Trenta giorni ha novembre

Trenta giorni ha novembre o Trenta dì conta novembre, è una nota filastrocca, che viene spesso utilizzata per ricordare la lunghezza dei mesi del calendario. Venne sviluppata per la prima volta in latino e poi tradotta in molte lingue .

Versione in lingua latina

(LA)

«Junius Aprilis September et ipse November
Dant triginta dies, reliquis superadditur unus,
De quorum numero Februarius excipiatur
Namque quater septem fertur habere dies
Sed cum bisextus fuerit superadditur unus [1]»

(IT)

«Giugno, Aprile, Settembre e anche Novembre
hanno trenta giorni, agli altri se ne aggiunge uno,
Ai quali fa eccezione Febbraio
Si dice infatti che abbia quattro volte sette giorni
Ma quando è bisestile se ne aggiunge uno»

Versioni in lingua italiana

Entrambe le versioni sono composte da versi ottonari.

Trenta dì conta novembre
con april, giugno e settembre,
di ventotto ce n'è uno,
tutti gli altri ne han trentuno [2]

oppure

Trenta giorni ha novembre
con april, giugno e settembre.
Di ventotto ce n'è uno,
tutti gli altri ne han trentuno [3]

Note

  1. ^ (1488) Anianus, Computus Metricus Manualis, Strasbourg.
  2. ^ Anna Maria Antoni, Carlo Lapucci, I proverbi dei mesi, edizioni Cappelli, 1975 (pagina 63). Ugo Rossi-Ferrini, Proverbi agricoli, Casa editrice 'I Fermenti', 1931 (pagina 17).
  3. ^ Alessio Lodes, Corso di lingua e grammatica italiana, Booksprint, 2011 p.371

Voci correlate

  • Mnemotecnica
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