slam agli US Open, uscendo di scena al primo turno. Raggiunge la finale al successivo Challenger di Aix-en-Provence e perde in tre set contro Oscar Otte, il giorno dopo sale alla 106ª posizione mondiale. Perde tutti gli incontri disputati nei successivi tornei stagionali.

2021-2022: crollo nel ranking

Nel 2021 non ripete i risultati delle due stagioni precedenti, ma si mantiene a ridosso della top 100 grazie ai regolamenti ATP in materia di COVID-19, che proteggono i ranking dei giocatori in un periodo di emergenza. Nell'arco della stagione non vince alcun titolo, vince un solo incontro ATP ad Amburgo e alcuni altri nelle qualificazioni di tornei ATP. Nei Challenger l'unico risultato di rilievo è la semifinale raggiunta a Guayaquil. Nel 2022 prende parte a soli 14 eventi, torna a vincere un incontro ATP all'esordio stagionale a Santiago e l'uscita di scena al secondo turno dà il via a una serie quasi ininterrotta di sconfitte; gli vanno inoltre in scadenza i punti guadagnati con il trionfo del 2020 ed esce dalla top 200. Anche nei Challenger fatica a fare risultati positivi, raggiungendo per la prima volta i quarti a ottobre al Challenger de Buenos Aires. A novembre scende oltre il 400º posto mondiale, si riprende con la semifinale raggiunta a fine mese al São Léo Open ma chiude la stagione al 417º posto.

2023: prima finale ATP in doppio, titoli challenger e top 75

Dopo due anni di scarsi risultati, nel 2023 ritrova la forma a inizio marzo, quando raggiunge la sua prima finale ATP di doppio in carriera a Santiago del Cile e in coppia con Matias Soto viene sconfitto per 10-12 nel set decisivo da Andrea Pellegrino / Andrea Vavassori. Sempre in Cile, nelle due settimane successive raggiunge due finali Challenger, perde la prima al Challenger de Santiago contro Hugo Dellien. A fine aprile trionfa al Challenger Tenis Club Argentino sia in singolare che doppio, rientrando nella top 200 mondiale in singolare ed entrando per la prima volta nella top 200 di doppio.[4] Continua a risalire la classifica con buoni risultati nei Challenger successivi.

A maggio supera per la prima volta le qualificazioni al Roland Garros perdendo in totale un solo set contro Antoine Bellier, Ričardas Berankis e Dominik Koepfer. Il 30 maggio desta sensazione sconfiggendo in cinque set al primo turno il nº 2 del mondo Daniil Medvedev, reduce dal trionfo agli Internazionali d'Italia; è per Wild il successo più prestigioso da inizio carriera, il primo su un top 10 e il primo in un torneo del Grande Slam. Ha quindi la meglio su Guido Pella e al terzo turno cede in cinque set alla testa di serie nº 27 del torneo Yoshihito Nishioka dopo aver condotto per 2 set a 1.[5] Alle qualificazioni di Wimbledon perde in cinque set nel turno decisivo contro Tomás Barrios. Nei successivi Challenger si spinge fino ai quarti a Karlsruhe e alle semifinali del 125 di Braunschweig. Il 17 luglio diventa il primo brasiliano nel ranking ATP,[6] ponendo fine al dominio di Thiago Monteiro che durava da 5 anni.[7]

Con il secondo turno raggiunto all'ATP di Kitzbühel ritorna al suo vecchio best ranking in 106ª posizione. Eliminato nelle qualificazioni agli US Open, al Città di Como si aggiudica il quarto titolo Challenger in singolare della carriera superando in finale Pedro Martínez in tre set. La settimana successiva si impone anche al prestigioso Challenger 125 di Genova, sconfiggendo in finale l'ex top 10 mondiale Fabio Fognini per 6-2, 7-6. Con questi successi guadagna 30 posizioni nel ranking e si porta alla 76ª, entrando per la prima volta nella top 100.

