Il Tour de France 2010, novantasettesima edizione della Grande Boucle, si svolse dal 3 al 25 luglio 2010 lungo un percorso di 3 642 km.
Lo scalatore lussemburghese Andy Schleck (al secondo podio consecutivo al Tour de France dopo la piazza d'onore conseguita l'anno precedente) vinse il primo ed unico Tour de France della sua carriera in questa edizione, nuovamente funestata da un clamoroso caso di doping. Inizialmente la corsa era infatti stata vinta per la terza volta dallo scalatore spagnolo Alberto Contador dell'Astana, che aveva terminato le sue fatiche in 91h58'48", senza vincere alcuna tappa. Ma, soltanto due anni dopo, nel 2012, il madrileno fu squalificato per doping[1], e la vittoria di questa edizione 2010 della corsa a tappe francese venne di conseguenza assegnata al lussemburghese Andy Schleck, inizialmente secondo classificato[2].
Andy Schleck, alla prima affermazione al Tour, divenne il quarto corridore lussemburghese ad apparire nell'albo d'oro del Tour, ben 52 anni dopo l'ultimo successo firmato da Charly Gaul. Anche il secondo ed il terzo posto posto vennero riassegnati a posteriori, esattamente nel 2014, in conseguenza della squalifica di due anni inflitta al passista-cronoman russo Denis Men'šov (inizialmente terzo poi scalato a secondo in questa edizione del Tour) a causa di anomalie nel suo passaporto biologico riscontrate nel triennio 2009-2012[3].
Perciò al secondo posto della graduatoria generale, sempre considerando le squalifiche di Contador e Men'šov, si classificò il passista-scalatore spagnolo Samuel Sánchez (al primo ed unico podio della carriera nel Tour), inizialmente quarto. La terza posizione del podio venne occupata dal passista-scalatore belga Jurgen Van Den Broeck (al primo ed unico podio della carriera conseguito alla Grande Boucle), inizialmente quinto.
Per quanto riguarda le graduatorie minori, la classifica a punti venne vinta dall'italiano Alessandro Petacchi, la classifica scalatori andò al francese Anthony Charteau, mentre il vincitore della classifica generale Andy Schleck conquistò anche la classifica dei giovani. Il supercombattivo dell'edizione fu il passista francese Sylvain Chavanel; infine, il Team RadioShack ottenne il successo nella graduatoria a squadre.
Sulle 21 frazioni previste, considerando nel computo totale pure il cronoprologo, il ciclista capace di aggiudicarsi il maggior numero di tappe (cinque) fu lo sprinter britannico Mark Cavendish, mentre Andy Schleck vestì la maglia gialla al termine di sei frazioni prima delle ultime sei in cui la indossò Alberto Contador, successivamente squalificato. Considerando la squalifica dello spagnolo, Andy Schleck fu effettivamente leader della corsa al termine delle ultime 12 tappe.
Indice
1Percorso
2Tappe
3Squadre e corridori partecipanti
4Dettagli delle tappe
4.1Prologo
4.21ª tappa
4.32ª tappa
4.43ª tappa
4.54ª tappa
4.65ª tappa
4.76ª tappa
4.87ª tappa
4.98ª tappa
4.109ª tappa
4.1110ª tappa
4.1211ª tappa
4.1312ª tappa
4.1413ª tappa
4.1514ª tappa
4.1615ª tappa
4.1716ª tappa
4.1817ª tappa
4.1918ª tappa
4.2019ª tappa
4.2120ª tappa
5Evoluzione delle classifiche
6Classifiche finali
6.1Classifica generale - Maglia gialla
6.2Classifica a punti - Maglia verde
6.3Classifica scalatori - Maglia a pois
6.4Classifica giovani - Maglia bianca
6.5Classifica a squadre - Numero giallo
7Punteggi UCI
8Note
9Altri progetti
10Collegamenti esterni
Percorso
La corsa partì con un prologo a cronometro di 8,9 km a Rotterdam il 3 luglio, prima partenza nei Paesi Bassi dal 1996, e terminò a Parigi il 25 luglio. La presentazione ufficiale del Tour de France 2010 si tenne il 18 ottobre 2009. Fu il terzo grande Giro consecutivo a partire nei Paesi Bassi, dopo la Vuelta a España 2009 (partita dal Circuito di Assen) ed il Giro d'Italia 2010 (partenza ad Amsterdam).
