Tour della nazionale di rugby a 15 dell'Italia 2014

Italia in tour 2014
7 giugno 2014 ‒ 21 giugno 2014
Allenatore Jacques Brunel
Capitano Quintin Geldenhuys
Destinazione Isole del Pacifico
Avversari nei test match
Nazionale G V N P
Bandiera delle Figi Figi 1 0 0 1
Bandiera di Samoa Samoa 1 0 0 1
Destinazione Giappone
Avversari nei test match
Nazionale G V N P
Bandiera del Giappone Giappone 1 0 0 1

Nel giugno 2014, la nazionale italiana di rugby intraprese un tour in Asia e nelle Isole del Pacifico. Furono previsti tre test match contro, nell'ordine, Figi a Suva, Samoa ad Apia e Giappone a Tokyo, tra il 7 e il 21 giugno.

Il commissario tecnico della nazionale Jacques Brunel convocò due esordienti, Alberto De Marchi (Benetton Treviso) e Dario Chistolini (Zebre)[1]. A causa dell'indisponibilità del capitano titolare Sergio Parisse fu nominato al suo posto l'italo-sudafricano Quintin Geldenhuys[1], all'epoca già 46 volte internazionale per l'Italia.

Il rugby italiano si presentava al tour con un bilancio deludente, con molti giocatori fuori forma[2], la nazionale reduce dal Whitewash al Sei Nazioni 2014 e le proprie rappresentanti in Pro12 agli ultimi due posti dell'edizione appena conclusa.

Il primo incontro a Figi confermò il trend: dopo un primo tempo chiuso in vantaggio per 7-5[2] la squadra perse terreno e non seppe rendere l'onda d'urto dei figiani, che vinsero quasi tutti i contrasti e realizzarono 20 punti nella ripresa; per l'Italia solo una seconda meta tecnica quasi alla fine servì solo a limitare il passivo, che fu di 14-25[2].

Una settimana più tardi, ad Apia, l'Italia cedette a Samoa al termine di una partita in cui non concesse mete (né ne marcò), ma nella quale, a causa della propria indisciplina in mischia chiusa, troppo fallosa, concesse sette calci di punizione, cinque dei quali trasformati per un totale di 0-15[3].

La terza partita, a Tokyo, si risolse in un'ennesima sconfitta, la prima di sempre contro il Giappone[4]: benché il tabellino (23-26) registri due mete trasformate per parte e la differenza stia solo in un calcio piazzato, gli asiatici conducevano al 60' per 26 a 16 e non avevano dato segni di cedimento, anzi dominando in mischia chiusa[4], negli ultimi anni punto di forza degli italiani[4].

Risultati

Suva
7 giugno 2014, ore 15:00 UTC+12
Figi Bandiera delle Figi25 – 14
referto
referto 2
Bandiera dell'Italia ItaliaANZ National Stadium (12000 spett.)
Arbitro: Bandiera dell'Inghilterra J. P. Doyle
Nadolo Meta 19’
Waqaniburotukula Meta 60’
Nalaga Meta 78’
mtMeta 10’, 76’ tecnica
Ralulu Calcio 60’
Nadolo Calcio 78’
trCalcio 10’, 76’ Orquera
Nadolo Calcio 66’, 71’c.p.

Apia
14 giugno 2014, ore 14:00 UTC+13
Samoa Bandiera di Samoa15 – 0
referto
referto 2
Bandiera dell'Italia ItaliaApia Park (7000 spett.)
Arbitro: Bandiera dell'Irlanda George Clancy
T. Pisi Calcio 10’, 24’, 30’, 47’, 69’c.p.

Tokyo
21 giugno 2014, ore 14:00 UTC+9
Giappone Bandiera del Giappone26 – 23
referto
referto 2
Bandiera dell'Italia ItaliaStadio Principe Chichibu (13816 spett.)
Arbitro: Bandiera del Sudafrica Jaco Peyper
Yamada Meta 5’
Sa'u Meta 60’
mtMeta 18’ tecnica
Meta 76’ Barbieri
Gorōmaru Calcio 6’, 61’trCalcio 19’ Orquera
Calcio 77’ Allan
Gorōmaru Calcio 14’, 22’, 43’, 48’c.p.Calcio 8’, 33’, 52’ Orquera

Note

  1. ^ a b Roberto Parretta, Rugby, nel tour estivo sarà capitano Geldenhuys, due esordienti tra i piloni, in La Gazzetta dello Sport, 13 maggio 2014. URL consultato il 30 maggio 2014 (archiviato dall'url originale il 19 maggio 2014).
  2. ^ a b c Massimo Calandri, Rugby: brutta Italia, ko con le Fiji, in la Repubblica, 7 giugno 2014. URL consultato il 21 giugno 2014.
  3. ^ Massimo Calandri, Rugby, l'Italia perde anche con Samoa. Adesso Brunel rischia, in la Repubblica, 14 giugno 2014. URL consultato il 21 giugno 2014.
  4. ^ a b c Massimo Calandri, Rugby, Italia umiliata in Giappone: Brunel se ne va?, in la Repubblica, 21 giugno 2014. URL consultato il 21 giugno 2014.

Collegamenti esterni

  • (EN) Panoramica sul Tour della nazionale di rugby a 15 dell'Italia 2014, su espn.co.uk, ESPN Sports Media Ltd. URL consultato il 29 settembre 2021.
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