Nel tratto finale della stagione 2023 ha gareggiato in quattro ATP su campi veloci indoor (Stoccolma, Basilea, Parigi-Bercy e Metz), una novità nella sua carriera, con l'obiettivo di evolversi e adattarsi meglio a questo tipo di pavimento.[8]

2024: Primi quarti di finale in un ATP 500, vittorie e terzo turno Masters e top 65

Wild è entrato nel tabellone principale dell'AUS Open per la prima volta nella sua vita, dopo essere stato sorteggiato per affrontare la testa di serie numero 5 del torneo, Andrey Rublev. Anche se Wild non era favorito, ha cercato il pareggio dopo aver perso 2 set a 0 ed è stato vicino all'eliminazione del russo, portando la partita al tie-break del 5° e ultimo set, chiudendo la partita con set di 7/5, 6/3, 3/6, 4/6 e 7/6 (10-6) a favore di Rublev. Rublev ha elogiato il brasiliano dopo la partita, dicendo che "Wild è un giocatore molto pericoloso e di talento".[9][10][11][12]

All'ATP 500 di Rio de Janeiro, Wild ha raggiunto per la prima volta i quarti di finale di un ATP 500, battendo Alejandro Tabilo e Jaume Munar. Di fronte alla testa di serie numero 2 e attuale campione del torneo, il numero 23 del mondo Cameron Norrie, Wild è comunque riuscito a vincere un set, ma è finito eliminato per 2 set a 1. Con questo ha raggiunto il suo miglior ranking personale, n.73. nel mondo, alla fine di febbraio.[13]

All'ATP 250 in Cile, battendo Roman Burruchaga al 1° turno, si è assicurato l'ingresso nella top 70 mondiale per la prima volta nella sua carriera.[14]

Ora classificato al numero 65 nel mondo, Wild è entrato nell'Indian Wells Masters 1000 come testa di serie numero 1 nelle qualificazioni. Dopo aver vinto facilmente 2 partite, è entrato nel tabellone principale contro l'americano J.J.Wolf, dove anche Wild ha vinto facilmente, ottenendo così la sua prima vittoria nel tabellone principale di un Masters 1000 in carriera.[15] Nel 2 ° turno, Wild ha affrontato il numero 15 del mondo, il russo Karen Chačanov, e ha ottenuto una delle sue migliori prestazioni in carriera sconfiggendo l'ex top 10 del mondo in due set.[16] Dalla prestazione di Thomaz Bellucci a Roma nel 2016, un brasiliano non vinceva due partite consecutive nel tabellone principale di un Masters 1000.[17]

Wild si è anche qualificato al tabellone principale al Masters 1000 Miami dopo due vittorie nelle qualificazioni, simili alla sua prestazione al precedente Masters di Indian Wells. Ha sconfitto Nuno Borges registrando la sua prima vittoria in questo torneo. Mostrando la sua evoluzione, Wild ha affrontato al 2° turno il numero 1 degli Stati Uniti, il numero 13 del mondo Taylor Fritz e ha vinto in due set, senza subire alcun break di servizio.[18][19][20]

Wild è tornato a giocare all'ATP 250 di Bucarest ad aprile, sconfiggendo Luca Nardi al suo debutto. Di conseguenza ha raggiunto la 63º posizione nella classifica.[21][22]

Wild è entrato nel tabellone principale del Masters 1000 a Madrid, dove è stato sorteggiato per affrontare Roman Safiullin. Wild ha sconfitto in due set il russo numero 42 al mondo, e al 2° turno ha affrontato Lorenzo Musetti, testa di serie 28° e 29° del ranking, e, ripetendo la finale giovanile degli US Open 2018, ha vinto anche lui in due set, raggiungendo il 3° turno dove giocherebbe con l'attuale due volte campione del Madrid Masters 1000 ed ex numero 1 del mondo Carlos Alcaraz.[23][24][25]

Statistiche

Singolare

Vittorie (1)

Legenda
Grande Slam (0)
ATP World Tour Finals (0)
ATP Masters 1000 (0)
ATP World Tour 500 (0)
ATP World Tour 250 (1)
N. Data Torneo Superficie Avversario in finale Punteggio
1. 1º marzo 2020 Bandiera del Cile Chile Open, Santiago Terra rossa Bandiera della Norvegia Casper Ruud 7-5, 4-6, 6-3

Doppio

Finali perse (1)

Legenda doppio
Grande Slam (0)
ATP Finals (0)
ATP Masters 1000 (0)
ATP Tour 500 (0)
ATP Tour 250 (1)
N. Data Torneo Superficie Compagno Avversari in finale Punteggio
1. 4 marzo 2023 Bandiera del Cile Chile Open, Santiago del Cile Terra rossa Bandiera del Cile Matias Soto Bandiera dell'Italia Andrea Pellegrino
Bandiera dell'Italia Andrea Vavassori
4-6, 6-3, [10-12]