Le prime tre tappe, disegnate ricalcando le caratteristiche delle grandi classiche, attraversarono Paesi Bassi e Belgio. Ci furono sei tappe di montagna, tre delle quali con arrivo in salita, e nel centesimo anniversario dalla loro inclusione al Tour, l'attenzione fu focalizzata sui Pirenei, con due salite al Colle del Tourmalet. Il programma prevedeva anche una lunga cronometro individuale al penultimo giorno di gara, come da tradizione, prima della passerella finale sugli Champs-Élysées di Parigi.
22 squadre sono state invitate a partecipare al Tour de France 2010. Sedici squadre, incluse due che non fanno più parte dell'UCI ProTour, hanno il posto garantito dal settembre 2008, in accordo con l'Union Cycliste Internationale.
Nella cronometro della diciannovesima tappa il duello per la conquista del Tour è riservato a due corridori, il lussemburghese Andy Schlek e lo spagnolo Alberto Contador. Lo spagnolo parte in maglia gialla con 8" di vantaggio sul suo rivale che, sulla carta, è più lento nelle prove contro il tempo. Nei primi chilometri della tappa il lussemburghese parte più forte del rivale recuperandogli parte dello svantaggio iniziale; il prosieguo della tappa però tende a seguire il pronostico e vede una ripresa del campione in carica che, oltre a recuperare i pochi ma decisivi secondi persi, aumenta il gap dal suo avversario portandolo a 39" in quella che sarà la definitiva classifica generale.[senza fonte]
^abcdefghijklmnopqrstuvwxyz In seguito alla squalifica di Contador per doping, in base alla sentenza del Tribunale Arbitrale dello Sport, allo spagnolo sono stati annullati tutti i risultati ottenuti al Tour de France 2010. Si veda (EN) Press release: CAS decision in Contador case, in Uci.ch, 6 febbraio 2012. URL consultato l'11 febbraio 2012 (archiviato dall'url originale il 4 dicembre 2012)., (EN) Alberto Contador case: the consequences of the CAS ruling, in Uci.ch, 6 febbraio 2012. URL consultato l'11 febbraio 2012 (archiviato dall'url originale il 4 dicembre 2012).
^La vittoria del Tour de France fu assegnata ad Andy Schleck, secondo nella classifica generale. Si veda al riguardo (EN) Results Tour de France (FRA/HIS) - 2010, in Uci.ch. URL consultato il 19 febbraio 2012 (archiviato dall'url originale il 15 luglio 2014).
^abDoping, 2 anni di squalifica al russo Denis Menchov, su gazzetta.it, La Gazzetta dello sport, 12 luglio 2014. URL consultato il 26 luglio 2014.
^Il 22 ottobre 2012 l'UCI riconosce la sanzione imposta dall'USADA a Lance Armstrong, accusato di aver utilizzato sostanze dopanti durante la sua permanenza alla US Postal Service, e conferma di fatto la cancellazione dei suoi piazzamenti e delle vittorie dall'agosto del 1998 fino al termine della carriera. Cfr. (EN) Laura Weislo, USADA's reasoned decision on Lance Armstrong follows the money trail, in Cyclingnews.com, 10 ottobre 2012. URL consultato il 26 ottobre 2012. (EN) The UCI recognises USADA decision in Armstrong case, in Uci.ch, 22 ottobre 2012. URL consultato il 26 ottobre 2012 (archiviato dall'url originale il 18 marzo 2013). (EN) UCI backs stripping Lance Armstrong of Tour de France wins, in Usatoday.com, 22 ottobre 2012. URL consultato il 26 ottobre 2012. Il 26 ottobre la stessa UCI ufficializza la decisione di non attribuire ad altri corridori le vittorie ottenute dallo statunitense e nemmeno di modificare i piazzamenti degli altri corridori. Cfr. (EN) Press release: UCI takes decisive action in wake of Lance Armstrong affair, in Uci.ch, 26 ottobre 2012. URL consultato il 26 ottobre 2012 (archiviato dall'url originale il 29 ottobre 2012).
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Collegamenti esterni
(FR, EN, DE, ES) Sito ufficiale, su letour.fr. URL consultato l'11 maggio 2019 (archiviato dall'url originale il 28 febbraio 2011).
(EN) La corsa su Cyclingnews.com, su cyclingnews.com.
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