Tiradentes

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Martírio de Tiradentes di Francisco Aurélio de Figueiredo e Melo .

Tiradentes, pseudonimo di Joaquim José da Silva Xavier (Minas Gerais, 12 novembre 1746 – Rio de Janeiro, 21 aprile 1792), è stato un patriota brasiliano.

Il soprannome era dovuto alla sua professione di dentista.

Biografia

Tiradentes fu adottato e dopo la morte dei genitori adottivi (la madre nel 1755, il padre nel 1757), si trasferì a Vila Rica (oggi Ouro Preto).[1] Diventato alfiere dei Dragoni brasiliani, durante il servizio militare fu l'artefice, insieme ad altri compagni, del tentativo insurrezionale per l'indipendenza del Brasile dal Portogallo noto con il nome di Inconfidência Mineira, cioè la cospirazione dello stato di Minas Gerais. Nel 1789 venne arrestato. Durante il processo si prese tutta la colpa del tentativo insurrezionale scagionando gli altri compagni, per questo venne condannato a morte.

Venne impiccato il 21 aprile 1792. Il cadavere venne decapitato e squartato e i resti furono esposti alla popolazione in segno di monito.[2] L'anniversario della sua morte si commemora con una festa nazionale in Brasile.

Note

  1. ^ Tiradentes, Brasil Escola. URL consultato l'8 agosto 2014.
  2. ^ Sentenza proclamata nei confronti del reo Joaquim José da Silva Xavier

Voci correlate

  • Piazza Tiradentes
  • Tiradentes squartato

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Collegamenti esterni

  • (EN) Joaquim José da Silva Xavier, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc. Modifica su Wikidata
  • Museu da Inconfidência, su degeo.ufop.br. URL consultato il 5 febbraio 2009 (archiviato dall'url originale il 2 novembre 2007).
  • Tiradentes Archiviato il 10 maggio 2017 in Internet Archive. su about.com
  • e-biografias.net, https://www.e-biografias.net/tiradentes/ Titolo mancante per url url (aiuto).
Controllo di autoritàVIAF (EN) 32800717 · ISNI (EN) 0000 0000 6136 3375 · BAV 495/158063 · CERL cnp00549156 · LCCN (EN) n80150122 · GND (DE) 119172771 · BNF (FR) cb119396547 (data) · J9U (ENHE) 987007456552305171 · WorldCat Identities (EN) lccn-n80150122
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