Tornei minori

Singolare

Vittorie (8)
Legenda tornei minori
Challenger (5)
ITF (3)
N. Data Torneo Superficie Avversario in finale Punteggio
1. 12 novembre 2017 Bandiera della Turchia Turkey F42, Adalia Terra rossa Bandiera dell'Italia Riccardo Bonadio 6-4, 6-4
2. 29 aprile 2018 Bandiera del Brasile Brazil F1, São José do Rio Preto Terra rossa Bandiera dell'Argentina Camilo Ugo Carabelli 7-6, 6-3
3. 23 giugno 2019 Bandiera della Francia France M25, Montauban Terra rossa Bandiera della Francia Hugo Gaston 6-4, 6-2
4. 3 novembre 2019 Bandiera dell'Ecuador Challenger Ciudad de Guayaquil, Guayaquil Terra rossa Bandiera della Bolivia Hugo Dellien 6-4, 6-0
5. 19 marzo 2023 Bandiera del Cile Viña del Mar Challenger, Viña del Mar Terra rossa Bandiera della Francia Hugo Gaston 7-5, 6-1
6. 30 aprile 2023 Bandiera dell'Argentina Challenger Tenis Club Argentino, Buenos Aires Terra rossa Bandiera dell'Italia Luciano Darderi 6-3, 6-3
7. 3 settembre 2023 Bandiera dell'Italia Città di Como Challenger, Como Terra rossa Bandiera della Spagna Pedro Martínez 5-7, 6-2, 6-3
8. 10 settembre 2023 Bandiera dell'Italia Genoa Open Challenger, Genova Terra rossa Bandiera dell'Italia Fabio Fognini 6-2, 7-63
Finali perse (4)
Legenda tornei minori
Challenger (2)
ITF (2)
N. Data Torneo Superficie Avversario in finale Punteggio
1. 23 ottobre 2017 Bandiera della Turchia Turkey F42, Adalia Terra rossa Bandiera della Spagna Jordi Samper-Montaña 6–0, 4–6, 4–6
2. 20 maggio 2018 Bandiera del Brasile Brazil F4, Curitiba Terra rossa Bandiera del Brasile João Lucas Reis da Silva 7–6, 3–6, 2–6
3. 13 settembre 2020 Bandiera della Francia Open du Pays d'Aix, Aix-en-Provence Terra rossa Bandiera della Germania Oscar Otte 2–6, 7–6(4), 4–6
4. 12 marzo 2023 Bandiera del Cile Santiago Challenger, Santiago del Cile Terra rossa Bandiera della Bolivia Hugo Dellien 6–3, 3–6, 3–6

Doppio

Vittorie (4)
Legenda tornei minori
Challenger (1)
ITF (3)
N. Data Torneo Superficie Compagno Avversari in finale Punteggio
1. 11 novembre 2017 Bandiera della Turchia Turkey F42, Adalia Terra rossa Bandiera dell'Ecuador Diego Hidalgo Bandiera della Turchia Koray Kırcı
Bandiera del Giappone Takashi Saito
6-2, 6-3
2. 12 maggio 2018 Bandiera del Brasile Brazil F3, Brasilia Terra rossa Bandiera dell'Argentina Tomás Martín Etcheverry Bandiera del Brasile Oscar José Gutierrez
Bandiera del Brasile Igor Marcondes
6-7, 7-6, [11-9]
3. 22 giugno 2019 Bandiera della Francia France M25, Ajaccio Terra rossa Bandiera della Francia Yanais Laurent Bandiera della Germania Fabian Fallert
Bandiera della Germania Hendrik Jebens
6–4, 1–6, [10–8]
4. 29 aprile 2023 Bandiera dell'Argentina Challenger Tenis Club Argentino, Buenos Aires Terra rossa Bandiera dell'Argentina Francisco Comesaña Bandiera dell'Argentina Hernán Casanova
Bandiera dell'Argentina Santiago Fa Rodríguez Taverna
6-3, 6(5)–7, [10-6]
Finali perse (2)
Legenda tornei minori
Challenger (1)
ITF (1)
N. Data Torneo Superficie Compagno Avversari in finale Punteggio
1. 22 giugno 2019 Bandiera della Francia France M25, Montauban Terra rossa Bandiera della Francia Dan Added Bandiera della Colombia Alejandro Gómez
Bandiera degli Stati Uniti Junior Alexander Ore
2-6, 2-6
2. 3 novembre 2019 Bandiera dell'Ecuador Challenger Ciudad de Guayaquil, Guayaquil Terra rossa Bandiera del Brasile Pedro Sakamoto Bandiera dell'Uruguay Ariel Behar
Bandiera dell'Ecuador Gonzalo Escobar
6-7, 6–7

Finali Grande Slam Juniores

Singolare

Vittorie (1)

Anno Torneo Superficie Avversario Punteggio
2018 US Open Cemento Bandiera dell'Italia Lorenzo Musetti 6-1, 2-6, 6-2

