Tulio Moy
![Questa voce è orfana](http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/2/2e/Arrows-orphan.svg/19px-Arrows-orphan.svg.png)
Inseriscine almeno uno pertinente e utile e rimuovi l'avviso. Segui i suggerimenti del progetto di riferimento.
![Abbozzo pittori italiani](http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/2/22/Nuvola_apps_package_graphics.png/45px-Nuvola_apps_package_graphics.png)
Questa voce sull'argomento pittori italiani è solo un abbozzo.
Contribuisci a migliorarla secondo le convenzioni di Wikipedia. Segui i suggerimenti del progetto di riferimento.
Tulio Moy (Piacenza, 27 settembre 1856 – Piacenza, 1894) è stato un pittore italiano.
Biografia
Attivo principalmente come pittore di paesaggi a Bologna, ove fu nominato membro onorario dell’Accademia delle belle arti. Studiò con Paul Cézanne.[1] Nel 1880 espose a Torino Sul finire d'autunno, nel 1883 a Roma Bizzarrie d'estate e Prime nebbie, nel 1884 nuovamente a Torino Sull'Appennino e Tenuta, nel 1886 a Milano Ultime foglie e Mors et vita, nel 1887 a Venezia Brume autunnali, Fra gli abeti, A febbraio. Tra le altre opere: Mattino di primavera, Sul monte, Boscaglia, Giornata triste, Tramonto e In ottobre.[2]
I suoi funerali vennero eseguiti a Pontenure.[1]
Note
![](http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/6/67/Crystal_Clear_app_Login_Manager.svg/25px-Crystal_Clear_app_Login_Manager.svg.png)
![](http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/2/22/Nuvola_apps_package_graphics.png/25px-Nuvola_apps_package_graphics.png)