Università di Granada

Università di Granada
La Facoltà di Scienze dell'Università di Granada
Ubicazione
StatoBandiera della Spagna Spagna
CittàGranada
Altre sediCeuta, Melilla
Dati generali
Nome latinoUniversitas Granatensis
MottoUniversitatis Granatensis
Fondazione1531
FondatoreCarlo V d'Asburgo
TipoPubblica
RettorePedro Mercado
Studenti88 000
Dipendenti3 400
AffiliazioniGruppo di Coimbra, Unimed
Mappa di localizzazione
Map
Sito web
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Logo dell'UGR
L"Ospedale Reale di Granada", storico palazzo sede del Rettorato.

L'Università di Granada (ufficialmente in spagnolo Universidad de Granada, sigla UGR) è una storica istituzione universitaria della Spagna meridionale con sede nella città di Granada, in Andalusia, che conta approssimativamente 80.000 studenti.

Circa 3.000 studenti europei ogni anno fanno di questa università la prima meta del progetto di mobilità Erasmus, il che rende questa università la destinazione più popolare.[1][2] Il Centro di Lingue Moderne (CLM) dell'Università riceve più di 10.000 studenti stranieri ogni anno.[3] Nel 2014 è stato scelta come migliore università spagnola dagli studenti internazionali.[4] Inoltre, nello Shanghai Ranking 2023 è stata nominata seconda università migliore dell'intera Spagna, subito dopo l'Università di Barcellona, e nella Top 300 a livello mondiale per il terzo anno consecutivo.[5][6]
L'Università di Granada è anche l'istituzione accademica con la più alta velocità di rete al mondo, fino a 200 Gigabit al secondo (Gbps)[7] [8] senza contare la velocità fornita da RedIRIS, la rete accademica spagnola integrata nella rete europea GÉANT.

La presenza di campus nelle città di Ceuta e Melilla la rende anche l'unica università europea con due campus in Africa.

Facoltà di Scienze della Salute dell'UGR

A partire da settembre 2024, per gli assistenti e i funzionari amministrativi dell'Università di Granada entrerà in vigore la settimana lavorativa di 4 giorni in maniera sperimentale, il piano semestrale monitorerà "la sua fattibilità e la sua estensione ad altre unità organizzative". A questo proposito, il rapporto afferma che "il numero di ore lavorative settimanali" sarà rispettato e dovrà anche garantire che i servizi siano forniti dal lunedì al venerdì.[9]

Vista laterale del Dipartimento di Filosofia e Lettere dell'UGR, situato nel campus di Cartuja

Storia

Antica capitale del Reino Nazarí, Granada fu, nel 1492, l'ultima città della penisola iberica ad esser conquistata agli andalusi. La Corona di Castiglia anche se in un primo momento rispettò il patto di Capitulaciones con le istituzioni conquistate, dal 1499 iniziò la messa in mora di patrimoni e possedimenti. Queste impostazioni raggiunsero il massimo apice con la politica del cardinal Cisneros, fino a quando i Mori si ribellarono. Cisneros tentò di riprendere la situazione nelle sue mani provando a bruciare le biblioteche, cercando di porre fine alla cultura andalusa e costringendoli alla conversione.

Questa situazione di grande tensione e di saccheggio culturale sarà allentata dall'iniziativa politica dell'imperatore Carlo V, di re-instaurare un'università in città fondando lo Studio Colegio Imperial de San Miguel nel 1531 per l'insegnamento della logica, della filosofia, della teologia, delle arti e del diritto canonico[10]. Venne così ufficializzato con bolla papale da Clemente VII[10], segnando la rinascita dell'università.

Note

  1. ^ (ES) La Universidad de Granada, entre las primeras europeas en programas de movilidad Archiviato il 5 marzo 2016 in Internet Archive.
  2. ^ (ES) La UGR organiza unas Jornadas de Recepción para sus más de 2.000 estudiantes internacionales Archiviato il 6 marzo 2016 in Internet Archive.
  3. ^ (EN) About University of Granada
  4. ^ (ES) [1]
  5. ^ ShanghaiRanking's Academic Ranking of World Universities, su www.shanghairanking.com. URL consultato il 26 dicembre 2023.
  6. ^ (ES) La Universidad de Granada, en el top de las 300 mejores del mundo y la de Sevilla cae al grupo de las 600 más valoradas, su ELMUNDO, 15 agosto 2023. URL consultato il 26 dicembre 2023.
  7. ^ (ES) La UGR, institución académica con la velocidad de red más rápida del mundo, su Canal UGR, 11 dicembre 2012. URL consultato il 30 dicembre 2023.
  8. ^ (ES) La UGR aumenta la potencia de la conexión a Internet en todos sus campus, su Canal UGR, 19 settembre 2022. URL consultato il 2 gennaio 2024.
  9. ^ (ES) Granada Hoy, La Universidad de Granada probará la semana laboral de cuatro días el primer semestre de 2024, su Granada Hoy, 16 dicembre 2023. URL consultato il 2 gennaio 2024.
  10. ^ a b (ES) Storia dell'università

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  • Collabora a Wikimedia Commons Wikimedia Commons contiene immagini o altri file sull'Università di Granada

Collegamenti esterni

  • Sito ufficiale, su ugr.es. Modifica su Wikidata
  • Opere di Università di Granada, su MLOL, Horizons Unlimited. Modifica su Wikidata
  • (EN) Università di Granada, in Catholic Encyclopedia, Robert Appleton Company. Modifica su Wikidata
Controllo di autoritàVIAF (EN) 138353354 · ISNI (EN) 0000 0004 1937 0263 · BAV 494/63736 · ULAN (EN) 500306876 · LCCN (EN) n80045904 · GND (DE) 35899-X · BNE (ES) XX131303 (data) · BNF (FR) cb11867887q (data) · J9U (ENHE) 987007269236405171 · WorldCat Identities (EN) lccn-n80045904
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