Risultati in progressione

Sigla Risultato
V Vincitore
F Finalista
SF Semifinalista
O Oro olimpico
A Argento olimpico
SF Bronzo olimpico
QF Quarti di Finale
4T Quarto turno
3T Terzo turno
2T Secondo turno
1T Primo turno
RR Round Robin
LQ Turno di qualificazione
A Assente
ND Non disputato
Legenda superfici
Cemento
Terra battuta
Erba
Superficie variabile

Singolare

Torneo 2020 Carriera V–P
Tornei Grande Slam
Bandiera dell'Australia Australian Open, Melbourne Q1 0–0
Bandiera della Francia Open di Francia, Parigi Q1 0–0
Bandiera del Regno Unito Wimbledon, Londra ND 0–0
Bandiera degli Stati Uniti US Open, New York 1T 0–1
Vittorie–Sconfitte 0–1 0–1
Giochi Olimpici
Giochi Olimpici 0–0
Vittorie–Sconfitte 0–0 0–0

¹Posticipati al 2021

Doppio

Torneo 2020 Carriera V–P
Tornei Grande Slam
Bandiera dell'Australia Australian Open, Melbourne A 0–0
Bandiera della Francia Open di Francia, Parigi A 0–0
Bandiera del Regno Unito Wimbledon, Londra ND 0–0
Bandiera degli Stati Uniti US Open, New York A 0–0
Vittorie–Sconfitte 0–0 0–0
Giochi Olimpici
Giochi Olimpici 0–0
Vittorie-Sconfitte 0–0 0–0

¹ Posticipati al 2021

Note

  1. ^ (EN) Thiago Seyboth Wild Defeats Casper Ruud, Wins First ATP Tour Title In Santiago, su atptour.com. URL consultato il 1º marzo 2020.
  2. ^ (EN) Teen Seyboth Wild Beats Ruud In Santiago, Becomes First ATP Titlist Born In 2000s, su tennis-x.com. URL consultato il 2 marzo 2020.
  3. ^ (EN) Thiago Seyboth Wild Juniors Singles Overview, su itftennis.com.
  4. ^ Wild conquista novo challenger e volta ao top 200, su Tenisbrasil, 30 aprile 2023.
  5. ^ (PT) Wild sofre dura virada e cai em batalha de 5 sets, su tenisbrasil.uol.com.br.
  6. ^ (EN) ATP Rankings - Singles - Brazil - 2023.07.17, su atptour.com.
  7. ^ (PT) Após 5 anos, Wild quebra domínio de Monteiro, su tenisbrasil.uol.com.br.
  8. ^ Thiago Wild: “2023 foi o melhor ano da minha vida”
  9. ^ Rublev: “Wild é um jogador muito perigoso e talentoso”
  10. ^ Andrey Rublev survives five set thriller against Thiago Seyboth Wild to reach Australian Open second round
  11. ^ Rublev, Fritz survive five-set scares at Australian Open
  12. ^ Wild joga muito, mas perde para Rublev em 5 sets
  13. ^ Wild luta, mas é derrotado nas quartas por atual campeão do Rio Open
  14. ^ Com melhor ranking, Wild vence no Chile e encara Fils
  15. ^ Wild mantém embalo e vence a primeira em Masters 1000
  16. ^ Thiago Wild dá aula em Khachanov e vai à 3a rodada em Indian Wells
  17. ^ Espetacular, Wild retoma façanhas brasileiras
  18. ^ Wild mantém boa fase, vence outra e fura quali de Miami
  19. ^ Thiago Wild derruba Nuno Borges e avança no Master 1000 de Miami
  20. ^ Thiago Wild surpreende, vence Fritz e avança no Masters 1000 de Miami
  21. ^ Wild salva 5 match-points e supera batalha na estreia
  22. ^ Madrid Open 2024: veja rivais de Bia Haddad, Thiago Wild e João Fonseca na estreia
  23. ^ Madrid Open 2024: veja rivais de Bia Haddad, Thiago Wild e João Fonseca na estreia
  24. ^ Thiago Wild se vinga de Safiullin e desafia Musetti em Madri
  25. ^ Wild vai para cima de Musetti e triunfa também no profissional

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Collegamenti esterni

  • (EN) Thiago Seyboth Wild, su atpworldtour.com, ATP Tour Inc. Modifica su Wikidata
  • (EN) Thiago Seyboth Wild, su itftennis.com, ITF. Modifica su Wikidata
  • (EN) Thiago Seyboth Wild, su daviscup.com, ITF. Modifica su Wikidata
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