Trattato di Qadeš

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Trattato di Qadeš
Versione in ittito del trattato di Qadeš conservata al Museo archeologico di Istanbul
Tipotrattato bilaterale
Firma1259 a.C.
LuogoPi-Ramses, Nuovo Regno d'Egitto
Condizioni
  • Non belligeranza tra i due imperi
  • Aiuto reciproco in caso di attacco nemico
  • Salvaguardia dei rispettivi diritti al trono
  • Estradizione dei rifugiati politici che avevano cercato ospitalità nei rispettivi Stati
PartiNuovo Regno d'Egitto
Impero ittita
Firmatari originaliRamses II, Hattušili III
Firmatari successiviHattušili III e Ramses II
DepositarioMusei archeologici di Istanbul e Grande tempio di Amon
Lingueegiziano antico e ittita
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Il trattato di Qadeš ("Kinza" in lingua ittita) fu il trattato siglato nel 1259 a.C. tra il re ittita Hattušili III e il faraone egizio Ramses II in seguito alla battaglia di Qadeš del 1274 a.C. È considerato il più antico trattato di pace esistente.

Contenuto e versioni

Fu copiato in numerosi esemplari scritti in caldeo [1], la lingua della diplomazia dell'epoca, su preziose foglie d'argento; vari esemplari sono stati ritrovati a Ḫattuša, capitale ittita, mentre altre copie furono rinvenute in Egitto. Dagli archivi reali di Ḫattuša è emersa anche una versione in argilla, contenente la versione in ittita del trattato.

Il testo del trattato di pace di Qadeš appare ancor oggi un modello per l'equilibrio con cui è stato sancito, tanto che una sua copia è esposta nella sede dell'ONU a New York. Entrambi i contendenti, sebbene sul fronte interno si reputassero vincitori, erano infatti consapevoli della sostanziale parità delle loro forze e della necessità di porre fine stabilmente al conflitto.

Il trattato, ritrovato sia nella versione egizia sia in quella ittita, prevedeva un patto di non aggressione, il riconoscimento dei reciproci confini, regole sull'estradizione dei fuggitivi e un patto di mutua assistenza in caso di attacco da parte di terzi. Per suggellare l'accordo Ramses sposò una principessa ittita, Maathorneferura, figlia di Hattusili. Il trattato, comunque, perse ben presto di importanza per l'Egitto, poiché arrivò una seconda ondata di popolazioni indoeuropee (popoli del Mare) che travolse gli Ittiti.

Note

  1. ^ Il Trattato di Qadeš (1259 a.C.), su storiedistoria.com, 12 aprile 2024.

Bibliografia

  • Stephen H. Langdon e Alan H. Gardiner, The Treaty of Alliance between Hattusili, King of the Hittites and the Pharaoh Ramesses II of Egypt, in Journal of Egyptian Archaeology, vol. 6, n. 3, 1920, pp. 179–205, JSTOR 3853914.
  • Trevor Bryce, The 'ethernal treaty' from the Hittite perspective, in BMSAES, vol. 6, 2006, pp. 1–11.
  • Elmar Edel, Der Vertrag zwischen Ramses II. von Ägypten und ̮Hattušili III. von ̮Hatti, Gebr. Mann, 1997, ISBN 978-3-7861-1944-9.
  • Breasted, James Edel, Ancient Records of Egypt. Vol III, §367, The University of Chicago Press, 1906.
  • James B. Pritchard, Ancient Near Eastern Texts Relating to the Old Testament, Princeton University Press, 1969.
  • Karl Richard Lepsius, Denkmäler aus Ägypten und Äthiopien.

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