Wembley Wizards

Inghilterra-Scozia
Informazioni generali
Sport Calcio
CompetizioneTorneo Interbritannico 1928
Data31 marzo 1928
CittàLondra
ImpiantoWembley
Spettatori80 868
Dettagli dell'incontro
Bandiera dell'Inghilterra Inghilterra Bandiera della Scozia Scozia
1 5
ArbitroBandiera della Scozia Willie Bell
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Lo Stadio di Wembley usato per la competizione; negli anni 2000 è stato demolito e sostituito, nel 2007, dal nuovo omonimo impianto.

Wembley Wizards (in italiano: Maghi di Wembley) è il soprannome dato alla nazionale scozzese di calcio dopo aver sconfitto, nel 31 marzo 1928, l'Inghilterra segnando loro cinque gol al Wembley Stadium.

Antefatti

La Scozia, prima di questa partita, non era riuscita a vincere alcun incontro del Torneo Interbritannico di quella stagione. La squadra infatti aveva collezionato parecchie prestazioni negative: era stata sconfitta l'Irlanda (1-0 a Belfast) per poi pareggiare con il Galles a Wrexham. Venne inoltre sconfitta in casa per 6-2 dagli stessi inglesi, all'Hampden Park di Glasgow.[1]

L'Inghilterra aveva perso contro l'Irlanda, subendo due gol, e con il Galles a Burnley. Inoltre gli stessi precedenti contro la Scozia negli anni venti erano poco incoraggianti: una sola vittoria su otto incontri.

Preparativi

La Scottish Football Association aveva relegato in panchina molti calciatori esperti, quali David Meiklejohn e Jimmy McGrory in favore di un debuttante (Tom Bradshaw) e di cinque uomini d'attacco prima mai provati nella stessa formazione. Uno solo di questi aveva partecipato a una partita internazionale sperimentale tra gli Anglo-Scots e gli Home Scots, che aveva avuto le seguenti formazioni:

La partita

Nei primi minuti di gioco, il calciatore inglese Billy Smith ebbe un'ottima occasione, ma colpì il palo. Immediatamente la Scozia si riprese: Alan Morton crossò passando la palla ad Alex Jackson, che segnò il primo gol al terzo minuto. Gli scozzesi realizzarono i quattro gol seguenti nel secondo tempo; infatti molto spesso si considera quest'ultimo come "i 45 minuti più memorabili nella storia della nazionale scozzese". Quando ormai la partita era prossima a finire Bob Kelly tirò una punizione che superò Jack Harkness, realizzando così il gol della bandiera per gli inglesi.[2]

(EN)

«England were not merely beaten. They were bewildered – run to a standstill, made to appear utterly inferior by a team whose play was as cultured and beautiful as I ever expect to see.»

(IT)

«L'Inghilterra non è stata semplicemente battuta. Sono stati disorientati, portati all'immobilità, fatti apparire nettamente inferiori da una squadra il cui gioco è stato il più bello e studiato che potrei mai aspettarmi di vedere.[3]»

(Ivan Sharpe, giornalista dell'Athletic News)

Tabellino

Londra
31 marzo 1928, ore 12:30, UTC+0
Inghilterra Bandiera dell'Inghilterra1 – 5
referto
Bandiera della Scozia ScoziaWembley Stadium (80.868 spett.)
Arbitro: Bandiera della Scozia Bell
Kelly Gol 89’MarcatoriGol 3’, Gol 65’, Gol 85’ Jackson
Gol 44’, Gol 74’ James

Hufton

Goodall Jones Edwards Wilson Healless Hulme Kelly Dean Bradford

Smith
Formazioni
Harkness

Nelson Law Gibson Bradshaw McMullan Jackson Dunn Gallacher James

Morton
Commissione Tecnica Bandiera dell'InghilterraAllenatoriBandiera della Scozia Commissione Tecnica

Note

  1. ^ (EN) Scotland's Outside Right Difficulties, su londonhearts.com, LondonHearts. URL consultato il 21 gennaio 2018.
  2. ^ (EN) Auld Enemy, su scottishfa.co.uk, Scottish Football Association. URL consultato il 7 agosto 2010 (archiviato dall'url originale il 6 agosto 2010).
  3. ^ (EN) England 1 (0) Scotland 5 (2), su watchthismatch.blogspot.com, Watch this Match! (archiviato dall'url originale il 5 marzo 2016).
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